
In un contesto nel quale, funebre cippo epocale, si staglierà a lungo la pira delle Torri gemelle di Manhattan, l'«antagonismo» globale risulta il fenomeno di gran lunga più minaccioso. Blondet spiega come e perché siano sorte, contemporanee e complici, la nuova burocrazia interplanetaria e il nuovo indomabile Quinto Stato: due caste contrapposte negli scopi ma apparentate dallo sprezzo per la civiltà democratica e dalla capacità di agire dappertutto. L'una vuole il Controllo globale; l'altra, propriamente, non vuole perché non è capace di intendere e di volere (ed è per questo che il supercapitalismo l'apprezza come il migliore degli antagonisti) (pp. 248).
Per gli autori di questo libro la globalizzazione capitalistica è un cambiamento epocale, ma è anche un processo senza regole, in cui la concorrenza provoca un livellamento verso il basso delle condizioni dei più svantaggiati. Cancella infatti le specificità delle realtà locali e nazionali, provoca un sviluppo economico più finanziario che industriale, comporta deregolamentazione e condizioni fiscali vantaggiose per le grandi corporation, flessibilità nella gestione della forza lavoro, diminuzione dei salari reali, licenziamenti, disoccupazione, minimizzazione di costi sociali e ambientali. "Contro il capitale globale", spiega in che modo si potrebbe invertire questa tendenza.
Questo sussidio offre una sequenza di 12 immagini e un fascicolo con spunti, materiali e attività pronte all'uso per lavorare con i giovani a scuola o nell'animazione sul tema del viaggio e sull'apertura al mondo.
Chi sono i preadolescenti? Quali problemi vivono in questa delicata fase della loro vita? Perché si sentono insicuri e confusi? L'agile volumetto risponde a queste e altre domande spiegando ai genitori (e anche ai ragazzi) come affrontare questo delicato periodo della crescita dei loro figli.
Il libretto individua dapprima cinque "gradini" che il giovane deve salire per raggiungere la maturazione. In un secondo momento risponde alle più comuni domande in materia di sessualità e traccia cinque "sentieri di santità" per i fidanzati. Infine, tre brevi appendici, una sulla "grandezza del matrimonio" e due sulla castità.
Due studiosi delle trasformazioni economiche e sociali in America Latina osservano i cambiamenti degli ultimi venti anni nel senso della globalizzazione, smascherandone i retroscena; evidenziano che disuguaglianza, discriminazioni di classe e di ceto sono aumentate. L'intenzione di mantenere le attuali gerarchie economiche viene spiegata anche con la conoscenza puntuale dell'utilizzo ideologico del linguaggio. Vi si trova inoltre una critica di quelle politiche di cooperazione che nascondono volontà di cooptazione e di controllo politico.

