
Il quaderno operativo è progettato e dedicato interamente ai bambini del primo ciclo della scuola primaria. Grazie ai giochi, ai laboratori e alle semplici preghiere proposte, avranno a disposizione 16 momenti di crescita personale nel pieno stile educativo cristiano. Il quaderno è composto da sedici tappe educative, ognuna strutturata in diversi momenti: una fase di gioco, dove il bambino viene invitato a collaborare con gli altri per portare a termine un progetto; una parte dedicata alla riflessione, nella quale ai bambini è richiesto di fornire la propria esperienza e condividerla con il gruppo; un momento finale di raccoglimento e di preghiera da vivere insieme.
Il sussidio di formazione animatori nasce in abbinata al sussidio estivo "Yubi. I custodi delle luci", la proposta per l'estate ragazzi 2018. È uno strumento pensato per fornire delle occasioni formative studiate per essere utilizzate nei mesi precedenti al grest per preparare l'equipe di animazione delle attività estive. La proposta formativa è articolata in 1+4+1 occasioni formative che possono coincidere, ciascuna, con uno o più incontri. Ogni occasione formativa è a sua volta articolata in un tema, alcune indicazioni operative (tempi, spazi, setting, materiali), un innesco che apre al tema previsto e diverse attivazioni pensate per due fasce d'esperienza: "basic" = animatori nei primi anni di confronto con il servizio di animazione; "pro" = animatori con diversi anni di esperienza nel servizio di animazione.
A 25 anni dall'inizio del Progetto Policoro, pubblichiamo un testo di don Mario Operti, fondatore del Progetto Policoro e direttore dell'Ufficio nazionale del Lavoro della CEI per tanti anni. La curatela è di don Bruno Bignami, attuale direttore dell'Ufficio CEI Lavoro e Progetto Policoro e suor Erika Perini, esperta in lavoro e pastorale giovanile. Postfazione di Luigi Ciotti.
In un mondo senza punti di riferimento, in cui sembrano mancare grandi donne e grandi uomini da cui trarre ispirazione, padre Pedro è una luminosa eccezione. Da quasi trent'anni Padre Pedro porta avanti la sua personale lotta contro la povertà in Madagascar attraverso l'associazione Akamasoa. Chi ha lavorato con lui o lo ha incrociato nel suo cammino, ne ha conosciuto la gentilezza, la generosità, l'amore per il prossimo, ma anche il carattere vulcanico, la schiettezza, la sua santa rabbia. Questo libro, scritto a quattro mani con Pierre Lunel, è una raccolta di riflessioni sui grandi temi dell'oggi e - allo stesso tempo - un manifesto programmatico, un invito a ribellarsi alle ingiustizie che si consumano sulla pelle degli ultimi. Il diritto a una vita degna, la lotta alla povertà, la necessità di fornire istruzione e futuro ai bambini, l'accoglienza ai rifugiati, la guerra santa e la morte, il declino della politica, il ruolo delle donne, la democrazia...un solo grido RIBELLATEVI! per un futuro migliore.
Il nome di Ernesto Olivero è legato al Sermig, l’Arsenale della Pace di Torino, cui hanno fatto seguito altri arsenali in Brasile e Giordania. La scommessa di Olivero, che può vantare interlocutori in tutto il mondo ed è stata sostenuta da personaggi del calibro di Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, è che la pace sia possibile a partire dai luoghi più disagiati e dalle persone più a rischio, ma anche più generose, i giovani.A loro principalmente egli si rivolge con questi pensieri.
Destinatari
Giovani, credenti e non, e chi con i giovani opera.
Gli autori
Ernesto Olivero è nato a Mercato San Severino (SA) il 24 Maggio 1940. Nel 1964 lascia il lavoro in banca e, a soli 24 anni, fonda a Torino il Sermig e, vent’anni dopo, l’Arsenale della Pace a Borgo Dora, uno dei quartieri più malfamati della città. Negli anni Novanta i volontari dell’Arsenale hanno dato vita al movimento Giovani della Pace. Nello stesso periodo Olivero apre a San Paolo, in Brasile, l’Arsenale della Speranza (1996) e, ad Amman in Giordania, l’Arsenale dell’Incontro (2003). Migliaia di persone in stato di disagio sono state reinserite grazie a Ernesto Olivero e al Sermig. Legato da personale amicizia con la beata Madre Teresa di Calcutta e con Giovanni Paolo II, Olivero ha potuto incontrare capi di Stato italiani e stranieri. Oltre alla laurea honoris causa in Sociologia ottenuta dall’Università di Torino, è stata ripetutamente proposta la sua candidatura al premio Nobel per la pace. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Aprimi gli occhi: preghiere di speranza, 2004; e L’amore ha già vinto: pensieri e lettere spirituali, 2005. Gianluigi pasquale, cappuccino, dottore di ricerca in Teologia e Filosofia, è professore presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e nello Studio Teologico affiliato Laurentianum di Venezia, di cui è anche preside. È membro del CISE all’Università di Venezia e della SAFF all’Università di Torino. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato nove volumi su Padre Pio, già tradotti in undici lingue straniere, e due su Francesco d’Assisi.
Ernesto Olivero racconta la storia dell'avventura cominciata nel 1964 con il Sermig, il Servizio missionario giovani, costituito inizialmente da un gruppo di ragazzi folli, sognatori e idealisti che decide di impegnarsi per sradicare la fame nel mondo. Da questo ideale nasce la sintesi di una storia che negli anni si sarebbe arricchita di molte sfumature: missioni di pace, piani di sviluppo, aiuti umanitari, sostegno ai poveri, progetti di giustizia.
Questo non è un libro per "addetti ai lavori" (nella fattispecie, per gli educatori) ma un libro rivolto a tutti. Perché ciascuno di noi, giovani o anziani che siamo, laici o consacrati, è osservato dai giovani e può trasmettere loro con il suo comportamento, quasi per osmosi, tanto bene o tanto male, speranza o sfiducia. Mi auguro perciò di aver realizzato uno strumento utile a tutti coloro che amano i giovani e desiderano davvero valorizzarli come un "patrimonio dell'umanità".
Mentre il mondo continua ad essere agitato da nuovi focolai di guerra, il sogno della pace sembra sempre più lontano. Ma Ernesto Olivero, forte dell'esperienza del Sermig (Servizio Missionario Giovani) da lui fondato, sostiene che il sogno di pace si costruisca cominciando dal cuore della gente e dalla vita quotidiana di ciascuno di noi. Sono le persone di buona volontà, infatti, che fanno intravedere la possibilità di un mondo fondato sulla fraternità.
Guardarsi attorno, saper scorgere nelle persone, nelle meraviglie improvvise della natura, nei fatti belli e brutti della quotidianità, nelle pieghe del tempo che scorre i significati profondi dell'esistenza, i motivi per sperare, la spinta a guardare lontano e a riscoprire il senso della vita. È quello che fa l'autore di questo libro, un uomo, un prete, un vescovo, un innamorato di ciò che fa di ogni donna e ogni uomo un essere umano. Egli si ferma a riflettere sulle giornate trascorse, a cercarne il sapore, a trovarvi le tracce di cristianesimo. Così chi legge viene accompagnato, pagina dopo pagina, a far proprio un modo di guardare il mondo che aiuta a ritrovare la propria umanità. Un modo di guardare il mondo che aiuta a scoprirne o riscoprirne la bellezza. Abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza del cristianesimo: è una bella notizia, comunica libertà, alimenta i desideri più profondi, genera sogni, riaccende la fiducia.
Una simpatica proposta didattico-musicale sul tema delle emozioni e dei sentimenti (affetto, gioia, paura, rabbia, amicizia, ecc.), con 6 canzoni orecchiabili e ritmate, proposte operative (giochi, filastrocche, indovinelli) e una piccola drammatizzazione. Un modo semplice e divertente che educatori, insegnanti e genitori potranno utilizzare per aiutare i più piccoli a riconoscere i diversi stati emotivi e saperli gestire nelle diverse situazioni; per superare ansie e paure, per capire gli altri oltre che sé stessi e creare così relazioni gratificanti. Educare emotivamente equivale a fornire strumenti cognitivi, linguistici, affettivi, abilità sociali con cui nominare, armonizzare, costruire un mondo di eventi e momenti emotivi che accadono dentro la persona e fra le persone.
Canzoni e Basi musicali: Quella faccia perché - Ci sono ci sei - Non mi fai paura - Lo gnomo arrabbiato - I colori delle emozioni - Ti voglio bene.
L’autore testimonia con competenza la sua fiducia nella scelta matrimoniale e nella possibilità di essere felici insieme, riscegliendosi di stagione in stagione e superando eventuali momenti critici. Muovendo dall’identità sessuata, uomo-donna, testimoniata dalla Bibbia, fondamento ineludibile di ogni matrimonio, il libro passa in rassegna le maggiori problematiche da affrontare per un matrimonio riuscito: la scelta di sposarsi, il passaggio dall’innamoramento all’amore, il corteggiamento e l’intimità sessuale degli sposi, il dono dei figli, la necessità di coltivare l’amore, la comunicazione, la sana gestione della conflittualità coniugale, la sacramentalità del matrimonio.Un vero vademecum per coloro che, sposandosi, sognano un matrimonio felice, essenziale sia per i fidanzati che per gli sposi.

