
Le storie narrate nei Vangeli rispecchiano esigenze assolute, immutabili del cuore umano. Qualcuno si è appropriato dei Vangeli per svigorirli e alterarli, ma noi che li guardiamo con occhi scevri da pregiudizi dobbiamo imparare a restituire loro la purezza originaria e la riccezza sorgiva. Un compito necessario non solo per i credenti, ma per tutti coloro che desiderano ritrovare nel 'mito' evangelico il fondamento della società, della verità, della vita emotiva. Questo libro ci spiega come dalla lettura dei Vangeli possa nascere una conoscenza che ci arricchisce, cambiando il nostro modo di vivere, muoverci, pensare, sentire, invecchiare e morire. Per sempre.
"Dopo avere scritto molti libri e molte storie, ho deciso di affrontare il rischia di raccontare, ancora una volta, i fatti e le parole dell'uomo chiamato Gesù. Il Gesù che incontrate in questo libro è il figlio di Maria, una donna di Nazareth, che, ormai adulto, lascia la madre, la casa, il lavoro, per percorrere, insieme con un gruppo di amici, le strade di polvere e di gelo che lo condurranno tutte e sempre in uno stesso luogo: Gerusalemme, la città fatale dalla quale Gesù fugge e alla quale inesorabilmente ritorna per morire su una croce." (Ferruccio Parazzoli)
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Con il commento alla Prima lettera di Pietro viene fornito il materiale necessario per giungere a una corretta valutazione dei problemi che suscita e presentare un'ampia rassegna delle soluzioni proposte dagli studiosi. La Prima lettera di Pietro e una delle piu brevi del Nuovo Testamento. Il presente volume evidenzia le problematiche inerenti al presente testo: sono incerti l'autore, i destinatari, l'epoca di composizione, la situazione dell'Impero romano e il rapporto di questo con il cristianesimo, quando la lettera venne scritta. La Lettera e scritta con eleganza e vivacita e racchiude una visione teologica profonda. Un'introduzione ampia e articolata, l'accurato apparato critico e indici finali, fanno di quest'opera un testo valido per lo studio e la comprensione approfondita della Lettera.
Profondo ed accurato commento esegetico-spirituale dei Salmi 51-100, uno strumento indispensabile per studiosi e cultori della Sacra Scrittura. Il volume segue quello gia pubblicato nel 2002: Lampada ai miei primi passi e la tua Parola (Sal 101-150). Il metodo segguito e lo stesso: leggere la Bibbia con la Bibbia. Nell'analisi di ogni salmo, dopo una prima parte introduttiva, con riferimenti agli autori classici e con indicazioni bibliografiche, viene proposta una struttura letteraria, con una traduzione dall'originale. Seguono il messaggio esegetico-spirituale, che consiste in un commento versetto per versetto, e una lettura cristiana" di ogni salmo alla luce del Nuovo Testamento e della rilettura che ne hanno fatto i Padri della Chiesa. Viene poi suggerita qualche indicazione sull'uso nellaa Liturgia assieme alle "parole chiave" del salmo stesso. Il commento si conclude con una rassegna di testi paralleli dell'AT e NT e con qualche riflessione attualizzante. "
Commento ai Salmi 1-50, il cui scopo e quello di offrire una solida base esegetica, con un orientamento pastorale e spirituale, per coloro che desiderano pregare e meditare correttamente i salmi e, attraverso i salmi, anche la Bibbia. Il salterio e un libro scaturito dall'esperienza. I Salmi sono lo specchio di problemi, sofferenze e gioie. Sono preghiere che non vengono rivolte a Dio in un convento ma nelle citta, nelle feste, nell'impegno politico, nella richiesta di giustizia sociale. Il presente commento da un lato rivolge l'attenzione all'intero salterio, alle sue connessioni formali e di contenuto tra i singoli salmi, ai rapporti tra i salmi e la totalita delle Scritture. Dall'altro guarda alla recezione da parte del lettore, tenendo conto non solo del punto di vista storico ma anche della situazione personale di chi legge, prega o medita i salmi.
Le catechesi che mensilmente l’arcivescovo di Vienna card. Christoph Schönborn tiene nel duomo di Santo Stefano sono da molto tempo diventate un’istituzione. Esposte in un linguaggio semplice e ricche di agganci alla vita di tutti i giorni, esse uniscono dottrina e prassi con gran beneficio degli uditori.
Questo libro raccoglie il ciclo delle catechesi vertenti sulle questioni fondamentali del Credo: Come può Dio essere onnipotente e nello stesso tempo permettere il male? La nostra vita è libera oppure predeterminata? Cosa distingue il cristianesimo dalle altre religioni? Come dobbiamo intendere i segni e miracoli di Gesù?
Un aiuto per una fede più profonda aperta sulla vita di tutti i giorni.
Christoph Schönborn, nato nel 1945 a Skalken (attuale Repubblica Ceca) e presto trasferito in Austria, è entrato nel 1963 nell’Ordine domenicano. Compiuti gli studi di filosofia, psicologia e teologia in Germania, Francia e Austria, fu ordinato sacerdote nel 1970. Laureatosi in teologia a Parigi nel 1974, due anni dopo divenne professore di dogmatica all’Università di Friburgo (Svizzera). Dal 1987 al 1992 ha svolto funzione di segretario della Commissione per la redazione del Catechismo della Chiesa cattolica. Consacrato vescovo nella Cattedrale di Santo Stefano nel 1991, quattro anni dopo fu nominato arcivescovo di Vienna. Nel 1996 ha predicato gli esercizi quaresimali in Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II (Amare la Chiesa, San Paolo, 1997). È cardinale dal 1998 ed è anche membro di varie Congregazioni vaticane. Tra le sue pubblicazioni in edizione italiana: L’icona di Cristo. Fondamenti teologici, San Paolo, 1988, 20032; Il mistero di Gesù Cristo. Dio inviò suo Figlio, Jaca Book, 2002; Scegli la vita. La morale secondo il Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 2000; Le sorgenti della nostra fede. Liturgia e sacramenti nel Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 1998; Amare la Chiesa. Esercizi spirituali predicati a papa Giovanni Paolo II, San Paolo, 1997; Al centro della nostra fede. Il Credo nel Catechismo della Chiesa cattolica, Jaca Book, 1997.
Il presente volume è il completamento di quello già uscito nella stessa collana con il titolo Isaia 1-39.È un invito alla lettura del Deutero-Isaia e del Trito-Isaia: 1. Deutero-Isaia, sedici capitoli (Is 40-55) densi, appassionati, ricchi di tenerezza e di speranza, capaci di scuotere la sfiducia e aprire il cuore al futuro di Dio; 2.Trito-Isaia (Is 56-66), in cui il messaggio ha come punto focale la città di Gerusalemme, la città del ritorno che nella sua povertà e modestia, anticipa misteriosamente la città ultima, come il luogo in cui Dio e l'uomo si incontrano in un'esperienza infinita di amicizia salvifica e appassionata.Si tratta di una lectio non sempre facile che richiede nel lettore apertura d'animo e disponibilità ad accrescere in sé quella speranza che va contro ogni speranza, che già fu di Abramo (cf. Rm 4,18).
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.Di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e licenziato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova). Ha partecipato alla nuova traduzione della Bibbia CEI. Fa parte della Commissione per la nuova traduzione del Messale Romano (3a ed. 2002). Ha pubblicato: Isaia (capitoli 1-39) (2001); ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e a Dizionari S. Paolo. Liturgia (2001).
«Nutrirci della Parola, per essere 'servi della Parola' nell'impegno dell'evangelizzazione: questa è sicuramente una priorità per la chiesa all'inizio del nuovo millennio». Queste parole di Giovanni Paolo II sono state il motivo-guida di un convegno organizzato dalla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, sezione di Padova, con l'intento di riflettere sull'importanza teologica e sulla rilevanza liturgico-pastorale della presenza della Parola di Dio nella tradizione ecclesiale e nella vita della chiesa.Dopo una prima parte più teorica, la riflessione scende anche a illustrare esempi pratici di lectio divina, illustrando sia la tradizione monastica, sia quella francescana, e si completa con esempi più attuali di lectio realizzata nelle comunità parrocchiali e in alcuni movimenti ecclesiali..
Destinatari
L'opera, con linguaggio seriamente divulgativo, si rivolge a persone, gruppi, associazioni che sempre più numerosi studiano e praticano la lectio divina.
Autore
Il curatore GIANNI CAPPELLETTO, francescano conventuale, insegna Sacra Scrittura all'Istituto teologico S. Antonio Dottore di Padova. È tra i direttori della collana «Dabar ' Logos ' Parola. Lectio divina popolare», per la quale ha curato i due volumi sulla Genesi. Ha pubblicato inoltre varie altre opere e collabora a diverse riviste.Tra i collaboratori del volume: Cesare BISSOLI, Mario CHIARO, Tiziano LORENZIN, Bruno MAGGIONI, Gigliola PAGANOTTO, Guglielmo SCANNERINI.
Questo volume affronta le quattro lettere agli Efesini, Filippesi, Colossesi e a Filemone. Esse hanno una caratteristica comune, tanto che si è soliti considerarle anche sotto il nome di 'lettere della prigionia'. In effetti, si tratta di tre brevi scritti (Filippesi, Colossesi ed Efesini) e di un 'biglietto' indirizzato a Filemone, che manifestano il pensiero dell'apostolo, o di un discepolo che ne raccoglie l'insegnamento, dal carcere in cui Paolo fu rinchiuso. La prima lettera di Clemente, uno scritto dei primi decenni del cristianesimo, dice che Paolo fu rinchiuso «sette volte in catene» (5,6). Le sofferenze che l'apostolo ha affrontato per il Vangelo non ne hanno reso vano l'annuncio bensì l'hanno ulteriormente rafforzato.Anche questo volume propone dapprima la lettura, poi l'interpretazione e quindi l'attualizzazione della pagina biblica.
Destinatari
Opera destinata a chi pratica la lectio divina, in gruppi o comunità, o in forma individuale. Utile anche per lo studio e l'approfondimento degli scritti dell'apostolo.
Autore
Stefano Tarocchi, fiorentino, insegna Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell'Italia Centrale di Firenze, di cui è vicepreside, e all'Istituto superiore di scienze religiose. È parroco nel Chianti Fiorentino. Ha pubblicato molte opere di approfondimento sul nuovo testamento e la sacra scrittura con varie case editrici cattoliche.
«La Parola di Dio non è incatenata», scriveva Paolo a Timoteo (2Tm 2,10). Parlava della sua esperienza di evangelizzazione che non era ostacolata neppure dalle catene della prigione. Ma parlava anche delle manipolazioni dei «super-apostoli», cioè i predicatori che si credevano migliori di lui, e delle fragilità umane di ogni predicatore. Niente può ostacolare, impedire la corsa gloriosa della Parola. In questo volume ben 16 testi biblici (dagli Atti e dalle Lettere di Paolo) sono meditati secondo il metodo della «lettura orante», già conosciuto attraverso altri libri dell'autore. Si tratta di una proposta ricca di serietà biblica, ma anche di sensibilità spirituale e di sapienza pastorale. La Parola acquista così una vivacità nuova e rafforza nel credente il coraggio di annunciare «il Vangelo di Dio in mezzo a molte lotte» (1Ts 2,2).
Destinatari
Quanti desiderano imparare ad applicare il metodo della lectio divina, attualizzando la Parola, nelle diverse situazioni e nelle più disparate condizioni della vita.
Autore
BRUNO SECONDIN, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di Teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. È autore di una ventina di libri su temi di spiritualità. Sulla lectio divina ha pubblicato con le Edizioni Messaggero Padova tre volumi sulla «lettura orante della Parola» e dirige la collana «Rotem», a cui appartiene anche il presente contributo.