
In questo commento discorsivo e scorrevole, Blenkinsopp esplora la storia biblica di Abramo, facendoci dono di un ritratto nuovo e creativo di questo intrigante antesignano per giudaismo, cristianesimo e islam. Mentre decifra i testi di Genesi 11-25, Blenkinsopp si concentra sull'arte letteraria e teologica della narrazione nel suo insieme. Egli discute inoltre una serie di questioni sollevata dalla saga di Abramo, tra cui la conferma delle promesse di Dio, il cosiddetto sacrificio di Isacco (anche in rapporto alla morte di Gesù) e il ruolo dell'altro figlio di Abramo, Ismaele. Ogni capitolo comprende poi una sezione intitolata «Colmare le lacune», che analizza con occhio critico una quantità di commenti ebraici, cristiani e islamici suscitati dal testo-base di Genesi nel corso dei secoli. Abramo ne esce illuminato di una luce nuova. Da storico esperto qual è, Blenkinsopp ci restituisce un riassunto solido ed essenziale del testo, delle sue affermazioni e delle sue ricche risorse per la fede. Concentrandosi infine sul ruolo e la funzione che la tradizione abramitica seguita a svolgere, al lettore e alla lettrice si spiega che cosa può significare il patriarca per i cristiani di oggi.
Una magnífica introducción, de fácil comprensión y con los últimos datos de la investigación, de los cinco primeros libros de la Biblia.
Questo volume di Joseph Blenkinsopp non intende essere una teologia del Pentateuco né tanto meno dell'Antico Testamento, prospettive che non potrebbero rendere giustizia alle idee non di rado conflittuali e talvolta reciprocamente esclusive dei testi biblici. Il metodo storico critico di cui l'autore si serve consente al contrario di lasciar parlare i testi in modi che possono apparire rassicuranti o al contrario inquietanti, ma sempre fecondi. I temi affrontati negli studi qui raccolti sono quanto mai interessanti, dalla memoria e la costruzione del passato nell'Israele antico alla creazione e il corpo, al sacrificio e il mantenimento dell'ordine sociale, alla funzione di Jhwh nella religione d'Israele.
Ezechiele: intuizioni illuminanti per la fede contemporanea
Redazione e struttura di una delle opere profetiche più complesse
La presenza di Dio, la perdita di tale presenza e la promessa del suo ritorno
Il commentario di un autore della Queriniana dedicato al libro di un profeta che fornisce intuizioni illuminanti per la fede contemporanea: con Ezechiele condividiamo infatti la sfida di vivere la fede in un'epoca che ha rivelato l'inconsistenza di gran parte di ciò che consideriamo una realtà.
Un’opera riuscita e diffusa a livello internazionale, che tesse la storia della profezia in Israele, nel più vasto contesto politico e culturale, che la critica internazionale valuta tra le più riuscite e documentate del complesso fenomeno storico e culturale.
In questo libro, l'autore si assume il compito di individuare le vie migliori per comprendere come nacque il Pentateuco, combinando le più recenti acquisizioni degli studiosi con il meglio dei risultati dei suoi predecessori. Nell'insieme, il risultato è ad un tempo provocante e stimolante, persuasivo e convincente. L'opera è stata definita: «la migliore introduzione attualmente disponibile sul Pentateuco».