
Un libro che parla dei bambini in psicoterapia, per capire cos'e la psicoterapia di un bambino e cosa vi accade. Un viaggio" speciale, quello analitico. Non e possibile pensarne un'unica versione, come fosse un itinerario organizzato e collaudato che si realizza secondo un modulo costante: stesse strade, stessi mezzi di spostamento, stesse soste, stesse mete. Si dovra parlare di tanti "viaggi", con tanti bambini, per far intuire cosa puo essere un Viaggio analitico. Di tanti momenti, per far immaginare le tante cose che vi possono accadere. Di tanti modi di procedere e di concludere. Perche ciascuno procede a misura delle proprie risorse. E soprattutto della propria sofferenza. Il libro vuole tentare di far intuire a chi e fuori, genitori, insegnanti ed educatori, il senso di quanto succede dentro, durante quel Viaggio in cui direttamente o indirettamente si potrebbe essere o si e gia coinvolti. "
Il viaggio di cui parlo in questo libro, afferma V. Albisetti, "non è un modo per conquistare la felicità, ma per comprendere che essa è già dentro di noi. Da sempre." Il fatto è che raramente sappiamo riconoscerla, forse perché cerchiamo una prova del nostro valore all'esterno di noi, ora nell'approvazione sociale, ora nell'affetto incondizionato delle persone che ci sono vicine. Durante il viaggio interiore proposto in queste pagine si apprenderà non a evitare le difficoltà, ma a dare loro un senso alla luce della componente spirituale dell'essere umano, ben sapendo che aspetti positivi e negativi della vita sono un veicolo per conoscere verità più profonde su se stessi.
Questa è la storia della famiglia dell'Autrice che utilizzando il metodo delle "Costellazioni Familiari" trasforma una situazione di grande disagio in una realtà di armonia e amore come desiderato fin da bambina. L'Autrice dice: "Mi sono fatta praticamente da sola le Costellazioni Familiari che mi sono servite moltissimo per capire e perdonare ed è stato un miracolo. Vorrei suggerirlo a tutti, riscrivere la propria vita è terapeutico da morire".
Il suo primo viaggio a New York risale al 1955, dieci anni dopo Oriana Fallaci decide di trasferirsi lì e con un tono lieve e brillante racconta per "L'Europeo" la vita quotidiana di una donna in un mondo dove le dimensioni delle cose acquistano a volte un aspetto mostruoso per chi è abituato a usare il metro italiano. Insieme alle tante facce della città, si alternano gli straordinari ritratti di attori e divi descritti sempre con uno sguardo disincantato e fresco. Ad accompagnarla c'è Shirley MacLaine, con cui progetta anche di rifare all'inverso la strada degli antichi pionieri che si mossero dalla Virginia e arrivarono in California. Oriana descrive le chiacchiere ai bordi delle piscine durante gli estenuanti party hollywoodiani ma anche lo scoramento che le prende nelle minuscole case newyorchesi. O anche nelle ghost town, le città fantasma abbandonate "come si abbandona un'amante sgradita". Vuole capire il segreto di questo Paese impaziente, che ha fretta solo di arricchirsi, "che non si affeziona mai a nulla, cambia sempre indirizzo, si stacca senza dolore da tutto: genitori, figli, coniugi, case, paesaggio". Un Paese però elettrizzante e che riesce a raccontare in tutta la sua energia regalando ai lettori un sorprendente autoscatto da cui traspare il legame intimo e poetico con quella che poi diventerà la sua seconda patria.
Nel Iuglio 1955 esce il primo numero del "Gatto Selvatico", rivista dell'Eni fortemente voluta da Enrico Mattei, che ha condiviso e discusso con il direttore Attilio Bertolucci il progetto di una pubblicazione interna, che si rivolge ai dipendenti Eni attraverso pagine a colori, vignette, resoconti di vita aziendale. Ma, grazie anche alla libertà che Mattei lascia a Bertolucci, la testata non si limita a essere uno strumento aziendale: per i nove anni della sua pubblicazione sarà infatti un piccolo laboratorio culturale in cui troveranno spazio testi inediti di scrittori italiani dell'epoca. Questo volume raccoglie i migliori racconti e saggi brevi firmati da mostri sacri, come Carlo Emilio Gadda, ma anche da giovani promesse poi diventate grandi nomi della nostra letteratura, come Goffredo Parise e Natalia Ginzburg. Una carrellata imperdibile sull'Italia degli anni Cinquanta: dal risotto alla milanese di Gadda alla Sardegna di Giuseppe Dessi, dal racconto di una truffa subita da Giuseppe Berto alla fenomenologia della donna al volante a firma di Anna Banti. Prefazione di Paolo Di Stefano.
"Mentre percorrevo l'Italia, e scrivevo dopo ogni tappa quello che avevo appena visto, la situazione mi cambiava in parte alle spalle. Si risolvevano questioni lasciate in sospeso, e questioni diverse spuntavano al loro posto." Così scriveva Guido Piovene nel 1957, nel più grande reportage sull'Italia mai realizzato. Era l'Italia del boom economico, che portava le cicatrici della guerra ma cambiava ogni giorno. Oltre cinquant'anni dopo il viaggio di Piovene, Roberto Napoletano attraversa la penisola da Trento a Pantelleria, restituendoci i luoghi e le emozioni, le voci e il coraggio di un Paese che soffre ma non si arrende. La dignitosa tristezza di Torino, la "sofferenza" della gaudente Parma, la milanesità ferita da scandali vecchi e nuovi, il sogno svanito di una Roma diversa, un Sud "di dentro" dove case e terreni "non formano più una frase". Ma anche i ragazzi di Merate e di Saluzzo pronti a "sporcarsi le mani" con la politica e l'impegno civile, la speranza di Reggio Calabria che non può essere commissariata, l'orgoglio di un'imprenditoria manifatturiera che sopporta il peso dei fardelli italiani, non rinuncia a fare innovazione e conquista mercati nel mondo, i ragazzi di Ragusa che "salgono" a Milano per studiare al Politecnico e costruire un pezzo di futuro. Un viaggio tra le nuove macerie e le speranze di ricostruzione, che non si concede ottimismi di maniera, perché solo il coraggio della verità ci può far cambiare e ripartire.
L'autrice: Giuliana Azzolini,
Poetessa e scrittrice, sensitiva e medium. Nata a Massa Finalese (MO) vive a Pino Torinese (TO). Pubblica 5 libri di poesie, 1 di Haiku, 2 di narrativa per ragazzi e 2 di narrativa per adulti. Vincitrice di numerosi primi premi letterari nazionali e internazionali, è insignita di svariati titoli letterari, fra cui 2 alla carriera. "Viaggio interiore lungo i sentieri del Cosmo" è il primo libro che tratti di stati di coscienza e di proiezioni mentali e psichiche in altre dimensioni, in cui Giuliana Azzolini rivela la sua identità medianica.
A cinque secoli di distanza Leonardo da Vinci continua ad affascinare. L'interesse che le sue opere suscitano in milioni di persone di tutti i paesi è il segnale che questo personaggio tocca qualcosa di profondo. Le “zone d'ombra”, “i codici”, del genio fiorentino aggiungono un velo di mistero sempre più appassionante su tutto ciò che lo circonda. Questo libro, per capire e conoscere da vicino Leonardo, suggerisce un viaggio attraverso cinque luoghi che hanno segnato le tappe più importanti della sua vita. L'itinerario inizia dalla fine, da Amboise nella Valle della Loira, dove Leonardo fu ospite del re Francesco I e dove ha vissuto gli ultimi momenti della sua vita. Qui incontriamo lo scrittore e storico Gonzague Saint Bris, la cui famiglia da anni custodisce oggi questo maniero. Con lui scopriamo aneddoti e segreti degli ultimi anni di vita del maestro. Proseguiamo a Vinci e poi a Firenze, dentro un laboratorio nascosto che Leonardo usava per i suoi studi per saperne di più da Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale a Vinci. Poi a Milano, al Cenacolo nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie e a Roma, dove il Maestro visse sicuramente uno dei periodi più complessi, in compagnia di due artisti in particolare: Raffaello e Michelangelo.
Come riconoscere un vero amico? Come distinguere chi mente, chi inganna? Come sapere se un amore è radicato profondamente o è una semplice infatuazione? Sono molte le situazioni, nella vita privata come in quella professionale, in cui vorremmo saper leggere le sfumature dell'animo umano e districarci tra segnali contraddittori, nei quali ai meccanismi spesso involuti della psiche si aggiungono i preconcetti ingannevoli che offuscano la nostra interpretazione di personaggi vanitosi o umili, generosi o avidi, coraggiosi o vili, costruttori o distruttori. Conoscerli è uno dei viaggi più affascinanti che si possa intraprendere. Riprendendo le fila di oltre trent'anni di riflessioni, Francesco Alberoni ci guida in questo percorso di scoperta e rivelazione, mettendo in luce le spinte primordiali del nostro agire, le ragioni più nascoste, i fatti che preferiremmo ignorare, i desideri contrastanti, i pensieri che non vogliamo ammettere, la facilità inconsapevole all'inganno e all'autoinganno. Dal bisogno di stabilità alla necessità primaria del cambiamento, dalla tendenza ad abbandonarci a delicate relazioni sentimentali ai problemi della vita di coppia, dalla vulnerabilità a cui ci espongono le nostre scelte alla fragilità generata dalla solitudine, questo libro esplora gli angoli più nascosti dell'animo umano e ci mette, con garbo ma senza scuse, di fronte a noi stessi e alle continue scelte della nostra vita.
Questo libro racconta un'Italia diversa, rispetto a quella che abitualmente ci descrivono i mezzi di informazione. Non è l'Italia della politica come privilegio e raccomandazione, ripiegata sulla egoistica difesa dei propri interessi di casta. È invece un'Italia virtuosa, che quotidianamente realizza la politica come servizio: l'Italia della buona politica. Migliaia e migliaia tra cittadini, amministratori pubblici e servitori dello Stato, ogni giorno, con umiltà e buon senso, costruiscono da tempo un modello alternativo di comunità, fatto di integrazione, fantasia, concretezza ed efficienza. Lavorano per un futuro sobrio e sostenibile, attraverso una cassetta degli attrezzi composta di progetti che funzionano, che riducono al contempo l'impronta ecologica e migliorano la qualità della vita di chi si mette in gioco. Sono i tanti piccoli ministri delle Piccole Opere, di cui nessuno parla, ma che non per questo smettono di tenere in piedi, con il sorriso sulle labbra, questo nostro trasandato Paese. I comuni virtuosi sono una parte importante di questa storia alternativa: amministrazioni che hanno come obbiettivi la fine del consumo di suolo, rifiuti zero, mobilità sostenibile, risparmio energetico, partecipazione e realizzazione di nuovi stili di vita