
Mentre il "popolo dei social network" cresce a ritmi esponenziali e i nuovi media occupano ogni angolo della vita quotidiana, i piccoli cybernauti si trovano a dover affrontare una navigazione che apre molte domande. Internet è uno strumento positivo o una incontrollabile fonte di rischio per i minori? Come aiutare i bambini e i ragazzi a navigare in modo sicuro? in che modo i genitori possono trasformarsi nei "nocchieri" di una navigazione a rischio tsunami? Le risposte a queste domande in un libro che vuole fare il punto della situazione attuale in modo semplice e sintetico, anche attraverso la voce di esperti e autorità del mondo informatico.
Miela Fagiolo D'Attila, giornalista e scrittrice, è responsabile per le politiche della Comunicazione dell'Associazione Italiana Genitori nel campo della tutela dei minori nei media. Membro del Comitato Consultivo per la sicurezza in internet, è redattore della rivista "popoli e Missione".
L’oratorio è la forma più popolare con cui le comunità cristiane accompagnano le giovani generazioni. Costruirlo è possibile se si accetta di organizzare la sua azione senza improvvisare, rispettando il tesoro più grande che può custodire: crescere con i ragazzi.
I testi di Inos Biffi, puntualmente e riccamente illustrati dai disegni di Franco Vignazia, accompagnano il lettore attraverso quelli che sono comunemente considerati i fondamenti, nonché i rudimenti, della fede cristiana: il Credo, i Sacramenti, i Dieci Comandamenti, la Preghiera.
Un'opera non solo dedicata ai ragazzi che iniziano i corsi di catechesi in preparazione ai Sacramenti, ma anche a educatori e famiglie. Le spiegazioni brevi e semplici rendono infatti questo catechismo adatto anche ad un pubblico adulto che viene aiutato a cogliere nuovamente la bellezza e il significato dei Sacramenti e della Preghiera.
Lo sguardo illuminato di un grande teologo come Inos Biffi inoltre riesce a tracciare un indissolubile tra la tradizione veterotestamentaria e la Rivelazione, spiegando le radici antiche dei capisaldi della fede e rileggendole alla luce del Vangelo e della figura di Gesù.
«Nel mondo secolarizzato di oggi che può fare a meno della religione, la fede cristiana, radicalmente non necessaria, può essere sperimentata come radicalmente preziosa. È all'interno di questo paradosso che si colloca oggi il compito pastorale: rendere prezioso e desiderabile ciò che non è necessario» (dalla Prefazione). Ed è tale compito che il volume vuole cogliere come oggetto, nella speranza di aiutare le comunità cristiane, i responsabili della pastorale e i catechisti a svolgerlo con intelligenza e in un modo che sia esso stesso evangelico.
La trattazione è divisa in quattro sezioni indicate ognuna da un verbo, dunque da un'azione: evangelizzare, catechizzare, insegnare, leggere le Scritture. La comunità cristiana, attraverso i suoi membri, i suoi responsabili e animatori, è guidata a effettuare, in un modo o in un altro, queste quattro operazioni nella sua missione di testimonianza della fede. La sfida è quella di aiutare a riconoscere in modo gioioso al maggior numero di persone la grazia e la benignità di Dio.
Sommario
Prefazione. La fede nella sua genesi. I. EVANGELIZZARE. 1. Perché proporre la fede? «Perché la nostra (vostra) gioia sia completa» (1Gv 1,4). 2. Quali sapori di vangelo per il nostro tempo? 3. Annunciare il vangelo nel contesto della cultura contemporanea. 4. Evangelizzare in una cultura del dibattito. II. CATECHIZZARE. 5. Quale futuro per la catechesi in una società pluralista? 6. I primi trent'anni. Nuovi ritmi in catechesi. 7. Il Credo nella catechesi. 8. La catechesi a servizio della competenza cristiana. III. INSEGNARE. 9. Per una presenza civica della scuola cattolica dentro la laicità. 10. Proporre la fede in ambiente scolastico. 11. Rendere il cristianesimo desiderabile. Una sfida per l'insegnamento religioso. IV. LEGGERE LE SCRITTURE. 12. Catechesi ed esegesi critica. Per una collaborazione rinnovata. 13. Leggere per vivere. La lettura della Bibbia a servizio della competenza cristiana. 14. Esercizi di lettura nella catechesi degli adulti. Conclusione. Aprire (a) la fede. Bibliografia delle opere citate.
Note sull'autore
ANDRÉ FOSSION, gesuita, è professore al Centro Internazionale Lumen Vitae a Bruxelles. Ne è stato direttore dal 1992 al 2002 e dal 1998 al 2006 è stato presidente dell'Équipe Européenne de Catéchèse. È autore di Lire les Écritures. Théorie et pratique de la lecture structurale (Lumen Vitae 1980); La catéchèse dans la lecture de la communication (Cerf 1990); Dieu toujours recommencé (Lumen Vitae, Cerf - Novalis 1997) e Une nouvelle fois. Vingt chemins pour (re)commencer à croire (Lumen Vitae - Novalis - L'Atelier, 2004). Presso le EDB ha pubblicato: Ri-cominciare a credere. 20 itinerari di Vangelo (2004, 42009) e, in collaborazione, Spazi liberi per il Vangelo. Accompagnare i catecumeni d'oggi (1994).
Molte iniziative coraggiosamente pensate e create per "evangelizzare" rischiano di essere sterili se manca il desiderio della fede, se quest'ultima non è vista al pari di un valore da cercare, della "perla preziosa", del "tesoro nascosto", ma viene piuttosto percepita quale mortificazione di sé, invito alla rinuncia, alla rassegnazione.
Come far nascere il desiderio di Dio? La ricerca di risposta è l'intento, forse ambizioso, del volume, nella convinzione che le donne e gli uomini di oggi manifestino in realtà una grande sete di spiritualità a cui è importante dare appagamento. Dio, infatti, ama l'uomo e apprezza la vita presente, ama la sua la libertà e vuole la sua felicità. «Battista e io siamo amici da tempo; pur vedendoci poco, ci diamo una mano nella ricerca del volto del Signore da presentare all'umanità di oggi. [...] Condivido la sua fiducia sulla possibilità di "accendere il desiderio di Dio" nel cuore dei nostri contemporanei, e cioè nei nostri cuori» (dalla Prefazione di L. Accattoli).
Sommario
Prefazione (L. Accattoli). I. IL DESIDERIO DI CREDERE. Come risvegliare il desiderio della fede? Educare a credere o ad amare? Come educare alla fede in famiglia? È importante per l'uomo credere in Dio? II. CRESCERE IN UMANITÀ. Educare a onorare il proprio limite. Educare alla tolleranza. Educare all'affettività. Educare a una sessualità gioiosa. Imparare a imparare. III. IL NUOVO VOLTO DI DIO. Ma Dio è cambiato? Dio ama l'uomo e apprezza la vita presente. Dio è «giusto»? Che cosa significa «giustizia di Dio»? Dio è uno che ama la libertà dell'uomo. Dio è uno che ama la felicità dell'uomo. IV. NUOVI ATTEGGIAMENTI DI FEDE. Pazienza: vivere l'incompiutezza. Coltivare il desiderio. Educarci al valore del pluralismo e al dialogo tra le religioni. C'è ancora voglia di pensare? In principio l'ascolto. La forza creatrice del perdono. Amarsi nell'imperfezione: dalla parabola del figlio prodigo (Lc 15,11-32). Aprirsi al trascendente. Il primato della persona sulla legge.
Note sull'autore
BATTISTA BORSATO è direttore dell'Ufficio di pastorale familiare della diocesi di Vicenza. Presso le EDB ha pubblicato: Sposarsi nel Signore. Cammino di riscoperta del sacramento del matrimonio (1989 112009); Nasce un popolo nuovo. Itinerario di preparazione al battesimo (1991 22007); Vita di coppia. Linee di spiritualità coniugale e familiare (1993 52003); Le sfide alla pastorale d'oggi. Vivere la fede e la Chiesa in modo adulto (1995); L'alterità come etica. Una lettura di Emmanuel Lévinas (1996); Quale fede? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1997); Quale Chiesa? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1998); Immaginare il matrimonio (2000); Quale Gesù? La sua avventura e le sue scelte (2003); L'avventura sponsale. Linee di pastorale coniugale e familiare (2006).
In una famiglia il passaggio dei figli all’età adolescenziale segna l’inizio di una fase nuova in cui mutano in modo radicale gli equilibri. Per tutti è l’inizio di un viaggio alla scoperta di una rinnovata identità.
Antonella Rossi affronta il delicato tema dell’adolescenza prendendo in considerazione il sistema che circonda i ragazzi. Ci sono i genitori, con le loro paure e debolezze, con la loro storia passata, le aspettative e i desideri. Ma questi genitori sono prima di tutto coppie, partner, che devono essere in grado di affrontare quella che viene definita la “sindrome del nido vuoto”, il momento del distacco, il momento in cui si ritrovano faccia a faccia senza la presenza constante di un figlio che riempie le giornate. Coppie che devono sempre ricordarsi di avere cura della qualità della loro relazione. Ci sono gli insegnanti, che a volte si ritrovano ingabbiati in un sistema scolastico ostile al cambiamento e all’evoluzione. Altre volte, invece, sono le loro convinzioni a tenerli bloccati e a limitarli nell’azione.
Prima di tutto, però, ci sono i ragazzi. Con le loro storie quotidiane, i loro mondi che spesso sembrano sconosciuti e lontani, con le loro solitudini e i loro strani modi per dire “Ehi, ci sono anch’io!”. Ragazzi che spesso non riescono ad amarsi, perché l’amore va insegnato e non sempre si riesce in questo compito; che spesso non riescono ad essere felici, perché noi adulti siamo i primi a non sapere cosa significa.
Felicità, una parola che compare molte volte nel testo. L’invito è quello di ritrovare la capacità di godere di ogni momento, perché la felicità può essere scoperta in un semplice granello di sabbia.
Il libro, quindi, offre la possibilità di un ponte tra due generazioni che si toccano e che cercano risposte: è un saggio-romanzo, il diario di una persona che ogni giorno lavora con genitori e adolescenti e che fa della sua vita un incontro con se stessa e con gli altri.
Se la catechesi è accompagnare a un incontro con Gesù, allora non può limitarsi a una lezione. Non si tratta solo di un apprendimento mnemonico, conoscitivo, ma di un contatto profondo con la persona di Gesù. È evidente il bisogno di una metodologia che renda coinvolgenti i nostri incontri catechistici e che, senza scadere nell'animazione fine a se stessa, o nell'intrattenimento, permetta di realizzare un vero processo di interiorizzazione del messaggio di salvezza. Dio nel suo atto creativo sembra averci consegnato un eccellente modello educativo: ci invita, come nuovi Adamo ed Eva, ad ammirare la realtà che ci circonda, a darle un nome, ad appropriarcene disponendone secondo creatività e sapienza; ci chiama a guardare con meraviglia una realtà donata, scoprendo il messaggio d?amore che si cela dietro ogni creatura e, infine, a benedirla. La pedagogia della creazione (secondo il Creativ Learning Method e i passi dell'ACIGAVA), prendendo a modello l'atto creativo di Dio e traducendolo in un metodo educativo, introdurrà bambini e ragazzi in un percorso in grado di coinvolgerli in tutta la loro persona, attraverso giochi e attività interessanti, atti a suscitare sorpresa e attesa, per assaporare il gusto della scoperta e dell'avventura che andranno poi a vivere, contemplare e celebrare.
Si tratta della seconda puntata del fortunato GIOCAtechesi, ampliato e integrato con nuovi giochi che utilizzano strumenti più moderni (proiettore, computer, programma powerpoint, facebook...).
Il testo propone una riflessione su come il gioco debba essere parte integrante della catechesi di bambini e ragazzi. Fondamentale per la crescita, l’apprendimento e la socializzazione, il gioco è spesso inserito nella catechesi, ma per lo più senza che ne siano specificate le modalità. Un progetto organico degli itinerari di fede per bambini e ragazzi deve invece tener conto, oltre che dei contenuti, anche della metodologia. A questo argomento è dedicata la prima parte del volume (Lezione o gioco?), cui ne segue una seconda sul significato del gioco come strumento di catechesi (Giocare la catechesi: istruzioni per l’uso) e una terza che propone numerosi giochi da realizzare con bambini e ragazzi (Antologia di giochi).
Ottimo sussidio per una catechesi attiva, giocosa e coinvolgente, il testo propone una prospettiva innovativa, volta a liberare il gioco dalla funzione di semplice intervallo o momento di svago per farne strumento di apprendimento e di verifica dei contenuti della fede.
DESTINATARI
Catechisti, educatori e animatori dei ragazzi di 8-13 anni.
Parroci, coadiutori, operatori della pastorale giovanile.
AUTORI
Alda Maria Lusuardi, è laureata in lettere e insegna in un istituto superiore. Svolge attività di formatrice e tiene corsi di comunicazione, animazione, dinamiche di gruppo, catechesi, teatro, manualità e intercultura per CREAtiv di cui è socia e responsabile editoriale. Per Paoline ha curato le collane Il prontosoccorso dell’animatore e I ferri del mestiere e ha pubblicato Il cappotto di Dio (20052); Sassolini per fare la strada (20042); GIOCAtechesi (20042), Un’estate con gli indiani (2009). Ora cura la collana Gli Arnesi.
Il mondo dei giovani è un caleidoscopio che presenta volti differenti. Questo libro vuole presentarne la ricchezza e l'inesauribilità a partire dalle suggestioni fornite da alcune opere d'arte e attraverso un percorso che interroga la poesia, la letteratura e la musica, avendo sempre sott'occhio la realtà concreta e viva dei giovani. Un'opera che mostra la forza straordinaria insita nella gioventù, che più che un'età della vita è un atteggiamento di fronte all'esistenza, alle sue gioie, alle sue difficoltà, alla sua straordinaria complessità.
“Chi le stelle abbandona, vomita terra”: è il tagliente messaggio dello scrittore tedesco Bertold Brecht (1898-1956). I Valori sono le stelle! Chi abbandona i Valori, vive raso terra. I Valori sono l’ossatura dello spirito, l’intelaiatura delle personalità. I Valori presiedono alla nostra grandezza. Ecco il perché di queste pagine che propongono, appunto, una bella manciata di Valori. Non già Valori assortiti, ma Valori di alta qualità e di urgente necessità. Pagine decisamente controcorrente. Chi parla ancora, oggi, di ‘pudore’, di ‘silenzio’, di ‘coraggio’, di ‘interiorità’, di ‘indignazione’? Pagine necessarie. Non vi è mai stata epoca come la nostra nella quale i ragazzi siano stati traditi in modo tanto indecente! Pagine succose. Pagine concrete (soprattutto concrete!). Pagine scritte per ricordarci di non mollare! Sì, perché anche i nostri ragazzi digitali sono nati per osare! Grazie a tutti coloro che le faranno germinare, queste pagine, nel paese della loro anima e le affideranno al vento perché le porti ovunque. La Terra tornerà ad onorare il suo compito: mostrare al sole ‘Uomini’, non solo ‘gente’. Libro non destinato a fare da tappezzeria, ma a far succedere qualcosa. Pagine nutrienti, accessibili a tutti. Sconsigliate ai pessimisti e a chi non ama le sfide.