n un quadro antropologico-teologico, originale e suggestivo, e che non trova riscontri nel resto del Nuovo Testamento, l’Apocalisse mostra un’attenzione e una passione tutta particolare per l’uomo. Tale quadro viene esposto nel libro presente in tre parti consecutive. Nella prima parte vediamo come l’uomo è guardato dall’autore dell’Apocalisse da vicino, scrutato nelle sue caratteristiche personali, seguito nel tragitto complesso che lo porta dall’impatto attuale nella storia al traguardo escatologico. È un lancio, animato dallo Spirito, verso Cristo e verso Dio. Nella seconda parte viene presentato l’uomo che, “divenendo nello Spirito”, è capace, nei riguardi di Cristo e di Dio, di una nuova conoscenza e di una reciprocità crescente, che riesce a raggiungere anche il livello dell’esperienza mistica. C’è anche un lancio sul piano orizzontale. L’uomo dell’Apocalisse sta tra cielo e terra, ma, nella terza parte, viene visto in contatto diretto con la storia. Coinvolto in un impegno morale articolato, egli dovrà leggere accuratamente i segni del suo tempo, per trarne quelle conseguenze operative che modelleranno poi la sua mediazione sacerdotale, espressa nella preghiera, nella testimonianza e nella profezia. L’uomo dell’Apocalisse è racchiuso in ciascuno di noi. Coinvolgendoci, con slancio e con gli occhi puntati su Cristo Crocifisso-Risorto, nel processo creativo e redentivo in atto – viene in mente “la creazione” di M. Chagall, riportata in copertina –, realizzeremo adesso il meglio di noi, per raggiungere poi lo stupore del faccia a faccia con Dio.
Ugo Vanni, gesuita, insegna esegesi del Nuovo testamento nella Pontificia
Università Gregoriana e nel Pontificio Istituto Biblico di Roma. E' specialista dell' Apocalisse e delle lettere di san Paolo. Ha pubblicato molti libri e numerosissimi articoli scientifici o di alta divulgazione.
Raccolta di meditazioni del corso di Esercizi spirituali tenute dal card. Vanhoye. Questo libro raccoglie le meditazioni che il card. Vanhoye ha tenuto in un corso di Esercizi spirituali. Leggiamo nell'introduzione: Il tema che propongo per questi Esercizi, in sintonia con l'indirizzo fissato dal papa Benedetto XVI nella sua prima Enciclica, e': "Accogliere l'amore che viene da Dio". Si tratta di accogliere l'amore di Dio nelle sue diverse forme, in tutte le sue dimensioni. "
Questo libretto e' nato per trasmettere ai bambini la gioia della Resurrezione e la fiducia nell'amore infinito e onnipotente di Gesu' Risorto.
Questo libretto è nato per accrescere l’innata fiducia dei bambini nell’infinita bontà di Dio, attraverso il racconto delle manifestazioni di Gesù Misericordioso a Santa Faustina Kowalska, una Suora polacca vissuta tra il 1905 e il 1938.
Claudia Radici Papa, 36 anni, biologa e mamma di quattro bimbi, appassionata di disegno e filastrocche.
Incamminarsi con Cristo sulla via della Croce significa aprire il proprio cuore e la propria vita al mistero dell’amore senza limiti e misura del Padre per l’uomo di ogni tempo. La Croce è il luogo fondamentale della redenzione. Il sacrificio di Cristo ha trasformato questo orribile strumento di tortura e di morte in albero della vita, in sorgente inesauribile di salvezza. Il discepolo autentico è chiamato ad amare la Croce e a seguire il Maestro, inerpicandosi lungo i tornanti aspri e impervi del Golgota, superando le pendenze dell’egoismo, di una fede fatta di vuoto ritualismo, di superficiale adesione e appartenenza a Cristo. Le ultime ore della vita terrena di Gesù sono popolate da figure nei cui tratti è possibile riconoscere i nostri volti, le nostre storie, i cui gesti e le cui parole assomigliano fin troppo alle nostre.
Luigi De Angelis è nato a Sezze (LT) il 20 aprile del 1968. Ha frequentato il Liceo Classico “Pacifici e De Magistris” della sua città e si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo aver svolto il servizio civile, quale obiettore di coscienza, presso una comunità di recupero per tossicodipendenti, ha iniziato a svolgere la professione di avvocato. Da sempre è impegnato nel mondo del volontariato e dell’associazionismo cattolico. Ministro straordinario dell’Eucarestia, è stato catechista, educatore di gruppi giovanili, presidente dell’Azione Cattolica. Attualmente è impegnato in campo culturale e socio-politico.
L’icona della Thetókos, ispirata alla teologia bizantina, del reverendo William Hart McNichols, è intitolata a “Nostra Signora del Nuovo Avvento”: ci ricorda il ruolo centrale, all’interno del cammino degli Esercizi spirituali della Madre di Dio e Nostra Signora, modello della Chiesa e di ogni vocazione cristiana.
P. Peter-Hans Kolvenbach S.I. è nato a Druten (Gelderland) nei Paesi Bassi il 30 novembre del 1928. Ha fatto gli studi secondari al Canisius College di Nimega e nel 1948 è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù a Mariëndaal, Grave. Successivamente ha studiato Filosofia a Nimega, ha insegnato Tedesco al Collegio Aloysius dell’Aia, dedicandosi contemporaneamente a studi di linguistica. In seguito ha studiato Teologia all’università Saint Joseph di Beirut, dove è stato ordinato sacerdote nel 1961. Professore nell’Istituto di Filosofia della stessa università, studia l’armeno prima a Beirut e poi alla Sorbona di Parigi. Dopo la Terza Probazione negli Stati Uniti, torna all’università Saint Joseph di Beirut come professore di Linguistica generale e di Armeno e poi come direttore dell’Istituto di Filosofia. Delegato alla 32a Congregazione Generale (1974-75), provinciale del Vicino Oriente, continua l’insegnamento. Nel 1981 è nominato Rettore del Pontificio Istituto Orientale di Roma ed il 13 settembre del 1983 è eletto Preposito Generale della Compagnia di Gesù. Ha partecipato a numerosi Sinodi dei Vescovi ed è membro e consultore di diverse Congregazioni romane.
Il libro presenta la spiritualità del Cuore trafitto di Gesù con una teologia elevata e al tempo stesso, un notevole afflato spirituale, attingendo ad un ricco retroterra biblico. Il volume si sofferma anche sull'Eucaristia compresa come Cuore che irriga il volto della Chiesa. I capitoli conclusivi trattano della Chiesa, di Maria e del Paradiso: il Cuore del Maestro fa nascere la comunità dei credenti, ci dona come Madre, Maestra e Regina la Beata Vergine ed è anticipo della gloria del Cielo.
Michele Giuseppe D’Agostino è nato a Esslingen am Neckar (Germania Federale) il 3 marzo 1970 da una famiglia di italiani. Dopo i regolari studi medi svolti in Germania, nel 1986 è entrato nella Società San Paolo a Vicenza dove ha frequentato, presso il Seminario vescovile, i corsi liceali ottenendo nel 1991 il diploma di maturità classica. Nel 1992 ha emesso la prima professione religiosa. È stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha compiuto gli studi di Filosofia e Teologia nelle Pontificie Università Gregoriana (Roma) e Comillas (Madrid) conseguendo in entrambe le discipline il baccalaureato. Nel 2005 ha conseguito presso la Gregoriana il dottorato in Storia Ecclesiastica con una tesi sul primato della Sede di Roma in Leone IX (1049-1054), pubblicata presso le Edizioni San Paolo (2008). Presso le medesime Edizioni ha curato il volumetto dal titolo “Nel cuore di Gesù. Pregare con le litanie” (2006). Dal 2004 al 2005 ha ricoperto l’incarico di responsabile del Centro Culturale San Paolo di Cinisello Balsamo (Milano). Attualmente svolge il proprio ministero apostolico nel campo redazionale ed è impegnato nella ricerca storiografica per la propria Congregazione in Italia.
Recensione
“Ogni esperienza spirituale con Dio deve portarci all’Eucaristia ed è collegata all’Eucaristia. La spiritualità del Sacro Cuore di Gesù è Eucaristia. Non avrebbe senso parlare del Cuore di Gesù, se noi lo staccassimo dal desiderio più vero del Cuore di cui l’Eucaristia è la realtà concreta. Infatti, la preghiera dell’Offerta viene fatta in unione al sacrificio eucaristico. Il centro della fede, il mistero della fede cristiana è l’Eucaristia” (dall’Introduzione). Questo libro, scritto in occasione del XIV Convegno Unitario dell’Apostolato della Preghiera, (25-28 giugno 2008), intende favorire, sia nei singoli fedeli sia nelle comunità cristiane, l’esperienza spirituale con Dio, in particolare attraverso i sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza.
Don Luigi Oropallo, nato a Firenze il 19 marzo 1949, dopo gli studi compiuti presso l’Università di Firenze nella Facoltà di Matematica, nel 1972 è entrato nel Seminario diocesano ed è stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1979.Ha esercitato il ministero pastorale in diverse parrocchie della diocesi fiorentina; nel 1966 è stato nominato canonico della basilica di San Lorenzo e attualmente è preposto e parroco del Santuario Mariano della diocesi nella basilica di Santa Maria dell’Impruneta. Dal 1995 è direttore dell’Apostolato della Preghiera ed è impegnato nella predicazione di ritiri, esercizi e ore di adorazione eucaristica. Presso le Edizioni AdP ha già pubblicato "Tu sei la nostra vita"; "Davanti al Signore" e "Vogliamo vedere Gesù", oltre a numerosi articoli su e Il Messaggio del Cuore di Gesù.
Riproporre oggi, in un contesto secolarizzato, i misteri del Sacro Cuore, non nelle logiche separate e riduttive di una devozione a sé stante, ma in posizione di centralità rispetto alla vita del cristiano. Con questo obiettivo il lettore viene accompagnato in un viaggio che dalla dimensione antropologica attraversa quella liturgica, associando la contemplazione cosmica all’impegno storico, nell’apertura alla prospettiva escatologica.
Luciano Benoni Mazzoni
dirigente e consulente in etica d’impresa, è impegnato in ambito ecclesiale, ecumenico ed interreligioso e ha studiato scienze antropologiche e teologiche presso l’Università di Bologna, la Pontificia Università della Santa Croce, l’Università di Urbino.
Ha curato varie pubblicazioni, tra cui “Un Alleluya in eredità”, “La soglia", "Dialoghi sul frammento”, “Liturgia cosmica” e, insieme alla moglie, “Parola di saggezza” (commento ai vangeli domenicali-anno A).
Pubblicista, è vicedirettore della Rivista “Un futuro per l’uomo” e vicepresidente dell’Associazione italiana Teilhard de Chardin.
La spiritualità ignaziana come progetto di vita, calata nella concretezza dell’esistenza dei laici, attraverso l’esperienza degli Esercizi Spirituali e grazie all’incontro con un testimone privilegiato, P. Giovanni Magnani che ha dedicato tempo ed energie all’apostolato del laicato. L’obiettivo di queste pagine è quello di condividere il significato di tale incontro con Ignazio e, in questo momento in cui si è sempre più consapevoli del ruolo e della missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, di contribuire ad avviare da parte di altri riflessioni che possano costituire un arricchimento per tutti.
Mario Stella, laureato in Filosofia, ha conseguito la Licenza in Filosofia presso la Pontificia Università S. Tommaso e il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Svolge la sua attività professionale come ricercatore presso l’ISPESL.
Giorgia Salatiello, laureata in Filosofia, ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove insegna Filosofia della Religione presso la Facoltà di Filosofia.