
Collezione in cinque volumi di definizioni dottrinali dei Padri della Chiesa organizzate intorno alle frasi-chiave del Credo Niceno-Costantinopolitano. Il terzo volume della collana si occupa dei seguenti temi: la rivelazione dell’amore divino; l’opera di riconciliazione di Gesù Cristo; il suo ministero terreno; la morte e la resurrezione. I testi sono corredati da note e introduzioni sul contesto storico-teologico.
Da una piccola cittadina della Baviera alla cattedra di san Pietro: così si snoda la vita di Joseph Ratzinger, teologo e accademico, arcivescovo di Monaco di Baviera e Frisinga, divenuto poi cardinale e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, e dal 2015 romano pontefice, dopo i quasi trenta anni del polacco Giovanni Paolo ii. Custode della dottrina, Ratzinger assume la guida della barca di Pietro con il nome programmatico di Benedetto XVI, nel mare agitato di una Chiesa cattolica scossa da forze conservatrici e spinte progressiste, per poi lasciare il timone al papa venuto dal Sud del mondo, con la rinuncia al ministero petrino «ingravescente aetate». Dal 2013 la sua presenza inedita di "papa emerito", con la bianca veste, tra le mura della Città del Vaticano, apre le porte a nuovi interrogativi e prospettive: quale bilancio e quale futuro per la Chiesa del ventunesimo secolo? Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. [...] per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell'animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005. (Benedetto XVI)
«La riflessione nelle pagine che seguono vorrebbe suggerire alcuni spunti di discussione circa quello che oggi si percepisce come una crisi. All'alba del XXI secolo sembrano emergere vari livelli di crisi: certamente vi è, in generale, una crisi economica, una crisi nata dalla pandemia di Covid-19, una crisi sociale (ad esempio quella data dalla crescente solitudine compensata con mezzi digitali o televisivi), e, certo, anche una crisi della politica. Oggi si percepisce una crisi in generale, sia per quanto riguarda il modello democratico dei paesi "occidentali", ma, anche, in forme diverse, per tutti gli altri modelli alternativi (pensiamo alle monarchie arabe, ai sistemi post-comunisti e totalitari, alle altre forme di stati con ristretta partecipazione dei cittadini...). Oggi sembra in profonda crisi sia l'idea storica di stato nazionale, sia quella più recente di governo ispirato da ideologie, o altri modelli non basati sulla sovranità di uno specifico paese (come ad esempio il progetto europeo). Forse siamo di fronte alla crisi, in effetti, dell'identità personale dell'uomo» (per la II Parte del volume vedasi l'Introduzione guida iniziale).
Spesso snobbato e considerato un'invenzione della Chiesa per aumentare il proprio potere sugli uomini e soprattutto sui loro soldi grazie alle indulgenze, come ha scritto lo storico Jacques Le Goff, il Purgatorio fa in realtà parte del patrimonio della fede cattolica sin dalle origini del cristianesimo. Si tratta di uno stadio intermedio e temporaneo di sofferenza riservato a coloro che muoiono in grazia di Dio ma senza aver purificato del tutto le conseguenze dei peccati commessi. Questo libro ne espone la natura attraverso il Magistero della Chiesa (Concilio di Lione del 1274, Concilio di Firenze del 1438 e in quello di Trento nel 1563), il parere dei Dottori e dei teologi e le rivelazioni e le apparizioni di vari santi e beati, come santa Caterina da Genova. Senza contare che nella Bibbia sono presenti passi fondamentali da cui emerge questa dimensione di purificazione dei defunti. Più che una condanna per le anime non ancora degne della Gerusalemme Celeste, la dottrina del purgatorio rappresenta invece un consolante motivo di speranza: la salvezza non è riservata soltanto ai perfetti, ma dopo la morte è possibile una purificazione per entrare nella pienezza della vita eterna.
Un francescanesimo come azione pastorale intraecclesiale. A partire dalla testimonianza di Francesco d'Assisi e dal carisma che tutt'oggi si tramanda, il francescanesimo si qualifica come agire pastorale. Fraternità, povertà, missionarietà, pace, dialogo, obbedienza, ecologia, minorità, sono tra i temi che vengono affrontati in questo volume, per mettere in risalto i contenuti dell'azione teologico pastorale incarnato dallo stesso carisma francescano. Papa Francesco, con un magistero dal sapore tutto francescano, a partire dal suo nome, e in modo del tutto speciale dalla sua profetica azione, ha ridato al carisma francescano la possibilità di riscoprire i suoi intrinsechi valori, per riproporli in maniera rinnovata e affascinante. In tal modo, il carisma e l'azione francescana non sono un carisma e una proposta spirituale e pastorale di parte, ma un patrimonio ecclesiale e universale, riconosciuto da tutti, ma, soprattutto, da tutte le parti, dentro e fuori la Chiesa, e additate come modello da recuperare per «nuovi stili di vita» (Laudato si', 202) e generare una «fraternità e amicizia sociale» (Fratelli tutti, 2).
Siamo la generazione più equipaggiata tecnologicamente nella storia dell'umanità, e però anche quella più afflitta da sensazioni di impotenza e di insicurezza. Ma non c'è scampo: senza la fede in un Salvatore è più difficile trovare coraggio di fronte al mondo e alla vita. Sotto questa luce, il lettore è invitato a rispecchiarsi in una galleria di protagonisti e comparse dell'Antico e del Nuovo Testamento, uomini e donne paurosi o senza paura, oppure che fanno paura, oppure che la superano. Per meditare, alla fine, e raccogliere, la sfida della paura e dello stupore che fu delle donne al Sepolcro vuoto, la mattina del primo giorno dopo il sabato. L'itinerario di meditazione: Parte 1: Uomo, dove sei? (Adamo ed Eva) - Parte 2: «Non temere» nei Vangeli dell'infanzia - Uomini e donne senza paura (Zaccaria, Maria, Elisabetta, Giuseppe, i Magi, Anna e Simeone) - Parte 3: Non fare paura, liberare dalla paura (la donna che unge Gesù, Giovanni il discepolo amato, Maria di Magdala, Pietro, Pilato, Giuda, Anna, Caifa, le guardie e i soldati della Passione, Simone di Cirene, la folla, Nicodemo, Giuseppe d'Arimatea; e infine Gesù morto e risorto).
Dall'emergenza sanitaria è necessario ora ripartire per costruire una Chiesa e una società che sia realmente una casa comune per tutti i fratelli. La pandemia e la crisi ambientale contribuiscono ad aprire una pista di riflessione orientata a raccogliere un frutto di concreto cambiamento, di conversione morale ed ecologica. Nella prima parte del libro l'Autore mette in luce alcuni criteri morali di lettura del fenomeno ecologico che, nella seconda parte, portano a leggere il problema della crisi ambientale nella prospettiva della moralità personale e comunitaria. Infine, nella terza parte, si reclama l'urgenza di un intervento educativo, o per meglio dire, rieducativo. È necessario riscoprire la buona prassi dell'ecologia domestica quale impegno da credenti ad accogliere e rispettare il dono della creazione.
Giacomo Biffi rappresenta una singolare figura di pastore che si è confrontato a viso aperto con la cultura e la società contemporanea, individuando nell'insignificanza e nell'assenza di scopo i mali oscuri della nostra epoca. Come il buon pastore, egli si è commosso davanti a un diffuso smarrimento delle persone e della società, in balia di scetticismo e nichilismo. Ad esse ha instancabilmente riproposto il rimedio a questo male dell'anima: «il cristianesimo nella ricchezza della sua speranza: una speranza che vale per tutte le ore, anche per quelle dello sconforto; per tutti i giorni dell'esistenza, anche per quelli del tramonto, che sembrano inutili». Queste pagine ci offrono una mirabile sintesi del suo pensiero e del suo magistero sui temi decisivi che riguardano la persona, la Chiesa, la società, lo Stato... a partire dalla esperienza del cristianesimo come unico evento davvero «nuovo» capitato nella vicenda umana, sorgente del rinnovamento del mondo.
Un approfondimento sulle interpretazioni che il racconto della creazione ha avuto all'interno delle correnti della mistica ebraica. Attraverso le pagine si verrà accompagnati in un affascinante viaggio alla scoperta del simbolismo mistico, per scoprire la bellezza e la ricchezza di significato delle lettere ebraiche, e per addentrarsi nel linguaggio ricco di suggestioni del Sèfer Ye?irah, per poi essere catapultati nel cuore stesso dello Zohar...
La testimonianza di fede in famiglia e l'incontro di catechesi sono vissuti da persone (adulti e bambini, ragazzi) che entrano in rapporto fra loro. È importante che tale rapporto sia il più bello possibile, il più motivante, insomma che possa dare, soprattutto ai bambini e ai ragazzi, la sensazione che è "bello stare insieme a parlare di Gesù-. Ma come è possibile? Quali sono le scelte giuste che genitori e adulti devono fare per educare alla fede i figli e i giovanissimi? Per rispondere a questa domanda, il libro è suddiviso in quattro capitoli: L'oggi: un'analisi della società odierna e della richiesta di senso che "cova sotto la cenere-. Il sacro: la nascita delle religioni e la specifi cità del cristianesimo. Trasmettere la fede: la fede e i credenti credibili che comunicano la fede "per contagio-. La trasmissione della fede: percorsi e processi, scelte concrete e passi educativi.
Nella Bibbia le "forme di aggregazione sociale" - e i relativi "termini" che le contengono - sono molto importanti e assumono varie accezioni, da quelle più semplici, come il nucleo familiare (o anche le specie animali), le varie aggregazioni sociali ecc., a quelle più ampie e complesse come la configurazione dei popoli e addirittura degli imperi. Tutto questo fa parte della concezione biblica della "creazione", nella quale Dio ha posto gli esseri in forme sociali, da quelli inanimati a quelli animati, fino alla coppia umana. Ma nel tessuto biblico riscontriamo anche le aggregazioni malefiche, capaci di portare a scontri feroci e tragiche soluzioni, anche mortali, come la persecuzione dei profeti nell'AT e la morte di Gesù nel NT. Tuttavia, detto questo, occorre tenere conto poi della diversa mentalità che si riscontra nei testi biblici nella stessa terminologia, che può riscontrarsi rispetto ad altri contesti e culture.
«Un sussidio chiaro, chiaro ed incisivo, che riassume gli aspetti spirituali e pastorali più rilevanti dell’Amoris laetitia, ed è anche finalizzato ad accompagnare, in modo efficace, le famiglie nell’arduo cammino di fede». La Prefazione è di Mons. Vincenzo Paglia.
Gianfranco Girotti, vescovo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, di cui è stato Procuratore e Assistente Generale, è laureato in Utroque Jure, licenziato in Teologia, diplomato in Avvocatura della rota Romana. Docente di Diritto Canonico presso le Pontificie Università Lateranense e Urbaniana, è autore di varie pubblicazioni di carattere giuridico e pastorale.