
La direzione verticale della salita al cielo del Risorto ha la stessa traiettoria dei desideri di felicità e pienezza del cuore umano. In che senso il Signore salì al cielo, se oltre la luna e le stelle non si è trovata alcuna dimora fisica del divino? Perché alla morte del Maestro seguirono paura e smarrimento, ma dalla consapevolezza della sua Ascensione - che pure segna un distacco fisico definitivo - i discepoli riebbero gioia e forza? Indagine terminologica, scavo nel passato letterario, esegesi biblica e vita del credente si intrecciano in questo affascinante percorso.
In quarant'anni di carriera, Robert Bresson ha affrontato i temi chiave del cinema moderno europeo: la sofferenza, la solitudine, il male, ma anche la speranza, la redenzione e la grazia. Delle opere di questo grande maestro, che di fatto ha inventato un linguaggio cinematografico personale e alieno da ogni concessione allo spettacolo, Alberto Corsani propone in queste pagine un'interpretazione che cerca di sottrarsi a due rischi ricorrenti nella letteratura critica su Bresson: da un lato, il compiacimento per il dolore inteso come via per la salvezza e, dall'altro, la radicale negazione della presenza di Dio nel mondo.
Le origini, la vita da ebreo osservante, la conversione e la predicazione di San Paolo sono descritte in questo monologo teatrale con lo stile divertente che sempre caratterizza gli scritti di Giampiero Pizzol.
Con abile padronanza della lingua l’autore coinvolge il lettore con un testo che scorre sempre con grande equilibrio tra sottile ironia e significato più profondo di ogni episodio narrato così che al lettore, come allo spettatore della recita teatrale, sembra proprio di essere li presente di persona al centro dello svolgersi dei fatti, di fronte a San Paolo che parla.
Lo spettacolo è andato in scena in anteprima al Meeting di Rimini a fine agosto 2016 e sarà poi recitato in molte città italiane.
Il Piccolo Dizionario dell’Apocalisse si propone con una semplicità di linguaggio che facilita l’accesso a chi desideri affacciarsi nel labirinto del “già e non ancora” del testo giovanneo. E quindi si rivolge ai tanti cristiani che, dinanzi alle parole “oscure” dell’ultima profezia biblica, desiderano un sostegno e una compagnia che rassereni i loro passi nel cammino di scoperta del testo apocalittico di Giovanni. Il Piccolo Dizionario dell’Apocalisse è, sotto questo aspetto, uno strumento utile ed efficace. Un thesaurus di parole della Parola, di svelamenti di rivelazioni. Uno strumento di speranza perché costruito cercando le parole di Colui che dona la speranza. Parole proposte nella loro originale lingua greca, lingua che ha coniato quelle parole che intendono farsi rivelazione. E se è pur vero che non tutto può essere già stato detto, come non tutto sarà detto, se non quando il nostro dire si trasfigurerà nel silenzio della Visione e dell’Incontro, potremo pur allora renderci conto di quanta provvisorietà abbia il nostro dire e il nostro scrivere, ma anche di godere di costatare quanto cammino ci hanno assicurato queste fragili parole che umilmente plasmiamo a questa anatomia del nostro ostinarci a stare in piedi e camminare e a renderle fisiologiche, dinamiche, propulsive, semplici cartine al tornasole che svelano l’intoccabile e rivelano la sua natura.
AUTORE
Francesco Vitali è nato a Roma dove si è laureato in Economia. Per diversi anni ha pubblicato articoli su tematiche storiche e religiose in riviste a diffusione nazionale. Cultore della Sacra Scrittura sotto la direzione del Prof. Pasquale Troìa, ha curato con il contributo di questi l’impostazione ‘didattica’ del presente manuale.
Nell'Apocalisse si parla di un libro chiuso con sette sigilli: così è ancora oggi la Bibbia per molti cristiani. Questo dizionario - tratto dalla Bibbia Ancora - presenta, con un linguaggio rigoroso ma accessibile, una serie di informazioni utili per leggere il testo biblico. Le parole e le idee che ricorrono con maggior frequenza nella Sacra Scrittura sono analizzate offrendo notizie sulla storia e la geografia antiche, spiegazioni letterarie, sintesi teologiche. Le 250 voci del dizionario e due chiare ed esaurienti introduzioni all'Antico e al Nuovo Testamento offrono le conoscenze indispensabili per "togliere i sigilli" e far diventare la Bibbia un libro aperto e comprensibile per tutti.
Le trenta mappe che compongono l'atlante, chiare e semplici, accompagnate da didascalie essenziali, rendono più comprensibile il racconto biblico. L'opera è completata da un minuzioso indice dei luoghi.
Un piccolo atlante biblico per accompagnare la lettura e lo studio della Bibbia. Contiene 36 cartine con ricostruzioni e foto.
Il vangelo cela in sé parole piccole ma preziose. Non definiscono, invitano. Queste parole segnalano i sentieri di una buona notizia che l'abitudine o la lontananza ci impediscono di accogliere come buona, e anche come bella. Esse contengono una promessa di vita, tanto leggera e indispensabile quanto la luce dell'alba. Gesù le ha ricolmate della sua presenza, le ha illuminate con la sua parola, le ha rese credibili nella sua pasqua.
Il libretto vuole essere un semplice aiuto per accostarsi in modo consapevole alla lettura della Bibbia, termine che significa letteralmente «libri». Troppo spesso tra noi cristiani si manifestano delle difficoltà circa la conoscenza, l’uso e la comprensione dei testi sacri. Il breve sussidio nasce proprio dal fatto di voler dare delle risposte a quelli che sono i nostri tanti interrogativi circa la Sacra Scrittura, nonché dare delle chiavi di lettura, che possano tornare utili, per interpretare ciò che leggiamo. Per far questo è assolutamente necessario dire in modo preciso cos’è la Bibbia, come essa si costituisce e, non da ultimo, cercare di comprendere il significato che essa ha per noi. Quindi perché leggerla e comprenderla. Questo breve vademecum non contiene nulla di nuovo, ma è solo una raccolta agile di notizie, su ciascun testo della Bibbia.

