
Saggio che cerca di mettere in evidenza gli stretti legami tra l'esegesi tipologica trasmessa dagli Apostoli e il Credo della Chiesa, attraverso l'analisi e lo studio delle vetrata tipologica della Passione collocata a nord nella Cattedrale di Chartres in Francia.
"Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlarecon Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dioche parla con noi!" (Carlo Maria Martini). Perché pregare, se la preghiera è un'esperienza così rara e difficile? L'atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltàè quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare!" (Lc 11,1). Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18,19). È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre. Da qui è nato questo libretto. Contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici. Buona preghiera in famiglia!
Nella scadenza centenaria il testo percorre la presenza dei francescani convenutali dapprima nella Siria (Damasco) e successivamente in Libano dove sono tuttora presenti. Non viene affrontata la storia dell'altra presenza Medio Orientale, in Turchia, dove i francescani conventuali sono presenti dal XIII secolo.
Nel Laboratorio di religione di San Paolo abbiamo usato il metodo della narrazione con le bambine e i bambini, per cercare di rendere più comprensibili e familiari i personaggi della Bibbia e le parabole di Gesù di Nazareth. È un modo anche questo di proseguire la pratica di Gesù di raccontare storie per spiegare a persone semplici, probabilmente anche a bambini, come si realizza il Regno di Dio. Alle storie del Nonno (Giovanni Franzoni) e degli adulti, i bambini e le bambine hanno risposto con le loro storie e i loro disegni. Ci sembra anche questa una risposta di oggi all'esortazione che spesso coronava le fiabe di un tempo: "Larga la foglia, stretta la via, or dite la vostra ch'io ho detto la mia".
Il libro propone un cammino di preparazione alla Quaresima come tempo di Dio e, contemporaneamente, come tempo della prova che ciascun uomo è chiamato ad attraversare nella propria esistenza. I tempi di penitenza messi a disposizione dalla Chiesa Cattolica, infatti, sono dei periodi durante i quali si è invitati a pensare e a riflettere, e ciò è tanto più importante in un contesto sociale come quello dell'Occidente consumistico nel quale la mancanza di riflessione è gigantesca. Ciò che manca di più ai cristiani di oggi, quindi, è secondo l'Autore un cammino di formazione spirituale che cerchi di andare a fondo, riuscendo se necessario a ridisegnare nella propria anima un'altra figura di cristiano.
Il libro si presenta come un manuale di facile consultazione rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire gli aspetti educativi per la prevenzione e l'intervento a favore della famiglia, dei genitori, degli educatori e degli operatori che si occupano della formazione. Le riflessioni proposte nel libro offrono spunti per andare oltre le risposte e i rimedi più facili e immediati, nell'ottica di favorire una più profonda e reciproca responsabilizzazione dei genitori, e di conseguenza anche dei loro figli.
Parlare di contadini ed organizzazioni contadine in Africa ed America Latina significa evocare povertà, ingiustizie sociali, ripartizione iniqua della terra e delle risorse, ma anche difesa delle culture tradizionali, protezione dell'ambiente, solidarietà comunitaria ed un'agricoltura che si regge su sistemi produttivi alternativi. I contadini oggi resistono all'urbanizzazione, all'omologazione, allo sfruttamento indiscriminato dettato dalle regole delle multinazionali della produzione e le organizzazioni contadine, in rete ed a livello mondiale, costruiscono modelli di vita e di produzione più equi e sostenibili promuovendo democrazia e diritti per tutti. Perché continuano ad esistere e resistere? Su quali modelli sociali ed economici si basano? Come nascono ed evolvono? Quali sono le loro storie? A queste domande gli autori rispondono mantenendo i piedi per terra, ossia coniugando la teoria e la pratica attraverso esempi concreti di storie vissute, progetti di cooperazione e percorsi di partenariato tra ong ed organizzazioni contadine che hanno rimesso in discussione i modelli di sviluppo classici per proporre prospettive e pratiche innovative. Il testo, orientando la scelta dei criteri e degli approcci da utilizzare in base alle tipologie delle organizzazioni contadine, costituisce un riferimento operativo per chi appoggia i movimenti contadini e vuole ottimizzare i risultati e l'impatto delle azioni intraprese nell'ambito dei progetti di cooperazione.
Sussidio di preghiera quotidiana 13 gennaio-31 marzo 2012
a cura del Centro diocesano Giovanile di Novara
Il secondo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 si propone di avvicinare i giovani alla meditazione della parola di Dio e alla preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
Alla parola di Dio, infatti, è affidato il compito di illuminare la mente; con la lettura continua del Vangelo, il sussidio offre spunti per la riflessione e il confronto per portare la parola di Dio nella vita quotidiana e un testo che da valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Vi sono poi quattro rubriche a cadenza settimanale: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, che passo passo esplora il testo della professione di fede; “L’impronta del santo”, che indica ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete per incontrare Gesù e rimanere alla sua scuola;“Domande forti? Risposte intelligenti”, in cui sono proposte tematiche di vario genere, care alla sensibilità giovanile, per qualificare il cammino di fede.
L’itinerario prevede quattro sussidi, scanditi nei seguenti tempi:
1. 2 ottobre 2011-12 gennaio 2012
2. 13 gennaio-31 marzo 2012
3. 1 aprile-9 giugno 2012
4. 10 giugno-30 settembre 2012
Punti forti
Sussidio per giovani (ma non soltanto) che propone un percorso di riflessione e di preghiera a partire dal Vangelo della liturgia del giorno.
È un itinerario formativo da valorizzare personalmente e in gruppo.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi...
Curatori
Equipe del Centro Diocesano Giovanile Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili.