
Dal grande volume del Nuovo Testamento, viene ora estratto il testo interlineare solo di Vangeli e Atti.
Nel testo greco stampato sulle pagine di sinistra è stata inserita interlinearmente, a beneficio di quanti non conoscessero in modo adeguato la lingua in cui é stato redatto il Nuovo Testamento, una nuova traduzione italiana condotta in modo strettamente letterale, parola per parola, cercando di riprodurre anche i tempi e i modi dei verbi greci.
Testo Latino e Nuovissima versione italiana scorrono parallele su colonne affiancate nelle pagine di destra.
Prezzo accessibile a tutti.
Un volume illustrato a colori: riporta il testo integrale degli Atti degli Apostoli nella versione ufficiale della Cei, un ricco corredo di note e commenti per la comprensione, e spunti per la riflessione e l'attualizzazione. Un contributo scientificamente documentato e pastoralmente qualificato a guidare alla conoscenza della Parola di Dio.
Un volume illustrato a colori: riporta il testo integrale degli Atti degli Apostoli nella versione ufficiale della Cei, un ricco corredo di note e commenti per la comprensione, e spunti per la riflessione e l'attualizzazione. Un contributo scientificamente documento a guidare alla conoscenza della Parola di Dio.
I vangeli sono opere letterarie singolari. Testimoniamo un fatto unico nella storia: la presenza di Dio stesso nell'umanità di Gesù di Nazaret, un ebreo che visse in Palestina nei primi anni della nostra era. Nella storia umana non troviamo un altro fatto simile a questo: un uomo che dice di essere Dio.
Il testo dei vangeli è giunto fino a noi in greco, anche se il modo di pensare e di esprimersi che vi si percepisce è in grande misura semitico. E' già stato fatto notare da autorevoli studiosi che la lingua dei vangeli appare "una lingua non greca espressa in termini greci".
Non è quindi improprio ipotizzare una traduzione greca di un originale aramaico. Partendo da queste considerazioni l'autore ci guida il lettore attraverso una rilettura dei vangeli, con proposte di nuove traduzioni e interpretazioni dei passaggi più enigmatici.
La sua serrata indagine storica e linguistica conduce a importanti e rivoluzionarie proposte di datazione e reca un contributo fondamentale al dibattito sulla storicità dei testi evangelici e sul fondamento della fede cristiana.
Descrizione dell'opera
Dopo una breve introduzione sul vangelo in generale, e qualche nota sul Vangelo di Marco in particolare, nel volume vengono presentati di ogni brano cinque livelli di approfondimento, nati dalla meditazione comunitaria e stesi singolarmente da ciascuno degli autori secondo un proprio taglio e stile. Di ogni brano, concretamente, dopo una presentazione del testo e alcune note di spiegazione, si espone il significato teologico o messaggio, si dà una attualizzazione e applicazione alla vita, si sviluppa una riflessione di fede, come spunto offerto al singolo o alla comunità per un’esperienza di preghiera sul brano stesso.
La presente riedizione di Una comunità legge il Vangelo di Marco è una risposta alla diffusa richiesta di potere disporre in un unico volume dei preziosi contenuti di un’opera che ha conosciuto a partire dal 1975 diverse ristampe e grande successo tra i lettori.
Sommario. Premessa. Introduzione ( I. Il Vangelo. II. Vangelo di Marco). Parte prima. (I. Prologo. II. Inizio del ministero di Galilea. III. Il culmine del ministero di Gesù in Galilea e dintorni. IV. Sezione dei pani). Parte seconda. (V. Viaggio a Gerusalemme. VI. Il ministero a Gerusalemme. VII. Passione, morte e risurrezione).
Pregare non equivale a compiere una meccanica e tediosa ripetizione di formule, ma significa entrare in un rapporto di familiarità e fiducia con il Signore, immergersi nei pensieri e nei disegni di amore che Dio ha per noi.
Per costruire e mantenere questa intima comunione di vita con YHWH, gli israeliti si servivano della preghiera dei salmi. Anche Gesù, come ogni ebreo osservante del suo tempo, li recitava e meditava quotidianamente.
In essi si parla di nemici e guerre, ma anche delle gioie di chi vive in armonia con Dio, di chi è felice nella certezza che il Signore veglia su di lui. Per ogni mattina, ogni sera e ogni notte della settimana il volume propone un salmo “della gioia”, anticipato da una breve introduzione e seguito da alcune invocazioni.
«Pregare con i salmi della gioia quando siamo delusi e amareggiati è il modo migliore per disintossicarci dalle nostre angosce. Il dialogo con Dio è sempre fonte di serenità e di pace» (dalla Presentazione).
Sommario
Presentazione. Sal 1 - domenica mattina: Vale la pena essere giusti? Sal 8 - domenica sera: Viandanti nel mondo contempliamo il cielo. Sal 112 - domenica notte: Da che parte sta Dio? Sal 15 - lunedì mattina: Fa’ questo e vivrai. Sal 19 - lunedì sera: Canto delle stelle del mattino. Sal 119 - lunedì notte: «Signore, come renderti felice?». Sal 23 - martedì mattina: Non un miraggio, ma l’oasi del Signore. Sal 29 - martedì sera: Forte come l’uragano la voce del Signore. Sal 128 - martedì notte: Una famiglia benedetta dal Signore. Sal 113 - mercoledì mattina: Chi è grande come te, Signore?. Sal 46 - mercoledì sera: Romperà gli archi, spezzerà le lance. Sal 131 - mercoledì notte: Se non diventerete come bambini. Sal 63 - giovedì mattina: Dall’alba io ti cerco. Sal 65 - giovedì sera: Ringraziare Dio è condividere i suoi doni. Sal 139 - giovedì notte: Uno sguardo d’amore. Sal 104 - venerdì mattina: Le meraviglie del creato. Sal 103 - venerdì sera: Quale speranza per chi ha sbagliato? Sal 148 - venerdì notte: L’uomo voce di tutte le creature. Sal 92 - sabato mattina: Alla sorgente della gioia. Sal 111 - sabato sera: Per dire a Dio: «Siamo contenti di te…». Sal 130 - sabato notte: Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Note sull'autore
Fernando Armellini ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Università Urbaniana e in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Per alcuni anni è stato missionario in Mozambico. Attualmente insegna ed è accreditato conferenziere in Italia e all’estero. È inoltre animatore per il settore biblico presso il centro di spiritualità Siloe (Albino - BG).
Ricordiamo le più note tra le sue opere: Ascoltarti è una festa, le letture domenicali spiegate alla comunità (3 volumi, ristampati e tradotti in cinque lingue), Ed. Messaggero, Padova 2000-2002; in collaborazione con G. Moretti I Salmi: Canti della vita, EDB, Bologna 1995, Aveva volto e parole d’uomo. Un ritratto di Gesù, Ed. Paoline, Milano 1998; in collaborazione con A. Usubelli Vi affido alla Parola. Gli Atti degli Apostoli, EDB, Bologna 1997, ristampato e tradotto in quattro lingue, Lo seguirono lungo la Via, il Vangelo secondo Marco, EDB, Bologna 1998.
Nel vangelo di Matteo, in cinque occorrenze (6,30; 8,26; 14,31; 16,8; 17,20) compare l' espressione "poca o piccola fede". È una particolarità di questo vangelo che si applica, di fatto, ai discepoli: in una sequenza del discorso della montagna (6,25-34), durante la tempesta (8,23-27), nel cammino di Pietro sulle acque (14,22-23), durante la discussione dei lieviti (16,5-12) e, infine nel caso della mancata guarigione del ragazzo epilettico (17,14-20). Il presente studio si propone di analizzare i cinque brani con un'attenzione particolare allo sviluppo del tema della "poca fede" nello svolgimento del vangelo; a questi testi, inoltre, sarà accostato anche l'episodio conclusivo dell'opera di Matteo (28,16-20) che ci consegna l'ultima azione dei discepoli (28,17) in bilico tra adorazione dubbio-esperienza, questa, che richiama implicitamente la "poca fede". una veloce sintesi finale raccoglierà i dati più significati emersi dal commento. La ricerca si presenta, dunque, come una sorta di "affondo" sia nella più vasta e articolata tematica del discepolato che nella tematica della fede tout-court. I cinque testi sulla "poca fede", come luminosi punti prospettici, uniti all'accenno del finale (28,17), sono in grado di offrirci un suggestive ritratto - per un verso da completare con altri dati sparsi nel vangelo, e per un altro verso sufficientemente compatto - di colui che liberamente e chiamato ad accogliere il dio-con-noi nella persona di Gesù (1,23, 28,20).