
La Genesi, primo libro della Bibbia, inaugura il grande arco narrativo che si estende dalla creazione dell’universo e dell’uomo fino alla fine del regno di Giuda e all’esilio babilonese. I primi undici capitoli raccontano la storia delle origini: la generazione successiva ad Adamo ed Eva è contrassegnata dall’omicidio perpetrato da Caino ai danni del fratello Abele. Alla violenza Dio risponde con un diluvio che distrugge l’umanità, ma grazie a Noè la storia riesce a continuare. I capitoli successivi si soffermano sui patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, mentre l’ultima parte della Genesi costituisce un racconto unitario su Giuseppe, venduto schiavo in Egitto e divenuto uno degli uomini più influenti d’Egitto.
Del libro della Genesi il volume propone:
– il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme;
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la versione interlineare in lingua italiana: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario.
In aggiunta alla ricchezza della Bibbia di Gerusalemme e al testo in lingua originale, grazie alla versione interlineare lo strumento consente anche a chi non conosce o conosce solo parzialmente la lingua antica di coglierne le specificità e il ritmo, per una fruizione più piena di un contenuto che non è solo testo sacro ma anche opera letteraria. La collana è adatta anche a un pubblico laico.
Il titolo del volume mira a evidenziare il punto culminante raggiunto dalla creazione in quel capolavoro biblico che è il Cantico del cantici. Per Simoens si ha qui il compimento di Genesi 2-3 e la creazione di Adamo e di Eva non va vista in due momenti successivi, ma come creazione «in coppia». La coppia è specchio della pienezza della creazione ed ha caratteristiche regali e sacerdotali: è deputata al culto.
Ed ecco quindi che la donna non è elemento aggiuntivo, ma è la pienezza e in certo senso ‘redime’ l’uomo. Nel Cantico essa è presente in pienezza, tanto che per Simoens il Cantico ha come autore un’autrice.
Le mediazioni verso Dio sono la parola e la donna, e Dio è il compimento finale. Una lettura che trova un sorprendente parallelo nel Nuovo Testamento, nel quale il Verbo e Maria/la Chiesa sono mediazione a Dio/compimento.
Lo studio può essere definito una lettura antropologica e teologica, poiché privilegia la descrizione e la celebrazione della relazione fra l’uomo e la donna. Accompagna attraverso l’intero testo del Cantico, dall’inizio alla fine.
Sommario
Introduzione. 1. Collocazione del Cantico. 2. Titolo e prologo (Ct 1,1-4). 3. L’incontro e il suo contesto (Ct 1,5-2,7). 4. La visita (Ct 2,8-17). 5. La ricerca notturna (Ct 3,1-5). 6. L’enigma regale (Ct 3,6-11). 7. L’elogio dell’amata (Ct 4,1-5,1). 8. La sofferenza d’amore (Ct 5,2-8). 9. L’elogio dell’unico amato e acquietamento. L’elogio dell’unica amata e celebrazione (Ct 5,9-6,3 e 6,4-10). 10. Gli enigmi del desiderio (Ct 6,11-7,11). 11. L’unione e i suoi simboli (Ct 7,12-8,4). 12. L’epilogo (Ct 8,5-7). 13. Ultime implicazioni (Ct 8,8-14). 14. Strutturazione letteraria del Cantico e sviluppi biblici. Appendice. Bibliografia.
Note sull'autore
Yves Simoens, nato a Kinshasa (Congo) nel 1942, è stato ordinato nella Compagnia di Gesù nel 1973. È docente di Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma e al Centre Sèvres di Parigi. Si dedica anche all’animazione spirituale con ritiri ed esercizi. Presso le EDB ha pubblicato: Secondo Giovanni. Una traduzione e un’interpretazione (22002) ed Entrare nell’alleanza. Un’introduzione al Nuovo Testamento (2003).
Ciclo di conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano
- L'umanesimo religioso della Sapienza (22 novembre 1986)
- La speranza dell'immortalità beata (29 novembre 1986)
- L'umanità nel grande giorno della visita (6 dicembre 1986)
- Una teologia della Sapienza (13 dicembre 1986)
- Meditazione poetica sull'esodo (20 dicembre 1986)
Agile e pratico libretto che offre i Libro della Sapienza nell'edizione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana. Il volumetto e arricchito da una serie di interessanti illustrazioni. Il libro si presenta come opera del re Salomone, ma in realta esso e opera di un pio giudeo di lingua greca che viveva in Alessandria d'Egitto nel II secolo a.C. Imbevuto della piu pura tradizione biblica, l'autore si rivolge ai suoi correligionari, che vivevano in ambiente greco, per convincerli della superiorita della sapienza ebraica, ispirata da Dio ed espressa nella legge che governa il popolo eletto.
Tradizionalmente attribuito a Salomone, fu scritto in lingua greca da un ignoto autore giudeo-alessandrino fra il II e il I secolo a.C. Questo libro dell'Antico Testamento era diretto agli ebrei della diaspora egiziana per confermarli nella loro fede monoteistica: proprio per questo, accanto ai temi consueti della tradizione ebraico-biblica, l'autore ricorre anche ad argomenti della filosofia ellenistica di scuola platonica e stoica, interpretati tuttavia su un piano profetico e apocalittico. Questo testo sacro della tradizione giudaico-cristiana si segnala per la potenza dell'ispirazione e l'energia plastica del linguaggio, degni di un grande scrittore. Nella presente edizione, Davide Brullo, giovane poeta e antichista, pone l'accento proprio sulla resa stilistica del testo, snellito nella sintassi e potenziato sul piano delle scelte lessicali: una traduzione dai sapori epico-narrativi.
Il libro della Sapienza, o Sapienza di Salomone, riflette un mirabile incontro tra la rivelazione biblica e la filosofia greca. Costituisce un legame importante tra l’Antico e il Nuovo Testamento e, con la sua forte apertura universalistica, ha spianato la strada al diffondersi del cristianesimo in ambiente ellenistico. È un libro di non facile lettura, ma che offre una visione affascinante della dignità dell’uomo creato a immagine di Dio. Alla luce del NT, questa Sapienza prende il volto del Figlio di Dio che si fa uomo per renderci figli insieme con lui in un cosmo redento e rinnovato.
Destinatari
Per la lectio divina, in gruppi di ascolto, comunità o in forma individuale. Utile anche per lo studio e l'approfondimento del testo biblico.
Autore
ALVIERO NICCACCI, francescano, è professore ordinario di esegesi dell’AT e di lingua ebraica allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.
tradizione, redazione, teologia

