
Aman e sua mamma sono in fuga da un mondo fatto di povertà, corruzione e brutalità. Soli, senza un soldo, vengono guidati verso la salvezza da Ombra, una cagnolina addestrata a fiutare ordigni esplosivi. Ombra è fuggita durante un'imboscata al suo plotone inglese ed è data per dispersa nel deserto afgano. Quando Aman la trova è debole, affamata, ferita dai sassi dei ragazzi del villaggio. Aman si prenderà cura di lei e Ombra lo ripagherà non lasciandolo mai solo. Difenderà lui e la madre accompagnandoli, proprio come un'ombra, fino a una nuova vita in un nuovo Paese. Età di lettura: da 11 anni.
Muskrat City è colpita da un gigantesco black-out, e in giro... non si vede una crosta! Una banda di robottini criminali ne approfitta per rubacchiare in lungo e in largo. Toccherà ai Supertopi riportare l'ordine in città, a suon di formaggiosi superpoteri: cascate di fonduta, valanghe di pecorino, esplosioni di gorgonzola ultra-piccante... Età di lettura: da 7 anni.
Il piccolo Simbad è sempre in ritardo! Torna a casa dal nonno con del pesce fresco da cuocere sulla griglia e una storia incredibile da raccontare... Tutto è iniziato quando ha deciso di imbarcarsi su un veliero e raggiungere l'isola sconosciuta. A parte qualche albero e una bizzarra fonte intermittente, l'isola ha davvero poco da offrire e, per giunta, Simbad finisce per rimanerci tutto solo e abbandonato. Come farà a ritrovare la rotta di casa? Età di lettura: da 7 anni.
Come al solito, Simbad è in strepitoso ritardo e, come al solito, ha un'avventura incredibile da raccontare... Questa volta, nel grande parco del sultano, tra le chiome degli alberi, ha fatto una scoperta a dir poco sensazionale: un mondo segreto, abitato nientemeno che dalla Banda degli Scappati! Chi sono, e che cosa combinano lassù? Età di lettura: da 7 anni.
C'è un Concilio che si è svolto lontano dai riflettori: nelle cene, nei vertici notturni, negli incontri diplomatici, nelle redazioni dei giornali, nelle sezioni di partito e persino fra gli 007. La sfida è ricostruirlo non per il gusto del retroscena fine a se stesso, ma perché solo cosi si possono decifrare i nodi irrisolti di allora che restano le questioni aperte di oggi. Le affinità con l'attualità sono sorprendenti. C'è la caccia ai corvi: stenografi, dattilografi, ma anche "periti" conciliari, accusati di sottrarre documenti da passare all'esterno. C'è un presidente del Consiglio che, alla vigilia dell'apertura, salta sul treno del papa e chiede la benedizione per il governo di centrosinistra. Nel frattempo un monsignore in incognito vola oltre la cortina di ferro per ottenere dal governo sovietico il via libera alla partecipazione dei vescovi cattolici e del patriarcato di Mosca. Compare il futuro burattinaio della P2, Umberto Ortolani, e spuntano falsi dossier a carico dell'autore della riforma liturgica, Annibale Bugnini, accusato di essere massone. Saltano fuori anche le lettere riservate dei sacerdoti che chiedono a Montini di abolire il celibato e c'è pure un teologo che denuncia, con coraggio, lo scandalo della pedofilia nella Chiesa, ma il suo allarme resta inascoltato. A cinquant'anni di distanza, l'assise conciliare può dirci ancora molto, a patto di saperla leggere fuori dagli schemi abusati di progressisti e conservatori. E le verità scomode non mancano.
Padre Amorth torna con racconti inediti: i suoi esorcismi più duri, più lunghi, più difficili. L'esorcista decano della Chiesa cattolica non accetta di essere l'ultimo dei liberatori: convinto dell'avvicinarsi dell'"ora di Satana", rivela i suoi ultimi scontri contro le legioni infernali determinato a consegnare la propria eredità di pratiche, riti e preghiere per sconfiggere il Demonio. La Chiesa tace sulle realtà luciferine presenti nel mondo secolare ed ecclesiale, ecco perché padre Amorth decide di alzare ogni velo al fine di trasmettere a fedeli, sacerdoti e semplici curiosi il proprio bagaglio di esperienza, il suo lascito ai giovani esorcisti che saranno presto chiamati ad affrontare fenomeni di possessione sempre più cruenti e le funeste congiunture del Maligno.
Libertà è un passaporto stretto in pugno che schiude le porte di una nuova vita; è una sciarpa dai colori sgargianti che puoi finalmente indossare senza temere censure; è un ombrello che ti aspetta a braccia aperte sotto la pioggia. Ognuno dei passeggeri sul volo diretto da Dubai a Londra ha una sua verità in proposito, racchiusa in un sogno o in un segreto. E come ogni aereo, anche quello è uno scrigno di storie: distinte e parallele finché una turbolenza, quasi fosse la mano del destino, non arriva a intrecciarle. A imbattersi l'uno nell'altra in quei momenti di concitazione sono: la bella e fragile Lamis, recentemente divorziata dal ricco marito iracheno; Nicholas, giovane inglese esperto di arte islamica; l'esuberante Amira, marocchina dalla dubbia reputazione; Samir, travestito libanese che viaggia con una scimmietta nascosta in una cesta. Se ad avvicinarli è il caso, a unirli molto più profondamente sarà la ricerca di un senso di appartenenza nella metropoli inglese, che spalanca opportunità e al tempo stesso innalza barriere di solitudine. In una Londra dove la possibilità di rifarsi una vita è reale tanto quanto il rischio di essere sempre trattati come estranei, saranno l'amicizia e l'amore a sostenere l'insolito quartetto. E a farli sentire finalmente a casa. Un romanzo che parla di integrazione e identità, esilio e riscatto. Un ritratto vivace e originale della nostra società multietnica, attraverso le storie di chi è costretto ad attraversare oceani...
Attinge alle emozioni più profonde questa lettera appassionata, e il suo autore, fra i più grandi cineasti viventi, non nasconde che forse disturberà gerarchie e devoti benpensanti, ma nella sincera convinzione che il nostro Occidente e la nostra Italia - sempre più piccola e incapace di grandi slanci - abbiano bisogno di un supplemento d'anima. La Chiesa dell'ufficialità è sempre più lontana dagli uomini di questo tempo, il suo apparato ha esaltato la "liturgia del rito" dimenticando la "liturgia della vita", ha aperto sportelli bancari anziché combattere l'idolatria del superfluo, ha fatto di se stessa un dogma svilendo la sacra libertà della coscienza. Questa progressiva lontananza dall'umanità è coincisa con un allontanamento da quel falegname e rabbi di Nazareth che con la sua vita ha suggerito l'unica strada della gioia: spendere senza sconti il bene prezioso della propria esistenza. Nel rivolgersi alla Chiesa, Olmi chiama in causa anche altre "chiese", che con la loro supponenza si sono allontanate dalla realtà: le "chiese" dei potenti, delle lobbies, degli pseudo-intellettuali e di tutti coloro che vorrebbero condannarci a consumare in perpetuo per sostenere sistemi ed economie che hanno divorato il patrimonio di nostra madre Terra nell'illusione che le sue risorse fossero illimitate.
Nel Regno della Fantasia si trova la rinomata Accademia di Magia. Qui una moltitudine di giovani eletti studia le arti magiche per difendere il Regno dagli attacchi dell'Oscuro Esercito. E sono proprio quattro di questi giovani apprendisti maghi a essere chiamati per un importante missione: ritrovare le Tredici Spade, talismani che racchiudono un segreto spaventoso e danno un potere immenso e distruttivo a chi le possiede. I quattro giovani prescelti sono Adlar, elfo Sognatore, Lune, elfa delle Vette, il titano Dran e la ninfa Ondine. Insieme partiranno alla ricerca delle Torri in cui sono custodite le Tredici Spade, per impedire che finiscano nelle mani di chi trama contro il Regno della Fantasia... Età di lettura: da 10 anni.
La sintesi degli insegnamenti di Benedetto XVI sulla bellezza della vita cristiana e la possibilità di declinarla nella modernità, nel futuro che ci attende, nella vita quotidiana. Un libro che è la summa di un percorso teologico e spirituale sui quattro vangeli canonici. Un percorso affascinante, in cui Joseph Ratzinger invita fedeli e laici a tornare alla Buona Notizia del Vangelo, per assumerlo con convinzione come “bussola etica” nelle scelte e nei passi decisivi della propria esistenza. L’itinerario si sofferma sulla necessità di riscoprire il filo rosso che attraversa gli eventi della Storia e dell’esperienza umana, sulla necessità di cercare Dio sempre – anche quando pare sordo e distante – sulla necessità della preghiera per alimentare la fede e sul significato dell’Incarnazione.
La lunga meditazione si dipana fino all’affermazione di un “Vangelo per sempre vivo”, capace di essere “lievito” nella pasta del mondo contemporaneo e di riscattare un declino dell’umanità che oggi pare quasi inevitabile.