
Sette incontri per meditare sulle origini della prima comunità cristiana e sull'attuazione, da parte dei discepoli, del comando del Risorto: "Mi sarete testimoni? fino agli estremi confini della terra".
«Se m'avessi detto che dovevi venire stasera, maestro, avrei fatto preparare un pasto degno di te, un festino regale, con molti invitati, come piace a te. E noi ti avremmo ascoltato, sospesi alle tue labbra, abbagliati dalla tua saggezza. Ma tu arrivi così, da solo e senza preavviso. Hai la faccia stanca. Oh, capisco che sei stanco, stanco delle folle, dei discepoli, di tutto!» Attraverso la riproposta drammatizzata della narrazione evangelica, Bellet ci offre la lettura avvincente di un incontro che inquieta e segna in profondità l'uomo Zaccheo, pubblicano, peccatore disprezzato.
Una introduzione ai libri dell'Antico Testamento che comprende un'indagine sulla genesi storica e sulla forma letteraria dei testi. Completa il volume una storia dell'interpretazione del testo sacro scritta dal curatore dell'edizione italiana Flavio Dalla Vecchia.
La Lettera ai Romani appartiene a quei testi che stanno intorno al centro stesso della fede cristiana. Lettera di Paolo per eccellenza, rappresenta il punto di riferimento per le grandi decisioni e per i cambiamenti più incisivi che si sono determinati all'interno della storia delle Chiese cristiane, quindi anche della teologia e della spiritualità. Un'adeguata conoscenza di questo testo è di centrale importanza per il dialogo ebraico-cristiano, per eliminare ogni residua convinzione che Paolo, uomo fiero di essere ebreo, abbia mai potuto concepire una teologia che predicasse la sostituzione del popolo eletto da parte della Chiesa. Frutto di un corso di lectio divina tenuto a Camaldoli nel 2003, il volume conclude l'analisi del testo.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Raccolta di meditazioni per riflettere sul Vangelo, attraverso le parabole. Il libro che corrisponde alla predicazione pastorale che il Concilio incoraggia: una lettura esegeticamente fondata dei testi, una conoscenza della loro ricezione tra i Padri della Chiesa, tra gli scrittori moderni e nell'arte, la loro applicazione giudiziosa a situazioni quotidiane. L'autore propone alla nostra meditazione le parabole, una componente essenziale al cuore delle Sacre Scritture, che sono i "Vangeli. Simboli narrati", la parabole testimoniano un vero genio poetico e pedagogico. Costituiscono una vera lezione di vita. Esse coinvolgono ed attendono una risposta personale. La vivacita del commento riporta il racconto nella nostra attualita. Sa coniugare fedelta e liberta di toni.
Leggete le SS. Scritture (LS) è un libro di catechesi biblica, nato da un ciclo di istruzioni che costituivano il tessuto meditativo di dieci “ore di adorazione”, animate da Don Alberione nel tempio di San Paolo in Alba.
Il contenuto di quelle dieci istruzioni venne successivamente distribuito in trenta capitoli e arricchito da molti esempi e letture, così da servire come libro di meditazione quotidiana.
Leggete le SS. Scritture è l’opera di Don Alberione che più esplicitamente mira a valorizzare quello che fu l’ideale di tutta la sua vita e l’obiettivo centrale del suo carisma apostolico: la parola di Dio, rendendo familiare la lettura della Bibbia.
Giacomo Alberione nacque a San Lorenzo di Fossano (Cuneo), il 4 aprile 1884. Il 25 ottobre 1896 entrò nel seminario di Bra, dove rimase fino alla primavera del 1900; dopo sei mesi trascorsi in famiglia tra preghiera e lavoro nei campi, si trasferì nel seminario di Alba. Nella notte fra il 31 dicembre 1900 e il 1° gennaio 1901, durante l’adorazione eucaristica, ebbe l’intuizione di un cammino speciale voluto da Dio per lui e per altri. Venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1907 e, il 9 aprile 1908, conseguì la laurea in Teologia. Il 20 agosto 1914, ad Alba, pose il primo germe della futura Congregazione, aprendo la Scuola Tipografica Piccolo Operaio. Il 5 ottobre 1921 fu costituita la Pia Società San Paolo, che il 12 marzo 1927 divenne società religiosa clericale di diritto diocesano. Il giorno successivo don Giacomo Alberione emise la professione religiosa, assumendo il nome di Giuseppe. Tra il 1915 e il 1960 fondò quattro Congregazioni femminili e diversi Istituti secolari. Nel luglio del 1936 si trasferì definitivamente a Roma, dove morì il 26 novembre 1971, confortato da una visita di Paolo VI.
Il testo biblico dei Numeri i quattro lingue: nelle pagine pari l’italiano, il greco e il latino; nelle dispari l’ebraico con versione interlineare. Segue la lista alfabetica dei termini traslitterati, il Calendario delle letture dei Numeri in Sinagoga fuori della Terra di Israele. Al piede delle singole pagine sono collocati i repertori dei passi paralleli e le note per un confronto critico.
Caratteristiche:
- Testo ebraico delle bibbia Hebraica Stuttgartensia
- Traduzione interlineare italiana
- Testo greco dei Settanta ed. Alfred Rahlfs
- Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia.
Con il volume dedicato al Pentateuco, l'Introduzione allo studio della Bibbia giunge a conclusione, in un senso, si potrebbe dire, anche emblematico. Il Pentateuco costituisce il cuore della Bibbia ebraica, ma la Bibbia cristiana certo non si lascerebbe pensare priva dei cinque libri che la inaugurano, così che se da una parte il Pentateuco è il fondamento della vita e del pensiero della comunità ebraica, in assenza di esso, d'altra parte, il Nuovo Testamento resterebbe incomprensibile.
La guida alla lettura fornita da Félix García López si distingue da altre opere analoghe per accompagnare l'esposizione chiara e rigorosa dei problemi sollevati dal Pentateuco – e da una storia della ricerca tanto fruttuosa quanto avvincente – a un interesse teologico sempre vivo che mette in risalto i molteplici e fecondi percorsi teologici rintracciabili nei libri del Pentateuco e ripresi negli altri scritti della Bibbia ebraica come anche nel Nuovo Testamento.
La rilettura attenta dei versetti 1,21-45 porta a scoprire nel Vangelo di Marco la capacità di istruire e inquietare il cristiano di oggi, per il quale l'esperienza di Gesù di Nazareth può tuttora rappresentare la riserva di una grande speranza. Lo studio conduce così a un avvincente viaggio alla ricerca delle origini cristiane, fino alla freschezza del primo mattino del vangelo. Attraverso una ricca varietà metodologica, si cerca di penetrare un testo che sa rappresentare la concreta realtà umana, la forza propositiva di curarla e trasformarla e la forma di un discorso prospettico, cioè insieme pragmatico e programmatico.