
I primi capitoli della Genesi vengono spesso interpretati come una successione di quadri staccati: due racconti della creazione, Adamo ed Eva, Eden, paradiso terrestre e tentazione, peccato e castigo, Caino e Abele, diluvio, torre di Babele, vocazione di Abramo.
L'autore viceversa considera Genesi 1,1-12,4 come un insieme letterario unico, fornendo di questa unità una lettura narrativa modulata con un'interpretazione teologica e antropologica. Egli ravvisa due temi creatori di unità - erranze e generazioni/genealogie - particolarmente suggestivi e ricchi di risonanze. Adamo erra peccando ed erra quando è scacciato dal Paradiso; erra Caino uccidendo Abele ed erra come fuggiasco, e con l'errare di Abramo da Ur dei Caldei inizia la storia di Israele. Quanto alle generazioni/genealogie, esse sono insieme dispiegarsi collettivo delle età dell'uomo e atti singoli di uomini e donne, che danno nome a persone ed episodi.
Nel muoversi degli umani attraverso lo spazio e il tempo, Dio resta presenza vigile per riaprire sempre un cammino di vita, senza violare la loro libertà né sminuirne la responsabilità.
Il volume fa parte di un progetto di lettura narrativa e antropologica dell'intero libro della Genesi.
Sommario
Introduzione. I. Un mondo secondo Dio (1,1-2,4). 1. Primo sguardo: un testo ordinato. 2. Elohim. 3. Ha'adam. 4. Conclusione. II. L'umano e il suo mondo (2,4-25). 1. Rottura o continuità? 2. Quadro d'esposizione: l'umano nel suo mondo. 3. Prima scena del racconto: l'umano in relazione. 4. Conclusione. III. Il serpente, il frutto e una sventura (3,1-24). 1. Organizzazione letteraria. 2. Una profonda continuità: il serpente. 3. Il serpente e la bramosia. 4. Adonai Elohim e il giudizio. 5. Conclusione. IV. Caino e la sua discendenza (c. 4). 1. Organizzazione del testo. 2. Presentazione di Caino. 3. L'ingiustizia di Adonai. 4. L'omicidio. 5. Conseguenze della violenza. 6. Da Caino a Lamech e a Set. 7. Conclusione. V. Da Adamo a Noè. Il diluvio e le sue conseguenze (cc. 5-9). 1. Genealogia di Umano. 2. Il diluvio 3. L'alleanza con Noè. 4. Noè e i suoi figli. 5. Conclusione. VI. Da Noè ad Abram (10,1-12,4). 1. Il popolamento della terra. 2. La città e la torre di Babilonia. 3. Da Sem a Terach e i suoi. 4. L'appello di Abram. 5. Conclusione. Apertura. Bibliografia essenziale. Postfazione: analisi narrativa e teologia dei racconti biblici.
Note sull'autore
André Wénin, dottore in scienze bibliche, insegna greco, ebraico biblico ed esegesi dell'Antico Testamento all'Università Cattolica di Louvain-la-Neuve. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana, dove insegna teologia biblica. Presso le EDB ha pubblicato:Entrare nei Salmi (2003); Non di solo pane... Violenza e alleanza nella Bibbia (2004); L'uomo biblico. Letture nel Primo Testamento (2005); Il Sabato nella Bibbia (2006), Giuseppe o l'invenzione della fratellanza. Lettura narrativa e antropologica della Genesi. IV. Gen 35-50 (2007). Collabora con la rivista Parola Spirito e Vita.
Inni, suppliche, ringraziamenti, confessioni, invettive: sono i Salmi con cui ebrei e cristiani hanno espresso nei secoli la loro fede e i loro sentimenti di fronte a Dio. Con l’aiuto dell’arte,il vescovo Vincenzo Paglia fa rivivere la magia di questi canti dell’umanità. Un volume illustrato con commenti ai salmi.Testi semplici di facile lettura,destinati alla meditazione. E' presente un'interessante presentazione di Monsignor Gianfranco Ravasi.
AUTORE Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale.Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive.Fra le sue opere:La pietà dei carcerati (Roma 1980);La morte confortata(Roma 1982);Città secolare e Vangelo(Roma 1988);Colloqui su Gesù(Milano 1989);Il volto di Dio(Milano 1991);Storia dei poveri in Occidente(Milano 1994);Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B.1995);Il Vangelo ogni giorno(Cinisello B.1997);All’alba del nuovo millennio(Cinisello B.1999);La domenica salva il mondo(Cinisello B.2000);“Duc in altum” (Cinisello B.2001);Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B.20073);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo(Cinisello B.20052);L’amore cristiano(Cinisello B.2006);Domenica è festa (Cinisello B.2007);Il vescovo e la sua diocesi (Cinisello B.2007);Ecco l’agnello di Dio (Cinisello B.2007).
Mettersi «sui passi di san Paolo» significa intraprendere un lungo percorso nei paesi del Mediterraneo. Quando consideriamo i viaggi di Paolo parliamo di una distanza massima di 2250 chilometri, quella che separa Gerusalemme da Roma, senza contare il gran numero di luoghi e di città visitati prima di raggiungere la capitale dell’Impero. Questo splendido libro illustrato visita 14 luoghi toccati da Paolo e citati negli Atti degli Apostoli. Il testo è arricchito da cronologie, cartine, approfondimenti e conduce il lettore in un viaggio attraverso strade e città ma anche nella mente e nel cuore dell’apostolo delle genti.
Lo studio di Helen Bond ricostruisce il Ponzio Pilato storico e approfondisce il modo in cui questi ha funto da figura letteraria nelle opere di sei autori, tutti attivi nel primo secolo dopo Cristo: Filone di Alessandria, Flavio Giuseppe e i quattro evangelisti canonici. A un primo capitolo in cui si delinea la situazione della provincia imperiale della Giudea romana in cui ebbe a operare Pilato, seguono sei capitoli dedicati a ognuno degli autori sopra indicati, e in particolare al modo in cui un lettore del primo secolo poteva intendere le azioni di Pilato a seconda della prospettiva che questi autori avevano adottato riguardo alla potenza imperiale romana.
Questo libro aiuterà il lettore a soffermarsi su alcune parole per ricercare il senso “nascosto” non sempre evidente che soggiace ad ogni pagina della Bibbia: in tal modo si vuole facilitare una lettura più profonda e spirituale.
Rose Mary Sheldon sottolinea l'importanza dello spionaggio e ricostruisce il ruolo delle operazioni speciali nella storia ebraica, dall'esodo dall'Egitto alla rivolta di Bar Kokeba. In molti si sono contesi il Vicino Oriente per millenni, e buona parte del confronto è consistito non già in grandi battaglie campali, bensì in azioni di guerriglia su piccola scala, e in conflitti a bassa intensità. Gli Ebrei combatterono da guerrieri quando, ancora popolo nomade nel deserto, cercarono di conquistare la terra di Canaan. Più tardi, vittime dell'occupazione straniera, combatterono tre guerre di liberazione contro Greci e Romani, ricorrendo, ancora una volta, agli strumenti della guerriglia e alle tattiche terroristiche, e organizzandosi nella clandestinità. Questo testo di Rose Mary Sheldon è la prima opera dedicata specificamente alle guerre dell'antico Vicino Oriente e al ruolo della raccolta di informazioni in Terra Santa. Il libro prende in esame anche la storia dell'Ultima Cena, il processo a Gesù al cospetto di Ponzio Pilato, l'attacco a Masada, la rivolta dei Maccabei e le battaglie di Beth Horon, Emmaus e Beth Zur.
Materiale legale e culto sacrificale
Prescrizioni sui sacrifici, per la purità, il calendario...
La normativa cultuale data a Mosè sul Sinai
Partendo da un passo del filosofo ebreo Franz Rosenzweig per il quale il "Cantico dei Cantici" è "il nucleo e il centro della Rivelazione", l'autore scava nelle interpretazioni ebraiche più ortodosse, ossia più tradizionali, per mostrare come il Cantico abbia offerto da sempre una potente chiave di lettura teologico-politica del dramma storico degli ebrei in galut, in esilio, senza patria e ai margini della storia. Il vuoto, la nostalgia del centro perduto e il dubbio sulla presenza di Dio nella vita del suo popolo si rispecchiano nella ricerca appassionata, sognata e sofferta, dei due giovani del Cantico, le cui immagini forti consolano il popolo in esilio tenendo vivo il desiderio di un ritorno a Sion come prova della fedeltà divina dell'alleanza. Questa spiegazione sionista del Cantico è forse la ragione più profonda del suo essere entrato a far parte del canone biblico.
DESCRIZIONE: Il numero dei libri su san Paolo è incalcolabile, tuttavia pochi sono divenuti così noti come quello di Holzner, che ha avuto in Germania 25 edizioni ed è stato tradotto in 8 lingue. “Ne L’apostolo Paolo Holzner ci offre più che uno studio psicologico o un profilo della teologia paolina, anche più che un’agiografia nel senso tradizionale. La specificità di questo libro sta nell’accuratezza e maestria con cui egli delinea l’immagine dell’Apostolo delle Genti sullo sfondo del paesaggio dell’antichità, della grande e minore politica a lui contemporanea, soprattutto però su quello della storia della civiltà, della cultura e della religione della sua epoca, e in tal modo la fa comprendere sia nei suoi rapporti con le realtà anteriori che nel suo elemento di novità. Sotto la sua penna sorge un Paolo nel quale la connotazione di ‘santo’ in senso ufficiale non è affatto innata, come in tanti altri santi, un Paolo che, insignificante, anzi un po’ repulsivo all’esterno, pieno di ardore vulcanico all’interno, deve veramente ‘combattere’, ‘lottare’, ‘correre’ per raggiungere il trofeo della vittoria. Ed emerge un teologo per il quale il pensare teologico è passione bruciante e intima vita, e dal quale nulla è più lontano che trastullarsi da giocoliere con concetti astratti” (Karl Adam).
COMMENTO: Nell'anno di Paolo la più bella e la più classica biografia su di lui scritta in una nuova edizione.
Il poster visualizza le varie fasi della lectio divina, pratica che consiste in una lettura riflessiva e orante (da soli o in gruppo) di un passo della Bibbia. La proposta del poster ha una finalità essenzialmente pedagogica: posto in evidenza può aiutare lo sviluppo della lectio divina sollecitando a un cammino serio, impegnato, profondo. Pur attirando lo sguardo, rimanda subito all'impegno personale, alla meditazione e alla preghiera. Il fascicolo guida allegato spiega l'importanza e l'attualità della lectio divina, e presenta dettagliatamente il poster.
La Lettera ai Filippesi è stata scritta da san Paolo lungo il suo terzo viaggio apostolico, verso il 56, probabilmente mentre era prigioniero a Efeso. Qui, in un momento di difficile tribolazione, sente vicinissima la solidarietà dei suoi cari fedeli di Filippi, solidarietà che egli aveva sperimentato più volte, in una catena di affettuosa attenzione che lo rendeva dolcissimo. Questo libro nasce dal cuore pastorale dell'autore, che nel partire dalla Diocesi di Locri-Gerace per trasferirsi a reggere la cattedra arcivescovile metropolitana di Campobasso-Baiano, ha voluto lasciare questo ultimo prezioso gioiello ai suoi cristiani. Nel donare queste riflessioni, ripercorre gli anni vissuti tra la sua gente, per una lezione di vita che si fa insegnamento spirituale intenso. Il libro è completato da racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.
Nel 2006 la pubblicazione del cosiddetto 'Vangelo di Giuda' ha suscitato moltissima attenzione in tutto il mondo, non solo da parte degli specialisti, ma anche del grande pubblico. L'autore sconosciuto di questo vangelo, infatti, ribalta alcuni degli elementi basilari della storia di Gesù, affermando che Giuda, l'apostolo traditore, era un seguace fedele, addirittura il discepolo preferito di Cristo. Che significato può avere una versione della storia evangelica tanto lontana da quella ufficiale? Che concezione di Dio, di Gesù e della sua chiesa si trova alla base di questo testo? Quando è stato scritto, da chi e perché? Per comprendere i misteri del vangelo di Giuda è necessario inserirli nel quadro complesso delle vivaci dispute teologiche dei primi decenni del cristianesimo, riconducendo i temi e i motivi che compongono il testo alle loro origini: per fare questo, è necessaria una guida competente, che sia in grado di discutere in modo dettagliato la storia affascinante e finora mai raccontata dell'ultimo dei vangeli apocrifi.