
Ultimo frutto di uno sforzo instancabile per far conoscere la questione palestinese nel mondo, questi saggi affrontano temi come la seconda intifada e il cosiddetto processo di pace (che Said definisce una sorta di "pace fast-food" sorretta da un "malevolo sentimentalismo"). L'autore condanna la guerra in Iraq e la "road map", progetto che non mira tanto alla pace quanto piuttosto alla pacificazione dei palestinesi. Spiega con chiarezza perché la reazione americana all'11 settembre ha ulteriormente destabilizzato il Medio Oriente, ma trova anche motivi di speranza: come la Palestinian National Initiative, organizzazione attivista di movimenti di base che condividono l'idea nascente di una democrazia, inaudita per le autorità palestinesi.
Vi viene spontaneo ridere se qualcuno inciampa? Pensate che un falso sia da disprezzare, indipendentemente dalla perizia con cui è eseguito? Provate fastidio al pensiero di mangiare con la stessa forchetta del fidanzato? Allora non siete né cinici, né materialisti, solo dualisti. Moralità, sensibilità artistica e senso d'identità caratterizzano la normale condizione umana. Già i bambini molto piccoli hanno una chiara percezione del mondo fisico e mentale, di natura e artificio, e riescono a distinguerli. Parte del libro esplora lo sviluppo del senso morale proprio nei bambini, per poi approfondirne il consolidamento in età adulta e spiegare la nascita della fede religiosa.
Conoscere e capire il cavallo senza doversi immergere nel mare magnum dei trattati scientifici, ponderosi e ridondanti di informazioni. È l'obiettivo di questo manuale che parte dalla genetica per aiutare a comprendere i meccanismi che hanno tracciato l'evoluzione di due specie, il cavallo e l'uomo, che si sono incontrate in un comune cammino di simbiosi e affinità. Dalla genetica deriva poi la conoscenza delle attitudini e dunque del comportamento del cavallo, la cui comprensione è fondamentale per un rapporto equilibrato, orientato al benessere del cavallo e alla soddisfazione del cavaliere.
L'opera, in due volumi, contiene: dizionario dei nomi comuni: significati, locuzioni ed espressioni, etimologie, pronuncia, coniugazioni e usi comuni; enciclopedia dei nomi propri: personaggi, paesi, storia, geografia, scienze, attualità; citazioni greche, latine e straniere, proverbi, modi di dire, massime; tutte le date importanti della storia, delle arti e della scienza dalle origini ai giorni nostri. Allegato al volume un Cd Rom per Windows.
Pubblicato la prima volta in Francia nel 1962 "Lo spirito del tempo" è stato il primo studio apparso in Europa sulla cultura di massa. Nelle due parti in cui si articola l'opera Morin analizza forme, contenuti, meccanismi ed effetti della cultura di massa riuscendo a dimostrare come questa non sia solo un nuovo strumento per fughe immaginarie dal mondo, ma anche produzione di precise modalità di partecipazione alla realtà del XX secolo.
Francis Fukuyama analizza in questo suo nuovo libro un tema decisivo: la costruzione dei nuovi stati-nazione. La fine della storia, sostiene Fukuyama, non è un destino automatico e una politica di buon governo sarà sempre necessaria. Gli stati deboli e quelli falliti sono la causa di alcuni dei problemi più seri che minacciano il mondo. Fukuyama spiega in particolare come si possono trasferire a questi stati delle istituzioni pubbliche forti e funzionanti, le sole in grado di assicurare a essi e al mondo intero un futuro stabile e pacifico, e impartisce alcune lezioni tanto semplici quanto spesso disattese su come gli Stati Uniti e l'Europa possono gestire al meglio i casi più scottanti di state-building: l'Afghanistan e l'Iraq.
Rispetto alle grandi questioni come la sicurezza e la pace, l'Onu è un ente inutile, anzi dannoso. Il Consiglio di Sicurezza e l'Assemblea Generale hanno tradito lo spirito e i principi contenuti nella Carta istitutiva, come dimostrano i numerosi disastri e scandali, dal genocidio in Ruanda del 1994 alla corruzione gigantesca legata al programma umanitario Oil for Food scoperta nel 2004. Si impone un nuovo modello di azione globale perché le Nazioni Unite sono figlie della guerra fredda; oggi il mondo è cambiato, le frequenti crisi locali non rispondono più alla logica geopolitica del bipolarismo, ma richiedono analisi e interventi che negli ultimi anni solo gli Stati Uniti hanno dimostrato di saper operare.
Il presente libretto cerca di rispondere a interrogativi sulla TV, tentando di spiegare in che modo la realta' diventi immagine e come talvolta le immagini diventino realta'.
Corredato da una preziosa testimonianza introduttiva di Rita Borsellino, il volume contiene una raccolta di scritti di Luca Tescaroli, pubblicati dall'edizione palermitana di "Repubblica" che consente di far rivivere una pagina di storia del nostro Paese attraverso la rievocazione di una serie di stragi, attentati ed omicidi. Delitti che hanno consentito a Cosa nostra di eliminare in Sicilia, nell'indifferenza della comunità nazionale, alti esponenti delle istituzioni regionali, vertici della Procura della Repubblica e dell'Ufficio Istruzione di Palermo, giudici d'appello, attivi esponenti delle forze dell'ordine, prestigiosi esponenti dei partiti politici, imprenditori, familiari di collaboratori di giustizia, vittime innocenti, donne, bambini, servitori dello Stato. Scritti che danno voce al ricordo di uomini e donne trucidati. Un tributo alla memoria di una mattanza che l'autore ha saputo attualizzare, con attente analisi dell'attuale fase di calo nella lotta al crimine organizzato ed inviti accorati a non dimenticare. Storie di mafia, di collusioni e di delegittimazioni bisognose di verità si intrecciano con vicende giudiziarie ed esperienze professionali del narratore, che consentono di riflettere sulla situazione odierna.