
I giovani di oggi potrebbero essere la «prima generazione dei nuovi credenti». È questa la tesi centrale del libro, sviluppata con un’attenzione tutta particolare per le straordinarie potenzialità dei ragazzi rispetto a una fede che sembrano rifiutare ma che, in realtà, spesso semplicemente ignorano. E se invece riuscissero a conoscerla? Se si lasciassero veramente interrogare da un messaggio che si offre di rispondere alle loro attese più profonde?
«Saremmo di fronte a una vera e propria “conversione”, che forse avremmo difficoltà ad accogliere o che addirittura, per certi versi, temiamo, perché richiederebbe anche a noi un cambiamento al quale non siamo preparati», scrive Silvano Fausti nell’introduzione. «La nascita di una generazione di nuovi e più autentici credenti interrogherebbe ancora una volta e in modo ancor più esigente noi tutti circa la vera natura della fede, costringerebbe a prendere una posizione non più scontata».
Il libro propone una riflessione che può rivelarsi utile soprattutto a chi è impegnato a trasmettere il Vangelo alle nuove generazioni e per farlo si sforza continuamente di capire che cosa agita il cuore dei giovani rimanendo in dialogo costante e aperto con la Scrittura.
Claudio Cristiani ha conseguito il Baccalaureato in Filosofia alla Pontificia Università Gregoriana e la laurea in Scienze politiche alla Statale di Milano. Si dedica a studi di carattere storico e teologico ed è autore di numerosi manuali di storia e di religione per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Da anni è educatore e formatore nell’ambito dello scoutismo cattolico (Agesci).
Silvano Fausti, gesuita, è stato docente di Teologia e oggi vive in una comunità di confratelli dediti al servizio della Parola e impegnati nei contesti di emarginazione. È autore di numerose pubblicazioni biblico-teologiche, sia di studio sia di divulgazione.
Il testo di accompagnamento personale vuol fare costantemente memoria del Signore nel nostro quotidiano vivere nell'incontro con le persone. Quest'anno Maria diventa icona del cammino che Dio compie, attraverso di lei, verso la città. C'è una missione, dunque, che attraversa lo spazio e il tempo: parte dalla "casa", luogo intimo e quotidiano dove "accade la salvezza", e attraversa le strade andando incontro all'altro e facendo memoria delle grandi opere del Signore nella nostra vita e nella storia. Frutto anche quest'anno di una stimolante collaborazione tra una molteplicità di aggregazioni ecclesiali - segno bello di una fede che genera comunione - il sussidio annuale vuole infatti essere, essenzialmente, uno strumento per la cura della vita spirituale di ciascuno di noi, nella ferialità dall'esistenza quotidiana. Un percorso personale, per giovani e adulti, ma anche comunitario, che vive dunque il proprio momento centrale nella celebrazione eucaristica domenicale.
Nel tempo che stiamo vivendo, l'evidente crisi sociale e spirituale diventa una sfida pastorale, che interpella la missione evangelizzatrice della Chiesa per la famiglia, nucleo vitale della società e della comunità ecclesiale. E papa Francesco, al quale la famiglia sta molto a cuore, non si stanca mai di parlarne: approfondendone il mistero, la bellezza, le difficoltà, le sfide che si trova ad affrontare, ci dona saggi ammonimenti e teneri consigli nella maniera in cui solo un padre sa fare. Tra i vari argomenti sviscerati dal Papa: il matrimonio, il sacramento, la coppia uomo-donna, argomenti di estrema attualità.
Hai messo al mondo tuo figlio? Amalo educandolo.
Non ti accontentare di dargli alcune istruzioni per l'uso della vita. L'esistenza umana è ben diversa da quella di un frigorifero: non basta al vivere un libretto per le istruzioni, non è sufficiente una sola scuola o un web, che dà un mondo d'informazione ma non un significato al vivere e al morire. Il piacere lo sanno cercare tutti, la gioia è solo di chi conosce l'arte di amare.
A quest'arte di amare debbono educare i genitori.
Ma da soli oggi non bastano più, si richiedono luoghi dove i ragazzi possano scegliere, in autonomia ma non da nomadi, abbandonati per le strade della città o del web, che senso dare al proprio essere al mondo.
E' necessaria un'alleanza educativa tra Famiglia e Chiesa per educare alla libertà nella responsabilità, per educare alla delicata arte d'amare.
In questo libro una proposta educativa con al centro la Parola di Dio e il Giorno del Signore.
Un percorso nato dall'esperienza, più che decennale dell'autore, d'incontro fra chiesa e famiglia.
Questo testo è un contributo che porta gli operatori pastorali ad aumentare la capacità di lavorare nella formazione in ambito parrocchiale e associativo, con giovani e adulti. L'obiettivo è descrivere la realtà formativa, dare regole che contribuiscano a rendere la formazione un momento positivo, esplicitare buone pratiche da attuare in momenti formativi in ambito ecclesiale, ma anche offrire alcuni strumenti che diano l'opportunità di pensare a situazioni concrete, ed esercizi che rendano possibile progettare una formazione efficace.
Come riconoscere e osare il proprio desiderio? L’episodio dell’uomo ricco chiamato da Gesù alla sua sequela presenta un itinerario di crescita umana e spirituale veramente esemplare. Tuttavia questo cammino di maturazione resterebbe fine a se stesso se non fosse accompagnato da un movimento di conoscenza del Signore Gesù, che può far uscire dall’indecisione.
Pubblichiamo qui il testo dell’incontro tenuto da Luciano Manicardi ai giovani presenti al Monastero di Bose il 9 dicembre 2012.
Il volume raccoglie le lettere scritte dal vescovo di Cittanova-Aemona, nei suoi primi tre anni di ordinazione episcopale. L'autore indirizza i suoi scritti ai giovani, convinto che possano rappresentare un vero e proprio vademecum per accompagnare il loro cammino giubilare in occasione dell'Anno della Misericordia.
Il volume raccoglie i lavori della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi del 2014 sul tema Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione. Tale Assemblea sinodale, per volontà del Santo Padre Francesco, costituisce il primo momento di un cammino di riflessione ampio sulla Famiglia, che si snoderà fino alla XIV Assemblea Generale Ordinaria dell'ottobre 2015. Attraverso la presente pubblicazione è possibile ripercorrere lo svolgimento dell'Assemblea sinodale del 2014, cogliendone l'iter dei lavori, ripercorrendo le sessioni di lavoro, in plenaria e nei circoli linguistici, fino all'elaborazione della Relatio synodi e del Messaggio al popolo di Dio. I documenti fondamentali della III Assemblea Generale Straordinaria sono raccolti nella Seconda parte del volume: il Discorso inaugurale e il Discorso conclusivo del Santo Padre Francesco; il Documento preparatorio e l'Instrumentum laboris; nonché i testi conclusivi, il Messaggio al Popolo di Dio e la Relatio synodi. In Appendice si trovano il Calendario dei lavori e l'Elenco dei partecipanti.
Al di là dell’idolo delle competenze e dell’idea che basti Google per farci conoscere il mondo, riscopriamo il vero senso dell’insegnare e dell’apprendere: conoscere è una questione di cuore. Che ci fa assaporare meglio la realtà.
Le opere di misericordia per un cristianesimo semplice.
Ricette e rimedi per il recupero della bellezza della liturgia e degli ambienti parrocchiali in un mondo ecclesiale che sembra aver dimenticato lo zelo evangelizzatore. Sciatteria, terzomondismo, improvvisazione, mercatini equosolidali, canzoni pop di quart'ordine: le nostre parrocchie, nonostante gli sforzi, funzionano poco e male. Soprattutto, hanno trascurato la bellezza, la cura per le chiese e per gli ambienti parrocchiali, dimenticando così la cosa fondamentale: lo zelo evangelizzatore. Questo libro analizza il guazzabuglio che si è venuto a creare nel post-Concilio e che ha contribuito ad allontanare i fedeli anzichè avvicinarli, e offre soluzioni pratiche per vivere e trasmettere la fede cristiana al nostro prossimo.
L’Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un’occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio.
Un primo testo – Vivere il perdono – aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo – Celebrare il perdono – si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e fare un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
L'Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un'occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Un primo testo "Vivere il perdono" - aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo - "Celebrare il perdono" - si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e compiere un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell'abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.