
Perche crisi e stanchezze di coppia crescono di numero? Perche il ricorso alla separazione si estende in maniera inquietante? E' l'amore che e fragile oppure e il modo di intenderlo e di viverlo che va rivisto? Ci si puo`fermare al sentimento amoroso", nobile ma possessivo, oppure ci si deve inoltrare verso un amore fatto di rispetto e di distanza dall'altr o? Amore spontaneo oppure amore di alterita? Amore-dono oppure amore-costruzione? Amore come dovere oppure come continua esplosione di meraviglia? E a anche una dimensione comunitaria e sociale? Attorno a queste alternative e ad altri interrogativi simili si snodano incalzanti le pagine di battista borsato. Esse accompagnano i lettori - giovani, fidanzati e sposi - verso una modalita altra e gioiosa di guardare e di vivere l'amore. Un amo re che domanda sapienza e inte"
La Scrittura, oltre a dirci l’importanza del cuore, ritorna spesso su quanto sia difficile governarlo e curarlo. Contrariamente a quanto la nostra mentalità occidentale possa ritenere, il cuore nella Bibbia non ha nulla a che fare con la dimensione del sentimento. La via del cuore indica, piuttosto, la centralità dell'essere, la realtà da cui dipendono le scelte, la volontà o meno di portarle avanti. Tutto parte dal cuore: un libretto di testi, disegni, racconti e preghiere per scoprirlo, o riscoprirlo.
Un libro che è un invito a riscoprire quella sana autoironia che ci rende capaci di resistere anche nei momenti più difficili.
Libro nato in ambito salesiano, testimonianza di quell'allegria e di quella gioia salesiana tanto cara a Don Bosco. È diviso in tre parti. La prima riguarda l'umorismo salesiano: episodi, fatti, aneddoti, personaggi, battute. La seconda parte raccoglie materiale umoristico su vari argomenti: la non violenza, la politica, le donne, la saggezza, la religione, la santità. Nella terza parte sono annotate battute e citazioni tratte da trasmissioni televisive e radiofoniche, e da letture varie. Scoprire che il sorriso può dare significato, riempire una giornata, "guadagnare un giorno", è scoprire il segreto della serenità e della felicità: questo lo spirito che ha animato l'autore della raccolta.
L'autrice Anna Teresa Borrelli, proveniente dall'ambiente dell'Azione Cattolica Ragazzi, propone un itinerario di pastorale post battesimale, rivolto ai bambini dai 3 anni in su, sulla base dei suggerimenti del catechismo Lasciate che i bambini vengano a me. La proposta tiene conto della naturale inclinazione dei bambini alla novità, alla scoperta e allo stupore, per accompagnarli all'incontro con Gesù e favorirne il progressivo inserimento nella comunità parrocchiale, attraverso atteggiamenti semplici e catechesi adatte, corredate di lavori manuali, incontri con la parola di Dio, brevi preghiere, racconti ed esperienze di gruppo a misura di bambino. L'obiettivo principale è quello di accompagnare genitori e figli a fare esperienza della comunità cristiana, in un percorso graduale, sia dentro le mura domestiche, che all'interno della parrocchia.
Il coloratissimo libro racconta il viaggio entusiasmante per conoscere la storia dell'Azione cattolica italiana, che da Cento50anni accompagna uomini e donne, giovani, bambini e ragazzi. La prima parte propone brevi cenni storici, dalla Società della Gioventù Cattolica ad oggi, mentre la seconda tratteggia alcune testimonianze di santità nate e cresciute in seno all'Associazione. Seguono le pagine dedicate specificatamente all'Azione cattolica dei ragazzi: che cos'è, quali le caratteristiche e gli obbiettivi, quale il cammino fatto negli anni, con tutti gli slogan che lo hanno scandito e gli incontri nazionali e le feste che hanno reso memorabile l'esperienza Acr nella mente e nel cuore di migliaia di persone. Chiude il libro la quarta sezione, dedicata al presente e al futuro, con l'invito a bambini e ragazzi a scrivere loro stessi, con la loro vita e la loro fede, le pagine dei prossimi Cento50anni di Ac!
Il volume, riaffermando la centralità del fatto educativo, esplora l'ambiente digitale quale nuovo contesto esperienziale di dinamiche sociali e stili comunicativi, che ridisegnano e riconfigurano il rapporto uomo-media e il suo modo di abitare e percepire lo spazio e il tempo. #CrescereDigitali rappresenta, dunque, un'opportunità per: educare l'umanità mediale, continuando a esercitare "il potere della prossimità" e a riscoprire nei media e con i media la persona; esplorare le applicazioni per captare i sogni e le attese di piccoli e grandi; indagare gli strumenti di oggi, per annunciare la Parola di sempre; scrutare gli ambienti per continuare a incontrare la vita di tutti e di ciascuno.
"Ciascun educatore è infatti chiamato, come Filippo, ad annunciare il Vangelo ai piccoli in un'esperienza che scelga di accogliere ogni bambino e ragazzo, di metterlo al centro e valorizzare i suoi doni, le sue capacità, i suoi carismi, perchè ognuno possa, nell'ascolto della parola di Dio, riscoprire il dono del proprio battesimo e preparasi a ricevere e a vivere i sacramenti della riconciliazione, della confermazione e dell'eucaristia." (dall'Introduzione) Il volume offre agli educatori, che generosamente si mettono al servizio del cammino di fede dei più piccoli, le idee, le riflessioni, le prospettive e gli stimoli emersi nelle occasioni di studio che l'Azione cattolica dei ragazzi ha promosso e organizzato sulla parola di Dio e la liturgia. Questi due importanti aspetti della vita di fede dei bambini e dei ragazzi sono affrontati nelle pagine del testo offrendo linee concrete e percorribili che hanno a cuore la vita e l'esperienza dei più giovani. Con i contributi di: Guido Benzi, Domenico Falco, Andrea Grillo, Giuseppe Lorizio, Enrico Mazza, Giorgio Nacci, Luca Ravaglia, Domenico Sigalini.
In che modo si può costruire una Chiesa, un'associazione, una società in cui ci siano prima i piccoli? Da tale domanda nasce l'idea del volume. A venticinque anni dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo (ratificata in Italia nel 1991), che il libro riporta integralmente, esso offre un percorso che, a partire dall'elaborazione del concetto di "interesse del minore", diventa un affascinante viaggio nella Convenzione, attraverso l'analisi dedicata a ogni singolo diritto. Ciascuno di essi viene approfondito e attualizzato grazie alle diversificate esperienze e competenze che qualificano gli autori. Una proposta di attività e giochi, insieme a un inserto a colori che "traduce" i diritti della Convenzione, pensati per i bambini e i ragazzi, valorizzano ulteriormente il testo.
Il volume propone agli educatori, che con coraggio ed entusiasmo si offrono come accompagnatori del cammino di crescita umana e di fede dei più piccoli, le idee, le riflessioni, le prospettive e gli stimoli emersi nel seminari di studio che l'Azione Cattolica dei Ragazzi ha promosso e organizzato sui temi della libertà, della legalità, della partecipazione e della cittadinanza. Questi importanti aspetti della vita dei bambini e dei ragazzi sono presentati, descritti e approfonditi nelle pagine del testo, offrendo analisi attuali e linee propositive utili a quanti sperimentano la necessità di coinvolgere anche i più giovani nella costruzione del bene comune.
"Cristiani si diventa" è un invito ad approfondire e arricchire lo studio, l'impegno e la cura dell'educatore-catechista in ordine a quell'itinerario che fin da piccolo accompagna ciascuno a delineare e maturare la propria identità cristiana e che presuppone al contempo la maturazione di un'identità umana. Diventare cristiani diviene in tal senso lo stile che dà forma e sostanza alla vicenda umana di ogni uomo, l'itinerario per mezzo del quale impariamo a rimanere fedeli a Dio e ad essere perseveranti nella sequela di Gesù. Nella consapevolezza che la crescita di ciascuno è sempre dinamica e incompleta e che solo la grazia di Dio porta a compimento quell'opera da Lui iniziata in noi con il battesimo, questa pubblicazione intende sostenere gli educatori-catechisti ad essere sempre più fedeli ai piccoli nella responsabilità di accompagnarli ad "amarlo e farlo amare". Con i contributi di Giorgio Bezze, Mansueto Bianchi, Erio Castellucci, Claudio Nora, Luca Palazzi, Chiara Palazzini, Michele Roselli, Giuseppe Satriano e Pierpaolo Triani.
Sorto come libera associazione di parroci dei diversi paesi d'Europa, il Colloquio Europeo delle Parrocchie (CEP) sin dalle origini (1961) ha avuto tra i propri obiettivi l'organizzazione di una settimana biennale di studi e di riflessione comune e condivisa su situazione, sfide e problemi delle parrocchie europee. In cinquant'anni di vita il CEP ha permesso a cristiani di differenti nazioni e Chiese di incontrarsi, conoscersi, arricchirsi e stimarsi. Attualmente i suoi convegni vedono radunati insieme vescovi, presbiteri, diaconi, laici e religiosi di più di diciotto paesi, persone interessate a confrontarsi su presente e futuro della fede cristiana nel nostro continente.
Il volume offre la gran parte dei contributi presentati in occasione del 24° Colloquio (Porto, luglio 2007) che, con il titolo «Abitare da cristiani il nostro tempo», individua la vera sfida per le parrocchie europee nella distanza sempre maggiore che si è andata creando tra esperienza cristiana e cultura del tempo. Il tema dell''abitare' è stato approfondito da un punto di vista cristiano, ovvero "alla maniera di Gesù": in che modo le nostre parrocchie sono riuscite a fare dell'incarnazione la regola del proprio stile per abitare il mondo? Con quali risorse e con quali prospettive? A simili domande il colloquio ha concesso spazio, avviando un ampio dibattito che ha permesso di individuare anche alcune risposte e piste da percorrere.
Sommario
Presentazione. Abitare da cristiani il nostro tempo. XXIV Colloquio Europeo delle Parrocchie -Porto, 8-12 luglio 2007 (C. Como). 1. Abitare il mondo da cristiani. Alcune prospettive dal concilio Vaticano II a oggi (S. Pié-Ninot). 2. Abitare cristianamente il nostro tempo. Un'Europa cristiana dopo la secolarizzazione? (J. Morlet). 3. Abitare questo mondo: dall'interno o dall'esterno? Prospettive bibliche (J.F. Pacheco). Conclusione. Abitare da cristiani il nostro tempo. Idee di conclusione, per riprendere insieme il cammino (A. Borras, L. Bressan, G. Mora).
Biografia di un santo missionario, vissuto in un periodo di tempo per molti aspetti travagliato. Giuseppe Freinademetz, dichiarato Beato il 19 ottobre 1975 da Paolo VI, fu grande messaggero di fede in un tempo durante il quale l'attività missionaria si svolgeva ancora troppo in dipendenza dagli interessi delle potenze coloniali.