"Milioni di persone senza difese nella morsa di due fazioni senza pietà, i partigiani e i fascisti. Nella fase conclusiva del secondo conflitto mondiale, tanti italiani si trovarono scaraventati dentro l'inferno della guerra civile. E scoprirono che non esisteva differenza fra le parti che si scannavano. I partigiani e i fascisti si muovevano nello stesso modo. Alimentando una tempesta di orrori, rappresaglie, esecuzioni, torture, stupri, devastazioni. "La guerra sporca" descrive il lato oscuro degli anni fra il 1943 e il 1945. Ho voluto narrarlo sfidando quanti strilleranno che il virus del revisionismo mi ha dato alla testa. Eppure che partigiani e fascisti si assomigliassero era una certezza già presente nei racconti di chi aveva vissuto da spettatore inerme un massacro mai visto in casa nostra. Ma questa realtà doveva restare nascosta. La Resistenza era diventata una religione intoccabile. Anche parlare di guerra civile era proibito. Nessuno accettava il giudizio di uno scrittore schierato contro il fascismo in Spagna: 'La guerra civile è una malattia, si finisce per combattere contro se stessi'. È accaduto anche da noi." (Giampaolo Pansa)
Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all'improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d'animo che Benedetta ha avuto l'idea di questo nuovo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: "Oggi ho poco tempo", "Oggi mi impegno", "Oggi voglio stupire". Le pagine sono inoltre arricchite con ricette fotografate step by step, tavole a tema (e i menù perfetti da abbinare), piatti adatti a vegetariani, intolleranti al glutine e alle uova, indicazioni dei tempi di preparazione. L'autrice prosegue il dialogo intimo costruito negli ultimi anni con il suo pubblico e, anche nelle pagine colorate di questo nuovo volume, continua a condividere aneddoti di vita personale, episodi divertenti ed esperienze di successi (ma a volte anche utilissimi insuccessi) culinari.
Una chiave di Tiffany, un piccolo uovo tempestato di diamanti, la torre Eiffel in miniatura. Sono solo alcuni dei ciondoli sul braccialetto che Holly, responsabile di un negozio di abiti vintage a Manhattan, trova nascosto nella tasca di una magnifica giacca Chanel di velluto rosso. Quando il tentativo di risalire al nome della proprietaria fallisce, Holly, al cui polso per combinazione tintinna un bracciale quasi identico, si getta in una vera e propria avventurosissima indagine. Perché ogni ciondolo, Holly ne è certa, celebra un momento speciale, un punto di svolta, un ricordo prezioso nella vita di colei che lo ha scelto. E così, studiandone i dettagli, la provenienza e le minuscole incisioni, e ricostruendone a poco a poco la storia. Holly scopre le tappe di un'esistenza vissuta intensamente, con passione e con coraggio. E si avvicina senza saperlo all'attimo fatale in cui anche la sua vita di mamma single sognatrice e un po' svagata, appassionata di vecchi film e abiti da favola, svolterà in una direzione inattesa. Regalandole, nella notte più romantica dell'anno, l'incontro con l'uomo che il destino ha scelto per lei.
"Io sono nata viaggiando. Ho saputo solo più tardi, da grande, che il viaggio era un male di famiglia." Partita per Tokyo ad appena un anno di età, abituata alle valigie e al contatto con l'altro sin da bambina, con il tempo Dacia Maraini ha fatto del viaggio un destino, un modo di vita. In queste pagine, che raccolgono racconti, articoli e reportage, offre al lettore uno spaccato del mondo come è apparso ai suoi occhi vagabondi, dall'Africa nera delle savane e delle baraccopoli affogate nei fumi della diossina all'Europa pasciuta, dall'Oriente che dimentica inesorabilmente le proprie radici ai ricchi campus degli States, alle città del Sudamerica cariche di prezioso passato. Attraverso le sue parole, che si intrecciano e rievocano brani, visioni e passaggi firmati da grandi scrittori come Marguerite Yourcenar, Henry James e molti altri, i luoghi ripongono la maschera che indossano a beneficio del turista e svelano finalmente la loro anima.
Tutto iniziò con un tè danzante, una domenica di guerra del 1940. Un giovane Enzo, già innamorato del giornalismo, si lascia sedurre dalle più belle gambe di Bologna, quelle della maestrina Lucia appena tornata da un incarico a Pozzuoli. È così che scocca la scintilla e si apre al lettore la porta di Casa Biagi. Da allora sono passati settant'anni di storia italiana vista attraverso i successi e i dolori, le risate e le sfuriate, le battaglie e le imprese di un grande uomo, amato, smitizzato, temuto, raccontato dalle sue figlie. Come tutti i bambini, le sorelle Biagi se ne infischiano delle priorità dei grandi, ne sopportano con certosina pazienza le mancanze e i difetti, ne coltivano i lati più autentici sperando sempre, spesso invano, che si concentrino finalmente sulle cose importanti. Anche oggi, che bambine non sono più, conservano nella voce quel la ruvida e divertente saggezza filiale che non risparmia nessuno e va dritta al sodo. Il fatto è - sembrano dire la Bice e la Carla, se possibile ancora più argute e taglienti del padre - che la direzione di "Epoca" e le corrispondenze per "La Stampa", la Rai e il "Resto del Carlino", il "Corriere" e "la Repubblica", l'editto bulgaro e RT-Rotocalco televisivo sono una passeggiata rispetto all'avventura quotidiana di una famiglia "quasi" normale che nasce, cresce, si ama e si accapiglia, si sposa e si ribella, si tiene e si sostiene in tutti i bivi e le scelte della vita. E di questo che saranno sempre riconoscenti a Enzo e a Lucia...
Dopo una lunga gestazione è partita negli Stati Uniti ed è arrivata in Italia la serie TV "Il trono di spade", trasposizione televisiva del ciclo di romanzi fantasy "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R. Martin. Dopo la prima stagione, basata sul primo romanzo, la seconda serie è già partita questa primavera e presto arriverà in Italia. Ambientato nei Sette Regni del Continente Occidentale, dove "l'estate va avanti decenni e l'inverno può durare una vita", "Il trono di spade" racconta le violente lotte dinastiche fra le famiglie che ambiscono al controllo del trono. In collaborazione con HBO, tutto quello che c'è da sapere e anche molto di più sulla serie, con interviste, foto di scena, illustrazioni degli scenari, bozzetti dei costumi e immagini degli oggetti. Prefazione di George R. R. Martin. Introduzione di David Benioff e D. B. Weiss.
Jack Ryan Sr. ha preso la decisione più difficile della sua lunga e brillante carriera: correrà di nuovo per la carica di Presidente degli Stati Uniti, rinunciando al miraggio di un meritato riposo per soccorrere il proprio Paese nella sua ora più buia. Ma la campagna elettorale è persino più feroce del previsto, e il suo avversario si rivela disposto a tutto pur di venire rieletto, anche a montare contro John Clark, da sempre amico fedele di Ryan, l'accusa di essere stato un sicario al servizio dell'aspirante Presidente. Nella bufera mediatica che si scatena, Clark è costretto alla fuga per sottrarsi alla cattura e provare a capire chi si nasconda davvero dietro il complotto. Ma ben altra minaccia incombe sugli Stati Uniti e sul mondo intero: il generale pakistano Riaz Rehan, corrotto e sanguinario, si è alleato con gruppi estremisti islamici per procurarsi testate nucleari e ora si appresta a scatenare una nuova ondata di attacchi contro l'Occidente. Solo gli uomini del Campus, l'agenzia di intelligence fondata dallo stesso Ryan, possono riuscire a fermarlo. E così Ding Chavez, Dominick Caruso e il giovane Jack Ryan Jr. si trovano a unire ancora una volta le forze e a tentare il tutto per tutto pur di salvare il pianeta dalla catastrofe.
Le meraviglie del mondo, continente per continente, in una nuova edizione arricchita da fotografie a colori e da tante nuove località da scoprire. Un viaggio tra antiche rovine, alherghi, riserve naturali, scogliere, ristoranti, cattedrali, isole, spiagge, teatri, musei... Per ogni sito, l'indicazione di quello che va assolutamente visto, gli indirizzi, i siti web, i recapiti, i periodi più indicati.
Un racconto corale sulla colonizzazione dell'Ovest nordamericano, creato nel 1962 per la rivista argentina "Misterix", aggiornato a Parigi nel 1980 e completato nel 1995, poco prima della morte del suo autore. In questa nuova edizione, l'opera che più a lungo di tutte ha accompagnato la carriera di Pratt si presenta rimontata in pannelli a tre strisce, come da lui concepita. Perla della sezione a colori prevista in chiusura di volume, quella che pare essere l'ultima creazione artistica del maestro veneziano, "un soldato e un indiano che guardano verso un orizzonte dove tenui figure danzanti sembrano dileguarsi tra nubi azzurrine", come scrisse Cesare Medail sul "Corriere della Sera".