
Un'epistola in grado di confortare i cuori afflitti
Un prezioso ritratto di Cristo
Ambiguità, oscurità e non detto dietro un linguaggio e uno stile semplici
Lutero commentò la Prima lettera di Giovanni con l'eloquente, e veritiera, affermazione: "Questa è un'epistola straordinaria, in grado di risollevare i cuori afflitti. Inoltre ha lo stile e il modo di esprimersi di Giovanni: ci dipinge Cristo in maniera davvero splendida e delicata".
Dal canto suo la critica moderna presenta spesso le lettere dell'apostolo, e il suo Vangelo, come il punto più alto del pensiero teologico ed etico del Nuovo Testamento.
Nonostante il linguaggio e lo stile semplice, per i lettori odierni le epistole giovannee non sono tuttavia prive di oscurità.
Il viaggio all’interno dei tre testi condotto da Dwight Moody Smith contribuisce nondimeno a svelarne molti preziosi tesori.
“E dopo sei giorni Gesù gli disse cosa fare e a sera il giovane andò da lui, indossando un panno di lino sul corpo nudo. E rimase con lui quella notte, in quanto Gesù gli insegnò il mistero del regno di Dio. E perciò, sollevatosi, ritornò dall’altro lato del Giordano.”
Dalla Lettera di Mar Saba
Con quest'opera in tre volumi Klyne Snodgrass mira a fornire una guida in tutto esaustiva allo studio delle parabole di Gesù. Il sottotitolo rende esplicita la posizione dell'autore: suo scopo è di illustrare le parabole secondo gli intenti che queste avevano per Gesù. Intenti che è possibile fare emergere mediante la ricostruzione del contesto della singola parabola: il contesto in generale del mondo mediterraneo, greco, latino e giudaico, e il contesto più immediato in cui la parabola si fa leggere nel singolo evangelista e nel discorso in cui questo la racconta. A un'introduzione approfondita al genere della parabola nel mondo antico e nella ricerca odierna, il primo volume fa seguire l'esame delle parabole di grazia e misericordia, e di quelle di smarrimenti e del seminatore, che in un certo senso è la parabola sulle parabole.
I punti di forza del lavoro di Klyne Snodgrass sono anzitutto la finezza dell'analisi letteraria e la linearità di un'esposizione sempre perspicua. Per ciascuna delle parabole esaminate si fornisce una breve introduzione; un'illustrazione del tipo di parabola in esame e della sua struttura letteraria; un elenco delle problematiche esegetiche salienti; un catalogo di scritti o di passi paralleli utili all'analisi; uno spoglio delle peculiarità stilistiche, lessicali e redazionali; un quadro generale del contesto culturale; le opzioni esplicative con le quali il lettore si trova confrontato; un'analisi approfondita delle questioni interpretative principali e delle loro soluzioni possibili; un'ipotesi di applicazione; una bibliografia di approfondimento.
In questo terzo e ultimo volume della grande opera di Klyne Snodgrass dedicata alle parabole di Gesù si affrontano le parabole attinenti a Dio e alla preghiera oltre a quelle in cui è questione dell'escatologia futura. Fanno seguito un lungo capitolo in cui si passano in rassegna e si discutono le opere maggiori dedicate alle parabole pubblicate nell'ultimo decennio e una serie di utili appendici in cui si elencano tutte le occorrenze di parabole e di masal nella versione ebraica e greca dell'Antico Testamento e di parabole nel Nuovo Testamento e nei Padri apostolici, con l'indicazione del valore semantico delle parole nei singoli passi in cui occorrono. Completano l'opera un indice dei passi, biblici e non, discussi nell'opera, e degli autori moderni presi in esame.
Leggere gli avvenimenti del mondo attraverso il Vangelo e scandagliare la Parola dentro gli avvenimenti, questo doppio movimento si compie nelle riflessioni qui proposte, relative agli anni dal 2003 al 2008. Padre Vittorio Soana condivide la sua ricerca di svelamento dell’umanità, nel percorso di libertà della persona e nel riconoscimento della sua dignità.
Lettura storico-teologica di Gesu di Nazareth.
Un sussidio di spiritualità per celebrare gli esercizi spirituali meditando sul Vangelo di Giovanni. Un cammino che si fonda sulla ricerca di Cristo e del suo mistero umano e divino. Seguendo lo schema della lectio biblica, in un itinerario di quattro giorni, sono riportate: una breve analisi del testo biblico, spunti di meditazione e discussione, celebrazioni per pregare con la Parola ascoltata e meditata. Questo sussidio è particolarmente destinato alle persone disabili e sofferenti i quali sono i primi responsabili nella pastorale della salute, ma anche a tutti coloro che ne condividono idealmente ed operativamente gli obiettivi.
Affetto, riconoscenza, stima, ammirazione... ecco alcune chiavi di lettura dell'opera pensata e realizzata per onorare l'80° genetliaco del card. Ravasi. Tutto scaturisce dal termine Lógos-Verbum, accostato ovviamente non tanto nell'orizzonte primigenio della filosofia greca, ma nell'ottica di quella connotazione che ha trovato il suo esito nella pienezza della rivelazione cristiana e quindi negli scritti del Nuovo Testamento. Dall'intreccio tra rivelazione e cultura prende forma il titolo della presente opera con l'intento di esplicitare alcuni degli infiniti "germi- che il Lógos ha disseminato nella storia delle vicende umane. I percorsi offerti da queste pagine ne costituiscono un segno eloquente, mentre invitano ad aprirsi su vari aspetti che possono apparire marginali ma che, di fatto, contribuiscono a cogliere più in profondità gli esiti da essi prodotti. Scoprire questi "germi- costituisce un invito pressante a vederne gli sviluppi nei contesti culturali più diversi. Alcuni indicatori, evidenziati nelle pagine che seguono, possono offrire elementi utili per individuare, in una prospettiva di apertura verso ulteriori sintesi, quegli aspetti che costituiscono le coordinate per cogliere e sviluppare il dialogo tra tematiche diversificate. L'esortazione di Paolo in 2Tm 4,2 costituisce la chiave per attuare e comprendere le infinite modalità attraverso cui il Verbum si fa caro: nutrimento e vita di tante realtà. Percorrere le varie parti dell'opera permette di cogliere alcune delle infinite modalità attraverso cui il Verbum si è fatto carne e continua a farsi carne nella storia dell'umanità. È la logica e tangibile conseguenza di quel porre la propria tenda fra di noi, che dà vita alle molteplici forme e contesti attraverso cui il Verbum si fa vita, storia, cultura. I contributi racchiusi nell'opera ne sono un segno mentre costituiscono a loro volta un invito per ulteriori ineffabili sviluppi. Con un saluto beneaugurante di Papa Francesco e di Sergio Mattarella Volume a cura di Manlio Sodi.
I proverbi e gli aforismi sono la migliore sintesi di quella scienza della vita, costituita dalla saggezza e dall'arguzia popolare. Una scienza che tutti possono avere a portata di mano per esprimere un'opinione, per formulare un giudizio, per ammirare una realtà degna di nota, per individuare una soluzione... in una parola, per cavarsela in fretta e con onore. Sì, perché il proverbio è sempre di altri, quasi sempre di un autore sconosciuto, e tuttavia per la verità della sua affermazione è diventato patrimonio di chiunque lo usi. Percorrere e rilanciare i proverbi del Natale e della stagione invernale è un'occasione per scoprire o per riappropriarsi di sentimenti talora sopiti o dimenticati, e cogliere una lezione di vita per rileggere in profondità personaggi, situazioni, avvenimenti che fanno della vita un'avventura continuamente da scoprire e da affrontare anche con arguzia.