
Al termine del Concilio Vaticano II il grande papa Paolo VI aveva solennemente proclamato la Madonna “Madre della Chiesa”, ponendo così il suggello a una lunga tradizione che affonda le sue radici nel Vangelo. È però necessario che questa verità di fede venga incarnata nella vita di ogni giorno. Molti cristiani si accontentano di una vaga devozione alla Madonna, senza però cogliere il grande dono di Gesù Cristo in croce, quando ci ha affidati come figli a sua Madre. Da quel momento la Madre di Gesù è diventata anche la Madre di ogni credente, anzi di ogni uomo, perché tutti sono stati redenti dal sacrificio del Redentore. Scoprire il volto materno di Maria è una grazia straordinaria, che accende un fervore nuovo nella vita della fede. Nel medesimo tempo la percezione della sua presenza, piena di sollecitudine, infonde serenità e coraggio al cammino quotidiano. Gesù ci ha donato una Madre piena di bellezza, di amore e di grazia e sarebbe una grande perdita non rendersene conto.
Alla nuova, ampia introduzione su Maria “Madre di Dio” e “Madre della Chiesa”– che arricchisce sostanzialmente la precedente edizione di Come sei bella Maria – seguono 28 omelie di argomento mariano pronunciate nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio dei Padri Scolopi. I testi sono ordinati seguendo, per quanto possibile, diversi momenti della vita di Maria e diversi aspetti del suo mistero, alla cui contemplazione la Chiesa ci invita, a partire dall'Avvento sino all'Assunzione e alla festa di Maria Regina. Per ogni omelia è riportato il testo evangelico previsto dalla liturgia del giorno. Infine sarà opportuno ricordare che quasi tutte le indicazioni liturgiche sono riferite al calendario ambrosiano, che presenta qualche differenza rispetto a quello romano.
Il presente volume, sotto la sovrintendenza del Comitato Nazionale istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 16.01.2001, è l'edizione critica delle Agende dei primi cinque anni trascorsi da Angelo Giuseppe Roncalli come delegato apostolico in Turchia e Grecia. Il 1939 impone infatti una sorta di naturale cesura, caratterizzata da alcuni eventi di carattere personale e da cambiamenti sostanziali nella storia e nella Chiesa, che imprimono una direzione nuova anche alla sua azione di delegato apostolico: la fine del lungo pontificato di Pio XI, l'elezione del card. Pacelli al soglio pontificio, lo scoppio della guerra. Questi primi cinque anni sono percorsi dall'intento di ricollocare la Chiesa nel nuovo contesto creatosi con la dissoluzione del tessuto di coabitazione che aveva caratterizzato per secoli l'Impero ottomano. Vanno così letti l'impegno per favorire l'indigenizzazione del cattolicesimo orientale, la lotta al 'nazionalismo esagerato', la rivendicazione dell'autonomia della Santa Sede in campo diplomatico; ma anche l'intensa azione pastorale volta a restituire coraggio e dignità ai cattolici levantini, l'avvio di rapporti con i 'fratelli separati', l'apertura all'incontro con tutti 'gli uomini di buona volontà', categoria tanto cara al pontificato Giovanneo.
L'amore di cui canta e scrive Khalil Gibran è un dono che illumina anche la notte più scura. E la notte è fatta per parlare d'amore. In questa raccolta curata da Hafez Haidar - che include poesie, aforismi, parabole e stralci dal carteggio fra Gibran e Mary Haskell, la donna intensamente e lungamente amata, - le parole d'amore sono come un balsamo che rinfresca i cuori ardenti degli innamorati.
Questo volumetto introduce al pensiero di una fra le più particolari personalità della cultura cristiana del Novecento. Gesuita e scienziato (geologo e paleontologo), Teilhard de Chardin ha lasciato un messaggio di grande attualità teologica e spirituale, proponendo una visione cosmica della fede cristiana, attraverso un'evoluzione creatrice capace di una progressiva sintesi, di cui l'uomo sin dalla sua origine può e deve essere protagonista. Perno di questo movimento cosmico è la figura di Cristo, in cui - come diceva san Paolo - "tutte le cose sussistono", Principio coordinatore, organizzatore e insieme significatore di tutto.
Un testo denso e profondo che presenta Etty come “mistica d’amore”, in quanto ossessionata dalla Vita, dalla gratuità, dalla ricerca della Bellezza, del Bene che lei concilia col Male in una sorta, appunto, di unione mistica universale.
Pagine INEDITE tradotte e commentate da Cristiana Dobner.
Strutturalmente il libro si compone di una presentazione generale seguita da due parti: la prima è un saggio che approfondisce e aiuta a capire i brani offerti nella seconda parte che è appunto una sezione antologica tratta sia dal Diario che dalle Lettere di Etty. Chiudono un’approfondita bibliografia e la cronologia della vita di Etty.
Questo libro raccoglie vari interventi dell’ultimo pellegrinaggio annuale proposto ai giovani preti della diocesi di Milano, che si è svolto in Grecia, nei luoghi della predicazione apostolica di san Paolo. Il cardinale Dionigi Tettamanzi, in particolare, ha esortato i “suoi” preti a porre al centro della propria missione il tema dell’evangelizzazione. La forte testimonianza di Paolo – grande teologo e, soprattutto, grande annunciatore del Vangelo – mantiene il suo valore per ogni pastore, ma anche per ogni cristiano chiamato ad annunciare Cristo con la parola e l’azione.
La “Via Crucis” è un cammino di preghiera molto caro alla tradizione della Chiesa. L’arcivescovo di Chieti-Vasto propone il cammino della croce come memoria e presenza della passione del Salvatore, con brevi commenti teologici ad ogni stazione.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi
Continenti, nazioni, culture e religioni: l’incontro e il dialogo tra le religioni del mondo è ormai divenuto una necessità interna ad ogni convivenza civile. Ma quali sono i rischi e le speranze che questo dialogo comporta? Quale il compito della teologia? In particolare, ha assunto sempre maggiore attualità il tema del rapporto tra la Chiesa e Israele. Come trovare spazi di incontro senza false semplificazioni? Qual è la relazione fra l’Antico e il Nuovo Testamento, fra la visione giudaica e quella cristiana? Bisogna rinunciare a qualcosa o ricercare un nuovo livello di dialogo che, d’altra parte, la realtà dei fatti porta in evidenza con sempre maggiore forza? Una cosa è certa: la Bibbia è una sola.
Il volume raccoglie quattro testi scritti del cardinale Joseph Ratzinger, in diverse occasioni, che hanno come filo rosso il dialogo tra le religioni e in particolare il rapporto tra ebrei e cristiani.
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Pubblicò anche diversi libri che lo resero famoso. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005 moriva tra il rimpianto generale il Papa venuto dalla Polonia. Dopo un breve conclave i cardinali chiamarono a succedergli Joseph Ratzinger che scelse il nome di Benedetto XVI.
Agile e breve testo di 8 capitoli distribuiti in tre parti: Parte prima, La preghiera come fonte di conoscenza di sé. Parte seconda, La preghiera e la compunzione del cuore. Parte terza, Preghiera e guarigione. A. Grün recupera l'esperienza dei primi monaci (III-VI secolo) per sottolineare come l'esperienza della preghiera implichi quella della conoscenza di sé, per arrivare all'incontro con Dio, e nell'Introduzione ribadisce: "Nell'ideale della realizzazione di sé perseguito oggi, l'uomo è al centro. Tutto ruota intorno a lui. Perfino Dio è finalizzato alla sua realizzazione. Le pratiche meditative e religiose hanno lo scopo di sviluppare tutte le facoltà umane. Si è riconosciuto che anche l'inclinazione religiosa fa parte dell'interezza umana e quindi va sviluppata. In ciò, Dio è soltanto un mezzo per raggiungere un fine. Non m'interessa in quanto Dio, bensì soltanto come aiuto per la realizzazione di me stesso. I monaci non volevano realizzare se stessi, ma cercare Dio. Tentavano di eliminare dentro di sé tutto ciò che precludeva loro Dio. In questo processo hanno scoperto che non si può trovare Dio se ci si ignora, se non ci si conosce. Alla conoscenza di Dio si giunge soltanto attraverso la conoscenza di sé."
Grandi fotografie a tutta pagina a colori e i testi poetici e lirici di grandi scrittori e personaggi di tutti i tempi. Al centro l’innamoramento, l’amore matrimoniale, il rapporto di coppia, la complicità e la fedeltà tra uomo e donna.
Pregevole confezione per un libro da regalare in tutte le occasioni che celebra l’amore.