
Un testo destinato agli operatori pastorali, in modo particolare a coloro che si occupano di pastorale giovanile e desiderano intraprendere un cammino di formazione liturgica per e con i giovani. In modo semplice, ma fondato teologicamente e sul magistero, analizza alcuni temi di pastorale liturgica: cosa si intende per formazione/iniziazione alla liturgia; L'arte del celebrare ; I ministeri; La conoscenza del libro liturgico; La Parola nella liturgia; Il cammino di formazione alla preghiera. Il testo affronta le diverse questioni da molteplici punti di vista, teologico, liturgico pastorale, e offre indicazioni concrete per formare alle dinamiche proprie della liturgia, per sostenere la partecipazione attiva dei giovani alla liturgia.
i temi del messaggio del papa ai giovani in preparazione alla giornata mondiale della gioventu`diventano occasione per 48 brevi momenti di preghiera in compagnia del vangelo di giovanni. Giovanni paolo ii, al termine dell'anno giubilare, ha conse gnato ai giovani del mondo l' impegno a diventare coraggiosi testimoni del vangelo". Ora, peer la xvii giornata mondiale della gioventy, il papa manda un nuovo messaggio ai giovani prendendo come motto le frasi evangeliche: "voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo". "il vangelo - scrive il papa - sia il grande criterio che guida le scelte e gli orientamenti della vostra vita. Approfondite lo studio della parola di dio e lasciate che essa illumini la vostra mente e il vostro cuore". Sulla base di questi orientamenti, il libro presenta - per ogni pagina - un passo del vangelo di giovanni: per respirare la parola di dio, seminarla nel cuore e trasformarla in preghiera. Giorno dopo giorno. Da queste radici nasce il coraggio della testimonianza semplice e quotidiana. "
Il teatro è forma di espressione e rappresentazione culturale di una comunità. Per i suoi elementi essenziali - chi lo agisce e chi vi partecipa -, il teatro richiede la presenza dello spettatore e rende condivisibile il vissuto che lega il primo al secondo. Partendo da queste considerazioni, il volume inquadra il fenomeno teatrale all'interno della sala della comunità, tenendo conto delle sue peculiarità di luogo culturale e pastorale in cui nascono gruppi teatrali amatoriali e dove si ospitano compagnie di professionisti, definendo una proposta di tipo umano e culturale unica. Nelle pagine finali, inoltre, si traccia un vademecum essenziale per chi opera nelle sale della comunità, indicando i principali adempimenti burocratici e amministrativi e suggerendo strategie di programmazione, comunicazione e promozione dell'attività teatrale.
Queste pagine ricostruiscono la nascita e lo sviluppo della sala della comunità. In filigrana scorre l'appassionato contributo assicurato dall'ACEC, l'Associazione nata alla fine degli anni Quaranta dall'Ente per lo Spettacolo per lo più con una funzione di coordinamento delle sale cinematografiche cattoliche. Il testo riprende il filo di una storia e di un'azione pastorale che partono da lontano, e prosegue poi a delineare il volto odierno della sala della comunità: la sua qualificazione pastorale e culturale; l'ormai assodata destinazione della sala al di là della pura attività cinematografica; il ruolo essenziale della comunità ecclesiale. Come conseguenza naturale della riflessione, arriva quindi un rinnovato stimolo a investire sulla formazione della figura dell'animatore della cultura e della comunicazione, che proprio nella sala della comunità trova l'ambito peculiare in cui svolgere il proprio servizio ecclesiale.
Le relazioni sull'importanza del sacramento della riconciliazione in questo nostro secolo, alla luce della nuova evangelizzazione e sull'esempio di san Pio da Pietrelcina, instancabile ministro del perdono.
Poster di R. Lupi che presenta il sacramento della riconciliazione nelle sue linee essenziali, Il paginone centrale, corredato da disegni, illustra la parabola del figlio prodigo presentando la conversione come una inversione a U e aiuta nel cammino di riconciliazione.
Come fare l’esame di coscienza, come prepararsi e vivere questo sacramento che è anche chiamato “il sacramento della gioia” perché ci riporta tra le braccia del Padre.
Il poster,riccamente illustrato,è un utile strumento che i catechisti e formatori posso utilizzare per approfondire il sacramento della confermazione. Lo strumento presenta schematicamente,grazie all’efficace impostazione grafica, l’istituzione del sacramento, dal Vangelo ai documenti della Chiesa (encicliche: Lumen gentium, Dominus et vivificantem), l’azione dello Spirito Santo sui cresimati e i doni dello Spirito.
AUTORE Remo Lupi, frate cappuccino della Provincia religiosa ligure, è nato a San Remo (IM) nel 1962.Tra i suoi testi pubblicati in questa collana: I Sacramenti. I sette segni dell’amore di Dio (2006); Schema dei Vangeli. Per imparare a conoscerli (2005);L’anno liturgico.Tempo della Chiesa e cammino dei cristiani (2006);La Bibbia. Biblioteca di Dio (2002); La Messa. La comunità incontra Gesù(2005); Il credo.Le parole che ci presentano la fede cristiana(2007); Le virtù cardinali.Per vivere da persone libere (2007); Maria di Nazaret. Madre di Gesù e Madre della Chiesa(2008).
Tutta la vita del cristiano, non solo negli atti propriamente religiosi, ma in ogni situazione e in ogni scelta deve essere una manifestazione della sua condizione di battezzato.
I battezzati, essendo stati rigenerati quali figli di Dio, sono tenuti a vivere secondo questa loro identità e a professare pubblicamente la fede ricevuta da Dio mediante la Chiesa. Essi debbono alimentare la fede nutrendosi alla mensa della parola di Dio, specialmente nella sacra liturgia, e viverla cercando di discernere negli avvenimenti e nelle aspirazioni, cui prendono parte insieme con gli altri uomini del nostro tempo, quali siano i veri segni della presenza o del disegno di Dio. La fede, infatti, tutto rischiara di una luce nuova, e svela le intenzioni di Dio sulla vocazione integrale dell’uomo, e perciò guida verso soluzioni pienamente umane (cfr. GS, 11).
Questo volumetto è un sussidio pastorale offerto ai sarcerdoti in cura d’anime, ed è destinato soprattutto ai catechisti, ai genitori che chiedono il battesimo per i loro bambini e ai padrini del battesimo, ed è utile ai fedeli desiderosi di risvegliare la grazia del battesimo ricevuto e di verificare l’adempimento degli impegni ad esso annessi.
L’esposizione è condotta con stile e linguaggio facilmente comprensibili e i contenuti sono attinti dal magistero della Chiesa e dalla collaudata pastorale ecclesiale.
Il titolo riprende una espressione usata da Giovanni Paolo II in una delle "catechesi del mercoledì": il matrimonio è il sacramento più antico in quanto appartiene fin dall'origine all'ordine della creazione, di una creazione che continua nella storia e nel tempo esprimendosi anche al di fuori dell'area di influenza della chiesa e della Scrittura. L'esperienza familiare è in senso lato luogo teologico: nella vita quotidiana si riflette, si rielabora, si riattualizza l'unica Parola. Il volume intende essere una prolungata riflessione sul senso sacramentale della vita coniugale che fa propri temi e problemi tratti dall'antropologia e dalla psicologia.
La forma del dialogo, un tempo così frequentata anche dalla teologia e dalla catechesi, dalla spiritualità e dalla pedagogia, oggi è piuttosto inusuale. E tuttavia nel dialogo tra un padre e i suoi f gli, fatto di domande, affermazioni, contestazioni, dubbi e chiarimenti, può emergere un prof lo inconsueto e avvincente dei sacramenti cristiani. In questo volumetto, composto da 15 dialoghi notturni, si passano in rassegna tutti e sette i sacramenti cristiani e nel chiarirli ai bambini si lancia più di un segnale verso una comprensione più adeguata da parte degli adulti, per una autentica conversione pastorale.
Informazioni sull'autore
Andrea Grillo è professore ordinario di Teologia dei sacramenti e Filosofia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma. Insegna Liturgia all’Istituto di Liturgia Pastorale della Abbazia di Santa Giustina in Padova e all’Istituto Augustinianum in Roma.