
«Ciò di cui il mondo ha bisogno». Questa espressione ricorre più volte negli scritti di Benedetto XVI. I punti fermi che egli ha voluto lasciare in eredità si concentrano nella centralità di Gesù Cristo che non può mai essere oscurata dalle vicende storiche della Chiesa; nella grande sfida dell'evangelizzazione che i cristiani sono chiamati a realizzare con uno stile di vita coerente al Vangelo; nel tentativo di trovare gli elementi positivi della modernità per far emergere ancora una volta la grande novità della fede cristiana. È per questo che egli è stato anche il grande difensore dell'Europa, perché non dimenticasse le sue origini e la responsabilità a cui è chiamata. Aver scelto il nome di Benedetto, il primo grande artefice dell'evangelizzazione, riporta a questa visione lungimirante in grado di tenere unite la contemplazione dell'amore e la sua irradiazione nel mondo. Benedetto XVI ci ha lasciati il 31 dicembre 2022, il giorno in cui la Chiesa celebra la memoria di San Silvestro papa, che viene ricordato per due fatti: il primo Concilio celebrato a Nicea nel 325 da cui scaturì la professione di fede sulla divinità di Gesù Cristo e la condanna di Ario che negava la divinità di Gesù. Con Benedetto XVI si può dire che si conclude la testimonianza diretta di uno dei teologi più impegnati nel Concilio Vaticano II. Di questo grande teologo e Papa, considerato da molti un "Padre della Chiesa", mons. Fisichella, uno dei suoi più stretti collaboratori, ci consegna nel presente volume una sintesi unica e originale del suo pensiero.
«Stupore e meraviglia». Con questi sentimenti Papa Francesco apre la presente Lettera Apostolica sul significato e valore del presepe. Egli vuole sostenere, con semplicità di linguaggio, questa antica e preziosa tradizione delle nostre famiglie, trasmissione di un gesto che la Chiesa da secoli ha fatto proprio per tenere viva la memoria del grande mistero della nostra fede: l’incarnazione di Gesù. Il Papa si sofferma sui vari segni del presepe, offrendo per ognuno di essi una spiegazione simbolica che tocca le profondità del mistero che viene ricordato, perché si venga coinvolti in questa meravigliosa storia dell’amore di Dio, il Dio che si è fatto bambino per dirci quanto è vicino ad ogni essere umano.
Anche il magistero papale, fino a che non tocca il dogma, può essere messo in discussione, sulla base di quello stesso dogma che sempre lo deve sottendere: "La chiesa ribaltata" è un'indagine estetica sulla teologia, la forma e il linguaggio del magistero di Papa Francesco, il "diversamente Papa" come lo chiama l'autore, anche alla luce del pensiero gnostico sul mistero d'iniquità, così come esposto nella II Lettera ai Tessalonicesi. Lo studio prende in considerazione sia il magistero papale nel suo insieme che nei quattro atti più significativi avvenuti nei primi nove mesi del pontificato (la Lettera enciclica Lumen Fidei, l'intervista a Civiltà Cattolica, l'intervista a Eugenio Scalfari e l'Esortazione apostolica Evangelii gaudium) e riafferma la convinzione che la Chiesa debba tornare a quella forma e a quel linguaggio dogmatici troppo frettolosamente abbandonati dal Concilio Vaticano II.
"Si è portati ancora a pensare che la santità sia una meta riservata a pochi eletti. In realtà è la pienezza della vita cristiana, che non consiste nel compiere imprese straordinarie, ma nell'unirsi a Cristo, nel vivere i suoi misteri, nel fare nostri i suoi atteggiamenti, i suoi pensieri, i suoi comportamenti." (Udienza generale, 13 Aprile 2011). Oltre 100 profili di santi da conoscere e a cui tornare attraverso le parole ispirate di Papa Benedetto XVI. Apostoli, martiri, padri della Chiesa, eremiti, fondatori di ordini religiosi, pellegrini. I santi di ieri e di oggi raccontati dal Papa che ha fatto della santità il cardine del suo magistero.
Questo dizionario si propone di analizzare "L'Evangelo come mi è stato rivelato" di Maria Valtorta dal punto di vista letterario, finora mai affrontato, utilizzando come specifico punto di vista quello dei singoli personaggi, circa 1.600, descritti dall'autrice. Ne è emersa un'architettura raffinatissima, caratterizzata da una estrema coesione interna che ha anche il pregio di essere perfettamente godibile. Ognuna delle 579 biografie raccolte in questo primo volume fornisce uno specifico punto di vista su Gesù senza mai entrare in contrasto con le visioni di altri personaggi, purificando la figura dell'Uomo-Dio dalle numerose aberrazioni prodotte in duemila anni di storia.
Raccolta di omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico ciclo A, in cui viene letto il Vangelo di san Matteo, preceduti dalla Liturgia della Parola. Testi profondamente legati alla Parola di Dio e alla pastorale, che nascono dal cuore e della sapienza teologica di un cardinale universalmente amato e ammirato per la sua capacità oratoria, capace di parlare ai colti come ai semplici.
Il pensiero di Antonio Rosmini sull'educazione è vivo, attuale e in grado di offrire una bussola per il presente. Viviamo una crisi educativa, una crisi che è una formidabile sfida per costruire una società autenticamente umana, che coniughi verità, libertà e bellezza. In questo testo viene trattata l'educazione e i suoi fondamenti, la politica, la libertà d'insegnamento, il rapporto con la fede, il dialogo e la testimonianza, la famiglia, alcune questioni metodologiche e alcuni errori presenti nel modo di educare. Il testo, che presenta vari contributi accademici, illustra un itinerario che conduce verso una meta fondamentale: formare la persona.
In un volume di oltre 600 pagine presentiamo i commenti a tutti i Vangeli dell'anno liturgico tratti dal Magistero di Papa Benedetto XVI. Diviso per festivi A-B-C, solennità, feste e memorie, feriali del Tempo Ordinario. In conclusione, l'indice omiletico e dei nomi notevoli. Prefazione del Card. Angelo Comastri.
A partire dal volume conclusivo della celebre Trilogia di von Balthasar – l’unico interamente dedicato allo Spirito Santo – e da un’indagine sulla prima stagione della sua produzione teologica, il presente studio fa progressivamente emergere l’originale pneumatologia che attraversa l’intera opera del teologo svizzero. Nella corrispondenza tra la sua singolare identità personale e la sua incidenza decisiva nella forma peculiare della vita cristiana e del sapere della fede, il «Terzo» della Trinità risulta occupare un ruolo strategico nella stessa configurazione teorica e metodologica della teologia balthasariana.
Virgilio Sottana è presbitero della diocesi di Treviso. Dopo la licenza in teologia sistematica presso la Facoltà teologica di Milano, ha conseguito il dottorato in teologia e il diploma in studi interreligiosi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna teologia trinitaria e teologia delle religioni presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Treviso e Vittorio Veneto e l’ISSR “Giovanni Paolo I” per il Veneto orientale.

