
Descrizione:
La vita di Santa Maria Soledad Torres Acosta (1826-1887) è stata straordinaria, e straordinarie sono l'opera e le attività delle suore da lei fondate: infatti le Serve di Maria Ministre degli Infermi si dedicano a curare i malati mediante una accurata e gratuita assistenza, giorno e notte. Il libretto racconta la vita di questa Santa: donna di fede, di straordinaria umiltà, di autentico servizio, di profonda preghiera.
San Valentino è patrono della città di Terni, dove è presente una grande Basilica dedicata a lui. La più antica notizia sul culto di San Valentino è contenuta nel Martirologio Geronimiano, per cui si ipotizza che sia stato un martire visto che la maggior parte dei santi elencati nel Geronimiano ha tale dignità. Il suo culto come protettore dell'amore e degli innamorati (che ha le sue origini nel Medioevo in Francia e in Inghilterra) è da considerarsi un interessante fatto socio-culturale, ma non propriamente religioso: Valentino in varie leggende viene presentato come colui che mette pace fra gli innamorati o ne santifica l'unione.
Le agili pagine del libretto contribuiscono a ravvivare la devozione verso Sant'Anna, la gloriosa madre della Vergine Maria, e a farne conoscere meglio le virtù. Coed. Elledici- Velar.
Dalla Galilea a Finisterre nel nome di Cristo: sul luogo della sepoltura di Giacomo detto Maggiore" fu edificato un Santuario, una delle più importanti mete di pellegrinaggio della Cristianità: Santiago de Compostela. Coed. Elledici -Velar. "
Nata nel 1805, Maria Matilde De Mattias fondò la Congregazione delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù, che presto si espanse in Italia e all'estero. Maria, per tutto l'arco della sua esistenza non fece altro che correre ad annunciare l'amore di Gesù.
Zoltán Lajos Meszlényi nacque a Hatvan (Ungheria) il 2 gennaio 1892. Fu ordinato sacerdote nel 1915 a Innsbruck (Austria). Le sue capacità, la sua cultura, il suo zelo e la sua fedeltà non passarono inosservate: nel 1937 fu ordinato Vescovo nella Cattedrale di Esztergom (Ungheria). Non gradito al regime comunista, fu deportato nel campo di Kistarcsa, dove nel marzo 1951, morì martire.
Febronia è venerata in gran parte dell'Oriente cristiano ma anche in Occidente, come testimoniano gli antichi e numerosi manoscritti della sua Passio redatta in varie lingue. Febronia è presentata come una giovane monaca, che vive a Nisibi cioè l'attuale Nusaybin, in provincia di Mardin nella Turchia sud orientale. Durante le persecuzioni di Diocleziano, rifiuta di fuggire assieme alle sue compagne, per cui è arrestata. Condotta in tribunale, è decapitata tra il 286 e il 304 d.C.
Il 6 luglio 1902 si chiudeva l'avventura terrena di Maria Goretti, "l'Agnese del ventesimo secolo, il Giglio ammantato di Porpora", secondo le parole pronunciate da Papa Pio XII il 25 giugno del 1950, giorno della sua Canonizzazione, in una Piazza San Pietro traboccante di popolo. Da quel giorno, Maria Goretti insegna un cammino, il suo nome significa un messaggio preciso e limpido, anche se spesso incompreso. Ha 12 anni quando viene aggredita da un giovane diciottenne che si era invaghito di lei; alla sua ferma resistenza per difendere la sua castità, viene accoltellata brutalmente e muore il giorno successivo dopo aver perdonato l'aggressore.
Giuseppe Calasanzio nasce nel 1557, a Peralta de la Sal, un paesino della nobile Aragona (Spagna) da una famiglia in vista e benestante. Inviato a Roma viene a contatto con la realtà di povertà e di miseria morale di tanta gioventù, ne sente compassione e decide di seguire la voce del Signore che lo spinge a dedicarsi ad essa. Fonda così la prima scuola pubblica e gratuita d'Europa e crea una Congregazione religiosa dedita all'educazione, i cui membri sono chiamati "Scolopi". Muore nel 1648.
Si deve a Sant'Ambrogio, vescovo di Milano, la ricerca dei resti di questi due martiri del secondo secolo, e la nascita di una profonda devozione nei loro confronti. Data la scarsità di notizie che li concernevano, un autore rimasto anonimo compose una "passio" presentando Gervaso e Protaso come figli gemelli dei santi Vitale e Valeria.
Nicola, vescovo di Myra (Turchia), è un santo universale: la storiografia della sua vita, corredata di episodi storici, miracoli e leggende, l'ha fatto entrare nell'olimpo della mitologia. L'autore di questo libro, invece, si accosta al Santo col cuore, spulciando quanto di meglio si può attingere dalle numerose biografie.
Andrea, originario di Betsàida in Galilea, è fratello di Simon Pietro e, come lui, pescatore. Inizialmente discepolo di Giovanni Battista, insieme a Giovanni figlio di Zebedeo, si pone alla sequela di Gesù e diviene uno dei dodici apostoli. Secondo un'antica tradizione, Andrea muore martire a Patrasso, crocifisso come il suo Maestro e Signore. La seconda parte del libretto pone l'attenzione sulle reliquie del Santo e sul suo culto.