
Di fronte al pericolo di mercificazione di cui spesso sono oggetto te festività natalizie, il Cardinale Tettamanzi risponde con spunti di riflessione e meditazione per tutti. Un modo per guardare alla storia con lo sguardo della fede, lasciandosi provocare dal mistero di Dio che assume la fragilità di un bambino.
Il "classico" di Carlo Carretto nasce da un manoscritto maturato dall'autore nei giorni della malattia, per dire che "il bene è la prima e l'ultima parola, che il male vero non è quello che affligge il nostro corpo e che, sopra questo doppio mistero del bene e del male, si eleva l'assoluto dell'amore divino" (dalla prefazione di Luigi Alici). L'Editrice propone una nuova edizione, e come osserva il prefatore rileggere un libro "ha questo di straordinario: non è mai un ritorno puro e semplice al passato; è un dialogo tra passato e presente, serve a fare un bilancio (...) a riprendere in considerazione strade abbandonate troppo presto"."... I laici presero coscienza di essere chiesa e capirono che la loro fede non li spingeva solo ad atti di culto, ma li impegnava a realizzare nel mondo il messaggio evangelico. Tutto diventava materia religiosa: la casa, la politica, i rapporti sociali, la professione, la vita, l'amore". E l'Autore incontra nella fase finale della sua vita, ormai malato, la testimonianza di una famiglia che lo accoglie con amore fraterno in spirito di autentico apostolato: laici così - il sogno di Carretto! - danno testimonianza viva di essere popolo di Dio, con la loro famiglia piccola chiesa. Il libro si chiude con la proposta di sei piccole liturgie da celebrare da soli o in comunità perché "nulla resiste alla forza della preghiera".
A distanza di oltre mezzo secolo torna sul mercato italiano il capolavoro di G.K. Chesterton "L'uomo eterno", una intensa esplorazione della storia umana in cui l'autore, opponendosi al dilagante darwinismo sociale, nega la linearità dello sviluppo dalla barbarie alla civiltà e riafferma l'unicità e la cesura rappresentate nella storia dal messaggio cristiano.
Il cammino interiore e il percorso di vita di un sacerdote che ha lasciato una traccia indelebile nella nostra vita e nella cultura europea.
«Chi sono io?», «Chi sei Tu Signore?» Il Card. Martini risponde a queste domande lasciandosi condurre, come sempre, dalla Parola di Dio e, attraverso la lectio divina di alcuni brani dell’Antico e del Nuovo Testamento, fa rivivere tutta la forza e l’energia che la Parola sprigiona. Àncora ripropone questa undicesima edizione rinnovata, con una appendice di FAQ (Frequently Asked Questions) sul metodo della lectio divina in tutte le sue fasi anche meno conosciute, nella certezza della perenne attualità del metodo ignaziano e di questo volumetto, che si rivolge non solo agli adolescenti, ma anche agli educatori e a tutti coloro che hanno responsabilità nella guida dei ragazzi. Martini riesce a spezzare la Parola calandola e calandosi in modo esemplare nella loro esperienza e psicologia.
Intorno alla metà del Settecento, Israel ben Elieser, ii Baal-schem, fondò in Ucraina occidentale un movimento mistico-popolare che diede vita a comunità nelle quali le antiche norme e consuetudini rinascevano a vita nuova grazie alla consapevolezza che qualsiasi azione, anche la più consueta, se fatta con purezza, contribuisce alla santificazione del mondo. Nelle comunità chassidiche - racconterà lo stesso Buber- "non c'è separazione tra fede e opere, fra morale e politica: un solo regno, un solo spirito, una sola realtà". Di questa tradizione Buber si scopre erede e testimone, chiamato a raccogliere un'eredità spirituale fino allora trasmessa per via orale e a darle forma scritta: la fedeltà di Buber al testo originale si fonda su una forte consonanza spirituale col movimento chassidico, consonanza che gli permette di creare un testo nuovo, di riscrivere radicalmente la narrazione tradita. Forte è perciò l'autorialità di questi testi: "le storie che avevo accolto in me dovevo raccontarle traendole da me, così come il vero pittore accoglie in sé le linee del modello e crea la figura autentica traendola dalla memoria formante"; "quanto più cresceva l'autonomia, tanto più profondamente conoscevo la fedeltà".
Chi è l'uomo e qual è il suo destino eterno? Questi interrogativi sono all'ordine del giorno da quando l'uomo, essere ragionevole, è apparso sulla terra. All'uomo di ogni tempo, quello delle caverne come quello dei grattacieli, non basta vivere. Ha bisogno di dare un senso alla sua vita che vada oltre l'effimero e risponda alla sua sete di assoluto. La presenza del dolore, del male e della morte, che affliggono l'esistenza umana, sta all'origine dell'esperienza religiosa e della riflessione filosofica, È possibile dare una risposta vera agli interrogativi fondamentali dell'esistenza umana? Una risposta che non sia una semplice teoria da dimostrare, ma un'esperienza da verificare? Il cristianesimo si propone come la risposta radicale a questa domanda universale di senso e di salvezza che sale dal cuore dell'uomo.
Nuove meditazioni di Padre Cantalamessa in una nuova collana. Nell’Avvento 2007 e nella Quaresima 2008, in vista del prossimo Sinodo dei vescovi, padre Cantalamessa ha tenuto le sue meditazioni alla Casa Pontificia sul tema della Parola di Dio. Il volume raccoglie queste meditazioni.
Il fulcro delle meditazioni d'Avvento è stato il versetto della lettera dell'apostolo Paolo agli Ebrei: “Ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (1,2). Quello della Quaresima, un altro versetto dello stesso libro biblico: “Viva ed efficace è la Parola di Dio” (Ebrei 4,12).
Storia di un'idea: appunto della storia di un'idea qui si tratta; non dunque della ricostruzione dei precedenti ideologici di una realizzazione storica. L'idea di Sion, che accompagna con la sua ricchezza spirituale e con il suo pathos affettico tutta la tradizione di Israele, è qui presentata nel suo immutato impulso ideale, nella sua forza ispiratrice, che nessun evento storico, nessuna contingenza politica, è in grado di soffocare, nemmeno con l'illusione di una realizzazione ormai compiuta. Certo, chi conosce l'infaticabile lotta di Buber contro l'idealismo sa che l'"idea" di Sion non può essere intesa nel senso di una concezione astratta, "filosofica", ma come un preciso "evento" per Israele, popolo e individui. Si tratta di un'idea "religiosa", dello "spirito di una fede". La fede, per Buber, è un evento, è incontro; farne la storia significa rileggere e rivivere questo incontro e riproporne il significato di domanda per l'uomo, di elezione a una responsabilità. Il rapporto di Israele con la sua Terra non è fondato su un presunto legame naturale di sangue e di razza. Israele ha certo un rapporto essenziale con la sua Terra, ma si tratta di un rapporto etico: la Terra non è madre, ma sposa. Tra Israele e la sua Terra vi è il legame di un patto tra sposo e sposa, il cui significato è incluso nel più fondamentale patto di Allenza tra Dio e Israele. Nella Terra promessa Israele è chiamato a realizzare Sion: la società giusta con la Terra, giusta con gli uomini e perciò giusta con Dio. Questo è il messaggio che Buber vuole affidare con quest'opera al movimento sionista del suo tempo e, in generale, a Israele Nota introduttiva di Andrea Poma
GLI AUTORI
Martin Buber (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965) è uno dei padri dell'ebraismo contemporaneo. Molto attivo sulla scena intellettuale tedesca, in seguito alla persecuzione antisemita emigrò in Palestina nel 1938. Da lì continuò ad irradiare il suo intenso magistero spirituale, adoperandosi fra l'altro per l'opera di riconciliazione fra arabi ed ebrei.
Numerosi i suoi scritti, dedicati a temi molteplici, quali il chassidismo e la mistica giudaica, la filosofia dialogica, la Bibbia, di cui, insieme a Franz Rosenzweig, ha curato un'originale traduzione tedesca.
Presso Marietti sono state tradotte le seguenti opere: La fede dei profeti (1985), Sion. Storia di un'idea (1987), La regalità di Dio (1989).
Com’era davvero Joseph Ratzinger da studente e poi da professore? Come seguiva le lezioni, e come le teneva? Che rapporti aveva con i suoi colleghi? Come viveva le tante circostanze che fanno parte della vita universitaria? Soprattutto:come lo vedevano i suoi ex studenti? Sono loro che raccontano soprattutto i tanti gesti di gratuità e di continua disponibilità che irrigavano le ore passate insieme al professore, i fatti di quella pazienza che per Ratzinger è “la forma quotidiana dell’amore”. Un libro di memorie che ricostruisce il percorso intellettuale dell’attuale papa Benedetto XVI.
AUTORE
Gianni Valente è giornalista della rivista 30 Giorni.
Prima o poi le domande arrivano per tutti: Chi siamo? Donde veniamo? Dove andiamo? Che cosa ci attende? Qualunque via si segua,queste domande sono inevitabili.È prezioso allora trovarsi di fronte un interlocutore sorridente,uno barbuto e simpatico come padre Anselm Grün,che offre risposte del tutto personali e che,senza preconcetti,va oltre i confini della scienza.Le domande-risposte raccolte in questo libro sono ben 113 e rientrano nei 7 interrogativi principali, che costituiscono le parti del libro. Grun risponde in modo sempre rispettoso e mai semplicistico o fideistico,aprendo la potenza della domanda e fornendo al lettore gli strumenti e gli argomenti per trovare da solo la propria personalissima risposta.
AUTORE
Anselm Grün,nato nel 1945,a diciannove anni è entrato nel monastero benedettino diMünsterschwarzach (Germania).Dopo aver compiuto gli studi filosofici,teologici e di economia aziendale,dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del per-sonale dell’abbazia di Münsterschwarzach.In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nei bisogni e nelle domande esistenziali degliuomini.È un apprezzato consigliere spirituale,e da alcuni anni uno tra i più letti autori cristiani.Di lui le Edizioni San Paolo hanno pub-blicato:Il coraggio di trasformarsi.Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992);Apri ituoi sensi a Dio. Esperienze, suoni, colori e desideri rimossi (2001);Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033);Digiunare.Per il corpo e lo spirito (2003);Nuovi volti di Gesù(2003);Per vincere ilmale. La lotta contro i demoni nel monachesimoantico(20062);Lottare e amare. Come gli uominipossono ritrovare se stessi (20072);Regina e sel-vaggia. Donna, vivi quello che sei! (2005);La gioia dell’armonia(2005);La gioia della gratitudi-ne(2005);La gioia dell’attenzione(2006); La gioia dell’incontro(2006);La gioia della salute (2007);La gioia di chi si contenta(2007); La gioia dell’amore (2007);La fede dei cristiani (2007);I dieci comandamenti (2008);Felicità beata(2008).
L'opera poetica di Bruno Forte si presenta qui nella sua unitarietà. Poesie come preghiere. Rime intrise di forte slancio mistico nate dal cuore di un teologo innamorato di Dio. In un tempo segnato dal declino della parola,la voce della poesia di Bruno Forte si leva al di sopra delle altre per il suo carattere di possibile porta verso il Mistero. Ogni verso sta sulla soglia: fra il tempo e l'eterno, fra l'umano e il divino, fra la filosofia e la teologia,fra la parola e il silenzio.
AUTORE
Bruno Forte,nato a Napoli nel 1949,sacer-dote nel ’73,dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77,è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella PontificiaFacoltà Teologica dell’Italia Meridionale.Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga ea Parigi.Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane,e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti.Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale,pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di ChietiVasto.Tra i suoi ultimi libri pubblicati con SanPaolo,ricordiamo:L’acqua della vita(2008); Perché andare a messa la domenica?(2008); Piccola introduzione alla fede(2007).