
Annamaria Testa, esperta del mondo della comunicazione, accompagna il lettore alla scoperta della pubblicità, delle sue tecniche, dei suoi meccanismi, delle sue strategie e delle sue regole. Scorre le tappe fondamentali della sua storia, dai primi manifesti del '600 ai nostri messaggi online, fino a introdurci nei luoghi dove la pubblicità nasce e si sviluppa. Cosa è e cosa si fa in un'agenzia, quali sono, dall'account ai creativi, dal media planner ai PR, le figure professionali che operano al suo interno, quale la loro formazione, il loro ruolo, le loro attitudini.
Una sintesi aggiornata della ricerca e del trattamento dell'ansia a firma di un'autorità indiscussa in questo ambito di studi. Stanley Rachman è professore emerito presso l'University of British Columbia a Vancouver, Canada. I suoi studi hanno fornito valide basi empiriche agli interventi di terapia del comportamento. Tra i suoi principali interessi rientrano i disturbi d'ansia e, in particolare, il disturbo post-traumatico da stress e i comportamenti ossessivo-compulsivi.
Si tratta del risultato di una vita di pratica clinica e di ricerche. Il libro dimostra l'importanza della stima di sé per la nostra salute psicologica, i successi personali, la felicità e le relazioni positive. Branden definisce i sei pilastri dell'autostima, quali il vivere consapevolmente, l'accettazione, la responsabilità e la sicurezza di sé, il porsi degli scopi e l'integrità personale. Analizzando la questione nell'ambito dell'ambiente di lavoro, in famiglia, nell'educazione, nella psicoterapia e nella società l'autore fornisce non solo le linee guida per quanti sono impegnati nel promuovere la stima di sé negli altri, ma presenta anche dei semplici esercizi per accescere la consapevolezza e l'efficienza personali.
Dalla nascita alla corte di Vienna fino al patibolo a Parigi nel 1793, quella di Maria Antonietta, quindicesima figlia di Maria Teresa, è senza dubbio una delle vicende private e pubbliche più drammatiche della storia moderna. In questa biografia Antonia Fraser ricostruisce il difficile viaggio attraverso la vita di questa sfortunata regina. Inviata in Francia dalla madre a soli quattordici anni per sposare il futuro Luigi XVI, fu per tutta la vita "l'odiata austriaca", e come tale rimase un ostaggio della politica estera fin dai suoi primi giorni in Francia. Manipolata dalla sua famiglia austriaca, venne sempre accusata dai francesi di interferire negli affari politici.
Avere l'intelligenza del cuore significa non solo saper amare e capire gli altri, ma anche essere capaci di rimanere se stessi in tutte le situazioni. Si tratta insomma della capacità di essere felici, di non lasciarsi dominare dalle avversità, di scegliere la propria vita e di stabilire relazioni armoniose con gli altri. Chi non desidera questo per i propri figli? Traendo spunti ed esempi dal vivere quotidiano, Isabelle Filliozat, psicoterapeuta, ci aiuta a capire il significato di tanti comportamenti e a trovare le parole e i modi "giusti" per risolvere anche le situazioni che paiono più difficili.
Pur essendo l'ultima opera di Jung, "L'uomo e i suoi simboli" rappresenta forse la più valida introduzione al suo pensiero, poiché si tratta dell'unico testo a carattere dichiaratamente divulgativo pubblicato dal grande psicologo svizzero. Oltre al saggio di Jung, "Introduzione all'inconscio", il volume raccoglie quattro contributi dei suoi più stretti collaboratori: Marie-Louise von Franz, Joseph L. Henderson, Jolande Jacobi e Aniela Jaffé. Ne risulta una trattazione a più voci, chiara ed essenziale, della «psicologia analitica», una limpida esposizione di cosa sia l'«inconscio collettivo» e di come si manifesti.
In questa autobiografia Hobsbawm reinterpreta il Novecento attraverso il personale punto di vista delle sue esperienze, e rivendica con passione la legittimità delle sue posizioni politiche e culturali di sinistra. Nato lo stesso anno della Rivoluzione d'ottobre e cresciuto a Vienna e a Berlino, fu costretto a emigrare in Inghilterra in seguito alle persecuzioni razziali. Comunista convinto senza mai essere dogmatico, è rimasto fedele agli insegnamenti di Marx anche negli anni delle abiure e delle sconfessioni.
Sergio Romano ha fatto parte del corpo diplomatico dal 1954 al 1989, pur continuando a coltivare il gusto per la ricerca storica. Quest'opera è il frutto di entrambe le carriere: è una storia della politica estera italiana contemporanea fondata sulle impressioni e sulle conoscenze di un testimone privilegiato. Nella prima edizione, che risaliva a più di dieci anni fa, Romano ripercorreva i meandri della politica estera italiana dall'armistizio del 1943 alla caduta del Muro di Berlino. Oggi questa nuova stesura, profondamente rivista, prosegue il racconto esaminando il ruolo dell'Italia nel mondo delle "guerre umanitarie" e dei fondamentalismi.
Caterina la Grande (1729-1796), è diventata un personaggio leggendario: fu considerata di volta in volta un capo di Stato illuminato e una despota, protettrice di filosofi e Messalina. Henri Troyat ha ricostruito in questa biografia, che ha vinto il Prix des Ambassadeurs, la vera personalità di Caterina. La vita della zarina viene inquadrata da Troyat nel contesto della Russia del tempo senza sovrapposizioni ideologiche, offrendoci un'immagine fedele del personaggio al centro di una grande corte di comprimari politici ed erotici.
Walt Disney, creatore di Topolino e Paperino, autore di capolavori del cinema d'animazione, fu un uomo pieno di conflitti, insicuro, affetto da comportamenti fobici e manie ossessive, che spesso piombava in uno stato di depressione e affogava la paura nell'alcol. La grande fortuna, per lui e per il mondo intero, fu di riuscire a sublimare i propri traumi infantili nella creazione artistica, dando così vita a storie e film indimenticabili. In questo libro, Marc Eliot non solo racconta la vita di Walt Disney con precisione e impertinenza, ma propone anche una chiave di lettura innovativa della sua opera.
Cari E. Schorske, uno dei massimi studiosi contemporanei della cultura mitteleuropea, propone un'analisi della Vienna asburgica tra fine Ottocento e inizi Novecento: una città che è stata epicentro di quella vasta disgregazione politica e sociale cui l'autore attribuisce l'origine di gran parte del pensiero e dell'arte moderni. È di questo periodo infatti la nascita della psicoanalisi con Freud, la rottura - in musica con Schönberg e in arte con Klimt e Kokoschka - di tradizioni e incrostazioni decorative del passato. Analogo fenomeno si verifica in letteratura, dove l'opera di Schnitzler e Hofmannsthal riflette rivelatrici connessioni tra crisi della morale borghese e implicazioni psicoanalitiche.
Dalla strage di Bologna a quella di Ustica, dall'omicidio di Pier Paolo Pasolini a quelli di Alceste Campanile, di Beppe Alfano e di Wilma Montesi, dai delitti del bandito Giuliano e della mafia a quelli del mostro di Firenze, Carlo Lucarelli torna a indagare la parte nascosta dell'Italia, gli intrecci tuttora inspiegati fra politica, crimine e società in un nuovo libro basato sulla trasmissione televisiva "Blu notte". La narrazione, attraverso gli strumenti letterari del giallo, consente di approfondire le storie rispetto alla sceneggiatura televisiva, ma mantiene costante la fedeltà ai documenti dando voce a tutte le ipotesi e a tutte le piste.