
Il volume contiene uno studio sulla genesi della scrittura musicale e in particolar modo sull’origine della notazione neumatica (senza il rigo musicale). È arricchito dalla presenza di fonti manoscritte e di tavole
Alberto Turco, mansionario del Capitolo della Cattedrale di Verona, dal 1965 dirige la Cappella musicale della Cattedrale e dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra S. Cecilia
La Madre di Dio è colei che contiene tutto il ministero di Cristo così da essere considerata il principio e la fine, “l’alfa e l’omega”, della stessa celebrazione liturgica. Questo riconduce al ruolo fondamentale che Maria occupa nella storia della salvezza e che continua a protrarsi nella liturgia della Chiesa, come vuole il tradizionale “Lex orandi, lex credendi”.
Questo volume può essere annoverato tra gli studi moderni finalizzati al progresso del dialogo ecumenico. Essa, infatti ci permette di conoscere maggiormente quel culto della Chiesa d’Oriente che si trova alle origini della nostra stessa liturgia occidentale. L’amore e la celebrazione della Madre di Dio permane come parte imperitura del patrimonio comune che unisce la Chiesa d’Oriente e Occidente.
Un altro motivo che caratterizza l’importanza di quest’opera è l’autorevolezza dell’autore in quanto voce viva della Chiesa cattolica di rito bizantino in Italia. Si tratta di una presenza millenaria qualche volta dimenticata dai più. Le preghiere che qui si potranno leggere e pregare sono quelle che vengono cantate nelle chiese bizantine italiane, patrimonio nazionale che dovrebbe essere riscoperto e rivalutato.
Rinaldo Iacopino, sacerdote marianista di rito greco-bizantino. Ha compiuto gli studi al Pontificio Istituto Orientale conseguendo il dottorato in Scienze Ecclesiastiche Orientali con specializzazione in Liturgia. Attualmente è docente presso lo stesso Istituto e le Pontificie Università Urbaniana e Marianum. Dal 2015 è Consultore della Congregazione per le Chiese Orientali e nel 2017 è stato nominato Archimandrita.
È il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l’anno 2019.
Questa agenda si offre nel modo più moderno e aggiornato. soprattutto nel contenuto, per rispondere alle esigenze ecumeniche della società del terzo millennio che si presenta multireligiosa e alle esigenze della vita moderna che richiede informazioni rapide e corrette.
Tante nuove biografie di santi e aggiornata sempre. Nella pagina del giorno è possibile trovare: – la vita dei santi e l’elenco di alcuni santi del giorno – le segnalazioni delle letture della Messa sia in rito romano che in rito ambrosiano; – il giorno della settimana e le festività cattoliche e ortodosse; – alcuni versi, tratti liberamente dal salmo responsoriale, che servano come possibilità di meditazione e preghiera; – le informazioni essenziali sulle solennità e sulle ricorrenze religiose importanti; – i tempi dell’anno liturgico e particolari segnalazioni nelle note a fondo pagina; – la liturgia delle ore per il rito romano e il rito ambrosiano; – l’elenco dei testimoni della fede, a partire dall’epoca della Riforma, ricordati dagli anglicani, dai luterani e dagli ebrei. E all’interno tante informazioni utili.
"Questo piccolo volume non è un trattato di teologia sulla Messa. Non è neppure un'analisi della celebrazione eucaristica. È il tentativo di mettere in ordine alcune - poche - idee a proposito della Messa. L'idea di scrivere queste righe mi è venuta ascoltando molte persone durante le ore passate a confessare, o negli incontri con famiglie, o semplicemente nella vita quotidiana del collegio per studenti di cui sono cappellano. Ho riscontrato spesso che la Messa è avvertita come una faccenda noiosa, alla quale bisogna assistere per il fatto di essere cristiani, ma della quale si farebbe (e si fa) volentieri a meno. E non c'entra che i canti siano belli o brutti, che ci sia gente simpatica o meno o che il prete sia in gamba oppure no. Il fatto è che la Messa in sé è una noia; e per quanto tutti si sforzino di renderla divertente, non ci riescono. Quindi se ho qualcos'altro di più interessante da fare, a Messa non ci vado. Io invece sono convinto che la Messa sia la faccenda più straordinaria mai data nella storia dell'umanità. Questo libro prova a spiegare perché" (Giovanni Zaccaria)
Il decreto del sommo pontefice Benedetto XVI, pubblicato nel luglio 2007 per liberalizzare il rito romano antico, ha suscitato una varietà di reazioni: alcuni lo hanno accolto con gioia, nella speranza che sarebbe stato applicato il più largamente possibile; mentre altri lo hanno etichettato come «qualcosa per i nostalgici». In questo contesto, tale saggio si propone di valutare i due riti in maniera scientifica: più precisamente, di paragonarli alla luce delle loro rispettive teologie sacramentali. Il testo vuole offrire al lettore una visione sintetica dell'argomento, sia concernente l'ordinario (o "comune") della messa, cioè quelle parti che sono comuni a tutte le messe, sia concernente i propri, cioè quelle parti che sono proprie a una messa o a un'altra. La prima parte del saggio analizza il comune della messa, la seconda parte analizza inter alia i propri della messa. Il paragone dei due riti ci permetterà do valutarli in modo giusto.
Rivista per la formazione liturgica permanente di ministri ordinati, persone consacrate e animatori laici della liturgia.
Tutto è dono: è dono la creazione, la vita... è anche dono la libertà, la dignità. l'amore... Soprattutto, è dono l'uomo per la donna, la donna per l'uomo. Siamo tutti un dono, l'uno per l'altro. Un libretto augurale con pagina di dedica. Illustrato a colori.
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento.
Nell’anno liturgico 2019 si segue: il Ciclo domenicale e festivo dell’Anno C; il Ciclo feriale Anno dispari.
In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell’anno liturgico.