
Siamo come pesciolini. Ci agitiamo ansiosi nel mondo, divorati da ambizioni che una volta soddisfatte ci lasciano in balìa di una sete ancora più grande. Anthony De Mello - uno dei primi veri guru della mindfulness - torna con uno scritto sorprendente sul senso della vita, raccolto dagli allievi della sua scuola in occasione di uno degli ultimi seminari tenuti alla Fordham University. Il suo messaggio è un invito a riscoprire la "meditazione su di sé". Dobbiamo allenarci a scendere nel profondo della nostra anima per distinguere le "illusioni" dai "desideri": le illusioni sono superficiali, restano al livello della mente e, se le assecondiamo, ci annebbiano producendo attaccamento egoistico, bulimia e persistente scontentezza; i desideri profondi sono invece il nostro vero Sé, qualcosa che già possediamo, ma di cui abbiamo perso il contatto. Quando entriamo nella "dinamica del desiderio" a poco a poco sentiamo una sinfonia. È la musica della vita, del nostro posto nel mondo, della realizzazione piena del nostro destino. In alcuni attimi, la melodia ci fa toccare una consapevole felicità.
"Sostiamo in devoto raccoglimento accanto al sepolcro vuoto, per riscoprire la grandezza della nostra vocazione cristiana: siamo uomini e donne di risurrezione, non di morte. Apprendiamo, da questo luogo, a vivere la nostra vita, i travagli delle nostre Chiese e del mondo intero nella luce del mattino di Pasqua. Ogni ferita, ogni sofferenza, ogni dolore, sono stati caricati sulle proprie spalle dal Buon Pastore… le sue piaghe aperte sono come il varco attraverso cui si riversa sul mondo il torrente della Sua Misericordia. Non lasciamoci rubare il fondamento della nostra speranza, che è proprio questo: Christos anesti! Non priviamo il mondo del lieto annuncio della Risurrezione! E non siamo sordi al potente appello all'unità che risuona proprio da questo luogo, nelle parole di Colui che, da risorto, chiama tutti noi 'i miei fratelli'". (Papa Francesco)
I santi non hanno bisogno di essere applauditi; i santi ci chiedono di continuare la loro opera, ci chiedono di tenere accesa la lampada del loro esempio e il fuoco dell'amore che hanno acceso sulla terra. Dei reietti l'infaticabile suora di Skopje ha conosciuto il volto e ne ha saputo cogliere gli aneliti e i fremiti. Per decenni ha raccattato dai marciapiedi di Calcutta chi aspettava febbricitante, esangue, sfinito, la morte. Per decenni ha passato la mano su fronti piagate, guance scavate, corpi oscenamente ulcerati che avrebbero potuto maledire Dio; ma che non l'hanno fatto, perché avevano vicino questa suora minuta e gigantesca, piccola e grandiosa, vicaria ed emissaria di Dio. In questo volume il cardinale Angelo Comastri, intimo amico di Madre Teresa, raccoglie aneddoti e testimonianze di chi ha conosciuto personalmente la santa.
Con Laudato si' Papa Francesco ha scosso le coscienze e riportato al centro del dibattito mondiale il tema dell'ecologia e del rapporto con il creato. Questo volume segue la scia dell'enciclica e raccoglie sette brevissime meditazioni - per 4 settimane - dedicate a nostra Madre Terra, con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali. Un piccolo diario dell'anima sul tema del creato e per uso nel tempo di vacanza.
Un libretto su Madre Teresa proclamata santa il 4 settembre 2016. Con foto a colori, un breve profilo biografico della santa e le sue preghiere più conosciute.
La vita di Madre Teresa di Calcutta è semplice e misteriosa allo stesso tempo. Semplice perché è nota a tutti la grandezza delle sue opere e della sua figura, misteriosa perché ben pochi conoscono i moti dell'animo di questa piccola-grande donna e il cammino che da Skopje - dov'è nata il 26 agosto 1910 - l'ha portata a Calcutta e alla fondazione delle Missionarie della carità. Saverio Gaeta ricostruisce la vita di Madre Teresa senza limitarsi alla semplice biografia, ma ripercorrendo le vicende storiche che hanno caratterizzato il XX secolo, indispensabili per comprendere appieno la figura della santa: dalla morte del papà Nikola, probabilmente avvelenato dagli avversari politici serbi, all'ingresso in noviziato presso le Suore di Loreto; dalla nascita della sua Congregazione agli storici viaggi negli Stati Uniti e in Vaticano; dal Nobel di cui è insignita nel 1979 fino alla morte a Calcutta nel 1997. La vicenda umana di Madre Teresa trascende l'esistenza terrena, testimonianza ne sono il susseguirsi di eventi prodigiosi verificatisi sia quando la Madre era ancora in vita sia dopo la sua morte. Eventi testimoniati costantemente in ogni parte del mondo che hanno portato alla beatificazione del 2003 e alla proclamazione a santa del 4 settembre 2016.
Il tema del viaggio e del cammino è dominante nell'opera di Luca: in tal senso è significativo che il terzo Vangelo sia collegato agli Atti degli Apostoli da un disegno unitario, che va dal viaggio di Gesù verso Gerusalemme al cammino che da lì i discepoli intraprendono fino ai confini della terra per portare a tutti i popoli la buona novella del Risorto e trasmettere il dono della salvezza offerta in Lui a chiunque l'accolga nel cuore e nella vita. In questo volume l'arcivescovo Bruno Forte raccoglie tre meditazioni sul tema del viaggio nel vangelo di Luca: la visita di Maria a Elisabetta dopo l'annunciazione, la grande inserzione lucana del cammino verso Gerusalemme e l'incontro con i due discepoli diretti verso Emmaus.
Il testo propone 24 capitoli i cui argomenti sono: l'oggi, la paura, sbagliarsi, rinunciare, l'egoismo, il lavoro, lo scoraggiamento, i bambini, comunicare, essere utili agli altri, la morte, il malumore, mentire, il rancore, il perdono, la famiglia, la via giusta, la pace interiore, il sorriso, l'ottimismo, il dovere, la fede, i sacerdoti, l'amore. Ogni capitolo ha una struttura fissa. Per ciascun argomento gli autori propongono: una breve presentazione del tema; un piccolo brano di Madre Teresa tratto dai libri pubblicati su di lei; un episodio della sua vita sempre tratto dai libri pubblicati su di lei; un breve brano sullo stesso tema tratto da altri autori famosi (Papa Roncalli, Jean Vanier, Padre Pio?); una preghiera di Madre Teresa; un consiglio di Madre Teresa sintetizzato in una frase; domande di verifica per la vita personale; un breve brano di papa Francesco. "Con i suoi preziosi suggerimenti, la narrazione di episodi della sua esistenza, la forza delle sue preghiere, Madre Teresa suscita ancora oggi entusiasmo a chi cerca di conoscerla, così come in vita infondeva energia ai suoi collaboratori. Il ricorso a testi di altri autori per l'approfondimento di ogni tematica e il riferimento al magistero di papa Francesco dicono la piena sintonia del pensiero di Madre Teresa con la tradizione permanente della Chiesa".
Antonio Rosmini (1797-1855) è noto per essere uno dei filosofi più importanti della modernità europea e per aver sviluppato un profondo pensiero paragonabile a quello di un Hegel o di un Kant. Egli è stato inoltre un pensatore pratico che ha elaborato un complesso progetto sociale ed economico. Questo libro fornisce un'introduzione accessibile e sistematica al pensiero economico del grande pensatore Roveretano. Il libro presenta una panoramica delle idee economiche di Rosmini nelle sue opere principali, nel contesto del suo itinerario biografico e intellettuale e nell'ambito del pensiero economico del suo tempo. Lungi dall'essere il risultato della mentalità di un moralista, il libro mostra che le idee economiche di Rosmini sono strettamente connesse con istituzioni e politiche molto concrete, da lui pensate con una grande attenzione per gli aspetti tecnici. Tuttavia, secondo l'autore, il contributo principale di Rosmini resta quello di aver affrontato la prospettiva utilitarista dominante nell'economia moderna e di aver recuperato la dimensione personale ed etica dell'uomo come centro delle azioni economiche e sociali. Infine, il libro cerca anche di mostrare al lettore l'importanza della concezione economica, i principi sociali e le proposte di politiche pubbliche di Rosmini in relazione al dibattito economico contemporaneo.
Questo libro nasce da una attenta riflessione dell'autore sull'arte e in particolare sull'arte sacra, in tutte le sue dimensioni; nasce dal suo lavoro ordinario di docente universitario, dalle riflessioni con gli studenti, dalle discussioni con i colleghi, dalla lettura di testi e dalla continua visione di opere, e nasce anche dalla straordinaria partecipazione al XIII Sinodo dei Vescovi come esperto, nell'ottobre 2012. Il volume vuole essere un umile omaggio a Papa Francesco evidenziando l'enorme ricchezza del suo magistero che ha importanti implicazioni anche nel campo artistico. I primi tre capitoli sono infatti dedicati alle implicazioni, in ambito artistico ed estetico, derivanti dall'ascolto delle parole di Papa Francesco.
I Padri dei primi secoli cristiani hanno parlato del mistero della Chiesa attraverso immagini simboliche, spesso evocate nel recente insegnamento di papa Francesco e, prima, di papa Benedetto XVI. È forse doveroso, però, offrire ai lettori più attenti qualche ragguaglio sulle origini e l'attualità di una delle immagini ecclesiali care ai Padri, ossia quella della Chiesa come Luna, il mysterium Lunae. L'astro minore, infatti, quello che illumina il mondo immerso nelle tenebre per virtù della luce del Sole, immagine di Cristo, ci vuole ricordare la funzione vicaria della Chiesa illuminata da Cristo e che solo in lui trova il senso della sua esistenza nel mondo e la forza per essere fiaccola che nella storia illumina gli uomini e le donne chiamati a essere una cosa sola in Cristo.
Tre diverse raccolte di poesie di questo grande autore del Novecento sono raccolte in questo volume. Immanenza, trascendenza, amore, unità sono le parole tematiche essenziali della poesia di don Barsotti e della sua poetica; più che parole tematiche, sono addirittura le note con le quali compone la sua armonia. Non si penetra nel suo mondo se non si accetta che tutto il suo discorso è una tessitura di assoluti; tutto è riportato al confronto, al paragone (usando questi termini nel loro senso più forte) con l'assoluto che Dio ha posto come un seme nell'uomo e che, entro la storia, è continuamente irraggiungibile e fuggente. La vita umana è dunque divisa in perpetuo tra attesa e presenza, tra evento e profezia, tra incompiutezza e totalità; e al tempo stesso trova il suo significato nell'unità di quelle sempre rinascenti divisioni. Il bilico infinito tra immanenza e trascendenza si proietta e si risolve nell'unità (che è il vero volto del mondo redento dal Cristo) mercé l'intermediazione dell'amore, il quale, proprio perché tensione all'unità, supremo valore, partecipa insieme dell'immanenza e della trascendenza, del tempo e dell'eterno, dell'io e di Dio.