
Nel luogo abitato più alto d’Europa, San Bernardo d’Aosta fondò intorno al 1050 il celebre ospizio che porta il suo nome. Collocata nel punto mediano della Via Francigena la casa ospitale era aperta a chiunque fosse in viaggio. Tutti, perfino i viaggiatori d’altra religione, vi furono accolti come Cristo in persona, secondo il motto: «Qui il Cristo è adorato e nutrito».
La millenaria tradizione di accoglienza è viva ancor oggi nella congregazione dei canonici. Per questo San Bernardo è stato proclamato patrono degli alpinisti e di quanti amano la bellezza severa e rigeneratrice dei monti.
DESTINATARIO
Un libro destinato a chi vuol conoscere meglio la vita di San Bernardo.
L'AUTRICE
Mariella Carpinello, studiosa di storia e spiritualità monastica, ha pubblicato: "Benedetto da Norcia" (1991); "Libere donne di Dio" (1997); "Brigida di Svezia" (2000); "Il monachesimo femminile" (2002). In collaborazione con altri autori: "Il segreto del chiostro" (con Anna Maria Canopi, 1996); "San Giulio e la sua isola" (2000); "Il dolce canto del cuore" (2004); "L’eredità spirituale di Gregorio Magno fra Occidente e Oriente" (2005). Per le Edizioni San Paolo ha inoltre curato il volume di Gabriella dell’Unità (B. Maria Gabriella Sagheddu), "Lettere dalla Trappa", 2006. Ha fondato l’associazione «Lettere dal Monastero» per promuovere gli studi sul monachesimo femminile. Tiene attualmente un corso su «Donne di Dio nella storia monastica» presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo.
Dalla nascita di Gesù fino al Calvario e alla risurrezione, i più bei commenti di Giovanni paolo ii alle pagine del vangelo.
di Giovanni Paolo II
Un percorso per comprendere al meglio la Parola di Dio attraverso la voce del grande Papa polacco.
«...dobbiamo compiere ogni sforzo per approfondire e consolidare la nostra fede ascoltando, accogliendo, proclamando, venerando la Parola di Dio, scrutando alla sua luce i segni dei tempi e interpretando e vivendo gli eventi della storia».
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyla, 1920-2005), eletto papa il 16 ottobre 1978, è stato uno dei personaggi più significativi nella storia della Chiesa e del Novecento. Primo pontefice straniero dal 1522, compì più di cento viaggi in tutto il mondo allo scopo di costruire un ponte di relazioni tra paesi e religioni diversi, in uno sforzo ecumenico che fu uno dei punti fermi del suo pontificato. Basti ricordare gli incontri interreligiosi di Assisi e le Giornate mondiali della gioventù. Il 13 maggio 1981 subì un attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Agca. Sottoposto a un lungo intervento, il pontefice sopravvisse e due anni dopo fece visita in carcere all’attentatore per concedergli il suo perdono. I postumi dell’intervento iniziarono a minare la sua robusta salute, che attraversò fasi alterne fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Si spense il 2 aprile dello stesso anno. Dopo la sua morte i fedeli che accorrono incessanti alla sua tomba ne chiedono la beatificazione e la canonizzazione.
Sacerdote e missionario della Congregazione dei Sacri Cuori, Damiano De Veuster nel 1873 si offre come volontario per il lebbrosario dell’isola di Molokai – dove il governo confina tutti coloro che hanno contratto la malattia – restandovi per sempre, solo senza altri confratelli.
Prete, medico e padre dei suoi lebbrosi, edifica una chiesa, si occupa degli orfani, riaccende la dignità dei malati spingendoli a lavorare e migliorare le loro condizioni materiali, si fa incessantemente portavoce delle loro necessità al cospetto delle autorità.Trasforma un «cimitero vivente» in una comunità viva. Nel 1885 scopre di essere stato contagiato dalla lebbra e quattro anni dopo muore.
La sua figura colpì l’immaginazione dei suoi contemporanei che lo conobbero attraverso i racconti di viaggiatori, artisti e scrittori, fra gli altri Robert Louis Stevenson che ne difese appassionatamente la memoria.
destinatari
Per chi vuole conoscere o approfondire la figura di padre Damiano.
l’autore Jan de Volder, giornalista, ha pubblicato Il paradosso di Bruxelles. È membro della sezione belga della comunità di S. Egidio.
La storia si dipana a partire dalla prima apparizione a Bernadette dell’11 febbraio 1958 attraverso il diffondersi delle voci in paese, il crescere del clamore, l’intervento delle autorità e i primi miracoli, per terminare con l’ultima apparizione, quella del 16 luglio. Una narrazione in cui numerosi personaggi concorrono a raccontare in prima persona la vicenda della piccola quattordicenne della Bigorre: Bernadette, i famigliari, la gente del villaggio... un coro di diverse voci contribuiscono a formare un racconto che fluisce ininterrotto.
Perché il divino si rivela agli ultimi, ai più piccoli e ai più umili, a «una miserabile come ce ne sono tante»? È questa la domanda di fondo a cui cerca di rispondere l’Autrice.
destinatari
Un ampio pubblico
l’autore
Catherine rihoit è nata a Caen nel 1950. Dopo gli studi di lingua inglese, ha lavorato alla Sorbona come assistente. Ha esordito come autrice con Gallimard e ha pubblicato numerosi romanzi, saggi e biografie su svariati argomenti – religione, arte, cinema, spettacolo, storia – presso editori come Presses de la Renaissance, Éditions du Rocher e Plon. Ha vinto il Prix des Deux-Magots nel 1983 con La Favorite, il suo romanzo più conosciuto. L’unico titolo finora pubblicato in Italia è La piccola principessa di Dio (Paoline, 19943), una biografia di Teresa di Lisieux. È anche autrice di sceneggiature cinematografiche e televisive.
La vita di Wanda Poltawska, rinchiusa in un campo di concentramento e sottoposta a esperimenti medici, l'incontro con Karol Wojtyla che diverrà sua guida spirituale e amico fraterno, fino al punto di chiamarsi reciprocamente fratello e sorella. I lunghi campeggi trascorsi insieme a meditare, la malattia e la miracolosa guarigione, le riflessioni spirituali e il lungo carteggio tra i due. Wanda Poltawska è una delle persone che sono state più vicine a Giovanni Paolo II, lo ha ascoltato e consigliato, è stata presente nel momento della sua morte. Un ritratto intimo del grande papa polacco presto beato.
Laico, pellegrino sulle orme di Cristo in Terra Santa, Ranieri compie un vero e proprio percorso di identificazione con il Signore Gesù attraverso la spogliazione di sé nella rinuncia a tutto per possedere il Tutto, accogliendo la Parola di Dio come legge della propria vita in una sempre più piena risposta d’amore all’Amore crocifisso, morto e risorto per l’umanità. In un tempo in cui Gerusalemme era meta ideale per sogni di conquista cavalleresca, per Ranieri Gerusalemme era prima di tutto la città dell’anima; il luogo spirituale dell’incontro con Gesù e il suo Vangelo; la casa familiare del discepolo total- mente dedito al Maestro, che già anticipava la familiarità dell’incontro con il Signore nella patria celeste.
Giovanni Paolo II, protagonista per più di un quarto di secolo sulla scena mondiale, è stato definito il papa slavo, colui che ha dato il colpo di grazia all’Unione Sovietica e al suo impero, l’uomo del secolo.
Più semplicemente, egli riteneva di aver ricevuto il compito di introdurre la Chiesa nel nuovo millennio. Questo era il senso del suo viaggio condotto, secondo la sua convinzione, dal filo invisibile della Provvidenza. Questa guida nascosta l’aveva sottratto alla guerra e alle deportazioni di cui erano caduti vittima tanti suoi compagni; l’aveva chiamato alla vita sacerdotale; l’aveva scelto come vescovo e come papa.Ancora nel 1981 questo scudo di grazia l’aveva protetto in occasione dell’attentato in piazza San Pietro. Una volta ristabilito, Giovanni Paolo II ampliò ulteriormente il suo raggio d’azione.Al servizio della Chiesa cattolica, egli si impegnò a favorire l’unione tra i cristiani, l’amicizia con l’ebraismo, il dialogo tra le religioni, la pace nel mondo.Al termine della sua vita, consumato dalla dedizione, commosse il mondo con la sua sofferenza.
L’opera di Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio che conobbe e collaborò a lungo con il papa polacco, è la prima vera biografia scritta su base scientifica e testimoniale di un papa che ancora vive nel ricordo di credenti e non credenti.
Andrea Riccardi è ordinario di Storia contemporanea presso la Terza Università di Roma e fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Le politiche della Chiesa (1997); Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento (2000), Dio non ha paura. La forza del Vangelo in un mondo che cambia (2003), La pace preventiva. Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (2004) e ha curato Il sogno di un tempo nuovo. Lettere di Giorgio La Pira a Giovanni XXIII (2009).
Un papa carismatico, capace di radunare folle oceaniche e conversare con la stessa sensibilità e attenzione con gli umili come con i potenti. Un papa consapevole della sua missione, che ha interpretato il suo ruolo da pellegrino apostolico deciso a raccontare a tutti la gioia di avere conosciuto e incontrato Gesù Cristo, questo e molto altro è stato Giovanni Paolo II.
La devozione mariana e le storiche visite in Polonia‚ un anno prima della nascita di Solidarnosc - e in Messico - dove ancora una volta si schiera con i più deboli; l'amarezza per i viaggi mai fatti in Cina e Russia e l'attentato subito per mano di Mehmet Ali Agca: il cardinale Angelo Comastri racconta quest'uomo eccezionale da osservatore privilegiato quale è stato, alternando storia e ricordi personali, non ultimo la benedizione ricevuta da papa Wojtyla poche ore prima del suo addio al mondo terreno. Un libro che racchiude la grande storia e la piccola, di tutti i giorni, fatta dai messaggi lasciati dai fedeli in fila per l'ultimo saluto al pontefice e la loro immediata percezione della sua santità. Parole che ci fanno comprendere come Giovanni Paolo II sia stato un papa nel cuore del mondo, perché ha portato la luce del Vangelo ovunque con la forza della sua parola e i suoi 250 viaggi apostolici, ma anche per l'amore che i fedeli, e non solo, hanno sin da subito manifestato nei suoi riguardi.
L'AUTORE
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dov'è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010).
L’elezione al Soglio Pontificio di Giovanni Paolo II fu un momento epocale nella storia della Chiesa, ma non solo. Gli interventi raccolti in questo volume approfondiscono la figura di papa Wojtyla e in particolare i suoi primi anni di pontificato.
Contiene gli interventi di:Andrea Riccardi, Marco Impagliazzo,Tito Forcel- lese, Antonio Scornajenghi, Evelina Martelli, Adriano Roccucci, Lucio Valent, Alfredo Canavero, Massimiliano Signifredi, Luigi Guarnieri Calò Carducci, Paolo Pizzo,Agostino Giovagnoli,Valdo Ferretti,Arrigo Levi e Camillo Ruini.
Punti forti
La prima biografia scientifica su Giovanni Paolo II. Un volume dall’alto valore culturale.
Destinatari
Un pubblico di religiosi, studiosi e laici credenti e non.
L’autore
Marco Impagliazzo, professore di Storia all’Università per Stranieri di Perugia, è Presidente della Comunità di Sant’Egidio. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Poveri e preghiera. La Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza (2005).
A distanza di quasi due secoli, Bartolomea Capitanio (1807-1833) – una splendida figura di donna, fondatrice delle Suore di Maria Bambina, morta a soli ventisei anni – ancora ci parla. Che cosa ha da dirci? Di credere all’Amore, di vivere nell’amore e di tendere all’Amore.
«Come lei anche noi abbiamo bisogno di credere che solo l’amore vale, che solo l’amore vince, che il male è sempre più debole, è sempre effimero, è sempre sconfitto. Il male e i suoi servitori... non vincono mai, proprio perché sono vuoti di amore.
Non fu spenta la sua giovane sete di Amore: ne è prova il suo Istituto, ne sono prova le migliaia di donne che l’hanno seguita e la seguono, ne è prova il desiderio stesso di parlare ancora di lei con queste pagine».
Destinatari
Un libro per quanti vogliano avvicinarsi alla vita di Santa Bartolomea Capitanio e trarne insegnamento.
L'autore
Ennio Apeciti, ordinato sacerdote nel 1979, nel 1990 ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Attualmente insegna Storia della Chiesa presso il seminario arcivescovile di Milano. È responsabile dell’ufficio delle Cause dei Santi della diocesi. Numerose le sue pubblicazioni di carattere storico e agiografico, tra cui si segnalano: Ciò che conta è amare.Vita del beato cardinale Alfredo Ildefonso Schuster (1996); Gianna Beretta Molla.Amare la vita (2004);Li amò sino alla fine.Vita di don Carlo Gnocchi (2009).
Un libretto a colori raccoglie alcune immagini significative del pontefice che richiamano alla mente una sequenza di eventi, luoghi e persone. I testi sono spigolature raccolte tra i suoi discorsi e dai libri di suo pugno. Sono piccoli flash che illuminano squarci della sua vita: lo studente, l’operaio, il poeta, il sacerdote, il pastore... Sono parole che rievocano gli incontri con una moltitudine di giovani, le sentinelle del mattino: “John Paul two, we love you!”, “Juan Pablo segundo, te quiere todo el mundo!”. E l’affettuosa complicità continua con i numerosi messaggi lasciati dai pellegrini sulla sua tomba.
Santa Gianna Beretta e Pietro Molla furono uniti in matrimonio dal 1955 al 1962. Un periodo relativamente breve, vivificato da un amore appassionato in Cristo. Ne dà testimonianza il fitto scambio epistolare che qui viene pubblicato per la prima volta nella sua interezza.
Le lettere dei due sposi sono la dimostrazione convincente che la via per la santità non passa necessariamente attraverso i chiostri dei religiosi o il ministero dei preti, ma può dispiegarsi in mezzo al mondo. Nell’impegno per il lavoro, nella pienezza dell’amore, nella dedizione per crescere ed educare i figli. Un libro che invita all’amore e alla speranza.
L'autore
Pietro Molla è nato a Mesero (Milano) nel 1912. Laureato in ingegneria meccanica è stato per lunghi anni direttore di una grande azienda milanese. Sposò Gianna Beretta il 24 settembre 1955. Dal loro matrimonio nacquero quattro figli: Pierluigi, Mariolina, Laura e Gianna Emanuela. Dopo la morte della moglie nel 1962 ha continuato la sua attività imprenditoriale. Si è spento il 3 aprile 2010.
Gianna Beretta nacque il 4 ottobre 1922 a Magenta. Esercitò la professione di medico pediatra. Dal matrimonio con Pietro Molla nacquero quattro figli: Pierluigi, Mariolina, Laura e Gianna Emanuela. Morì il 28 aprile 1962, pochi giorni dopo aver dato alla luce l’ultima figlia. Il 16 marzo 2004 è stata proclamata santa da papa Giovanni Paolo II.
Elio Guerriero è nato a Capriglia (Avellino) nel 1948. Ha studiato teologia e filosofia e curato l’edizione italiana della Storia della Chiesa diretta da A. Jedin e ha portato a compimento, per le Edizioni San Paolo, la collezione FlicheMartin di Storia della Chiesa. Ha scritto la prima biografia di Hans Urs von Balthasar (Edizioni San Paolo, 1991), tradotta in quattro lingue. Sempre presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato le Lettere al marito di Gianna Beretta Molla (20052) e, insieme con Pietro Molla, Santa Gianna Beretta Molla (20123).