
L’angelo custode, questo nostro amico che non vediamo, ha, nella nostra vita, una responsabilità che non possiamo immaginare. È l’angelo custode che ha l’incarico di presentare a Dio i nostri atti di adorazione, i nostri propositi e i nostri desideri buoni.
Egli vigila attentamente sulla nostra persona e, come inviato dal Cielo, fa presenti, attraverso le buone ispirazioni, i desideri di Dio a nostro riguardo.
Egli vede sempre il volto di Dio dal cui trono non si distoglie mai, pur essendo a servizio dell’uomo, poiché l’amore che lo divora e l’obbedienza che pratica sono inseparabili. Anche dopo questa vita sarà il nostro angelo custode che, ricevendoci alle porte del Purgatorio, ci introdurrà nella Patria beata.
È con intima gioia e soddisfazione che presento questo “Libro di preghiere”: attraverso l’esempio e la potente intercessione di san Benedetto e di santa Scolastica noi ci rivolgiamo al Signore per chiedere grazie e favori. Gioia e soddisfazione provengono anche dal fatto che sono in molti a riscoprire giorno dopo giorno la figura e l’opera di questo “Uomo di Dio”, proprio come san Gregorio Magno chiama san Benedetto, e ne sentono il fascino e la forte presenza insostituibile anche a distanza di secoli. Questo “Libro di preghiere” ha lo scopo di aiutare quanti vogliono rivolgersi a san Benedetto nella preghiera, nella invocazione, nella richiesta di grazie e favori. Il mio augurio: che questo “Libro di preghiere” trovi grande accoglienza tra i devoti e gli ammiratori di san Benedetto e di santa Scolastica affinché possano attraverso la loro intercessione ottenere la misericordia del Signore, che è grande per quanti lo invocano.
† Bernardo D’Onorio, Vescovo
Abate di Montecassino
L'autore intende sottolineare lo strettissimo rapporto tra adorazione e celebrazione eucaristica secondo l'affermazione dei piu recenti documenti della Chiesa. Queste pagine vogliono essere di aiuto per il tempo che un fedele decide di trascorrere - in continuita ideale con la celebrazione della messa - davanti all'eucaristia. L'autore indica il perche`pregare davanti al ss. Sacramento" e mentre presenta i vari motivi, questi diventano altrettanti valori che animano il colloquio con il signore e altrettanti atteio con noi". Sono gli stessi motivi-valori-atteggiamenti che la chiesa ha riproposto ufficialmente nel "rito della comunione fuori della messa e culto eucaristico", quando raccomanda ai fedeli la preghiera davanti al ss. Sacramento. L'auto re li evidenzia uno ad uno, sviluppando una riflessione che n e`nostra, ma di dio: e`lui che ci viene incontro come ad amici, si intrattiene con noi, ci ammette alla comunione con lui e tra noi. Finalita : educare ad una autentica devozione eucaristica peri odo indicato: per le catechesi sull eucaristia in qualsiasi tempo liturgico dell anno; per la scuola di preghiera. "
Una raccolta di preghiere, fatta per chiunque voglia intessere con il Dio cristiano un serio dialogo di amore che abbraccia tutte le dimensioni della vita
Per la pietà personale che può trovare grande aiuto nelle immagini e nelle preghiere originali. Utilissimo da usare per la via crucis fatta in comunità parrocchiali o religiose, specialmente in Quaresima
Un sussidio che vuole essere un invito a ritrovare il gusto della preghiera, pensato per i gruppi e per i singoli nelle veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.
Questo libro tocca sul vivo la Fede e la spiritualita eucaristica, senza indulgere a superficiali condizioni di vita, ne a sentimentalismi inutili ai fini della Salvezza.
Le grazie promesse da Gesù ai devoti dei dolori di Maria:
1. Chi invoca la Madre divina nelle Sue sofferenze avrà il dono di fare penitenza di tutti i suoi peccati prima di morire.
2. Egli consolerà questi devoti nelle loro sofferenze, specialmente al momento della morte.
3. Imprimerà loro il ricordo della Sua Passione, e in Cielo poi ne darà loro il premio.
4. Questi devoti saranno affidati alla proteione di Maria, affinché Ella ne disponga a Suo piacere e ottenga loro tutte le grazie che desidera.
Guardando a Maria Santissima, Regina dei Martiri, impariamo a stare presso la Croce, sperando contro ogni speranza a partecipare consapevolmente alla passione di Cristo per vivere la sua risurrezione; ad essere presso le infinite croci degli uomini per recarvi conforto e cooperazione redentrice.
La Corona dei sette dolori di Maria ha avuto una vasta risonanza popolare e ormai da parecchi secoli è entrata a far parte del vissuto affettivo di tanti e tanti fedeli che hanno trovato in essa una compagna cordiale ed illuminata nel faticoso cammino della vita, spesso segnata dal mistero del dolore.
Raccolta di preghiere di Sant’Alfonso M. de’ Liguori, il santo innamorato della Madonna, da offrire alla Santissima Vergine Maria per un mese in suo onore e per chiedere una grazia.
DAL TESTO: “Nostra Signora amabilissima, riconosciamo che tutta la nostra fortuna viene da Te e non abbiamo altro modo per ricambiarti che lodandoti ed amandoti sempre. Se il nostro cuore è indegno di amarti, perché sporco e pieno di affetti terreni, è tuo compito cambiarlo, trasformalo Tu. Legaci poi al nostro Dio ed assicuraci così tanto che noi non possiamo mai più separarci dal suo Amore...
Non desideriamo altro”.
'Cena del signore', 'frazione del pane' 'eucaristia', 'sacrificio', 'anafora', 'liturgia', 'messa', 'riunione', 'colletta': questi i nomi con i quali, da duemila anni, è conosciuto e tramandato il rito per eccellenza della tradizione cristiana. Con mano sapiente l'autore di queste pagine ci porta alla riscoperta di queste parole arcane guidandoci all'interno dell'edificio rituale cristiano in un percorso ideale affascinante di 'dieci stanze'.
Il Cardinal Silvano Piovanelli, arcivescovo di Firenze per quasi vent'anni, presenta qui, in nove capitoli, una visione dell'Eucaristia semplice e saporosa, legata ad una esperienza spirituale profonda, maturata in un lungo servizio pastorale, nella predicazione della Parola, nella preghiera...