
Parliamo di una nuova frontiera nell'assistenza alle persone anziane: la mediazione familiare intergenerazionale non ha come obiettivo quello di far fare pace alle "parti", ma quello di trovare accordi condivisi, tutelando i legami familiari.
Introduzione di mons. Michel Aupetit, arcivescovo di Parigi
Illustrazioni di Guézou
Edizione italiana a cura di Roberto Laurita
Una guida teorica e pratica, destinata non solo al clero, ma a tutti coloro che intervengono attivamente nelle celebrazioni e nella trasmissione della fede (lettori, catechisti, animatori…), per aiutarli a migliorare il proprio servizio.
Descrizione
Questa guida è destinata ai predicatori, ai preti, ai diaconi e ai seminaristi che devono parlare in pubblico, ma anche ai laici che hanno il compito di accompagnare liturgie della Parola ed esequie, battesimi e matrimoni… Sarà di aiuto anche ai lettori liturgici e a tutti i cristiani chiamati a prendere la parola davanti a un uditorio, piccolo o grande che sia.
Le attese sono immense e i carismi disuguali. La santità e le buone intenzioni, la volontà di trasmettere il messaggio della fede, le conoscenze bibliche o teologiche acquisite, da sole non bastano. In effetti, il tono di voce e il nostro linguaggio “non-verbale” possono attirare a Cristo e alla Chiesa, ma anche allontanare. Tutti, comunque, possono progredire, se sono disposti ad esercitarsi, seguendo un metodo e dei consigli adeguati.
Nato dalla pratica, il testo propone trenta esercizi per migliorare la comunicazione orale. L’obiettivo è chiaro: prepararsi più facilmente, acquisire sicurezza, avere una maggiore possibilità di toccare le menti e i cuori, e far crescere negli uditori il desiderio di ascoltare, di comprendere e di ricordare.
«Gesù Cristo [...] si è fatto povero per voi» (cfr 2Cor 8,9). Con queste parole l'apostolo Paolo si rivolge ai primi cristiani di Corinto, per dare fondamento al loro impegno di solidarietà con i fratelli bisognosi. La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest'anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente». Il nuovo sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (13 novembre 2022).
Nell’Anno “Famiglia Amoris laetitia” dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita vengono consegnati ai pastori delle Chiese particolari, a coniugi e operatori della pastorale familiare gli itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. L’auspicio è che le Chiese nel territorio possano elaborare a partire dalle linee guida qui tracciate degli itinerari specifici e contestualizzati per attivare dei processi di formazione e accompagnamento alla vita matrimoniale, vera e propria chiamata vocazionale. Riscoprire la proposta catecumenale può consentire l’elaborazione di percorsi di discernimento e quindi di maturazione per una fede vissuta come coppia.
Tre sono le tappe descritte in questo strumento, tappe ampie che propongono, nello stile di un approccio kerigmatico, un nuovo modo di concepire non solo la preparazione delle coppie al sacramento, ma la stessa pastorale catechistica e vocazionale.
Il racconto di come nasce la vita e cresce l'amore, dedicato ai ragazzi e alle ragazze dai 10 anni in su: come nascono i bambini? E come nascono i genitori? Che c'entra il sesso con gli affetti e gli affettati? Perché le femmine certe volte hanno la luna storta? È vero che mostrare la pancia è molto sexy? Perché in televisione si parla di certe cose... sesso e volentieri? Guidati da To-Zoo e Citina, i protagonisti di una travolgente striscia a fumetti, troverete un sacco di risposte su sessualità e amore, insieme a un po' di fosforo e molta fantasia. Scoprirete persino quanto eravate carini quando avevate il musetto di una microscopica blastocisti (ma non temete, i paroloni ve li spiega uno spassosissimo glossario)... Età di lettura: da 10 anni.
Mentre ci abituiamo a convivere con la pandemia che ha imposto un modo distante di relazionarsi, vogliamo riconsegnare ai ragazzi alcune pagine della sacra scrittura, perché solo lo sguardo autentico dell'incontro con dio può risanare la distanza e spronarli alla bellezza. Il titolo storie no filter, riprendendo l'hashtag che indica le foto non ritoccate, vuole indicare l'autenticità della vita alla luce del Vangelo. Sette incontri di Gesù presentati secondo il metodo della lectio esperienziale, una lettura impastata con la vita dei ragazzi, i loro sogni e necessità. L'ultimo tratto del percorso sarà dedicato a un ottavo incontro, non ancora avvenuto: quello del signore con ciascuno di loro. Un libro aperto, dunque, con un ultimo capitolo tutto da scrivere! Prefazione a cura di Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli.
Oggi il tema-problema della "parrocchia" è tornato prepotentemente di attualità. Anzi la Chiesa italiana lo considera come punto di partenza per il rinnovamento delle comunità cristiane […].
Nel presente lavoro desideriamo dare il nostro contributo alla rinascita della parrocchia, vista sotto l'angolatura particolare della pastorale della salute. Siamo convinti che tale tematica costituisca un discorso nuovo e innovativo sulla comunità cristiana del territorio, che non presenta una letteratura abbondante di riferimento e che richiede una esperienza particolare tutta da inventare con coraggio e con l'aiuto dello Spirito".
(dalla "Presentazione" dell'autore)
Leonardo Nunzio di Taranto è sacerdote cappuccino. Cappellano ospedaliero dal 1976, ha realizzato dal 1997 nel "Policlino Consorziale" di Bari, l'idea innovativa della cappellania ospedaliera di cui è coordinatore.
E' direttore dell'Ufficio diocesano di Bari-Bitonto per la pastorale della salute e della Consulta diocesana. Attualmente è superiore della Fraternità cappuccina presso il Policlino Consorziale di Bari.
Oggi la parola accoglienza entra nel dibattito, nelle polemiche, nella propaganda e negli esiti delle elezioni; è una parola divisiva anche fra coloro che si dicono credenti. Pierluigi Di Piazza, prete controcorrente, parla di accoglienza partendo dalla sua esperienza personale di uomo, di prete, di insegnante, dall'esempio positivo dei suoi genitori e della solidale vita di paese, dalla freddezza riscontrata in seminario, dalla sensibilità di un insegnamento scolastico aperto e rispettoso, dalla conduzione di una parrocchia attiva e coinvolta, sempre, nell'attenzione all'altro, accogliente di ogni pensiero e diversità. Lo fa attingendo soprattutto alla sua esperienza di fondatore del Centro di accoglienza Ernesto Balducci, di custode dell'accoglienza che affronta i piccoli grandi ostacoli quotidiani con coraggio e con la fede, mettendo in discussione personali pregiudizi e paure. Il suo è un invito a riflettere, a sentire, a non girarsi dall'altra parte, ma ad accettare la sfida dell'accoglienza, per seminare una nuova umanità.
Alcune coppie hanno assecondato il fascino dell'attrazione reciproca e al contempo si sono impegnate in un cammino verso la perfezione dell'amore fedele e donativo. Hanno percepito la bellezza unica di quel "tu" incontrato sulla loro strada e aderito alla promessa di ulteriorità implicita in quel richiamo, accettando il travaglio dell'unità, oltre le differenze di temperamento, di cultura, di sensibilità spirituale e anche oltre i pregiudizi e i moralismi dell'ambiente. La vita non ha risparmiato loro conflitti e sofferenze, ma non hanno ceduto alla tentazione di mollare; hanno creduto nell'amore, custodendo il dono del misterioso legame. Percorrendo itinerari diversi, hanno attraversato, singolarmente e insieme, la notte dei sensi, dell'anima, della disunità, fino a sconfiggere il buio e vivere quell'"estasi" che non è sinonimo di ebbrezza, ma esodo dall'io per ritrovarsi uniti nella luce del Cristo. Charlotte Baudouin e Charles Péguy, Raïssa Oumançoff e Jacques Maritain, Francesca Romani e Alcide De Gasperi, Mya Salvati e Igino Giordani, Adrienne von Speyr e Hans Urs von Balthasar.
Imparare l’arte del discernimento è fondamentale per chi come un giovane è nel pieno del suo potenziale di attuazione, e ha la possibilità di dare una forma autentica al suo destino, sfuggendo agli schemi banali e appiattenti della mentalità comune che hanno di mira sempre e solo la grigia sopravvivenza e mai la gioia. Discernere da giovani è un manuale in più volumi che ha la pretesa (e la speranza) di trasmettere a voi, ragazzi e ragazze di oggi, un metodo ultramillenario per apprendere quest’arte tanto importante per scoprire chi siete davvero, chi siete chiamati a essere.
In questo primo volume, intitolato Gli Ostacoli, esploreremo anzitutto quanto abitualmente ci impedisce di discernere e di accedere alla nostra vera identità.
Le preghiere della tradizione per prepararsi a ricevere la Cresima, dialogando cuore a cuore con lo Spirito Santo. Età di lettura: da 11 anni.