
Grun è monaco benedettino e, in questo testo, ci conduce per mano all’interno della ricchezza sia della vita del grande monaco che fondò l’Occidente, sia della Regola che egli scrisse. Leggendo questo volume scopriamo sia la capacità di coniugare preghiera e lavoro dell’ordine fondato da san Benedetto che come questo stile di vita permetta all’uomo di ogni tempo di costruire relazioni positive, poiché l’uomo è “buono”: noi siamo capaci di bontà e, grazie a questa bontà, possiamo costruire una società nuova, ancora oggi, come fece Benedetto al suo tempo. Un libro perfetto per riflettere sul futuro della nostra società postmoderna con un occhio al passato.
La prima intervista rilasciata da papa Francesco, il primo pontefice latinoamericano, sul suo continente. Papa Bergoglio parla, con la schiettezza e la libertà che lo contraddistinguono, dei temi più importanti del suo Pontificato: la cura dell'ambiente, la politica, la corruzione, il populismo, i giovani, le donne, l'ecumenismo, il dialogo interreligioso... Riflette sulle sfide che l'America Latina è chiamata ad affrontare, sulle gravi crisi economiche e politiche e sul ruolo del Vaticano. Non si sottrae alle questioni più spinose, come il crescente influsso di un sistema finanziario che scarta i poveri e i più deboli. Sul tema dell' ambiente, riferendosi al Sinodo straordinario per l'Amazzonia, papa Francesco rivela che ha pensato di scrivere l'Enciclica Laudato si' quando ha sorvolato in elicottero la Terra dei fuochi e ha visto lo scempio procurato dalla mano dell'uomo.
Queste conversazioni con il giornalista Hernan Reyes Alcaide ci mostrano un Papa lucido, schietto e profondo.
In poche parole: L’esortazione Amoris Laetitia rappresenta una rivoluzione nella Chiesa da cui non si torna più indietro, e forse il primo passo per un Concilio Vaticano III che è già in atto.
Esaltata o criticata, ampiamente discussa, Amoris Laetitiadi Papa Francesco non è solo un’esortazione postsinodale, ma piuttosto una rivoluzione da cui non si torna più indietro: prova ne è l’interesse che ha suscitato anche all’esterno della Chiesa. Affronta il problema dell’accesso alla comunione dei divorziati ma lo fa dal punto di vista esistenziale, affidandosi più alla prassi che alle argomentazioni teologiche; introduce un linguaggio ambiguo dietro la necessità di un “rinnovamento del linguaggio ecclesiale” e suggerisce che la dottrina possa (o debba?) cambiare dietro istanze del tempo e delle scelte pastorali. Per questo l’esortazione, spesso sventolata come bandiera e assunta come nuovo dogma, rappresenta il miglior frutto del Vaticano II e forse già il primo passo per un Vaticano III non ancora convocato ma incarnato nel suo spirito dal pontificato di Bergoglio.
In poche parole: La vita della mistica viareggina Maria Valtorta che, paralizzata dalla vita in giù, ricevette dettati e visioni sul Vangelo come se fosse fisicamente presente a quanto le veniva mostrato.
Far uscire Maria Valtorta da un devozionismo deleterio e nemico dell’intelligenza è lo scopo di questo libro. Si tratta allora di indagare, per quanto possibile, in modo rigoroso e scientifico gli accadimenti della sua vita. Uscire dai “si dice” ed entrare nei fatti che hanno caratterizzata la vita di questa donna nata a Caserta da genitori lombardi ed educata in vari collegi milanesi. Traferitasi in vari luoghi seguendo le varie destinazioni del padre, maresciallo dell’esercito, alla fine giunge a Viareggio nel 1924 e resta li fino alla morte avvenuta il 12 ottobre 1961. Paralizzata dalla vita in giù per una sprangata ricevuta nel 1920, dal 1934 resta bloccata in un letto. Dal 23 aprile 1943 riceve una prima locuzione e poi continui dettati e visioni. Dalla fine del 1943 ha delle visioni molto particolareggiate della vita di Gesù che, raccolte in dieci volumi, diventeranno L’Evangelo come mi è stato rivelato. Caso unico nella storia, le sue visioni sono tutte a base scientifica provata da vari accademici.
A cura di Lorenzo Fazzini.
La forza del Vangelo di Dio converte i cuori, risana le ferite, trasforma i rapporti umani e sociali secondo la logica dell’amore.» Questa è la fede di papa Francesco, che non si dedica alla proclamazione di astratti dogmi teologici ma preferisce ribadire, con la parola e l’esempio, come il cristianesimo abbia a che fare con la terra e con il cielo, con la storia e con l’eternità, con il corpo e lo spirito.
Senza alternative né separazioni. «Gesù» ha detto il papa «ci ricorda che l’attesa della beatitudine eterna non ci dispensa dall’impegno di rendere più giusto e più abitabile il mondo. I commenti di papa Francesco ai quattro Vangeli presentati in queste pagine si muovono appunto su questa direttrice. E parlano a tutti: ai credenti che riconoscono in papa Bergoglio la guida della Chiesa cattolica mondiale; e ai non credenti, che hanno individuato nell’uomo Bergoglio un’autorevole guida morale in tempi di crisi e di cambiamento.
Come sottolinea l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi nella prefazione, sono pagine che toccano il cuore. E che allargano il nostro sguardo, perché sanno rendere rivoluzionarie le parole antiche della Bibbia, facendole vibrare per le nostre anime inquiete.
Il tempo che stiamo vivendo è propizio per ritornare all’essenza del Vangelo senza paura di perdere noi stessi. Sotto la guida di papa Francesco, la Chiesa sembra aver ritrovato la strada della nostalgia del Regno di Dio, preferendola alle proprie abitudini mentali e di costume.
Ogni volta che il Vangelo viene annunciato come possibilità per accrescere la speranza e la felicità di tutti – soprattutto i più poveri e i più piccoli – l’effetto è sempre duplice: qualcuno si sente consolato e qualcuno si sente minacciato. Eppure, ogni volta che la Parola di Dio ritrova il suo posto d’onore non solo liturgico, ma esistenziale nella vita delle comunità ecclesiali e nel vissuto di ogni singolo credente, le cose, pur rimanendo uguali nella sostanza, sono avvertite in modo profondamente diverso. Si ritrova infatti la forza di decidere nuovamente, ogni giorno, di diventare discepoli.
È la comune esperienza della conversione ad avvicinare John Henry Newman a Paolo di Tarso, a cui il religioso anglicano dedica i quattro sermoni qui raccolti. La conversione di san Paolo risale al 1831, quando Newman è ancora attivo nel Movimento di
Oxford; lo schema su san Paolo missionario è del 1851, mentre Il dono caratteristico di san Paolo e Il dono della simpatia di san Paolo sono tenuti a Dublino nel 1857. L’appassionata riflessione di Newman sul rapporto fra la natura umana e la grazia divina che alimenta la santità è ancora più significativa oggi, quando egli stesso è destinato ad essere proclamato Santo.
John Henry Newman
(Londra, 1801 – Birmingham, 1890) Scrittore molto prolifico in teologia, filosofia, storia, ma anche predicatore affascinante, poeta e romanziere raffinato, polemista arguto, Newman fu figura prestigiosa dell’Università di Oxford e della Chiesa Anglicana, prima di essere ricevuto nella Chiesa Cattolica (1845), all’interno della quale sarà sacerdote (1847) e cardinale (1879), oltre che padre invisibile del Concilio Vaticano II. Tra le sue opere vanno ricordati gli studi sulle origini del Cristianesimo; i Sermoni Universitari (1843); i discorsi e le conferenze che accompagnarono la nascita dell’Università Cattolica in Irlanda; l’autobiografia spirituale Apologia pro vita sua (1864); e soprattutto la Grammatica dell’assenso (1870), vera e propria fenomenologia dell’atto di fede come esercizio della ragione, e la Lettera al Duca di Norfolk (1875), che fa di Newman il “Dottore della coscienza”.
Un libro per rintracciare la felicità nel viaggio della propria vita, avendo Dio come simpatico compagno di cammino. Scritto da due uomini che conoscono la felicità, ne sentono la mancanza, ne godono. Anselm Grün e Clemens Bittlinger sviluppano una spiritualità della strada. Testo suddiviso in 19 brevi capitoli. Gli autori illustrano le diverse “vie” interiori che possono condurre l’uomo a realizzare il suo desiderio di felicità attraverso quelli che vengono chiamati “indicatori stradali”: la crisi, la tranquillità, la pausa, il perdono, la creatività, il ritorno, la semplicità, l’amore, i libri… Ogni capitolo inizia con un brano della Sacra Scrittura. Attraverso un’attenta narrazione commentata di questi testi, i due autori individuano le caratteristiche di quei personaggi che meglio esprimono un profilo essenziale della vita felice e lo consegnano al lettore. Un percorso di spiritualità dal sapore biblico.
Destinatari
Sia giovani che adulti.
Autore
Anselm GRÜN, monaco benedettino ed esperto consigliere spirituale, è tra gli autori cristiani più conosciuti e amati del nostro tempo. Molte delle sue opere, bestseller internazionali, sono state pubblicate in Italia dalle Edizioni Messaggero Padova. Clemens BITTLINGER, pastore evangelico e cantautore, utilizza la musica, l’arte e la cultura come strumenti di evangelizzazione, è autore di inni sacri e di libri di successo.
Papa Francesco parla spesso in «parabole» tratte dalla vita vissuta: questo è un aspetto poco studiato della sua predicazione, benché segnalato dai media a motivo di parole e immagini che risultano nuove per la lingua dei papi.
Questo libro raccoglie testi e preghiere di don Tonino Bello, che possono accompagnare diverse esigenze pastorali, differenti occasioni della vita e i tempi liturgici.
Pregare oggi con le sue parole è un modo per scoprire relazioni nuove, capacità di convivialità, di tenerezza e di condivisione, per costruire un mondo più umano e più giusto.
«Lo Spirito Santo è invisibile ed è dappertutto, pervade ogni cosa ed è al di là di ogni cosa. Tutto ciò che di bello e di positivo avviene nel mondo è opera sua». Dove si trovano nel nostro tempo autentiche esperienze dello Spirito, simili a quelle dei primi cristiani? Dove e come e quando esistono le condizioni perché un uomo o una donna, pur contagiati dal secolarismo, arrivino a esclamare: «Veramente Dio è in mezzo a voi!»? In altre parole: come lo Spirito Santo, sempre all’opera nel mondo, risponde oggi alle sfi de dell’immanentismo, dell’indifferenza religiosa, del consumismo, e vi risponde non con ragionamenti ma con fatti convincenti del Vangelo? Ecco alcuni degli interrogativi a cui il cardinal Martini risponde in queste intense meditazioni.
Rivoluzionaria e mistica a un tempo, Simone Weil in soli 34 anni di vita ha impresso un segno nei campi di storia, filosofia e religione. Anche chi non ha mai letto i suoi libri associa il suo nome alla lotta di classe, al riscatto degli ultimi, alla devozione. L’autrice, che ha curato l’opera omnia di Simone Weil, permette di contestualizzare e capire i punti fondamentali della sua vita e del suo pensiero, tra azione e contemplazione.
Indice testuale
Un’educazione intellettuale - Il pensiero come vocazione - Difendere ‘quelli di sotto’ - Un lento passaggio verso la trascendenza - I Quaderni: quaderni di laboratorio e diario di un’anima - Verso la pura speculazione - Una strana cristiana - Tra la sventura e la gioia - Messaggi impercettibili - Errori ed eccessi - Il personaggio, la scrittura - Conclusione - Cronologia - Note - Bibliografia - Indice dei nomi.
Biografia dell'autore
Florence de Lussy, specialista internazionalmente riconosciuta su Simone Weil, è stata conservatrice del Dipartimento di manoscritti della Bibliothèque Nationale de France. Per Gallimard ha curato l’edizione delle opere complete di Simone Weil.