
Il decreto del sommo pontefice Benedetto XVI, pubblicato nel luglio 2007 per liberalizzare il rito romano antico, ha suscitato una varietà di reazioni: alcuni lo hanno accolto con gioia, nella speranza che sarebbe stato applicato il più largamente possibile; mentre altri lo hanno etichettato come «qualcosa per i nostalgici». In questo contesto, tale saggio si propone di valutare i due riti in maniera scientifica: più precisamente, di paragonarli alla luce delle loro rispettive teologie sacramentali. Il testo vuole offrire al lettore una visione sintetica dell'argomento, sia concernente l'ordinario (o "comune") della messa, cioè quelle parti che sono comuni a tutte le messe, sia concernente i propri, cioè quelle parti che sono proprie a una messa o a un'altra. La prima parte del saggio analizza il comune della messa, la seconda parte analizza inter alia i propri della messa. Il paragone dei due riti ci permetterà do valutarli in modo giusto.
Rivista per la formazione liturgica permanente di ministri ordinati, persone consacrate e animatori laici della liturgia.
Tutto è dono: è dono la creazione, la vita... è anche dono la libertà, la dignità. l'amore... Soprattutto, è dono l'uomo per la donna, la donna per l'uomo. Siamo tutti un dono, l'uno per l'altro. Un libretto augurale con pagina di dedica. Illustrato a colori.
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento.
Nell’anno liturgico 2019 si segue: il Ciclo domenicale e festivo dell’Anno C; il Ciclo feriale Anno dispari.
In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell’anno liturgico.
Il calendario liturgico per il rito romano, va dal 2 dicembre 2018 (prima domenica di Avvento) al 7 dicembre 2019. Per ogni giorno dell'anno riporta: il grado della celebrazione prevista dalla liturgia (solennità, festa, memoria obbligatoria o facoltativa del santo); i riferimenti biblici delle letture della santa Messa e il ritornello del Salmo responsoriale; il colore liturgico; nei giorni in cui non ci sono delle ricorrenze liturgiche uno dei santi del Martirologio Romano o dei Calendari propri delle Chiese locali; la corrispondente settimana del Salterio della liturgia delle ore. Nel libretto, tascabile e pratico, si trovano tutte le informazioni necessarie per vivere in compagnia della Parola di Dio la vita liturgica della Chiesa e per una più attenta e proficua celebrazione del mistero pasquale del Signore. Un sussidio indispensabile per essere membra attive del corpo di Cristo che è la Chiesa!
Calendario da tavola creatività 2019 (…e vide che era cosa buona!)
Un libretto tutto a colori, patinato con bandelle segnalibro, caratteri di facile lettura. Viene presentata la devozione dei primi 13 martedì di Sant’Antonio, con completo di preghiere, suppliche, belle iconografie e testi di spiritualità sul Santo di Padova.
Prima assoluta traduzione italiana con testo armeno a fronte di alcuni scritti di Eliseo, accomunati dal tema cristologico. Sono meditazioni e omelie su episodi della vita di Gesù. L’interesse teologico è dovuto al fatto che questi testi ci tramandano uno dei pochi esempi della cristologia armena più antica, precedente allo scoppio delle polemiche post-calcedonesi del VI secolo. Questi scritti costituiscono, inoltre, una testimonianza evidente della ricca e profonda spiritualità armena. L’analisi stilistica e il confronto linguistico hanno permesso di restituire a Eliseo anche uno splendido testo Sulla risurrezione di Lazzaro, finora pubblicato tra le opere di Mambre.
Calendario tascabile 2019 cm 7,5x11,5 con immagini, citazioni e la possibilità di usarlo come agendina.
Lo studio dei sacramentari gregoriani costituisce una miniera che ancora non ha esaurito di offrire ciò che racchiude. Sulla linea del primo volume della presente collana, l'attuale si offre come "guida ai manoscritti": si tratta di 926 schede che racchiudono le informazioni essenziali e molte presentano anche il contenuto attraverso la indicizzazione dei titoli dei formulari. Per cogliere la ricchezza dell'ampio materiale è stata elaborata la concordanza verbale, rispettando per quanto possibile la grafia originale non sempre omogenea. In tal modo, comunque, si ha la possibilità di individuare i contenuti sia in ordine al temporale che al santorale o ai vari communia o altri testi eucologici. Completano l'opera alcune appendici: a) l'indice cronologico dei documenti recensiti permette di situare storicamente i documenti: tra il VII e il XVI secolo l'attenzione si concentra soprattutto nei secoli IX-XIII; b) l'indice dei luoghi dove sono conservati i documenti o dove gli stessi sono stati elaborati; c) le nazioni citate in cui si conservano i manoscritti; d) l'indice delle edizioni permette di cogliere il lavoro che è già stato svolto sulle fonti e, di riflesso, quello che è possibile ancora realizzare. Con la sommaria introduzione il lettore è guidato ad aprirsi alla ricerca cogliendo gli elementi essenziali circa l'obiettivo dell'opera. L'ampia bibliografia, infine, rende conto dello sviluppo della ricerca realizzata finora, mentre solleva il velo su quanto rimane ancora da approfondire.
"Una grammatica per pensare e vivere la chiesa attraverso i suoi spazi e le sue architetture, è il filo conduttore delle riflessioni qui raccolte, sottolineando la dimensione partecipativa dell’esperienza ecclesiale e architettonica, nel movimento virtuoso fra committenza, architetti, artisti e comunità cristiana. Non è possibile pensare e realizzare gli spazi di una chiesa senza il coinvolgimento delle persone e delle comunità chiamate ad abitare i luoghi di vita della chiesa, in profonda sinergia con il tessuto sociale e ambientale. Una grammatica che cerca di coniugare i verbi: FARE nella prospettiva ecclesiologica del “fare chiesa” e del “fare chiese” in senso architettonico; ABITARE nel senso antropologico e filosofico del prendere dimora in uno spazio costruito; COSTRUIRE cioè porre un nuovo elemento all’interno di un paesaggio; CELEBRARE in chiave teologica, implica abitare la ritualità e la spiritualità in un luogo; TRASFORMARE cioè dare nuova vita ai luoghi, perché ogni spazio costruito dall’uomo è un organismo vivo."
Questo è un libro di preghiere, riti e invocazioni a Dio per tutti gli uomini, di ogni età, cultura e convinzione, per chiunque, in un momento di ispirazione e di coraggio, decida di aprirlo, leggerlo e pregare, meditare, consultare Dio. Chi troverà la forza di ripetere quest’azione, di insistere e di continuare, in poco tempo vedrà ricompensata la sua fatica con grandi gioie, profonde ispirazioni, splendide scoperte spirituali, grazie e miracoli inauditi.