
Nel 1417, in un'epoca in cui per impadronirsi di un testo antico si poteva rubare o uccidere, l'umanista Poggio Bracciolini scoprì in un monastero tedesco l'unica copia sopravvissuta del poema filosofico di Lucrezio, "De rerum natura". Oggi "Il manoscritto" racconta l'impatto delle idee di Lucrezio - intorno agli atomi, agli dèi e alla loro assenza, alla felicità umana - su artisti e pensatori come Botticelli e Giordano Bruno, Montaigne e Shakespeare, Freud e Einstein. Con il passo e la felicità del narratore Greenblatt dimostra in queste pagine che i grandi libri cambiano la storia del mondo.
Ricette classiche della tradizione e piatti rivisitati dall'estro di uno chef stellato, lezioni di cucina con procedimenti spiegati fin nei minimi dettagli (per non sbagliare) e racconti di una vita ai fornelli e non: dai picnic al lago con il sugo di pomodoro fresco della mamma, alla cucina di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse a Montecarlo. Carlo Cracco accompagna gli amanti della cucina (veri esperti e semplici principianti) in un percorso esclusivo e innovativo che permetterà a tutti di apprendere le preparazioni di base, le tecniche di cottura dei cibi, i trucchi e i segreti ai fornelli, con la soddisfazione garantita di portare in tavola piatti di alto livello. Si impara cucinando, eseguendo le ricette dello chef che con precisione e rigore fa da Cicerone nell'affascinante universo del cibo. Un corso di cucina unico, adatto sia a chi muove i primi passi, sia a chi vuole avere l'opportunità di mettersi alla prova con le idee più sorprendenti della cucina di Carlo Cracco.
Fra il 1518 e il 1520 Machiavelli, condannato al confinio e all'inattività politica nel podere dell'Albergaccio a Sant'Andrea in Percussina, scrisse la "Mandragola", capolavoro del teatro rinascimentale. Dall'alto della sua esperienza di diplomatico, osservatore privilegiato ed esterno della vita di città, Machiavelli gettò uno sguardo acuto sulla società fiorentina: la descrisse in una commedia amara, che facesse ghignare e riflettere. I personaggi che a Firenze si incontrano, gli sposi Nicia e Lucrezia, l'astuto Ligurio, il cupido Callimaco, sono privi di determinazione morale o ideale, pronti all'inganno per raggiungere i propri scopi: ciò che importa è la soddisfazione prepotente degli istinti, vivi negli uomini antichi come nei contemporanei. Una commedia arguta e vivace, apprezzabile oggi da tutti i lettori grazie alla traduzione in italiano moderno di Guido Davico Bonino.
Sapersi comportare a tavola non soltanto fa parte della buona educazione, ma è una vera e propria arte. Che siano cene, pranzi, aperitivi o ricevimenti, le occasioni in cui fare sfoggio delle buone maniere dimostrandosi ospiti perfetti certo non mancano. E conoscere l'ordine in cui usare le posate disposte sulla tavola può risparmiare spiacevoli imbarazzi anche ai meno ambiziosi. In questo manualetto Walter Hoving, storico presidente di Tiffany & Co., insegna ai ragazzi le basi del comportamento a tavola, perché "le buone maniere devono essere apprese abbastanza presto da diventare con il tempo spontanee". Oltre alle indicazioni essenziali sull'uso di piatti e posate, l'autore offre anche consigli sulla conversazione e sul comportamento da tenere con gli altri commensali. Esposte con sottile ed elegante ironia, le regole di Hoving sono intramontabili, e il suo manualetto è da oltre cinquant'anni un classico per i lettori di tutte le età. Età di lettura: da 10 anni.
Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d'apertura di "Your Shadow", la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare sull'accaduto è l'agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l'aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che "Your Shadow" contenga una velata richiesta d'aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l'ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell'assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d'ora in ora più pericoloso e intricato.
Alcuni dei più importanti giuristi del mondo di area cattolica si confrontano con i discorsi di papa Ratzinger su giustizia e democrazia, rivelando un pensatore di grande modernità e apertura.
Lungo il corso del suo pontificato, Benedetto XVI è stato chiamato a confrontarsi con i leader politici e culturali di numerosi Paesi europei e delle principali istituzioni internazionali. Da tale confronto è scaturito un consistente complesso di riflessioni sull'ordinamento politico e giuridico liberale, che tocca le problematiche fondamentali della democrazia, del rapporto tra legge, diritto e giustizia, della libertà religiosa e del ruolo dei credenti nella sfera pubblica. In questo volume, che raccoglie per la prima volta tali interventi, alcuni giuristi e intellettuali di diversa estrazione culturale, politica, religiosa e geografica si confrontano con i principali "discorsi giuridici" di Benedetto XVI, a partire da quello di Regensburg del 2006 fino a quello al Bundestag di Berlino del 2011, avviando così una discussione pubblica intorno alla preziosa eredità culturale di un Pontefice particolarmente sensibile alle problematiche della convivenza civile. Il pensiero pubblico di Benedetto XVI rivela, alla luce di questa analisi, contenuti inattesi, che mettono in discussione gli stereotipi più diffusi intorno alla cultura cattolica, al rapporto fede-ragione e alla posizione dello stesso Pontefice di fronte alla contemporaneità. Concepito prima della "rinuncia" di Benedetto XVI, questo volume assume il valore di un omaggio al Papa emerito, testimone di una ragione aperta che consente il dialogo con l'altro.
Prefazione di Giorgio Napolitano.
Agli albori del cinema, Pirandello racconta il dramma di un uomo dietro la macchina da presa.
Tra le tante voci della poesia novecentesca in Italia, quella di Clemente Rebora spicca unica e inconfondibile. Il percorso del poeta milanese parte nel solco del movimento vociano e dura quasi mezzo secolo, innovandosi a incarnare drammi e ricchezze di un'esistenza interamente dedicata alla ricerca della verità. La gioventù laica e "risorgimentale", l'esperienza della depressione e dello smarrimento, l'orrore della guerra, l'amore terreno e la scoperta di un amore più grande, fino alla conversione e alla vocazione. Un travaglio spirituale e creativo che Gianfranco Lauretano ricostruisce per intero, guidandoci passo passo, attraverso i momenti e soprattutto i luoghi di una vita sorprendente. Un racconto completo e accurato e nel quale giungiamo al nocciolo di un'esperienza poetica inesauribile, veramente grande perché capace di dialogare con il lettore senza subire la patina del tempo.
Poche cose sono più importanti della qualità e della credibilità dei leader, poiché esse giocano un ruolo vitale in ogni aspetto della nostra vita. Tuttavia, una forte leadership è una competenza difficile da padroneggiare. I buoni leader devono imparare non solo a gestire, analizzare e valutare, ma anche a incoraggiare, far migliorare e ispirare. Qui John Adair, celebrato esperto in leadership training, dimostra che la filosofia di Confucio aiuta a diventare leader migliori e che le sue massime non sono solo idee interessanti di qualche millennio fa, ma possono contribuire a sviluppare la fiducia e le competenze necessarie per operare nelle moderne organizzazioni.
Perché gli islandesi sono usciti dalla crisi più felici e in salute che mai, mentre in Grecia è aumentato esponenzialmente il numero di suicidi e sieropositivi? E com'è possibile che in California i pignoramenti abbiano provocato un'improvvisa propagazione del virus del Nilo occidentale? Gli effetti delle recessioni sulla nostra salute sono sempre devastanti, soprattutto se i governi non sono in grado di contenerli. Tra economia, medicina, politiche pubbliche e salute globale, questa indagine autorevole e appassionante ripercorre le crisi più profonde dell'ultimo secolo per confrontarle con quella attuale, e ne analizza cause e conseguenze svelandoci anche retroscena, paradossi e ambiguità istituzionali. I risultati non lasciano dubbi: è essenziale proteggere la salute fisica e mentale delle persone, se vogliamo uscire vivi da una crisi senza precedenti.