
Questo libro rilegge il tema sempre attuale dell’adozione rovesciando la prospettiva comune e partendo dal punto di vista del bambino, il quale – e non va mai dimenticato – ha già subito il trauma dell’abbandono. Le autrici, due psicologhe che operano da anni all’interno dell’Associazione «Amici dei Bambini», affermano subito: “Essere genitori non è un diritto, (né degli eterosessuali né degli omosessuali). Essere figlio, invece, è un diritto di ogni essere umano”. Per questo il libro prende posizione anche sul tema della possibilità di adozione da parte “famiglie atipiche”: single, coppie-gay, famiglie allargate ecc. affermando che “…il minore abbandonato è una persona, che non ha scelto di essere abbandonato ed ha il diritto imprescindibile di crescere ed essere educato in un contesto che possa assicurare – per quanto possibile – una crescita equilibrata. Da qui, serenamente, senza polemiche o “crociate”, nasce il “no” a modelli “familiari” alternativi, non alla luce di una visione ideologica, ma di una valutazione legata al benessere totale del bambino.”
Un libro che nessuno ancora aveva scritto sul rapporto più intimo e travagliato di Montanelli: quello col Padreterno.
Chi si prende a cuore di raccontarcelo è Giorgio Torelli, giornalista dallo stile inconfondibile, amico e collega di Montanelli e tra i fondatori de “Il Giornale”. Nella prima parte si descrive il Montanelli pubblico, quello che al buon Dio le spiegazioni le chiedeva direttamente, in faccia, secondo una coerenza che non temeva i confronti. Poi, viene fuori il ritratto privato, a riflettori spenti, disegnato da chi lo conosceva bene e lo frequentava.
Emerge un uomo che pareva convivere con un “rovello”, questioni rimaste a metà, nascoste e mascherate dentro un personaggio burbero e spiccio.
Cosa c’è dietro e dentro le indagini di Sherlock Holmes e del suo fidato Watson? Seguendo la pista già collaudata in “Don Camillo, il Vangelo dei semplici” e “Ipotesi su Pinocchio” l’affiatata coppia Gnocchi-Palmaro rivisita 5 racconti di Conan Doyle per rintracciarne il filo conduttore e arrivare a scoprire come la ricerca della verità di un fatto può svelarci anche il metodo per ricercare la Verità, con la "V" maiuscola.
14 racconti di Giovannino Guareschi, questa volta, con i ruoli scambiati: protagonista è il sindaco Peppone e antagonista il tenace don Camillo.
Come per il fortunato primo volume della serie Don Camillo il Vangelo dei semplici le avventure dei due inseparabili nemici sono illuminate da vari brani del Vangelo e commentate da scrittori.
Sono tutti autori di rilievo, si va da alti prelati come il Vescovo di Como: Alessandro Maggiolini a giornalisti e scrittori significativi come Michele Brambilla, Giorgio Torelli, Giovanni Lugaresi.
Ne emerge una interpretazione originalissima del sindaco Peppone, di grande carica umana e nello stesso tempo divertente.
Ricca di citazioni e di richiami alle fonti questo libro è una vera e propria antologia critica sull’uomo e scrittore Pavese. L’autore non parte da una tesi precostituita ma, spinto dalla passione e dalla sicura frequentazione dei testi, presenta un affresco fedele e particolareggiato della visione che della vita, dell’uomo e del suo destino aveva quest’animo così sensibile e geniale.
La disperazione di fronte alla realtà (non lo stupore) è l’amara conclusione a cui arriva il pensiero di Pavese, vinto dalla convinzione che l’uomo è solo e che gli ideali alla lunga non reggono: l’amore è dolore, l’amicizia è ingannevole. Ma, pochi giorni prima del suicidio annota sul suo diario: “O Tu, abbi pietà”.
Le relazioni di coppia e il potenziamento dei suoi valori sono il tema di questo volume che nasce dall’esperienza diretta del Centro San Fedele di Milano formato da laici e religiosi che da anni promuove corsi formativi e conferenze sui temi legati alla coppia, al matrimonio, alla famiglia. Ogni capitolo affronta un aspetto diverso della vita di coppia: dall’abbandono della famiglia d’origine, alla vita insieme, la ricerca di autonomia, la corporeità, la tensione, l’illusione, il tradimento. Tutto attraverso interventi di vari “addetti ai lavori”, autorevoli personalità del mondo della formazione e della psicologia tra cui Silvia Vegetti Finzi.
Il segno caratteristico di tutta l'opera di Dino Buzzati consiste in un'ostinata ricerca, un continuo dialogo con l'"Oltre" percepito, pre-sentito come una dimensione ineffabile ma reale, non estranea alla vita di tutti i giorni e dalla quale Buzzati coglieva i misteriosi segnali di un altro mondo, in continuo dialogo con il nostro. Questa "posizione religiosa" è la traccia visibile che segue l'autrice per comporre in questo libro la biografia di Dino Buzzati. Il libro fornisce tutti gli elementi per una conoscenza essenziale di Buzzati (cronologia della vita; bibliografia) ed è impreziosito da alcune riproduzioni di scritti e disegni, concessi dalla vedova Buzzati, e da alcune foto dello scrittore.
Cosa sono i PACS? Un piccolo libro spiega i termini del problema Saliti alla ribalta del dibattito politico italiano ed europeo il termine PACS sta per "Patti Civili di Solidarietà", ovvero una nuova forma di unione civile tra persone (senza distinzione di sesso) apparsi per la prima volta nella legislazione Francese nel 1999 per regolamentare le unioni di fatto. Saliti alla ribalta del dibattito politico italiano ed europeo il termine PACS sta per "Patti Civili di Solidarietà", ovvero una nuova forma di unione civile tra persone (senza distinzione di sesso) apparsi per la prima volta nella legislazione Francese nel 1999 per regolamentare le unioni di fatto. Il taglio del libro è quello del piccolo manuale esplicativo, che vuol fare il punto sui termini della questione inquadrandone i vari aspetti sociali, legislativi ed etici e dare al lettore, con chiarezza, le ragioni dei pro e dei contro.
La storia dell’alpinismo e la passione per la montagna raccontata ai ragazzi attraverso le scalate più famose, i racconti storici realmente accaduti, le leggende più affascinanti.
L’ambientazione geografica, gli approfondimenti bibliografici, per ogni argomento o personaggio citati, e il gioco delle cartine mute - sulle quali il lettore è sfidato a trovare i dati mancanti ricavandoli dal testo - fanno di questo libro una vera e propria chicca per tutti i giovani appassionati di montagna e per chi voglia trasmettere la stessa passione a figli e nipoti.Completamente a colori il libro si avvale della preziosa consulenza e del patrocinio del Club Alpino Italiano che ne attesta la serietà concedendo il proprio logo in copertina.
Questo volumetto raccoglie 200 fra meditazioni e preghiere di vari autori sul tema della speranza. Ogni meditazione o preghiera è a sé stante, e può essere letta in modo indipendente. I testi sono stati scelti fra i classici della spiritualità cristiana e gli autori contemporanei più noti e apprezzati. Alcuni nomi fra i tanti: Gregorio Magno, Tommaso d’Aquino, Angela da Foligno, Caterina da Siena, Blaise Pascal, Giovanni XXIII, Joseph Ratzinger, David Maria Turoldo, Carlo Maria Martini, Gianfranco Ravasi, Silvano Fausti, Raniero Cantalamessa.