
Sei schemi classici e al tempo stesso innovativi per celebrare la Via crucis. Tre schemi sono appositamente pensati per le famiglie e i ragazzi; gli altri tre schemi sono maggiormente adatti ai gruppi ecclesiali e alla comunità parrocchiale in senso più ampio. Un sussidio ideale per la Quaresima e il Venerdì santo.
Dalla quarta di copertina:
Percorrere la “Via della Croce” è una pratica antica, che trova la sua origine nei riti compiuti dai pellegrini che raggiungevano la Terra Santa. Diffusa dai seguaci di Francesco d’Assisi nell’Europa latina, essa dà espressione a una religiosità sincera e popolare.
Attuale anche ai nostri giorni, la Via crucis offre la possibilità di riconoscere nelle sofferenze di Gesù l’amore di Dio, tenace e smisurato, che continua a offrire misericordia e grazia.
Questo fascicolo offre sei schemi di celebrazione. Nella prima sezione sono raccolti tre schemi appositamente pensati per le famiglie e i ragazzi. Nella seconda sezione vengono presentati tre schemi adatti ai gruppi ecclesiali e alla comunità parrocchiale in senso più ampio; l’ultima di queste proposte, poi, si presta all’utilizzo nei riti del Venerdì santo: è un itinerario di riflessioni, in forma di preghiera, modellato sulle stazioni della Via crucis.
Come possiamo oggi fare delle esperienze simili a quelle dell’Apostolo delle genti e che cosa ha ancora da dirci la sua teologia? Può Paolo aiutarci a vivere da cristiani nel mondo d’oggi? In quali esperienze vorrebbe introdurci? E qual è per lui l’essenza del cristianesimo? Un approccio “esperienziale”, nello stile concreto e affascinante di Anselm Grün.
Dalla quarta di copertina:
«Non essendo io un esegeta, non sono nelle condizioni di chiarire le discussioni specialistiche su Paolo o di esporre in maniera completa la sua teologia. In questo libro mi limiterò a descrivere le esperienze che stanno alle spalle della sua teologia. E mi domanderò di continuo come oggi possiamo fare delle esperienze simili alle sue e che cosa oggi la sua teologia ha da dirci. Ci aiuta oggi a vivere da cristiani? In quali esperienze Paolo vorrebbe introdurci? E qual è per lui l’essenza del cristianesimo? Egli entrò allora in un mondo ricco di svariate concezioni religiose. Anche oggi noi viviamo in una società multireligiosa. Guardando a Paolo, come possiamo rendere comprensibili le realtà centrali della nostra fede? E, come cristiani, che cosa distingue l’esperienza della nostra fede dall’esperienza religiosa di altri?» (dall’Introduzione).
Recensioni:
Il noto teologo benedettino Anselm Grün ci regala, con questo testo su San Paolo, una ricostruzione dell'esperienza religiosa del grande apostolo che ripercorre e chiarisce in modo esauriente i momenti e i temi fondamentali del suggestivo e potente cammino di fede da lui compiuto. Il proposito di Grün è non solo quello di descrivere le esperienze che stanno alla base della teologia paolina, ma anche di indicare ai credenti i modi attraverso i quali porsi nel solco da essi tracciato per comprendere quale sia l'essenza del cristianesimo. [...] Da queste pagine il lettore potrà ricavare elementi di grande interesse e di forte suggestività per approfondire il proprio cammino di fede.
Maurizio Schoepflin, in Avvenire 28 maggio 2008
«È raccomandata la celebrazione comunitaria dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine nel Venerdì della passione del Signore e anche il Sabato santo. Conviene che vi partecipi il vescovo, per quanto possibile nella chiesa cattedrale, con il clero e il popolo. Questo ufficio, una volta chiamato “delle tenebre”, conservi il dovuto posto nella devozione dei fedeli, per contemplare in pia meditazione la passione, morte e sepoltura del Signore, in attesa dell’annuncio della sua risurrezione» (Congregazione per il Culto Divino, Preparazione e celebrazione delle feste pasquali, 40).
Perché non si perda l’uso sopra raccomandato offriamo questo sussidio che consente di celebrare l’Ufficio delle letture e le Lodi di Venerdì e Sabato santo da un minimo di elementi cantati a un massimo di solennità. Ogni comunità parrocchiale o religiosa può trovare utili suggerimenti su come adattare le celebrazioni alle proprie forze e alla propria preparazione. Il sussidio è già sperimentato da diversi anni nella cattedrale e nelle parrocchie della Diocesi di Cremona.
Un versetto evangelico e una breve meditazione in forma di preghiera per ogni giorno di questo tempo liturgico. Per ritrovare la novità, la freschezza, lo smalto della nostra condizione di battezzati, di figli di Dio.
Dalla quarta di copertina:
Perché quando i cristiani pensano alla Quaresima la associano immediatamente a un’impressione sgradita? Non si tratta, al contrario, di un periodo esaltante in cui ci si sforza di vivere più intensamente la fede cristiana? Il resto dell’anno dovrebbe venir cambiato, rischiarato da questo periodo.
Perché affrontare, dunque, ogni anno questo itinerario impegnativo? Semplicemente per ritrovare la novità, la freschezza, lo smalto della nostra condizione di battezzati, di figli di Dio. Per ritrovare uno slancio nuovo, andando proprio alla radice della nostra alleanza con Dio, in Cristo Gesù. Per celebrare degnamente la Pasqua: Pasqua di Cristo, morto e risorto, Pasqua di ognuno di noi immersi, attraverso il battesimo, nel Mistero di salvezza che ci trasfigura.
Il periodo pasquale dilata nel tempo la forza dell’annuncio che ha cambiato il corso della storia: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?». Un versetto evangelico e una breve meditazione in forma di preghiera per ogni giorno di questo tempo liturgico.
Dalla quarta di copertina:
Pasqua, passaggio dalla schiavitù alla libertà, dalla morte alla vita. Passaggio di un popolo, destinato allo sterminio, da una situazione di servitù e di paura a un’esistenza nuova. Passaggio del Cristo dalla morte alla vita, dalla sconfitta alla vittoria, dalla croce alla risurrezione. Passaggio di un popolo numeroso, di una folla che non si può contare, dalla vecchia alla nuova vita, attraverso le acque del battesimo.
Il periodo pasquale è un tempo di grazia che dilata nel tempo la forza di quell’annuncio sconvolgente e imprevisto che ha cambiato il corso della storia: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? È risorto! Non è qui».
Rivista bimestrale internazionale di teologia, n. 5/novembre -dicembre 2007. Le eta' della vita e l'esperienza cristiana.
Racconti, letture e domande tematicamente organizzate per la riflessione, e un diario guidato scritto offrono un'incomparabile risorsa per la direzione spirituale, sia per le singole persone sia per piccoli gruppi.
Testo pensato per coloro che hanno il nobile e faticoso compito dell'annuncio, perche' possano trovare riferimenti e spunti per creare l'omelia che commenta i testi liturgici, ma adatto anche ai laici per prepararsi alla celebrazione festiva.
Un libro avvincente, affascinante, ricco di sorprese. L'insegnamento di Gesu' recupera tutta la sua freschezza non appena si ricostruisca il contenuto dialogico ed esistenziale in cui prendevano vita le parabole che il Maestro narrava.