
Il volume rappresenta la storica evoluzione di un percorso di ricerca. Agli inizi del suo lavoro, l'autrice sperimentò la psicoanalisi classica come terapia nei casi di anoressia mentale, ma oltre quindici anni di esperienza come psicoterapeuta individuale la indussero ad applicare una nuova metodologia, che richiede la presa in carico dell'intero nucleo familiare, e ad adottare il nuovo modello "sistemico" che tanto interesse avrebbe suscitato nell'ambiente scientifico di tutto il mondo.
La teoria dell'agenda setting definisce i mezzi di comunicazione di massa quali attori in grado di influenzare il modo in cui gli individui strutturano le proprie immagini della realtà. Ma chi, o cosa, influenza i media? Un filone di studi contiguo all'agenda setting indaga le modalità con cui le questioni prioritarie della discussione pubblica vengono imposte all'attenzione dei media da una fitta rete di gruppi di pressione, movimenti sociali, partiti, istituzioni o singoli cittadini. La funzione dei media ne risulta fortemente ridimensionata, a favore del riconoscimento di un quadro più complesso di interazioni competitive.
"WAM fu battezzato in una chiesa cattolica con i nomi di Johann Crysostom Wolfgang Theophilus, vale a dire "amico di Dio". Quel Theophilus si trasformò ben presto in Amadè, mentre il più solenne Amadeus non fu mai utilizzato nella famiglia Mozart, se non per scherzo. I nomi delle persone esprimono a volte i segni del destino: Wolfgang (ovvero "colui che ha il passo del lupo") preannuncia l'ardimento, la prontezza, la rapidità, mentre il nome Amadeus richiamava la fede in Dio, un'ancora di salvezza alla quale, in quei tempi contrassegnati da un'esistenza alquanto precaria, Mozart non rinunciò mai. Visse soltanto trentacinque anni, ma li attraversò col passo del lupo..." (Piero Melograni)
Per realizzare il documentario biografico "Una questione privata", trasmesso qualche anno fa dalla Rai, l'autore intervistò più di cento testimoni diretti della vita di Beppe Fenoglio. Da allora non ha smesso di raccogliere materiale intorno alla figura dello scrittore di Alba, avvicinando altri testimoni e indagando negli archivi delle case editrici e degli istituti di storia della Resistenza. Questo libro mette a frutto tutti questi dati e alcune lunghe interviste con chi gli fu più vicino.
Bianca di Castiglia, madre di Luigi IX il Santo, re di Francia, ebbe un ruolo importantissimo nella Francia medievale del XIII secolo. Documenti, evocazione di personaggi, di luoghi e della vita nelle manifestazioni più significative negli anni durante i quali visse come regina prima, e come reggente poi, sono serviti a rendere sempre più evidente la complessità di questa donna che, per energia, coraggio e determinazione, rappresenta un raro esempio di modernità in un'epoca nella quale l'universo maschile era l'unico preposto al comando.
Vi siete innamorati? Niente paura, l'amore non ha mai ucciso nessuno. Basta chiarire fin da subito ciò che conta davvero nella vostra relazione: voi, solo voi, unicamente voi. Così dice it's happy bunny, il coniglio più irriverente, cinico e sfacciato che ci sia. Simpatico come Hamtaro e diabolico come Bari Simpson, ma con le orecchie più lunghe e un sorriso assolutamente da schiaffi, il coniglietto che ha già conquistato milioni di fan in tutto il mondo vi svelerà tutto quello che c'è da sapere sull'amore e il concetto di due cuori e una capanna. È in omaggio insieme al libro uno speciale ciondolo per cellulari di It's happy bunny.
L'utopia è una forma della riflessione politica la cui caratteristica prevalente è quella - indicata già da Platone - di essere un modello politico creato "col discorso". L'altro tratto specifico consiste nel fatto che questo modello è proposto per mezzo di un procedimento narrativo, che presenta come possibile, esistita o esistente, una società ideale. Questi caratteri hanno apparentato, sin dall'origine, l'utopia ad altre modalità del discorso politico, come il progetto, e ad altre forme narrative, come il viaggio, il romanzo filosofico, la fantascienza. Nel seguire il percorso del genere utopico, l'autore considera le variabili e le costanti che ne scandiscono la storia, ricostruendo archetipi, linguaggi e ricorrenze.
Usata da cittadini e politici, di destra come di sinistra, la parola 'liberalismo' è entrata nel nostro lessico politico ordinario. Ma all'estensione del suo uso è corrisposta una dissipazione del senso. Una guida e un orientamento preziosi ai vari aspetti e ai temi fondamentali della tradizione liberale, così come si sono manifestati alla coscienza dei suoi esponenti italiani più illustri, da Gaetano Filangieri a Cavour, da Piero Gobetti a Luigi Sturzo, da Benedetto Croce e Luigi Einaudi a Norberto Bobbio.
Penetrando nella complessità della vita di coppia, l'autrice delinea in modo coerente e articolato uno scenario relazionale in cui momenti di tenera intimità e di scambi affettuosi si alternano ad accese discussioni e litigi con il partner, rivelando così l'intricato nesso esistente tra amore, potere e dipendenza. Un importante contributo di psicologia sociale che va dritto al cuore di uno dei problemi più delicati del nostro tempo: la relazione di coppia e la sua intrinseca fragilità.
Stiamo entrando nella Terza Repubblica. Un regime che facciamo fatica a decifrare, un mix di vecchio e nuovo. Assaggi di presidenzialismo e rigurgiti di partitocrazia. Poteri esecutivi più forti, elezione diretta dei capi: premier, sindaci, governatori. Che devono però vedersela col ritorno della nomenklatura, di segreterie e apparati. Da uno dei più originali scienziati politici, un'analisi lucida e graffiante dell'Italia emersa dalla bufera di Tangentopoli e dal fallimento della Seconda Repubblica. Mauro Calice insegna Scienza politica all'Università di Napoli Federico II. Editorialista del "Mattino", è stato consigliere politico di Antonio Bassolino e tra gli ideatori della strategia elettorale dell'Ulivo.
Sono ricordati in questo volume, idee, momenti e figure che attraversano la storia della Democrazia cristiana, un partito che ha segnato profondamente le vicende politiche e sociali del nostro paese per circa mezzo secolo. Francesco Malgeri è dal 1979 professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma. In precedenza ha insegnato, dal 1971 al 1979, la stessa disciplina presso l'Università di Salerno. Nei suoi studi ha privilegiato aspetti e problemi di storia dell'Italia contemporanea, con particolare attenzione alla storia della Chiesa e del movimento cattolico.

