
Le parole di papa Francesco, tratte dall'enciclica Laudato Sì',guidano le riflessioni di questa Novena. Nel cammino verso il Natale, con l'aiuto di don Galli, scopriamo che l'Incarnazione non è semplicemente una realtà che riguarda Dio, ma dice anche il suo coinvolgimento nel mondo delle cose e degli uomini. Il farsi carne del Verbo di Dio significa un atto di grande amore e comunione con "questo" mondo che Dio ha "sognato", che ha amato e continua ad amare.
Fin dalla scelta del nome, papa Francesco ha comunicato al mondo un messaggio di semplicità e di rispetto per il creato, in continuità con la testimonianza del Santo di Assisi. Questa dimensione è diventata ancora più evidente con l'enciclica Laudato si'. La vasta risonanza avuta dal documento, a partire dal titolo in italiano che ha sorpreso i media, testimonia l'importanza del tema trattato; la forza della denuncia con cui Papa Francesco ha voluto sensibilizzare i credenti e tutti gli uomini di buona volontà sulle drammatiche condizioni attuali del pianeta; la ricchezza della sua proposta tesa a far sì che il creato torni ad essere la casa bella e la famiglia fraterna capace di generare un futuro di giustizia e di pace per tutti. Questo volume, curato da Giuliano Vigini, raccoglie i più significativi testi del papa sull'ambiente e sul creato e costituisce un ottimo approfondimento all'enciclica Laudato si'.
Agendina che raccoglie alcuni dei pensieri più significativi di Papa Francesco.
Opuscolo per le famiglie
Un itinerario di formazione per vivere il tempo dell'Avvento e del Natale imparando a sperimentare la carità con gesti di condivisione e solidarietà che aiutino a testimoniare concretamente l'amore di Gesù. Il tema del percorso di quest'anno coglie l’invito di papa Francesco che esorta a: non avere paura della solidarietà e a mettere a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perchè «solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda e porterà frutto!». L’opuscolo si arricchisce di esperienze, riflessioni, preghiere e riferimenti al Catechismo della Chiesa cattolica.
Il libretto ripropone il Cantico delle Creature, di Francesco d'Assisi, accostando al testo pensieri ispirati al messaggio di papa Francesco sul tema del Creato e l'impegno per custodirlo, perché sia il luogo dove tutti si sentono a casa.
L. Boff: la teologia e l'enciclica; A. Zanotelli: i popoli impoveriti e l'ecologia; G. Giraud: la finanza e la cura del creato; C. Giaccardi: educare alla cura; G. Costa: passi concreti per la conversione ecologica per capire l'enciclica "verde" di papa Francesco con l'aiuto di grandi testimoni e autori di fama internazionale.
«Il filone della medicina e della sanità è stato, senza alcun dubbio, uno degli aspetti culturali preferiti dall'allora Cardinale di Milano, e questo libro vuole semplicemente fissare, attraverso la ricchezza dei suoi apporti e delle sue riflessioni, il ruolo che la testimonianza di Carlo Maria Martini ha avuto nel rimettere al centro le questioni di fondo, che attengono alla vita umana, risvegliando nelle coscienze dei singoli e nell'esperienza pubblica, specie di quanti operano nell'ambito della cura e nel mondo della salute, una vera e propria rinascita morale». Così il curatore Giorgio Lambertenghi Deliliers riassume il senso di questo libro, che raccoglie i contributi del convegno su «Sanità e medicina nel pensiero di Carlo Maria Martini» (Milano, 11 novembre 2019) organizzato dalla Fondazione Ambrosianeum insieme alla Fondazione Matarelli. Nella ormai vasta letteratura di e su Carlo Maria Martini, il pensiero del Cardinale sui temi della cura, della salute, della ricerca medica e della riflessione bioetica deve ancora essere adeguatamente studiato e ripreso, a differenza di altri temi per cui Martini è certamente più conosciuto. Come sottolinea Marco Garzonio nella sua densa prefazione, questo volume è un primo importante passo non solo per ricostruire quanto detto e fatto da Martini, ma anche e soprattutto per capire come la portata di quelle pagine e di quegli interventi non vada circoscritta nel passato, ma travalichi le circostanze temporali della loro genesi e contenga moltissimi semi di futuro.
Che cos'è la giustizia e come dobbiamo comportarci per essere giusti? Qual è la via per far crescere le nostre relazioni, sottraendole alla logica del dominio che le uccide? E le istituzioni sono capaci di riconoscere i bisogni più profondi dell'essere umano, favorendo l'esercizio della 'facoltà di attenzione'? Nei tribunali la giustizia è rappresentata bendata, in una mano una spada e nell'altra una bilancia. Non è forse giunto il tempo di provare a togliere la benda che rende cieca la giustizia? Una giustizia capace di vedere l'altro da sé, di rinunciare alla spada in favore della mitezza e di correggere gli equilibri ingiusti; una giustizia capace di far sì che ciascuno - soprattutto chi si trova nella sventura - possa ricevere quell'attenzione che gli conferisce dignità ed esistenza: questa era la ricetta di Simone Weil per curare il mondo ed è una lezione da cui, a ottant'anni dalla sua morte, abbiamo ancora tanto da imparare.
Una piccola guida personale,scandita in nove giorni, per condurre il lettore a curare la propria vita spirituale. Con uno spazio per scriverel e proprie riflessioni. Un libro da comprare per se stessi nei momenti difficili o da regalare ad amici e parenti che hanno bisogno di prendersi cura di sé.
Un libro perfetto da leggere la sera, in viaggio; una compagnia preziosa con le parole più sagge di papa Francesco per i giorni in cui fatichiamo a vedere la lucee abbiamo bisogno di un invito alla gioia.
Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. […] Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità.
Papa Francesco
(Laudato Si', 14)
Joshtrom Isaac Kureethadam è professore di filosofia della scienza all'Università Pontificia Salesiana e Direttore dell'Istituto di Scienze Sociali e Politiche. La sua pubblicazione più recente è Creation in Crisis: Science, Ethics, Theology, Orbis Books, New York 2014.
Una galleria di giovani personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento schizzati con mano rapida, felice, guidata da non comuni competenze storiche e linguistiche. Figure che fanno parte dell'immaginario di tanti lettori (dall'Isacco offerto in olocausto da Abramo al giovane discepolo Giovanni, amato da Gesù), ma anche fi gure più appartate, nascoste nelle pieghe di un libro smisurato e complesso come la Bibbia; presenze non per questo meno ricche di freschezza, di densità simbolica, di suggestione poetica (per esempio la ragazza che piange per due mesi sui monti la propria verginità sacrifi cata al voto insensato del padre Iefte). Nel cuore del libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza del personaggio cruciale del cristianesimo, il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Nazaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia, alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura e della lettura, alla cronologia della sua vita.
Una galleria di giovani personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento schizzati con mano rapida, felice, guidata da non comuni competenze storiche e linguistiche. Figure che fanno parte dell'immaginario di tanti lettori (dall'Isacco offerto in olocausto da Abramo al giovane discepolo Giovanni, amato da Gesù), ma anche fi gure più appartate, nascoste nelle pieghe di un libro smisurato e complesso come la Bibbia; presenze non per questo meno ricche di freschezza, di densità simbolica, di suggestione poetica (per esempio la ragazza che piange per due mesi sui monti la propria verginità sacrifi cata al voto insensato del padre Iefte). Nel cuore del libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza del personaggio cruciale del cristianesimo, il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Nazaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia, alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura e della lettura, alla cronologia della sua vita.