
Il presepe monumentale conservato nelle collezioni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma ha uno stretto legame con la storia del nostro Paese: fu infatti raccolto dall'etnologo Lamberto Loria, cui era stata affidata la cura della grande Mostra di etnografia italiana svoltasi a Roma nel 1911 nell'ambito della "Mostra internazionale" organizzata per celebrare il cinquantenario dell'Unità d'Italia. Le figure in catalogo, che rappresentano gli usi e costumi delle diverse regioni d'Italia, sono opera di importanti maestri napoletani del XVIII e XIX secolo e ci mostrano personaggi caratteristici di classi sociali e realtà diverse, occidentali e orientali, cristiani e gentili.
Ogni domenica frate Emilio Romeri si trova nell'eremo di San Mauro di Saline (VR) in Lessinia, e nel pomeriggio alle ore 16.00 celebra la Santa Messa, che solitamente, considerando il bel tempo, viene celebrata all'aperto vicino all'eremo in una incantevole radura tra gli alberi. L'eremo è frequentato da numerose persone in cerca di un ristoro spirituale, di una parola buona, di una rigenerante immersione nella natura. Questo libro raccoglie preghiere, riflessioni, pensieri, intercalati da tavole a colori ricavate da opere eseguite con varie tecniche dai fedeli che visitano l'eremo e ne rimangono affascinati. Quindi preghiere, riflessioni, pensieri spirituali e anche arte: una combinazione veramente piacevole che arricchisce e nutre l'anima e lo spirito. Questo libro non è una ricerca biblica, una raccolta di sermoni, un commento a brani evangelici. È il frutto di anni di introspezione, di studi, di contatti con le problematiche di un'umanità sofferente o bisognosa di consiglio e di aiuto. Le riflessioni e le emozioni nate nel profondo del cuore di Frate Emilio si sono convogliate verso la sua mente per poi uscire libere per trasformarsi in messaggi di saggezza. Dalle sue pagine frizzanti, scritte con un suo stile particolare, che bada più al messaggio che deve lanciare che non alla sostanza che lo contiene, emerge un unico filo conduttore: è il verbo amare, da coniugarsi in tutti i modi possibili. Amare Dio Uno e Trino, con il Padre creatore, il Figlio redentore, lo Spirito consolatore. Amare se stessi, perché chi non possiede amore non può donarlo. Amore verso il prossimo, gratuito, disinteressato, fraterno, consolatore. Amare la Natura, che il Creatore ha dato in custodia all'uomo, che poi l'ha tradita, sfruttata, violentata. Anche se espressi in modo differente, vi sono dei concetti e delle esortazioni che sembrano ripetersi. Non sono inutili perché servono a riproporre con insistenza la sua ansia di invitare l'Uomo ad amare senza condizioni perché chi riuscirà ad amare Dio Uno e Trino, se stesso, il prossimo e la natura vive già qui, su questa Terra, nel beato Regno di Dio. È un libro da tenere a portata di mano, un condensato di saggezza da aprire quando si vuole, anche in una pagina a caso, da leggere, meditare e mettere in pratica. È come un vaso pieno di confetti che, messi in bocca, si sciolgono per lasciare, ognuno con il suo diverso sapore, un unico messaggio d'amore. Se ognuno di noi fosse un po' più buono, tutto il mondo sarebbe migliore.
Presentazione di mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento. Direzione editoriale: don Giuseppe Calderone. Editing: Adalgisa Sclafani, Annalisa Gianfortone.
La 68a Settimana Liturgica Nazionale ha voluto certamente fare memoria del passato, ma nel passato ha voluto "ritrovare le ispirazioni, le motivazioni e i principi" per il cammino futuro, nella certezza - ribadita da Papa Francesco - che "la riforma liturgica è irreversibile".
Andiamo alla messa ogni domenica o ogni giorno; siamo presenti, compiamo segni e pronunciamo parole. Ci siamo mai chiesti il significato di quello che compiamo?
È quello che ci propone l’autrice di questo sussidio, di piacevole lettura e nello stesso tempo ben documentato, con riferimento ai testi normativi dell’Ordinamento Generale del Messale Romano.
La prospettiva è catechetica: attraverso una serie di schede si ripercorre i vari momenti della celebrazione eucaristica, rispondendo alle esigenze di chi vuole celebrare l’eucaristia con sempre maggiore consapevolezza e partecipazione.
Uno strumento prezioso per chi è chiamato, nella catechesi o nell’animazione liturgica, ad aiutare altri a compiere lo stesso cammino. Lo sviluppo segue la celebrazione eucaristica nei suoi diversi tempi e riti e offre suggerimenti o interrogativi utili al gruppo liturgico che vuole svolgere il suo servizio ecclesiale nel migliore dei modi.
Il testo – come illustrano bene titolo e sottotitolo – prende in considerazione nomi di realtà e di e oggetti in uso in ambito liturgico, rispetto ai quali sono fornite informazioni importanti quali l’etimologia, il significato e l’uso, per favorire la comprensione dell’elemento in questione.
Le parole esaminate non sono riportate in ordine alfabetico, ma unificate attorno a elementi significativi e centrali, quali: Parola di Dio, Chiesa, vesti sacre, vasi sacri e oggetti per il culto liturgico, biancheria e accessori dell’altare, vesti liturgiche e insegne, libri liturgici, Rito di Benedizione degli oli, ecc.
Il principio che dà ragione di questo sussidio è l’importanza di comprendere la lingua parlata in ambiente liturgico per sentirci pienamente a nostro agio nelle varie celebrazioni, consapevoli che il sapere umano oggi diventa sempre più ampio: perché non acquisire anche queste, pur semplici, competenze della nostra fede?
Il ministero del lettore, tanto importante quanto delicato, è un dono immenso e una grande responsabilità. Non è pensabile, quindi, lasciarlo unicamente alla buona volontà e all’improvvisazione degli incaricati.
Il sussidio, oltre all’aspetto storico e magisteriale, approfondisce la formazione biblica, teologica, liturgica, spirituale e tecnica di quanti compiono questo ministero non per motivi di gratificazione personale, ma per un vero e proprio servizio alla comunità ecclesiale, assetata della parola di Dio.
Obbiettivo è far sì che la Parola, che sempre nutre i credenti, continui la sua corsa fino agli estremi confini della terra, attraverso la profetica voce dei lettori, uomini e donne unti dallo Spirito Santo, che la proclamano con amore e dignità nell’assemblea liturgica e la testimoniano nel mondo.
L’agenda 2019 di Paulo Coelho, rappresenta un vero e proprio cammino lungo 12 mesi, che accompagna il lettore fra citazioni, frasi, suggestioni e pensieri, scritti e selezionati da una delle voci più importanti della letteratura mondiale.
Calendario a strappo con le frasi della Liturgia del giorno e la relativa riflessione; 28° edizione. È un piccolo dono da fare ad amici, parenti e/o colleghi per farsi ricordare tutto l'anno; lo stimolo per una riflessione, che aiuta a vivere più serenamente la giornata: è il regalo ideale per far giungere la Parola di Dio a tutti.
Un essenziale manuale vademecum che viene in aiuto a quanti (sacerdoti, seminaristi, ministranti e laici) intendono introdursi alla forma Tradizionale del Rito Romano. "Introibo ad altare Dei" sono le prime parole dette dal celebrante all'inizio del Santo Sacrificio. Il rigore interpretativo, la chiarezza e il riferimento alle fonti permetteranno di scoprire tutti i segni, i simboli e i gesti del tesoro liturgico antico nel loro significato arcano e senza tempo. Prefazione del Card. Darío Castrillón Hoyos.
La nuova edizione di quella, di ampio successo, originariamente pubblicata nel 1999, contiene una raccolta degli spartiti dei canti secondo il canone gregoriano dei canti per la messa (secondo i riti di introduzione, liturgia, eucarestia, comunione, conclusione) e dei canti vari di lode (dal te deum al maginficat al laudate ecc.).
Calendario da tavolo 2019 illustrato con imagini di icone della tradizione bizantina.