
Il volume intende offrire alle famiglie e a coloro che si accingono al matrimonio, una guida ai centri di spiritualità dedicati specificatamente a chi ha abbracciato questo stato di vita. Con una introduzione di Luciano Moia, giornalista del quotidiano Avvenire ed esperto di tematiche familiari, il volume si presenta agile e di facile lettura. Suddiviso in tre sezioni, seguendo un criterio geografico: Nord Italia, Centro, Sud, più una breve sezione dedicata ai movimenti che organizzano incontri, corsi, esercizi spirituali, periodi di vacanza e una mappa geografica, per facilitare l'individuazione delle strutture di spiritualità. Ciascuna sezione presenta una breve introduzione, che evidenza le caratteristiche specifiche delle offerte dell'area.
Lo smartphone è ormai un regalo quasi scontato alla prima Comunione. Pochi però si chiedono se sia una buona idea mettere nelle mani di un bambino di 9 o 10 anni uno strumento così potente. Eppure, scegliere l'età giusta per dare a un ragazzo un cellulare è una decisione importante, perché spalanca le porte di un nuovo mondo, ricco e complesso, destinato a occupare una parte significativa della vita di chi lo utilizza. Con questa guida breve ma documentata l'autrice invita ogni genitore, insegnante, educatore a valutare attentamente i motivi per cui varrebbe la pena aspettare a regalare uno smartphone più a lungo di quel che il mercato, la moda e «gli altri» tendono a farci credere. Non si tratta di demonizzare uno strumento dalle straordinarie potenzialità, ma semplicemente di usarlo al meglio. I nostri figli, e anche noi.
Il libro propone una ricostruzione della riflessione religiosa (cristiana) sul tema dello sport, partendo dai testi biblici per arrivare ai giorni nostri e concludendosi con l’analisi dei documenti prodotti dalla Conferenza Episcopale Italiana, guidati da questa intuizione: lo sport come espressione dell’uomo è un luogo di evangelizzazione e al tempo stesso la Chiesa può apprendere dal mondo dello sport qualcosa di importante e originale sull’uomo, “via della Chiesa”. Da questa visione deriva anche il forte impegno della Chiesa e degli “operatori pastorali” (preti e soprattutto laici cristiani che si occupano di pratica sportiva, anzitutto giovanile) in favore di uno sport “pulito”.
Prefazione di mons. Carlo Mazza, Direttore Ufficio nazionale CEI per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport.
Ha nelle vene un po' del sangue di don Enrico Tazzoli, il più famoso dei cinque martiri di Belfiore. Da giovane scelse l'"opzione privilegiata per i poveri". Militava nei Cristiani per il socialismo e professava la teologia della liberazione. Aveva i suoi riferimenti spirituali e politici in Giulio Girardi, Ernesto Balducci e Giovanni Franzoni. Votava Psi e leggeva "Com Nuovi Tempi". Al referendum del 1974 si espresse a favore del divorzio. Poteva finire arruolato nelle Brigate rosse o in Prima linea. La svolta avvenne il 14 maggio 1977, quando a Milano partecipò al corteo di protesta in cui il poliziotto Antonio Custra, 25 anni, fu ucciso con una rivoltellata da un manifestante che aveva il volto coperto da un passamontagna. Davanti al sangue che scorreva sull'asfalto, lo studente universitario prossimo alla laurea cominciò a diventare l'uomo che è oggi. Eppure lo descrivono come sanfedista, oscurantista, omofobo, retrogrado, reazionario. Ma chi è in realtà, che cosa vuole e fin dove è disposto ad arrivare Massimo Gandolfini, il presidente del comitato Difendiamo i nostri figli, comparso all'improvviso all'orizzonte dell'Italia con il Family day? E perché ha sfidato il premier Matteo Renzi? Questo movimento di popolo diventerà un partito?
Negli ultimi anni, nel dibattito pubblico è stato introdotto il tema della cosiddetta "omogenitorialità", da cui si vorrebbe derivare il diritto di adottare bambini da parte di coppie gay: il fatto che le coppie eterosessuali lo possano fare e quelle omosessuali no viene presentato come una discriminazione. A sostegno di ciò, l'argomento che viene opposto è l'affermazione che esistono evidenze scientifiche che permettono di affermare che le coppie omosessuali sono parimenti idonee a quelle eterossesuali ai fini dello sviluppo psicofisico e del benessere generale dei bambini. Questo contributo vuole dimostrare invece che queste teorie stanno destrutturando nel suo profondo il connettivo antropologico dell'uomo e che, proprio dal punto di vista scientifico, è fondamentale per un bambino crescere con un papà e con una mamma.
I diritti umani sono ormai da alcuni anni un tema centrale del dibatto internazionale. Ma cosa sono esattamente questi diritti? Sono davvero dei diritti che spettano a ogni uomo e a ogni donna, al di là della loro collocazione in un Stato, e che ciascuno di loro può effettivamente rivendicare? E ancora, si può essere certi che il loro valore e la loro universalità siano davvero tali da poterne consentire, e legittimare, una impostazione con la forza, come è avvenuto negli ultimi anni in Kosovo? O non è piuttosto vero che una simile impostazione apre la strada alla formazione di un sistema internazionale che pone un potere indiscriminato nelle mani di un solo Stato.
Un itinerario di crescita umana e spirituale per giovani (ma anche adulti) che vogliono vivere la propria fede con autenticità. Con linguaggio diretto e semplice, l'autore aiuta il lettore a dare spessore all'esperienza quotidiana per riconoscere e rispondere alle chiamate del Signore. Il testo è quindi un'utile traccia per chi è impegnato nell'educazione, nell'orientamento vocazionale e nella guida spirituale dei giovani.
I giochi presentati in questo libretto sono ideali per una fantasiosa giornata dove l'acqua e il sole sono i principali invitati.
Chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa ne I Malavoglia, Fantine, la madre di Cosette, ne I Miserabili, la madre di Ombretta in Piccolo mondo antico? La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi; sono testi molto conosciuti, inseriti nelle antologia di letteratura delle scuole di ogni ordine e grado per essere studiati e commentati. Eppure, questi testi hanno sempre il loro fascino e stupiscono anche dopo molte frequentazioni. Il curatore raccoglie 28 brani celebri, tratti da autori famosi della letteratura in gran parte italiana: Boccaccio, Goldoni, Manzoni, Collodi, De Amicis, Fogazzaro, Verga, Gadda, Deledda, Papini, Bevilacqua. Tra i classici stranieri: sant'Agostino, Tolstoj, Andersen, Dickens, Hugo, Verne, Proust. Non mancano autori contemporanei meno noti che tuttavia propongono brani suggestivi: Bianciardi, Bonafin, Baccini. Questa raccolta di brani sulla madre vuole essere un omaggio alla festa della mamma.
9 marzo - 17 maggio 2020. Eravamo in piena pandemia, nel primo lockdown che ci costringeva rigorosamente nelle case. Anche le chiese erano deserte. Qualche parroco tentava di parlare ai suoi fedeli col megafono dal campanile. Papa Francesco ha un'idea che passerà subito alla storia: quella di impartire la benedizione Urbi et Orbi sulla piazza San Pietro vuota, con una leggera pioggia che sembrava un pianto del Cielo, e di pronunciare l'omelia della barca che apre questo libro. Ma la pandemia aveva anche svuotato le chiese. Ed allora Francesco decide di ospitare ogni giorno alle 7 del mattino le telecamere per diffondere ovunque la messa che celebra dalla cappella di Casa Santa Marta dove risiede. E la accompagna con una introduzione, cioè con una dedica alle persone, alle comunità, alle categorie più provate. Il vuoto delle nostre città veniva così riempito dal “pieno’ di sentimenti, riflessioni, preghiere suggerite dai suoi gesti e dalle sue parole meditate nelle nostre case. Questo libro raccoglie i passaggi essenziali di quella indimenticabile esperienza.
La storia che fa da sfondo, i libri che lo compongono, le scuole di pensiero che lo attraversano, le pagine più problematiche, i temi portanti e molto altro, in un’edizione essenziale, chiara e illustrata.
Destinatari
Per chi vuole avvicinarsi all’AnticoTestamento: catechisti, parroci, genitori, catecumeni e gente comune.
Autore Germano Galvagno, dal 1993 presbitero della diocesi di Torino, ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. È autore del volume Sulle vestigia di Giacobbe (Roma 2009) e insegna “Introduzione ed esegesi dell’Antico Testamento” e “Teologia biblica” presso la sezione di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e presso l’ISSR della stessa città.
Parole e immagini, idee e proposte per vivere ogni giorno incontro con Gesù.