
Numero 24 della collana Magistero con i discorsi del Santo Padre tenuti a Loreto durante l'Agorà dei giovani.
I discorsi del Santo Padre durante la visita in Austria.
La seconda Enciclica di Benedetto XVI sul tema della Speranza cristiana che prende spunto dalla Lettera di San Paolo ai Romani (8,24). La seconda, attesa, Lettera Enciclica di Benedetto XVI tratterà il tema della Speranza Cristiana. Lo spunto della riflessione dell'Enciclica è la Lettera di San Paolo ai Romani, cap. 28 versetto 24 Poiché nella speranza noi siamo stati salvati". "
L'opera si propone di recuperare l'immensa riserva di contenuti teologici e spirituali che permettevano alla Pasqua delle origini di plasmare l'intera vita della Chiesa. Le quattro età o stagioni della Pasqua – la Pasqua storica dell'Esodo, la Pasqua liturgica di Israele, la Pasqua storica di Cristo e la Pasqua liturgica della Chiesa – vengono quindi rivisitate seguendo la genuina dialettica biblica che intreccia alla storia la liturgia della storia, e all'evento il sacramento. Questo permette di raccogliere i tesori spirituali che si sono andati accumulando lungo i secoli tra le pieghe della celebrazione pasquale, soprattutto i meravigliosi testi dei Padri, capaci ancora di stupire per la loro attualità e la potente carica religiosa.
GLI AUTORI
Padre Raniero Cantalamessa, sacerdote cappuccino, è stato per molti anni professore di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di scienze religiose dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano.
Nel 1980 ha lasciato l’insegnamento accademico per dedicarsi all’animazione spirituale e pastorale, e da allora ricopre l'ufficio di Predicatore della Casa Pontificia; in questa veste tiene ogni anno, in Quaresima e in Avvento, delle meditazioni al Santo Padre, ai Cardinali e prelati di Curia e ai componenti della Cappella papale. Per la televisione conduce su RAI1 la rubrica di cultura religiosa Settimo giorno.
Le due prime vite del Santo di Padova, scritte da autori che, nel secolo XIII, raccolsero la testimonianza e l'eco della santità di Antonio.
Tanti cristiani si trovano in difficoltà, oggi, di fronte al 'dovere' di andare a messa. Non riescono a ritrovare se stessi nella celebrazione eucaristica, non sanno collocare la celebrazione della Parola e del rito eucaristico nella propria vita concreta. Anselm Grün, nel dialogo con la psicologia dell'inconscio, effettua una nuova analisi della celebrazione eucaristica, rendendola comprensibile all'uomo d'oggi. Fa capire che l'Eucaristia è occasione privilegiata per fare esperienza di Dio, è luogo di trasformazione della propria vita ed esercizio per una vera e propria consapevolezza del nostro essere cristiani. Per tutti l'Eucaristia è motivo di grande speranza.
Destinatari
L'autore si rivolge ai molti che, confusi e disorientati, hanno smarrito il senso che l'Eucaristia dà alla vita e vogliono ritrovare la novità che ogni messa domenicale riserva e apporta alla nostra storia personale e comunitaria.
Autore
Anselm Grün (1945) è monaco benedettino nell'abbazia Münsterschwarzach di Würzburg. Scrittore, conferenziere e terapeuta, è oggi uno dei più apprezzati maestri di spiritualità, le cui opere sono tradotte nelle principali lingue. Presso le EMP ha pubblicato tra gli altri titoli: Preghiera come incontro; La dramma perduta; L'arte di perdonare; 40 anni: età di crisi o tempo di grazia?; Lacerazioni; Immagini di redenzione nella Bibbia; In cammino.
Don Lorenzo Milani (1923-1967), un prete obbediente: «Non si riuscirà mai a trovare in me la più piccola disobbedienza, proprio perché, prima di ogni altra cosa, mi premono i sacramenti»; coerente: «Se non sono interiormente come dovrei essere, non posso far nulla per i miei ragazzi»; non violento: «Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto»; amante della sua chiesa: «Delle mie idee non m'importa nulla, perché io nella chiesa ci sto per i sacramenti, non per le mie idee»; desideroso di dare e ricevere il perdono: «In questa religione tra le tante cose, importantissimo, fondamentale c'è il sacra-mento della confessione dei peccati… ». Il racconto della vita di don Dilani è integrato da un’antologia dei suoi scritti, da un esaustivo glossario che aiuta il lettore per approfondimenti e ricerche, dalle note biografiche. Completa il volume una sezione illustrata di 8 pagine a colori
Destinatari
Dedicata a ragazzi e adolescenti, ma utile a tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista e caporedattore del mensile «Messaggero di sant’Antonio», si è cimentato più volte nel racconto biografico di personalità che hanno lasciato un segno duraturo nella storia della chiesa e della società.
«Pace a voi!» Sono le primissime parole pronunciate da Gesù il giorno di Pasqua, davanti alla comunità dei discepoli. Ora, se le ultime parole di un moribondo vanno prese come un testamento e custodite con la venerazione che si deve alle reliquie, le prime parole del Risorto vanno accolte con tutta l'attenzione che si deve ai manifesti programmatici. Ecco perché la chiesa, dal giorno di Pasqua, ha un compito preciso: annunciare la pace. Questo è il suo progetto politico, questa la sua linea diplomatica, questo il suo indirizzo amministrativo: la pace.
Destinatari
Tutti coloro che desiderano fare della propria vita una testimonianza della pace.
Autore
Don TONINO BELLO, fu vescovo di Molfetta dal 1982 fino alla morte avvenuta nel 1993; dal 1985 fu presidente della sezione italiana del movimento internazionale 'Pax Christi'.
Preparare la via al Signore e aprire i suoi sentieri e togliendo gli ostacoli che si frappongono all'incontro con Gesù. Questo l'intento di don Tonino, vero innamorato di Dio, un Dio che viene ad abitare in mezzo a noi, per essere sempre presente nel Pane eucaristico e per parlarci con la Parola della sacra Scrittura. Le meditazioni di don Tonino sul Tempo di Avvento e di Natale, hanno accenti di commozione e di poesia, ma intendono soprattutto smuovere il cuore di pietra, che ognuno scopre di avere, per poter accogliere degnamente il Salvatore.
Destinatari
Per chi è disposto a meditare sul mistero di Dio incarnato e soprattutto è pronto a disporre mente e cuore all'accoglienza di chiunque, a cominciare dai più piccoli.
Autore
Mons. Antonio Bello (1935-1993) ha indicato con la parola, con gli scritti e la testimonianza un sentiero di rinnovamento autentico della vita cristiana, basato sull'attenzione e la disponibilità al servizio.
Dal V secolo dell’era cristiana in poi, i fedeli hanno sempre ascoltato e tramandato i racconti e i Detti dei Padri del deserto. Di più: ogni momento di rinnovamento nella storia della Chiesa è coinciso, singolarmente, con una riscoperta di quei magistrali insegnamenti. Non ha fatto eccezione il francescanesimo, sia ai suoi primordi, sia in ogni momento di rinvigorimento durante la sua storia lunga, ormai, otto travagliati secoli. Questo lavoro è frutto di una esplorazione condotta da un gruppo di studenti dell’Istituto teologico di Assisi che ha cercato di accostare i Detti dei Padri con i testi di alcune tra le più antiche Fonti francescane del XIII secolo fino alle Prime Costituzioni dei Cappuccini del XVI secolo, scoprendo la vita di una sapienza comune e la sapienza di una vita secondo Dio.
Destinatari
Studenti di storia e studiosi di francescanesimo.
Autore
GUGLIELMO SPIRITO, francescano italo-argentino, ha ottenuto la Licenza all’Istituto di Teologia Pastorale al “Camillianum” di Roma e il Dottorato in Teologia all’Istituto francescano di Spiritualità “Antonianum”. È docente all’Istituto Teologico di Assisi dove ricopre l’incarico di vicepreside, ma insegna anche alla Facoltà Teologica San Bonaventura. Ha tenuto corsi in Croazia, Romania e Russia ed è coinvolto con varie realtà monastiche di Egitto e Armenia. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.
Lettura esegetica della Regola di santa Chiara. Un’analisi rigorosa del testo e una serrata contestualizzazione storica, in un dialogo a più voci con Francesco, l’Ordine minoritico e le diverse esperienze religiose anteriori e contemporanee, ci conduce nelle profondità del capolavoro della santa di Assisi. Capitolo per capitolo, la Forma vitae si dischiude nella sua semplice e cristiana bellezza e ci diventa familiare la voce di Chiara, appassionatamente evangelica e dolcemente materna. L’analisi storico-diplomatica della Solet annuere del 9 agosto 1253 e l’esame dettagliato della sua tradizione manoscritta completano questa pubblicazione, un’opera inedita nell’ambito della ricerca sugli scritti clariani per ampiezza e molteplicità di prospettive. Frutto di un lungo studio, ma soprattutto di un grande amore.
Destinatari
In primo luogo studiosi di testi francescani e clariani, ma anche il semplice lettore può arrivare a familiarizzare, attraverso la bellezza del testo, con la figura e il pensiero di santa Chiara.
Autore
Un’équipe di monache clarisse di Umbria e Sardegna.