
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 3/ maggio-giugno 2004.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 04/2004.
Questa raccolta offre, in un equilibrio armonico, l'esperienza di preghiera liturgica e personale; riesce a dare vita a un'esperienza particolare di dialogo e di incontro con Dio. La supplica, tra le pratiche spirituali, è una fervorosa e insistente preghiera a Dio [per ottenere qualcosa]. L'orazione invece è la sosta della mente illuminata, è il sentimento dell'uomo che si mette in rapporto con Dio, in un devoto e familiare colloquio, per gustare la sua presenza, per quanto è possibile.
Destinatari
Per chi accoglie proposte di preghiera per iniziare un'esperienza di dialogo e di incontro con Dio.
Autore
Il curatore di questo libro, padre Giordano Tollardo, frate minore conventuale dalla profonda spiritualità e preparazione, è da molti anni attivo presso l'editrice Messaggero di sant'Antonio
Il volume descrive i gesti e le parole presenti nella liturgia. Schermann descrive l'ampio ventaglio dei linguaggi presenti nella liturgia: il gesto, l'immagine, il profumo, la musica, lo spazio. Ma, soprattutto, mostra la vocazione delle parole a essere azioni liturgiche nelle quali si realizza l'evento della fede: l'incontro tra Dio e l'uomo. L'Autore afferma che qualcosa e fuggito dal giardino del culto cristiano se i suoi linguaggi non comunicano esperienze, se il suo gesto non abbraccia e la sua parola non commuove. Forse l'abbiamo fatto fuggire noi narcotizzando i sensi e le emozioni quasi fossero indegni di stare di fronte a Dio. Eppure i linguaggi umani non sono li solo per dire ma anche per agire: nel rito, in modo particolare, essi sono azioni che coinvolgono tutta la persona e l'intera comunita.
E' proprio necessario che si debba ricorrere ad un confessionale per ottenere il perdono dei peccati? Che il sacramento della penitenza conosca da decenni una forte crisi e dato piu che noto; come note sono le fatiche e le obbiezioni che vengono mosse dal popolo di Dio nei confronti dell'attuale prassi penitenziale. Il presente studio indagando, a partire dalla prassi ecclesiale, attraverso il Magistero, l'approccio al testo biblico e la riflessione teologica, individua nella necessita di rivisitare il significato sacramentale del quarto sacramento, la strada intuita ma non sufficientemente tracciata, da percorrere per tornare a parlare significativamente al credente cristiano della confessione e della sua necessita.
L’Anno Liturgico viene concepito dalla Chiesa come un cammino durante il quale il credente segue Gesù nel corso della Sua vita e della Sua attività pubblica. Generalmente nella lettura di questo cammino si tende a privilegiare i grandi avvenimenti della salvezza (l’incarnazione, il mistero pasquale, la Pentecoste) a scapito delle domeniche del tempo ordinario. Nella consapevolezza che invece è proprio in ogni tappa della vita di Gesù che si rivelano le grandi verità della salvezza e la Sua rivoluzionaria visione dell’uomo, l’Autore, nel commentare il Vangelo di Matteo, intende invece valorizzare il vangelo del tempo ordinario. Presentando di volta in volta i misteri della fede nella loro essenza e come realtà da tradurre nella vita quotidiana, il commento diventa strumento di catechesi viva e globale, fonte di una più alta comprensione e unione con Dio.
L'autore propone una raccolta di preghiere quotidiane della tradizione bizantina, per la pratica individuale.
14 canti ispirati alla Sacra Scrittura. Una raccolta per diversi utilizzi nell'ambito della celebrazione eucaristica, della Liturgia delle Ore, degli incontri di catechesi, formazione e preghiera.
Una Via crucis che ci fa respirare, secondo l'espressione di V. Ivanov, "con due polmoni": quello orientale e quello occidentale. A. Bongiorno, iconografo da 20 anni, ha dipinto (o ha "scritto" secondo il linguaggio iconografico) le 14 icone che commentano altrettante stazioni della Via crucis con il metodo e lo stile degli antichi iconografi orientali. Nella parte narrativa composta per ognuna, oltre che dal passo biblico sul tema, da una riflessione e una proposta di preghiera, vengono riportati brani tratti dagli Inni di Romano il Melode e preghiere della Liturgia bizantina. Oltre a dodici stazioni presenti nella pietà popolare occidentale, anche se con un ordine leggermente diverso, ce ne sono altre due: la dodicesima, in cui si contempla la Madre di Dio che aiuta Gesù a salire sulla croce e la quattordicesima e ultima, in cui si medita la discesa del Signore agli inferi. Una possibilità di pregare contemplando "l'universo simbolico" del mistero cristiano entrando nelle pieghe della spiritualità orientale per cogliere il dono della grazia attraverso i colori di splendide icone originali.
Quattordici stazioni che offrono di spunti per la riflessione e di preghiera per la preghiera personale e comunitaria. Le icone raffigurate sono opera dell'iconografo, Antonio Bongiorno e si trovano presso la Chiesa S. Maria del Pozzo, Ostuni (BR). La Via Crucis è una delle forme più popolari e tradizionali della pietà cristiana ed è una scuola di vita che insegna, sull'esempio di Gesù, a dare valore alla sofferenza e alla prova. È la strada percorsa da Gesù, e che ognuno è chiamato a ripercorrere, per giungere alla gioia della risurrezione. Soltanto l'amore, infatti, dà significato alla croce. Possiamo trovare, dunque, in questa forma di preghiera un grande sostegno nel cammino della vita e diventare, grazie ad essa, segni luminosi per l'umanità. Le preghiere sono tratte da Remo Lupi, Lungo il cammino della vita. Via crucis, Paoline, 2002.
In un’artistica edizione, il messale, il lezionario e il formulario, approvati dalla competente Autorità ecclesiastica, indispensabili a tutti i presbiteri per poter celebrare la memoria liturgica “obbligatoria” di San Pio da Pietrelcina.Giunto alla seconda edizione, questo volume, finemente rilegato e arricchito dalla riproduzione a colori di preziose icone, contiene, oltre alla Messa in onore di San Pio da Pietrelcina, le letture della Messa Propria di San Pio da Pietrelcina e, in appendice, il lezionario facoltativo con la nuova versione dei testi biblici. Inoltre vengono proposti vari formulari per la preghiera universale e la “Missa propria sacti Pii de Pietrelcina” in latino.
FORMATO 30,5 x 21,5 CON 133 PAGINE

