
Il titolo di questo volume è la sintesi di un progetto, di una scelta: lanciare una proposta innovativa che coniughi le necessità dei ragazzi ma che non snaturi né deformi l'insegnamento cristiano e la sua preziosità. "Nuove Strade" è più di un sussidio al catechismo per il sacramento della Confermazione: - permette di coprire oltre 2 anni di catechesi con un'unica pubblicazione, dal cammino per la Cresima, la bellezza del Sacramento e la consapevolezza dei doni ricevuti fino - per la prima volta in una pubblicazione del genere - al post-cresima, spesso il momento più complesso nel percorso dei ragazzi cristiani, mettendoli a confronto con la realtà umana e di testimonianza degli Apostoli; - un linguaggio fresco, con l'utilizzo del racconto con tavole di disegnatori professionisti delle avventure e dei pensieri di una comitiva di adolescenti che guida le varie tematiche ed un'impaginazione studiata. - Interamente a colori con illustrazioni a piene pagine. - Forma nuova: proposta a mo' di diario con stile personalizzabile da ciascun ragazzo. - Linguaggio fresco con l'utilizzo del racconto con tavole. - contiene segnalibri da condividere e bonus track per riflessioni su stati d'animo e per la crescita in una fede più matura.
Luigi Padovese nella sua docenza universitaria e nel suo ministero pastorale ha speso molte energie per il dialogo tra cristianesimo e islam. In queste pagine cerca di capire come concertare il proprium della fede cristiana con il pluralismo religioso e come annunciare il vangelo nel labirinto di offerte di senso e di salvezza, in modo simile a quanto avvenuto prima dell'epoca costantiniana. Ne nasce la domanda centrale: "Ha ancora senso una teologia della missione nel contesto del pluralismo religioso?". Egli risponde ripercorrendo lo sviluppo dell’annuncio cristiano dai primi passi della sua storia, nell'incrocio con le diverse culture, fra tensioni, sintesi e trasformazioni, passando dalla sua prima inculturazione nel mondo greco-romano, fino alle questioni proprie dell’epoca moderna.
Questa storia mostra come e perchè i giovani si pongono certe domande. Il protagonista del libro se le pone nel corso di una storia vissuta tra dubbi, dolore e... Partite di calcio. Il lettore è invitato a intraprendere la sua personale ricerca e riflessione per cercare le risposte insieme al protagonista.
Strumento veramente efficace per l'adulto, per la verifica del proprio compito educativo in famiglia, per confrontarsi con le situazioni, le problematiche, le scelte, le strategie, gli atteggiamenti di una mamma - l'autrice - che ha accompagnato con passione e con sapienza pedagogica la crescita dei figli, per donare loro vita e ragioni di vita e aiutarli a costruirsi come persone. Al termine di ogni capitolo, la scheda "Per giocare, per giocarsi", con proposte di attività di verifica sulla propria esperienza familiare.
Descrizione dell'opera
In oltre trentacinque anni di partecipazione alla vita ecclesiale con ruoli e prospettive differenti, l'autrice ha potuto verificare - come donna, madre, parrocchiana, studiosa e osservatrice sistematica del mondo ecclesiale - situazioni problematiche e modi meravigliosi di vivere la testimonianza del Vangelo.
Il suo testo, dallo stile scorrevole e vivace, intende contribuire al lavoro di quanti, protagonisti dell'azione ecclesiale, debbono decodificare e accogliere la realtà. E individua tre vocazioni per la pastorale, che costituiscono le sezioni del libro. Punto di partenza dell'azione pastorale sono le "in-vocazioni", ovvero i desideri e le richieste, che la gente si porta dentro. La progettazione pastorale deve quindi porsi in sintonia con le "pro-vocazioni" che emergono dalla realtà circostante. Una pastorale sensibile sa poi individuare le "con-vocazioni" che costruiscono la Chiesa e la rendono segno della presenza di Dio nella storia quotidiana e nel mondo.
Sommario
Introduzione. I. Le invocazioni. 1. Dalla fame di felicità all'attesa di salvezza. 2. Benessere e ben-essere. 3. Non solo speranze, ma speranza. 4. Il bisogno di giustizia, il dono della misericordia. II. Le provocazioni. 1. La sfida dell'ulteriorità. 2. La passione per la verità. 3. La scommessa della santità. 4. Miseria e povertà. 5. La fede come rischio. III. Le convocazioni. 1. Vino nuovo in otri nuovi. 2. Missionari, non dimissionari. 3. Dire Dio, offrire Dio. 4. L'arte di accompagnare. 5. Dal tessuto sfilacciato alla rete. Appendice. Le parole chiave per la pastorale del terzo millennio.
Note sull'autrice
Marianna Pacucci è insegnante di religione da oltre venticinque anni, la maggior parte dei quali presso il liceo scientifico Salvemini di Bari; è sposata e ha due figli. Laureata in Lettere moderne e diplomata in Scienze religiose, ha curato oltre 50 ricerche (con relativa pubblicazione) sulla famiglia, i giovani, il mondo della scuola, le realtà ecclesiali. È stata docente di Sociologia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari. Presso le EDB ha pubblicato il Dizionario dell'educazione (2005), Strade e orizzonti. Temi per l'insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore (2008) e con V. Orlando La Chiesa come comunità educante. La qualità educativa della comunità cristiana (2008).
Un testo originale che porta ad accogliere la vita, il suo ciclo, con serietà e competenza scientifica; ne esce fuori un affresco che lascia intravvedere nella vicenda umana le trame luminose di un progetto divino.
La vita di Marco, figlio unico, appassionato di giochi elettronici e molto schizzinoso a tavola, viene rivoluzionata dall'arrivo di una cugina di tredici anni, Camila, che viene dall'Argentina per trascorrere un po' di giorni di quell'estate dalla nonna di Marco, a Torino. Camila, esuberante e piena di voglia di fare, trascina Marco in oratorio, una realtà che fino a quel momento gli era del tutto sconosciuta. Con l'animatore Luca e gli altri ragazzi decidono di realizzare un piccolo film sulla vita di don Bosco. Per realizzare il film i ragazzi si documentano sulla vita di don Bosco. Anche se il piccolo film girato non è un capolavoro, Marco alla fine dell'estate è uscito dal guscio, ha trovato nuovi amici in oratorio e spera, l'estate successiva, di andare in Argentina da Camila. Età di lettura: da 6 anni.
Un piccolo battito d’ali e la vita cambia: le modalità con cui una coppia progetta di avere un figlio, si prepara ad attendere il concepimento, ad affrontare una gravidanza e il parto, li vive e li rielabora, costituiranno una particolare “sinfonia” che precederà e accoglierà il nuovo nato.
Questo libro, il primo della Serie Pollicino dedicata a genitori e figli, offre uno sguardo inedito e approfondito sul percorso dell’attesa e della gravidanza, aiutando le future mamme e i futuri papà a “mettere a fuoco” l’esperienza del diventare genitori, per accogliere il loro piccolo nel modo più sereno e consapevole.
«La immagino, metaforicamente, come la pioggia, le cui gocce possono cadere con leggerezza, oppure trasformarsi in piccole bombe d'acqua e inondare, abbattere dighe. Tuttavia, così come le prime gocce di pioggia ci avvertono del possibile precipitare del tempo, così l'ansia suona un primo "campanello" che ci mette in allerta e attiva le nostre risorse, a protezione di noi stessi e degli altri».
Coinvolge tutti i genitori e li accompagna in tutte le sfide di crescita dei loro ragazzi: l'ansia è un'esperienza universale e trasversale che lambisce ogni età, affolla i pensieri, attraversa normalità e patologia. Nel tempo ciclico di una famiglia, l'ansia assume diverse tonalità e scaturisce proprio dagli effetti della crescita dei figli, delle dinamiche di coppia, della maggiore o minore permeabilità di una famiglia al discorso e agli eventi sociali.
Un libro come un compagno di viaggio, una raccolta di preziose riflessioni per comprendere questa "presa sull'anima" e viverla non come un fardello ma come una mappa nell'impegnativo ma anche straordinario cammino di madri e padri.
Come è possibile insegnare Religione Cattolica nella scuola di oggi, promuovendo la logica di sviluppo delle competenze raccomandata dalle indicazioni ministeriali del 2012? E come è possibile farlo nella nostra società multi-culturale, in cui gli studenti appartengono a tradizioni culturali e religiose diverse da quella cristiano cattolica? Il testo prova a cimentarsi con questi interrogativi, suggerendo alcune riflessioni di ordine pedagogico-didattico, emergenti dal confronto fra la concreta pratica di insegnamento in aula e una selezionata letteratura accademica in merito. L’esito complessivo è la proposta di una metodica di insegnamento della Religione Cattolica (IRC) fondata sul dialogo, inteso come ambiente comunicativo in cui l’apprendimento si costruisce attraverso processi di negoziazione di senso fra gli interlocutori. Si tratta quindi di un testo prevalentemente orientato alla formazione di insegnanti di Religione Cattolica. Tuttavia, dato lo stile e il contenuto, potrà essere gradita lettura anche da parte di chi, pur non insegnando questa disciplina, si interroga su come sia possibile continuare a garantire nella scuola odierna un insegnamento confessionale del cattolicesimo rispettoso della laicità della Repubblica Italiana.
Marito e padre, vive a Bione (Bs) ed insegna Religione Cattolica nelle scuole secondarie di II grado. Docente incaricato di Pedagogia e Didattica della Religione Cattolica e di Progettazione Didattica presso l’ISSR “Italo Mancini” dell’Università “Carlo Bò” di Urbino e di Didattica generale e della religione e Didattica dell’IRC presso lo Studio Teologico “Paolo VI” del Seminario Vescovile Diocesano di Brescia. Fra le sue precedenti pubblicazioni in curatela con altri autori: L’imprescindibile esigenza di educare, Las, Roma, 2011; Pensare filosoficamente, Las, Roma, 2012; Religione in Aula. Spazi per l’IRC, La Scuola, Brescia, 2014; Relazioni in-finite. La fatica di pensare la fine dell’amore, La Scuola, Brescia, 2017.
Come è possibile insegnare religione cattolica nella scuola di oggi, promuovendo la logica di sviluppo delle competenze raccomandata dalle indicazioni ministeriali del 2012, nel rispetto e nello sviluppo della libertà di coscienza degli alunni? E come è possibile farlo nella nostra società multiculturale, in cui gli studenti appartengono a tradizioni culturali e religiose diverse da quella cristiano cattolica? Il testo prova a cimentarsi con questi interrogativi, suggerendo alcune riflessioni di ordine pedagogico-didattico, emergenti dal confronto fra la concreta pratica di insegnamento in aula ed una selezionata letteratura accademica in merito. L'esito complessivo è la proposta di una metodica di insegnamento della religione cattolica (IRC) fondata sul dialogo, inteso come ambiente comunicativo in cui l'apprendimento si costruisce attraverso processi di negoziazione di senso fra gli interlocutori. Si tratta quindi di un testo prevalentemente orientato alla formazione di insegnanti di religione cattolica e degli studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose (ISSR).
L'opera divisa in tre parti raccoglie i dati essenziali sulla Teologia del matrimonio e della famiglia per la nuova evangelizzazione.