
Francesco Petrarca: una personalità inquieta, una natura torbida, passionale, sensuale. Questo testo porta aila luce i tratti distintivi della sua poliedrica personalità: dolore e amore, costanti esistenziali, aspetti contrastanti e complementari dell'animo petrarchesco che lo rendono un uomo a noi così simile e vicino, rivelandone una modernità inaspettata e coinvolgente.
Questo libro intende porre fine al silenzio che in Italia ancora attanaglia il minaccioso passato dell'eugenetica. Mentre è noto che questa dottrina fu impiegata dal regime nazista al fine di giustificare per via scientifica il mito dell'"igiene razziale", non è altrettanto noto che essa conobbe una straordinaria popolarità anche in paesi democratici, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America. La comprensione di questa storia infamante e delle ideologie scientifiche che l'hanno resa possibile si fa oggi tanto più necessaria quanto più pare farsi realistica la possibilità per l'uomo di fabbricare se stesso.
Partendo dall'analisi storica dei due paradigmi dell'azione, aristotelico e cartesiano, e del loro influsso su alcuni filosofi della modernità e postmodernità, l'autore di questo saggio scopre il ruolo che alcune tesi del paradigma moderno dell'azione, come la riduzione dell'agire a pura produzione, hanno assunto sull'attuale modo di concepire la persona e i rapporti interpersonali. Nel proporre un terzo paradigma dell'azione, quello cioè della comunicazione di perfezione, l'autore cerca delle soluzioni ai paradossi e alle contraddizioni della nostra civiltà tecnologica.
Ai capelli ed al loro linguaggio è dedicata la presente antologia, che raccoglie i testi dei più importanti studiosi che di questo si sono occupati nel corso degli ultimi centocinquanta anni. Ne emerge un panorama ampio ed esaustivo, capace di illuminare anche gli aspetti più nascosti e insoliti di questa problematica.