
La mistica come spiega Anselm Grun, non ha nulla a che vedere con la sterile ascesi di chi rifugge la vita terrena e la corporeità perché incapace di integrarle nel proprio processo di crescita e di presa di coscienza. Partendo dalle esperienze dei mistici in dialogo con la psicologia, questo piccolo scritto dimostra anzi come mistica ed eros si coappartengano, e come sia importante riconciliarsi con questa fondamentale tensione insita nel nostro essere umani.
Alle persecuzioni e ai massacri che i cristiani subiscono sotto un'ampia varietà di regimi e ideologie, si aggiunge il pregiudizio e l'ostilità delle élite occidentali. I cristiani sono oggi la comunità più perseguitata del pianeta e contro la Chiesa è socialmente permesso un odio che sarebbe ritenuto intollerabile verso qualunque altro gruppo religioso, etnico o sociale. L'anticristianesimo si nutre di un'ideologia che da duecento anni porta il suo attacco al cuore della fede: la figura di Gesù, l'attendibilità storica delle cronache evangeliche, la credibilità dei testimoni oculari, quindi le fondamenta stesse della Chiesa. Ma ci sono veri motivi per negare i resoconti dei Vangeli e le ragioni della fede in Gesù di Nazaret? Oppure tutte le più aggiornate acquisizioni storiche, archeologiche, filologiche, scientifiche perlopiù ignorate - risultano essere clamorose conferme in favore dell'imputato Gesù"? In questo suo nuovo polemico saggio, Socci denuncia le menzogne e le connivenze, espone motivi e interessi da cui è nata l'ideologia anticristiana (finora rimasti nell'ombra) e ci dimostra che le moderne scoperte archeologiche e la ricerca storica di questi decenni confermano la veridicità dei fatti evangelici, e di tutti i particolari dell'esistenza terrena di Gesù, compresi i suoi miracoli e la sua resurrezione. E confermano la credibilità dei testimoni.
La giovane Facoltà teologica del Triveneto (Padova) riscopre la propria identità risalendo alle radici e alle vicende storiche nei decenni attorno al concilio Vaticano II. Pagine che ricordano in particolare due incontri primaverili a metà degli anni Settanta, svoltisi a Roana (Vicenza), durante i quali, oltre ai numerosi insegnanti dei seminari e studentati veneti, parteciparono Luigi Sartori e come docente il prof. Joseph Ratzinger. La tematica degli incontri, che traspare dal titolo, resta di estrema attualità.
Martedì 19 aprile 2005, ore 17.44, piazza San Pietro, ombelico del mondo: la fumata è bianca. Da qui comincia il percorso di Joseph Ratzinger come Vicario di Cristo in terra. Da qui inizia anche il nostro viaggio alla scoperta di Benedetto XVI, "semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore", come lui stesso si definì quel giorno. Ma queste prime parole - che sono rimaste impresse nella memoria di tutti - sono figlie dell'emozione del momento, rappresentano una formula retorica o rivelano qualcosa di profondo dell'uomo chiamato a succedere a Pietro? Scegliendo quest'ultima ipotesi Andrea Monda si addentra in una "selva luminosa" fatta di discrezione, rinuncia, disponibilità, dedizione, leggerezza, sacrificio, autoironia, umorismo, gioia... tutti tasselli preziosi per ricostruire il profilo del pontefice-professore attraverso l'analisi di uno stile in cui forse risiede una delle sue lezioni più importanti. In particolare al centro della scena ci sono, per una volta, l'umiltà - la più misteriosa delle virtù - e il suo frutto più gustoso, l'umorismo, due parole che trovano in humus, terra, una comune radice etimologica. Chi è "terra terra", chi non insuperbisce, è a un tempo umile e dotato di umorismo, perché avverte che esiste un mondo più grande del proprio io e, oltre questo mondo, Qualcuno di ancora più grande. Umiltà e umorismo sono "il segreto della vita", soprattutto per un cattolico, e sono due tratti che caratterizzano al massimo grado l'uomo Joseph Ratzinger
I figli si educano con il cuore, il buonsenso e la fiducia. Ecco il messaggio che Anselm Grün, il celebre monaco benedettino, e Jan-Uwe Rogge, un pedagogo apprezzato in tutto il mondo, rivolgono ai tanti genitori resi insicuri dal desiderio di fare tutto alla perfezione e dall'idea che esista una "tecnica dell'educazione" giusta e valida sempre. In questo libro, condividendo con i lettori l'esperienza maturata in molti anni di lavoro e di riflessione, ci mostrano come far fronte alle sfide della vita quotidiana e ci assicurano che i bambini cercano Dio, facendo domande sul perché delle cose, sull'inizio e sulla fine della vita, ed esplorando il mondo intorno a loro in cerca di spiegazioni. Su questa ricerca di Dio Grün e Rogge concentrano la loro attenzione, facendoci capire come i bambini pensano e dicendoci come possiamo riconoscere le loro esigenze spirituali. Ci parlano di empatia, di sensibilità e di rituali, della necessità di crescere insieme e di rispettare i limiti, di rallentare e fermarsi, di concepire se stessi e i propri figli come persone imperfette che possono sbagliare, delle caratteristiche di un buon educatore e del paradosso che consiste nel lasciare andare sostenendo. Suggeriscono i modi migliori per rispondere agli interrogativi dei bambini ed esplicitano i valori a cui fare riferimento durante i momenti di crisi come lutto, malattia e pubertà. Ci spiegano come la spiritualità non abbia necessariamente a che fare con le istituzioni ecclesiastiche e come possa influire positivamente
Madre Teresa era talmente devota alla Via Crucis da suggerirne la pratica ogni giorno. Ripercorrere oggi la Via Crucis con la Santa che ha dedicato la vita ai più poveri significa imparare a scoprire il volto di Cristo nei deboli del nostro tempo, una sfida per la fede di ognuno di noi.
Prendendo in considerazione un brano della Lettera ai Romani (8, 12-17) e portando numerosi esempi dei Padri della Chiesa, don Divo aiuta a riconoscere l'opera dello Spirito Santo nella vita di ciascuno di noi e ci mostra la meta verso la quale stiamo faticosamente camminando: essere figli del Padre nello sguardo stesso di Cristo.
La legge del cristiano è lo Spirito Santo che vive nel cuore dell'uomo; non c'è una legge che costringa dall'esterno, soltanto lo Spirito che vive dentro di te e al quale devi abbandonarti è la tua vita e la tua legge.
Padre Livio Fanzaga, sacerdote dell'ordine degli Scolopi e direttore di Radio Maria, racconta la storia di uno dei più interessanti fenomeni di volontariato esploso in Italia negli ultimi vent'anni: quella di una emittente radiofonica cattolica a dimensione internazionale che costa oltre un milione di Euro al mese, si finanzia senza un centesimo di pubblicità, unicamente con le offerte degli ascoltatori, e i cui dipendenti fissi si contano sulle dita di una mano. Di più: una emittente che si definisce " di evangelizzazione ", con una audience in continua crescita, e che è guardata dagli ambienti ecclesiali con occhio attento - anche critico - per il suo "taglio" tutto particolare. Padre Livio, partendo dalla sua storia personale di religioso e di sacerdote, racconta il suo incontro con don Mario Galbiati e la Radio Maria delle origini, ne spiega l'evoluzione e il successo, ne analizza i limiti, ribatte alle critiche e spiega i traguardi raggiunti recentemente con le Radio Maria diffuse in tutti i continenti, e i progetti realizzati, tra cui quello della nuova sede di Erba. Il volume è completato dai Documenti Fondazionali e da tre discorsi rivolti a Radio Maria da Giovanni Paolo II
Uniti fin dall'infanzia, i fratelli Georg e Joseph Ratzinger diventarono sacerdoti nella stessa data. Ancora oggi trascorrono insieme le vacanze e si sentono al telefono quasi ogni giorno. Nel racconto di una vita vissuta pressoché in simbiosi, Georg - da sempre il confidente più vicino a papa Benedetto XVI - tratteggia il volto del pontefice senza tralasciare i particolari più intimi, commoventi e privati: le serate trascorse a suonare il pianoforte e a guardare il Commissario Rex, le passioni giovanili mai abbandonate per la lettura, i gatti e le passeggiate nei boschi. Sono rievocati gli anni spensierati dell'infanzia nell'Alta Baviera, l'educazione religiosa ricevuta dai genitori e la precoce consapevolezza della fede. I due fratelli, arruolati nelle forze armate, affrontano poi il duro periodo del regime nazista, costretti a una forzata militanza nella Hitler Jugend, la Gioventù Hitleriana. Finita la guerra, Georg si dedica alla musica, mentre Joseph si consacra agli studi di teologia e, dopo aver ottenuto il dottorato e l'abilitazione all'insegnamento, diventa vescovo, cardinale e infine prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in Vaticano, su espressa volontà di Giovanni Paolo II. Una rapidissima ascesa, che lo porterà al soglio pontificio nel 2005. Un ritratto affettuoso, preciso nei dettagli, che non tralascia episodi lievi e che svela un Benedetto XVI mai raccontato
L'uomo di fede - una delle massime autorità spirituali del nostro tempo incontra l'uomo di scienza - un chirurgo di fama internazionale impegnato per la difesa dei diritti delle persone. Attraverso un dialogo sincero e aperto all'ascolto, essi ragionano intorno ad alcuni dei temi etici oggi più rilevanti, su cui esiste una divergenza apparentemente incolmabile tra il mondo cattolico e la comunità scientifica. Ne nasce una discussione proficua su temi che riguardano da vicino la realtà quotidiana di molte persone: l'inizio della vita e le sue implicazioni nella fecondazione artificiale e nella ricerca sulle cellule staminali embrionali, le posizioni della Chiesa sulla sessualità, sul celibato per i sacerdoti cattolici, sull'omosessualità e sui diritti civili. Il testo si conclude con un lungo approfondimento sulla fine della vita: partendo dal principio irrinunciabile che vada difesa la dignità della persona in ogni fase della sua esistenza, l'eutanasia può essere considerata ammissibile in alcune circostanze
Il presente volume contiene gli atti dell'evento, promosso dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma e svoltosi nel Palazzo Apostolico Lateranense, avente come tema le omelie pronunciate da Papa Benedetto XVI nelle veglie pasquali dal 2007 al 2009.