Con questo piccolo ma pregevole testo, l'Autore desidera contribuire alla riflessione sul sacramento dell'Eucaristia, con una raccolta di pensieri appropriati, citazioni di passi della Sacra Scrittura, del Vangelo, degli scritti di Santi e di Padri della Chiesa.
Sussidio per la preghiera di ragazzi, giovani e famiglie per vivere il cammino verso la Pasqua. Per ogni giorno vengono proposti: un testo del Vangelo tratto dalla Liturgia (Anno B); una breve riflessione per attualizzare la Parola del Signore; una preghiera, per rinnovare la vita; un'immagine evocativa del tema.
Il libro tratta dell'azione del diavolo nel mondo e nelle persone e si presenta come una sorta di guida pratica per contrastarla e liberarsene. Innanzi tutto, quasi come una premessa teologica, viene fatta ampia esposizione della presenza di Dio fra gli uomini e del suo amore, che è più forte del male e che è perciò il vero autore della vittoria sul demonio. Gli autori sottolineano la necessità di vivere in unione con Dio, tramite Gesù, e di avere fiducia nella Madonna, che il diavolo teme molto. Quindi, attraverso casi concreti - testimonianze, racconti, lettere -, si descrive la reale presenza del demonio nel mondo, richiamando specialmente l'esperienza di don Amorth, noto esorcista, con cui Angela Musolesi collabora da molto tempo. Il testo contiene anche un'intervista a don Amorth e un discorso di papa Francesco sulla vittoria di Gesù sul demonio.
Fra i diversi documenti del magistero pontificio, sono specialmente rilevanti le encicliche. Giovanni Paolo II ne ha scritte tante. Ma più ancora del numero, è l'importanza dei temi esposti ciò che colpisce. Senza rinunciare alle esigenze di un sostanziale rigore teologico, Graziano Borgonovo e Arturo Cattaneo rendono accessibile la profondità di questo straordinario magistero ad un vasto pubblico e aiutano i lettori a scoprire le ripercussioni di tali insegnamenti nella loro vita. In queste pagine non si trovano perciò semplici "riassunti" dei contenuti, ma ne vengono offerte le chiavi di lettura. Nell'introduzione viene esposta una visione complessiva degli aspetti salienti dell'insegnamento di GiovanniPaolo II dal punto di vista storico, teologico e antropologico. Le quattordici encicliche sono poi analizzate singolarmente da altrettanti specialisti. L'ordine seguito non è semplicemente quello cronologico. I temi affrontati permettono infatti di raggrupparle attorno a quattro triadi: le encicliche che si possono denominare "trinitarie" rivolgendo l'attenzione al Figlio (Redemptorhominis), al Padre (Dives in misericordia) e allo Spirito (Dominum et vivificantem); le encicliche sociali (Laboremexercens, Sollicitudo rei socialise Centesimusannus); quelle ecclesiologiche (Slavorum Apostoli, Redemptorismissio, Ut unum sint) e quelle antropologiche (Veritatis splendor, Evangelium vitae e Fides et ratio). Per ultimo sono esposte due encicliche che, per vari motivi, ben possono considerarsi specialmente "personali" di questo papa e costituiscono come un coronamento del suo variegato magistero: Ecclesia de Eucharistia e Redemptoris Mater. Prefazione di Rino Fisichella.
Sono molti oggi a chiedersi: «In definitiva, cosa è stato questo Sinodo? Quali risultati ha raggiunto? A cosa è servito?». Questo libro offre risposte serie, ben documentate e ben fondate. Rafael Luciani e Serena Noceti hanno seguito i lavori del Sinodo 2021-2024 da diversi punti di osservazione, con un reale e appassionato coinvolgimento e insieme con consapevolezza critica. Ora, con questo libro, consegnano ai lettori il racconto di ciò che è accaduto dal momento della convocazione della Chiesa in Sinodo da parte del Vescovo di Roma al momento dell'approvazione del Documento finale, e aiutano a comprendere il senso di un evento che, come scrivono, è stato probabilmente «il più significativo del pontificato di Francesco». (Dalla Prefazione di Riccardo Battocchio)
L'Ordo baptismi parvulorum, pubblicato il 15 maggio 1969, è il primo libro liturgico frutto del Concilio Vaticano II, e rappresenta il primo rituale composto ad hoc per i bambini. Sono ormai più di cinquant’anni che le comunità ecclesiali lo utilizzano, coscienti di come sia nato e sia stato determinato da un contesto storico, sociale, culturale, profondamente diverso da quello attuale. Per questo motivo, l'Associazione Pro­fessori di Liturgia, nella 50a Settimana di Studio, tenutasi nella bella cor­nice di Castellammare di Stabia (28‑31 agosto 2023), ha deciso di tentare una valutazione di questo libro liturgico, iniziando a fare "il punto della situazione" sulla Riforma liturgica e sulla sua recezione in Italia (Elena Massimi, Presentazione).
In questo volume si presenta l'inedita traduzione italiana del Targum Jonathan del primo e secondo libro dei Re. Si è voluto fornire uno strumento agevole a coloro che sono interessati ad approfondire una ramificazione del pensiero e della prassi del Giudaismo e a trarre profitto per una migliore comprensione della Scrittura. I targumim rappresentano, infatti, un importante testimone di come le antiche comunità ebraiche interpretavano i testi biblici. Si è scelto di premettere alla traduzione un'introduzione che accompagni anche i meno esperti a comprendere i dati essenziali della letteratura targumica in generale, per poi avere chiare le principali caratteristiche di 1–2 Re secondo la traduzione aramaico-targumica. Nella traduzione a seguire, sono graficamente messe in risalto le differenze rispetto al testo ebraico, in modo che si possa individuare immediatamente l'originalità della versione targumica. Se in certi casi la fraseologia in italiano sembra troppo letterale, è proprio perché si è voluto offrire una resa che permetta di cogliere la forza delle espressioni originali. In nota, sono infine presenti anche rimandi tecnici che rendono possibili confronti con altre fonti e approfondimenti con distinti rappresentanti dell’omiletica e dell’interpretazione biblica.
Il Targum
Un targum, al plurale targumim, è una traduzione in aramaico, eseguita da ebrei, durante il periodo rabbinico, di libri della Bibbia ebraica. Se i più antichi manoscritti a disposizione, che riportano testi completi sono di epoca medievale (XII sec.), è consolidato che tutti i targumim contengono materiale predatato alla loro forma scritta finale, essendo frutto di un lungo periodo di composizione e redazione. Sorti e sviluppatisi tra il II secolo a.C. e il II secolo d.C., nel contesto sinagogale e accademico, trovarono il loro ambito di utilizzo sia durante il servizio cultuale che nelle istituzioni educative. È plausibile che i targumim nacquero in sinagoga, come traduzioni orali a fianco del testo sacro ebraico, ed è altrettanto ragionevole che, come opere letterarie, sorsero nelle case di studio, basandosi su ciò che sarà denominato Testo Masoretico.
Da duemila anni, ciascuna Chiesa cristiana ha amato, onorato, formato una sua dottrina nei riguardi della Madre di Dio, tanto che talvolta Maria appare causa di divisione. In questo volume tre teologhe appartenenti alle principali confessioni cristiane provano a interrogarsi su Maria, nella consapevolezza che ciascuna Chiesa può offrire alle altre la sua specifica spiritualità e teologia, foriera di nuovi sviluppi dal punto di vista ecumenico. Nel primo contributo, Adriana Valerio mette a fuoco la ricezione femminile presente nella storia della spiritualità cattolica avendo in filigrana i pochi brani biblici che riguardano Maria di Nàzaret. Segue il saggio della patrologa siro-ortodossa Mervat Kelli, che concentra lo sguardo su Maria nella Chiesa delle origini, declinandolo in particolare in cinque ambiti: teologia, poesia, dogma, liturgia e icone. Chiude il volume la storica luterana Nicole Grochowina che, partendo da Martin Lutero e giungendo agli ordini evangelici contemporanei, offre una prospettiva nuova sulla figura di Maria.
Nel cuore della spiritualità di Jorge Mario Bergoglio risiede un legame profondo con Maria, la madre di Gesù. Un legame non solo dottrinale o teologico, ma intimo e personale, radicato sin nella sua infanzia e rafforzato dalla sua esperienza di vita.
Proprio davanti a un'immagine della Vergine egli diede la risposta piena alla sua vocazione e decise di entrare a far parte della Compagnia di Gesù.
Questa raccolta di invocazioni esplora il volto materno di Maria attraverso le parole di Papa Francesco, smontando le distorsioni di una devozione che rischia di trasformare la Madonna in una figura distante e inaccessible. Maria non è una dea parallela, ma una madre vicina, compassionevole e presente, guida e fonte di consolazione, capace di lenire le ferite più profonde.
Una madre che Papa Francesco invoca nei momenti cruciali della sua vita e del suo pontificato: il suo primo atto da Pontefice, il 14 marzo 2013, è stato quello di portare i fiori all'altare della Vergine nella basilica romana di Santa Maria Maggiore. Attraverso Maria, secondo il Papa, possiamo trovare conforto nei momenti più complessi della nostra esistenza, riscoprendo la bellezza di una fede autentica e semplice.
Commento sistematico alla Lettera ai Romani di Paolo.
Libero e selvaggio sono il contrario di conformista e addomesticato. Ora, per Andrea Schwarz l'Avvento e il Natale sono tutt'altro che addomesticati, quindi innocui, privi di rischi e... noiosi. Sono radicali, fanno risuonare un messaggio sconcertante e inaudito - nonostante tutto il nostro impegno a farli rientrare negli schemi di comodo. Giorno dopo giorno l'autrice svela la genuinità e la forza prorompente della vita: il Bambino «spezza il laccio del cacciatore» che ci imprigiona. È questa la promessa del Natale: essere liberi da tutto quello che ci sottrae il respiro, il coraggio, l'energia. Essere liberi - per essere vivi. In questo libro, a suo modo insolito, l'autrice riprende alcuni temi tipici del tempo natalizio (l'attesa, l'accoglienza, la pace, la gioia), ma rilegge con un linguaggio semplice, con immagini tratte dalla vita quotidiana. Emerge così il senso ancora oggi "incontenibile" del Natale, che sconvolge e libera la nostra esistenza. Essere liberi: è questa la promessa. Liberi dalle pressioni, dalle richieste, da tutti i «Devi assolutamente!», da tutto quello che ci opprime e ci rende schiavi. Libertà vuol dire vastità , apertura, avventura: è questo il suo sapore a Natale. Racconti per i giorni che vanno dal 1 dicembre al 6 gennaio: un'alternativa di spessore ai consueti calendari dell'Avvento.
Il presente volume offre a quanti hanno scelto di diventare Ministri straordinari della Comunione alcuni suggerimenti che consentano di praticare questo servizio con maggiore efficacia. Portare la Comunione ai malati esige un'accurata preparazione riguardante non solo la dimensione spirituale, ma anche quella comunicativa e relazionale. Alla preparazione teologica e liturgica va, quindi, aggiunto un lavoro che li aiuti ad arricchire il dono dell'Eucaristia, che essi portano al malato, con una calda umanità, ricca degli elementi attraverso cui si esprime l'amore verso i fratelli e le sorelle: rispetto, ascolto, comprensione, fiducia. Tale lavoro comporta una presa di coscienza di ciò che può favorire o rendere difficoltoso il servizio reso al malato ed esige l'apprendimento di alcune tecniche comunicative necessarie per trasmettere appropriatamente i messaggi alle persone visitate. Se è la presenza di Gesù nell'ostia consacrata che consola, dà forza, guarisce e salva, ciò non toglie che l'efficacia della Comunione dipenda anche da come il malato è preparato a ricevere Gesù e dal comportamento di chi la offre.