Piccole storie e qualche pensiero, minuscoli grani di saggezza spirituale per affrontare le situazioni della vita con serenità e consapevolezza.
S. Giusti e G. Calabrese costruiscono la guida al catechismo Venite con me intorno a 7 unità educative previste per due anni successivi. Ogni unità propone esperienze catechistiche, liturgiche e caritative e si struttura intorno all'ipotesi di due incontri settimanali: uno di gruppo (la riunione settimanale di catechismo), l'altro di comunità (la Messa domenicale). La guida da molta importanza proprio alla partecipazione al ritrovarsi della comunità nel giorno del Signore, mentre valorizza pienamente l'itinerario proposto a tutta la comunità dall'anno liturgico.
S. Giusti propone un quaderno attivo nella forma di un diario in cui i fanciulli si esprimono il più liberamente possibile con immagini, colori e parole e imparano a creare con Gesù un rapporto sempre più personale e intimo.
Indicazioni chiare per accompagnare il catecumeno e trovare i messaggi da offrirgli.
Uno studio interdisciplinare che confronta approcci diversi e approda a una proposta organica di rinnovamento della prassi educativa.
Brevi e dense esegesi bibliche, per far crescere nelle famiglie il gusto della Parola di Dio.
L'ex direttore generale della Caritas italiana propone degli itinerari formativi sui temi della carità, saldando assieme i principi dottrinali e teologici con la loro traduzione nella vita ordinaria, sia individuale che ecclesiale.
Poche pagine, curate da N. Bonaldo, con immagini, preghiere e semplici parole, per dire in modo diverso benvenuto ad un bambino appena nato.
Ventuno capitoli costruiti attorno ai temi sui quali i catecumeni si interrogano maggiormente e che costituiscono altrettanti passaggi obbligati nella crescita di fede.
Ventotto brevi proposte di riflessione e preghiera, una al giorno per quattro settimane, pensate per l'utilizzazione attorno alla mensa prima di cena, uno dei rari momenti della giornata in cui la famiglia si trova riunita.
Né esortazioni né devozioni, come dice cordialmente l'autore all'inizio del suo discorso: il fascicolo si propone di dire sulla preparazione al battesimo soltanto l'essenziale, in modo facile e libero dalle pigre paure di guardare dentro alle cose più impegnative. Franchini non trascura di rispondere a domande importanti, come "perché battezzare i bambini? cosa pensa dei non battezzati? cosa pensa per preparare un battesimo?", ma le considera ancora preliminari. Ritiene fondamentale invece chiarire, per esempio, a cosa serve il battesimo e lo fa in queste pagine riducendo al minimo le citazioni dotte, riferendosi al Catechismo dei bambini e al Catechismo degli adulti.