
La breve opera contiene intense riflessioni e preghiere, dettate da due grandi teologi che intendono accompagnare il fedele nella vissuta partecipazione ai misteri che la Chiesa celebra nella Settimana Santa.
In questo libro A. Grün fornisce gli spunti per celebrare in maniera più consapevole la Settimana santa. Offre degli input per strutturare la propria vita quotidiana in base ai temi più importanti dei riti e delle liturgie che la chiesa celebra nei giorni precedenti la Pasqua.
Descrizione
Una settimana che fa bene all’anima.
La settimana che precede la Pasqua serve a molte persone per fare una pausa e, ascoltando le grandi musiche della passione, sondare l’arcano della vita e il mistero della morte e della risurrezione.
Per ogni giorno della settimana, Anselm Grün ha raccolto un impulso tratto dal racconto della passione di Gesù, unendolo a esercizi spirituali, testi di ispirazione e a una preghiera. Queste pagine ci aiutano a rivolgere lo sguardo, con attenzione, alla nostra vita, con le sue paure e i suoi bisogni.
Un libro benefico, non soltanto per la Settimana santa.
Dal modo di vivere ed esercitare la sessualità dipende il nostro cammino di umanizzazione, dipende la nostra felicità, quella più profonda e vera. L'amore esige una storia: questa è l'unica cosa davvero seria all'interno di questo cammino. Quando una persona dice a un'altra: "Ti amo", è come se dicesse: "Io voglio che tu viva per sempre; io voglio fare storia con te fino alla fine".
Il filo conduttore di queste riflessioni è la gioia che proviene dal Vangelo.
Un volume che affronta la condizione dell'azione educativa nella nostra società e cerca di dimostrare l'esistenza di una vera e propria emergenza in questo ambito. La posizione di Benedetto XVI è chiara: l'educazione è lo strumento principale per trasmettere alla nuova generazione i valori che le generazioni precedenti hanno elaborato, ma se il sistema di trasmissione entra in crisi, le conseguenze possono essere realmente disastrose. Dal momento che questo si pone come problema culturale e non del singolo educatore, nella seconda parte della piccola antologia si presentano alcuni dei testi più famosi di Benedetto XVI sul concetto di ragione umana e del cristianesimo, nuovi e fecondi stimoli di un processo educativo rinnovato.
Il libretto contiene i discorsi tenuti da papa Benedetto XVI durante il viaggio apostolico in Turchia (28 novembre-1 dicembre 2006). Il lettore ha l'opportunita di leggere i seguenti discorsi tenuti nelle seguenti occasioni: incontro con il Presidente del Direttorio degli Affari Religiosi, incontro con il Corpo Diplomatico, Santa Messa presso il Santuario Mariano di Meryem Ana Ev?, incontro con Bartolomeo I, Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo nella festa di S. Andrea Apostolo, dichiarazione comune tra il Santo Padre e il Patriarca di Costantinopoli, visita di preghiera al Patriarcato Armeno e incontro con il Patriarca Mesrob II, celebrazione eucaristica, incontro con i giornalisti prima della partenza, udienza generale.
Il libro del cardinal Martini affronta la questione fondamentale della croce del crocifisso" e le sue conseguenze per una riconciliazione misericordiosa dal respiro universale. "
Amato e discusso in ogni fase della vita, Joseph Ratzinger è stato uno dei grandi protagonisti della seconda metà del Novecento e della svolta del millennio. Nato in Germania nel 1927, la sua vita venne segnata dall'ascesa del nazismo, dalla guerra, dal comunismo, come quella di Giovanni Paolo II che, dopo la sua sorprendente elezione, lo volle insistentemente al suo fianco. Eletto a sua volta papa nel 2005, Ratzinger decise di chiamarsi Benedetto XVI a indicare la scelta per Dio, la via della pace operosa nel rispetto degli uomini e del creato. Alla Chiesa, colpita dagli scandali sessuali e finanziari, propose un percorso di purificazione; all'Europa suggerì ripetutamente di valorizzare le radici cristiane; alle religioni domandò un atteggiamento di dialogo al servizio dei popoli e delle nuove urgenze dell'umanità. Da molti non compreso, nel 2013 Benedetto XVI stupì il mondo con le dimissioni dal papato, un gesto clamoroso che a tanti sembrò il segno del tramonto del cattolicesimo. Era, al contrario, il seme sotto la neve, il passaggio obbligato per aprire la Chiesa a una dimensione più universale, a un rinnovamento cui sta lavorando il suo successore, Francesco. Elio Guerriero, che da molti anni ha un rapporto di consuetudine con il papa emerito, ha tracciato un ritratto a tutto tondo del pensatore e uomo di Chiesa che molti hanno appreso ad amare e rispettare dopo le sue dimissioni. Prefazione di papa Francesco.
Il filo rosso del volume è dato dall'unione indispensabile di tre termini: giustizia, solidarietà, speranza. Alla base di una convivenza occorre la giustizia, la giustizia genera solidarietà, ma se manca la giustizia la solidarietà può farsene promotrice. La speranza è portata da Gesù ed è un bene fondamentale per l'uomo. Il volume raccoglie gli interventi del cardinale Bergoglio il 25 maggio nella cattedrale di Buenos Aires e il 7 agosto al santuario di San Gaetano, tra il 1999 e il 2005. San Gaetano è il patrono dei lavoratori. Le omelie di Bergoglio affermavano anzitutto il diritto al lavoro per ogni uomo, il diritto al salario e a giuste condizioni: così il futuro papa Francesco svolgeva una vera pastorale sociale. Il 25 maggio in cattedrale si festeggiava il giorno della nascita della nazione argentina. Bergoglio era solito non limitarsi alla memoria storica, ma affrontava i problemi economici e sociali che il popolo argentino stava incontrando. Il secondo volume sul pensiero sociale e politico di papa Francesco dopo "Noi come cittadini, noi come popolo" (Jaca Book-LEV, 2013).
«Anche tu per evangelizzare il mondo: il Signore ce l’ha anche con te. La sua mano tesa ti ha individuato nella folla. È inutile che tu finga di non sentire, o ti nasconda per non farti vedere. Quell’indice ti raggiunge e ti inchioda a responsabilità precise che non puoi scaricare su nessuno.”
Dopo Benedette inquietudini continua la pubblicazione dell’archivio di don Tonino con questo nuovo volume sulla testimonianza: omelie, conferenze, interventi, pensieri di un grande testimone del nostro tempo.
La forza delle parole di un profeta raggiunge direttamente al cuore il lettore per svegliarlo dal sonno: Dio ha bisogno di tutti gli uomini.
Don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Antonio Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, dal 1985 presidente nazionale del movimento «Pax Christi», fu pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi, che ospitò anche in casa sua. Colpito da male incurabile, visse il suo calvario facendone un «luminoso poema». Morì il 20 aprile 1993.
Scrittore ispirato, profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del messaggio e la freschezza e l’originalità dello stile: nel 1996 fu premiato alla memoria come «Autore dell’anno» al Salone del Libro Religioso di Milano.
Promossa dalla Fondazione Don Tonino Bello, è in corso la pubblicazione del suo archivio in questa serie «La sfida della speranza» (Edizioni San Paolo), che comprende: Maria, donna dei nostri giorni (200114), Alla finestra la speranza. Lettere di un vescovo (200214), Cirenei della gioia. Esercizi spirituali (20004), Vegliare nella notte (1995) e Il vangelo del coraggio (1996) sull’impegno politico e sociale, Le mie notti insonni (20023) e La speranza a caro prezzo (19992) sulla pace, Non c’è fedeltà senza rischio (2000), Benedette inquietudini (2001) e Servi inutili a tempo pieno (2002), riflessioni per una coraggiosa presenza cristiana. Un intero volume è dedicato alle sue Preghiere (2001). Una panoramica del suo pensiero, con ampia antologia di testi, è presentata nel volume Don Tonino Bello e il suo messaggio a cura di D. Marrone (2001). Brevi pensieri di Don Tonino sono raccolti nel volumetto La Chiesa del grembiule a cura di S. Gaeta (20013).