
Definito da Papa Francesco un romanzo capace di aver "visto quello spirito della mondanità che ci porta all'apostasia" nel contesto della condanna del "pensiero unico" che discende dalle lusinghe della mondanità, Il padrone del mondo racconta un futuro globalizzato e tecnologico e l'ascesa al potere di un grande filantropo, fautore della pace, che realizza un ideale che annulla le differenze e predica la tolleranza universale. Tutto è ammesso da questo grande democratico, tranne la Chiesa, che deve invece essere annientata. Il capolavoro di Benson si presenta ai lettori di oggi in una nuova traduzione più moderna e graffiante, con una lingua più consona ai tempi e alla sua carica visionaria che lo rende uno dei più straordinari esempi di distopia mai scritti. Prefazione Aldo Maria Valli.
Questi scritti, riuniti qui in un unico volume, costituiscono una lunga riflessione sul Cuore di Cristo, che ha occupato la mente e l'affetto dell'Autore lungo la sua vita; nascono dal suo desiderio di offrire una rinnovata riflessione su questa spiritualità, così feconda e connaturata al Vangelo stesso, per poterla riproporre nella sua freschezza alla pietà dei fedeli. Si tratta di scritti vari: alcuni più di ampio respiro, volti a svilupparne la dimensione più precisamente teologica, altri più semplici, tracce di preghiera per i primi venerdì del mese o per l'Ora santa; altri ancora volti a ripresentare la storia di questo centro e culmine della nostra fede, testimoniata dai santi e corroborata dal magistero.
"La Cena di Cristo" è l'ultima e definitiva presa di posizione di Lutero nella controversia sulla Cena del Signore, una lunga e dura battaglia teologica sull'interpretazione delle parole di Gesù «questo è il mio corpo»: sono da comprendere letteralmente («è»), posizione per la quale si batte Lutero con estrema passione in quest'opera, oppure simbolicamente («significa»), secondo l'insegnamento del riformatore di Zurigo, Huldrych Zwingli? La questione fondamentale di come interpretare la Bibbia, lo stesso principio protestante della sola Scriptura, entra in una crisi che provoca la divisione del protestantesimo tra luterani e riformati, superata soltanto nel 1973 con la «Concordia di Leuenberg». L'ultima parte è la "Confessione", un vero e proprio testamento della vita e dell'opera di Lutero e prototipo della "Confessione di Augusta" del 1530. "La Cena di Cristo. Confessione" ci fa entrare nella grammatica della teologia e della fede di Lutero, ed è la chiave ermeneutica dell'intera opera del riformatore.
Pace in terra raccoglie parole e discorsi di papa Francesco sul tema della pace, della fratellanza e contro la guerra. Il volume si chiude con un testo inedito di papa Francesco sul tema.
Il Movimento Giovanile Salesiano, attraverso un lavoro di coinvolgimento a vari livelli e disteso nel tempo, ha individuato un cammino triennale, che si pone come obiettivo la preparazione al bicentenario del famoso e ispirato sogno dei nove anni di san Giovanni Bosco. Al cuore del cammino dell'anno pastorale 2021-22 ci stanno alcune parole di Maria che invitano il piccolo Giovannino a lavorare sul proprio carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: "Renditi umile, forte e robusto". Il presente Quaderno di lavoro offre un itinerario che accompagna i vari soggetti della pastorale giovanile a formarsi per la missione. Il percorso proposto è distinto in quattro momenti: si chiede di stare nel mondo con speranza (terreno), di lasciarsi ispirare dalla Parola di Dio e dal sogno dei nove anni (semina), di corrispondere all'amore e alla chiamata del Signore (crescita), e infine a divenire generativi nel nostro modo di vivere personale e comunitario (frutti). Il tutto è pensato per concretizzare nel nostro tempo l'ispirazione del sogno dei nove anni: #MakeTheDream l'hashtag di riferimento, che ci invita ad essere dei creatori di sogni nel nostro tempo. Il Quaderno è pensato per essere un quaderno vivo e interattivo. La scelta, in piena continuità con quelli degli scorsi due anni (Puoi essere santo #lìdovesei e Nel cuore del mondo #LiveTheDream), è quella di offrire dei contenuti solidi capaci di interagire con il singolo e con il gruppo attraverso la richiesta di partecipazione personale al cammino di volta in volta indicato.
Le tematiche dell'ecologia integrale sono affrontate in questo libro con la sensibilità della teologia spirituale. Al centro della riflessione, suscitata dalla Giornata di Studio 2020 dell'Istituto Francescano di Spiritualità, è il sesto capitolo dell'enciclica Laudato si', dedicato all'educazione e alla spiritualità ecologica. La prima parte del volume propone le testimonianze di alcuni studenti dell'Istituto, sollecitati a evidenziare alcuni segni di crisi ecologica presenti nei loro Paesi di origine. La seconda parte cerca invece di rispondere ad alcune domande cruciali: è possibile superare il paradigma tecno-economico e lo stile di vita consumistico? siamo capaci di uscire dall'individualismo e dall'autoreferenzialità che stanno impoverendo le nostre vite? la realtà che ci circonda è semplicemente una materia che l'uomo può modellare per il proprio interesse oppure un simbolo capace di mettere l'essere umano in cammino alla ricerca della sua verità?
Per il ministero diaconale, chiamato ad animare le comunità locali nella carità in comunione con i presbiteri, si è aperta una stagione nuova. I contributi raccolti in questo volume attingono all'esperienza e alla riflessione condivisa di diverse realtà ecclesiali, che approfondiscono insieme il senso della diaconia nella Chiesa e il ruolo dei ministri ordinati. La prospettiva degli interventi attraversa l'Italia da nord a sud, con il coordinamento dei religiosi della Pia Società San Gaetano, congregazione composta da preti e diaconi a servizio delle diocesi. La diaconia della Chiesa per la vita nel mondo non può prescindere oggi dai profondi cambiamenti legati alla pandemia. Il volume propone anche spunti per comprendere il ruolo della comunità cristiana dentro le nuove povertà, in particolare a partire dall'esperienza concreta di diaconi impegnati nel servizio alle periferie esistenziali dell'umanità.
La Chiesa come può realizzare la chiamata alla conversione che annuncia al mondo? Il presente saggio propone la strada dell'autocritica. Persone, linguaggi, scelte e istituzioni ecclesiali hanno una sfida aperta, da riconoscere: l'accoglienza radicale del Vangelo. È la profezia che continua a plasmare la sua forma, nel confronto costante con le beatitudini evangeliche. Una Chiesa che si lascia umanizzare da Dio nella storia trasforma i rapporti sociali, economici e politici. Quando la Chiesa trova il coraggio di criticare il proprio passato e il proprio presente può denunciare credibilmente le ingiustizie di un sistema dominato dall'individualismo, dal profitto e dalla corruzione. Una Chiesa che si lascia criticare avvia intensi processi di profezia, precursori di umanità e giustizia.
La Chiesa non è certamente solo una organizzazione ma è anche una organizzazione (LG 8, realtà visibile e spirituale). Osservarla anche dal punto di vista organizzativo non significa negare la sua dimensione sacramentale, mistagogica... Tutt'altro. Una visione arricchisce l'altra. Partendo da numerose esperienze di formazione, l'Autore condivide consapevolezze e strumenti con tutti coloro che nella Chiesa si trovano a dover vivere e affrontare la gestione della dimensione organizzativa. Le sezioni del testo: perché e come conciliare la dimensione umana e spirituale della Chiesa? Il riconoscimento del limite e la consapevolezza della soggettività e parzialità della propria visione. La parola di Dio in un percorso di rinnovamento. Uno strumento per l'autoanalisi organizzativa delle realtà ecclesiali. Capacità di autoanalisi dei singoli componenti e dell'organizzazione ecclesiale. L'organizzazione come esperienza di cura.
Nei capitoli dal 13 al 17 del Vangelo secondo Giovanni, che vengono proposti alla meditazione dei Gruppi di Ascolto della Parola, Gesù è impegnato a raccontare, attraverso gesti e parole, la natura intima dell'amore, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Egli dichiara, in una sorta di testamento definitivo, qual è la natura profonda della condizione umana: noi siamo al mondo per imparare a lasciarci amare e a coinvolgerci nell'avventura dell'amore. Il fatto stesso che siamo al mondo è avere tra le mani una ricchezza clamorosa. Perché la creazione è il continuo atto d'amore con cui il Creatore fa spazio alle sue creature e il suo impegno affinché, nel tempo, esse diventino se stesse.
Un filo rosso attraversa, e unifica, i "pezzi" di questo volume (che, comunque, il lettore potrà consultare uno ad uno): la Parola di Dio è eterna, ma il nostro modo di interpretarla muta col tempo. Nella storia della Chiesa molte interpretazioni sono diventate filologicamente insostenibili così che il messaggio originario si è appesantito di incrostazioni storiche che lo rendono inaccettabile. Troppa gente oggi esce dalle chiese sbattendo la porta. Da qui il compito perenne di liberare la Parola da molte parole umane, troppo umane, soprattutto clericali. Anche se alcuni non se ne sono accorti, il medioevo è finito e con esso anche certe grottesche carnevalate.