
"Martini è stato per molti di noi che hanno ascoltato le sue parole o hanno letto i suoi testi un maestro nel far conoscere e apprezzare la Bibbia [...] Egli ha messo a frutto il contributo specifico che gli Esercizi forniscono alla Lectio divino: discernere il desiderio più autentico [...] in modo che l'ascolto non rimanga in sospeso, ma incida sulla pratica e trasformi la vita." Con queste parole nella prefazione alle "Cattedre dei non credenti" Papa Francesco ha voluto sottolineare lo strettissimo e originale legame tra Bibbia ed Esercizi ignaziani nell'opera di Carlo Maria Martini. In questo volume vengono raccolti i corsi di esercizi dedicati ai quattro Vangeli Marco, Luca, Matteo e Giovanni - tenuti dal Cardinale in diverse occasioni e con diversi destinatari, e con una scelta di metodo innovativa: "Per la prima volta mi sono trovato a impostare gli Esercizi non partendo direttamente dal testo di sant'Ignazio - come ho fatto per molti anni, seguendolo in maniera rigorosa e fedele - ma piuttosto prendendo un singolo Vangelo". I testi qui raccolti sono commenti ai singoli Vangeli nella loro totalità e contemporaneamente veri e propri percorsi "spirituali" nella tradizione gesuitica degli Esercizi di sant'Ignazio, un'esperienza forte di conversione, da vivere con qualcuno che faccia da guida, per ascoltare, discernere e decidere. I Vangeli è il secondo volume dell'opera omnia del Cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani con "Le cattedre dei non credenti".
Questo piccolo libro contiene due scritti di Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto: il primo è la lettera pastorale per l'Anno Santo della Misericordia (2015-2016), intitolata La misericordia, cuore del Vangelo, anima della Chiesa; il secondo è il messaggio per la Quaresima dello stesso anno, dal titolo Dio di misericordia, Trinità d'amore. Due testi che dal cuore del Pastore vorrebbero raggiungere il cuore di quanti gli sono affidati, tali da parlare però a chiunque avverta il bisogno di incontrare e sperimentare il dono che cambia la vita: l'amore misericordioso del Dio tre volte Santo, rivelato e reso accessibile da Gesù, il Figlio eterno fattosi uomo per amore nostro. Una nota sul linguaggio biblico della misericordia e due preghiere, una per chiedere il dono della misericordia, l'altra per domandare il dono della fede, completano il piccolo libro.
Amato e discusso in ogni fase della vita, Joseph Ratzinger è stato uno dei grandi protagonisti della seconda metà del Novecento e della svolta del millennio. Nato in Germania nel 1927, la sua vita venne segnata dall'ascesa del nazismo, dalla guerra, dal comunismo, come quella di Giovanni Paolo II che, dopo la sua sorprendente elezione, lo volle insistentemente al suo fianco. Eletto a sua volta papa nel 2005, Ratzinger decise di chiamarsi Benedetto XVI a indicare la scelta per Dio, la via della pace operosa nel rispetto degli uomini e del creato. Alla Chiesa, colpita dagli scandali sessuali e finanziari, propose un percorso di purificazione; all'Europa suggerì ripetutamente di valorizzare le radici cristiane; alle religioni domandò un atteggiamento di dialogo al servizio dei popoli e delle nuove urgenze dell'umanità. Da molti non compreso, nel 2013 Benedetto XVI stupì il mondo con le dimissioni dal papato, un gesto clamoroso che a tanti sembrò il segno del tramonto del cattolicesimo. Era, al contrario, il seme sotto la neve, il passaggio obbligato per aprire la Chiesa a una dimensione più universale, a un rinnovamento cui sta lavorando il suo successore, Francesco. Elio Guerriero, che da molti anni ha un rapporto di consuetudine con il papa emerito, ha tracciato un ritratto a tutto tondo del pensatore e uomo di Chiesa che molti hanno appreso ad amare e rispettare dopo le sue dimissioni. Prefazione di papa Francesco.
Che cosa accadrebbe se il re d'Inghilterra venisse eletto tramite un sorteggio? E se a essere sorteggiato fosse un bislacco funzionario governativo in frac, Auberon Quin, dotato di un sulfureo senso dell'umorismo e di un gusto particolare per l'epoca feudale? E che cosa accadrebbe se a condurre questo gioco narrativo fosse Gilbert K. Chesterton? Re Auberon conferisce ai quartieri di Londra la dignità di città-stato e un ragazzo dai capelli rossi di Notting Hill, Adam Wayne, prende1 talmente a cuore le burle del re che per contrastare il progetto di una strada che attraversa il suo quartiere scatena una vera e propria guerra con gli altri boroughs londinesi. L'unico modo per sconfiggerlo sarà affrontarlo sul suo stesso terreno. Con il suo spirito incline al paradosso e all'ironia, Chesterton imbastisce una farsesca allegoria sulla condizione dell'uomo, costretto a domandarsi se il mondo è uno scherzo di Dio e se lui deve stare al gioco seriamente, oppure scherzare, a sua volta, fino alla morte.
La decisione e la scelta si collocano al cuore d spiritualità di Ignazio di Loyola. Il santo spagnolo propone una via di crescita interiore che si compie in primo luogo nell'azione, intesa come reazione della volontà di Dio in terra. "Cercare e trovare Dio in tutte le cose", fondamento di questa visione, vuol dire per Ignazio non recintare la dimensione religiosa in uno spazio di ritualità più o meno esteriore, ma vivere e soprattutto agire nella vita quotidiana in costante rapporto con il divino. Prendere una decisione diventa così una vera e propria forma di preghiera. Ignazio elabora, nel corso della sua vita, un modello di discernimento e deliberazione che assume una valenza universale, unendo l'indagine intima alla rigorosità logica, la razionalità a una profonda tensione mistica. Gli scritti qui raccolti, in un percorso che va dalle celebri pagine degli Esercizi spirituali sulla decisione fino agli esempi concreti della vita di Ignazio, possono costituire un vero e proprio "manuale spirituale" per prendere una decisione.
Madre Teresa ha dedicato la sua esistenza ai poveri e agli emarginati, con la volontà di rispondere non solo alle loro esigenze materiali, ma anche di tutelare la loro dignità, di placare la fame e la sete dell'anima insieme a quella del corpo. Calando gli insegnamenti evangelici nella concretezza del quotidiano, Madre Teresa ha portato il senso autentico della fede nella realtà di ogni giorno, e in queste pagine troviamo racchiusa la sua eccezionale eredità spirituale: attraverso le sue parole, quelle delle sorelle e degli altri testimoni della sua esperienza, possiamo ripercorrere i momenti decisivi della sua opera missionaria e toccare con mano cosa significa "tradurre l'amore in azione". I suoi gesti, i suoi discorsi e le sue preghiere diventano per noi una straordinaria testimonianza del miracolo dell'amore e ci aiutano, come ha ricordato Papa Francesco, a "risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà".
Per tutti era "la piccola matita di Dio". Per i cristiani un gigante della fede. Fu santa per acclamazione di popolo il giorno stesso della morte, quando per le strade di Calcutta schiere di indù, musulmani, buddisti e fedeli di ogni religione si inginocchiarono davanti ad altarini improvvisati, decorati con le sue foto, piangendo e pregando per lei. Oggi Madre Teresa è ufficialmente santa anche per la Chiesa cattolica, grazie al riconoscimento del secondo miracolo da parte di papa Francesco. La missionaria - che alla fine del Novecento divenne un'icona internazionale per le sue opere umanitarie in India ricevendo il Nobel per la pace - rilasciò per tutta la vita interviste e colloqui, discorsi e meditazioni pubbliche. Gli archivi dei suoi scritti sono stati inaccessibili per molto tempo, ma di recente è stata data l'autorizzazione alla pubblicazione - nel 2014 - di queste riflessioni spirituali che John Scally, docente del Trinity College e amico di Madre Teresa, raccolse in una serie di incontri personali avvenuti a Dublino nel 1993. Sono schegge di pensiero, folgoranti illuminazioni, sul grande mistero dell'Incarnazione di Dio e sul rapporto fra miseria e misericordia. Madre Teresa spiega come mettere in moto quella "speranza attiva" che non si lascia abbattere nelle situazioni più disperate, regalando uno spirito che non si indurisce, una mente che non si stanca, una mano che non smette di accarezzare. In questi inediti assoluti per l'Italia si resterà contagiati dalla forza di una donna, che non si arrese mai di fronte alla desolazione, alla sporcizia, alle carestie delle baraccopoli e che non si stancava di ripetere a tutti: «Allargate il vostro cuore, scoprirete che è infinito».
Attraverso pagine delicate, Renato Farina - che conobbe personalmente Madre Teresa - accompagna il lettore alla scoperta di una delle più affascinanti avventure umane e spirituali del secolo scorso. La storia di una piccola-grande donna, che divenne un'icona internazionale per le sue opere benefiche sulle strade dell'India e premio Nobel per la pace. Nel racconto di una vita - che ha il carattere della più accurata e completa ricerca storico-biografica - si resta avvinti in un caleidoscopio variopinto di fatti, aneddoti e miracoli, che non tralascia i colori più scuri. Madre Teresa, infatti, confessava apertamente il dubbio e l'aridità spirituale che tormentavano la sua esistenza: mai un momento di consolazione nella preghiera, mai una lacrima a sciogliere la durezza di quel "silenzio di Dio". Tutto nella biografia lascia pensare che una profonda oscurità accompagnò la suora missionaria fino alla morte, con una breve parentesi nel 1958, durante la quale poté scrivere: "Oggi la mia anima è ricolma di amore e di gioia indicibili". Se a partire da un certo momento non ne parlò quasi più continuando a sorridere a tutti - era perché aveva accettato di vivere sprofondata nella notte. Anzi, ne riconobbe la grazia: "Ho cominciato ad amare la mia oscurità, perché credo sia una parte, una piccolissima parte, della sofferenza in cui Gesù visse sulla terra".
Il presente volume indaga i segreti che si celano dietro la scelta di Papa Bergoglio nell'assumere il nome di Francesco. Dentro quel nome c'è una sfida, l'intera idea della Chiesa che il Santo Padre vorrebbe proporre all'umanità del terzo millennio. Luigi Accattoli, all'interno della Presentazione del volume, individua in padre Grieco - francescano conventuale che la vita ha chiamato a farsi interprete dei Papi - la sua capacità di passare in rassegna "le "parole francescane" del Papa argentino, le sue parlate "scalze", i "gesti "che non sono mai separati dalle parole"". Padre Grieco infatti descrive il Pontefice, capitolo dopo capitolo, "con la sua semplicità di vita basata sull'essenziale, sulla povertà, sulla discrezione, sull'umiltà, sulla capacità di parlar chiaro".
Un album da colorare contenente la vita e le opere di Madre Teresa. Il suo amore instancabile per i poveri di Calcutta e di qualunque altro paese è stato apprezzato ed ammirato da tutte le fedi religiose. Il 19 ottobre 2003 Papa Giovanni Paolo II l’ha proclamata “Beata” e il 4 settembre 2016, nell’Anno del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco la proclamerà “Santa” per le sue virtù eroiche. Le illustrazioni sono a cura di Gianfranco Bruno.
"In un'epoca di dilagante egoismo, Madre Teresa è stata un'instancabile contestatrice dell'egoismo e ha contestato con l'esempio della vita, che è ben più difficile del contestare con le parole. Madre Teresa ha avuto il coraggio di difendere la famiglia e ha gridato senza paura che ogni aggressione alla famiglia è un'aggressione alla pace nel mondo, perché la pace del mondo si costruisce nelle famiglie. Madre Teresa ha difeso la vita umana dal concepimento fino all'ultimo respiro..." (dalla prefazione del cardinale Angelo Comastri). Questa nuova edizione della biografia di Madre Teresa di Calcutta si distingue per la semplicità e l'immediatezza del linguaggio: un primo approccio essenziale alla vita e all'opera di una "matita nelle mani di Dio", come lei stessa si definiva.
Un'originale biografi a di Madre Teresa, raccontata per rapidi "flash". Gli episodi fondamentali e i meno conosciuti della sua vita, la spiritualità e la personalità della Santa della carità vengono tratteggiati con rapide "pennellate": un libretto riccamente illustrato, essenziale, che mette voglia di saperne di più su una figura fondamentale nella storia del Ventesimo secolo.

